Vorrei….vorrei
Che accadesse nel sexi shop che tu conosci.
Siamo lì, io e te, tu indossi un pantaloncino blu è una canotta, guardiamo gli oggetti nelle vetrine, ci soffermiamo sui cazzi, tu mi mostri le dimensioni.
Nel negozio è appena uscito un tizio e sono rimasti due che sembrano il proprietario, a telefono, è un commesso dietro al bancone.
Sei bella e sexi e in quel posto appari ancora più sexi e anche un po’ puttana, i due chiaramente ti guardano e ti mangiano con gli occhi.
Mi indichi un grosso cazzo nero e con le mani mimi la grandezza, alle nostre spalle si è avvicinato il proprietario, un tipo piuttosto corpulento intorno ai 60 anni, che ti chiede se fossi interessata a quell’oggetto. Tu ti giri e rispondi, beh se fosse in carne e ossa e di quelle dimensioni chi non ne sarebbe interessata.
Lui senza rispondere altro si avvicina ulteriormente ti prende una mano e se la poggia sul suo cazzo attraverso la stoffa dei pantaloni e dice al commesso per favore chiudi l’ingresso e poi verso me, tu permetti vero? Io senza rispondere mi sposto di quanche metro e mi siedo su una poltrona.
Lui senza dire più nulla muove la sua mano sulla tua indicandogli cosa vuole che tu faccia, tu continui il movimento su e giù attraverso il pantalone sentendo la durezza e la consistenza del suo cazzo.
Sposta la sua mano e le avvicina entrambi al tuo viso e ti mette la sua lingua in bocca. Mentre subisci il suo bacio invadente senti alle tue spalle una presenza prima e poi una mano che ti tocca impunemente attraverso la stoffa del tuo pantaloncino tra le tue natiche sul tuo buchino, profondamente quasi penetrandoti e poi più in giù raggiungendo il tuo pube.
La tua eccitazione incomincia ad essere imbarazzante, senti le mani che dal viso scendono sui tuoi seni, li stringono, e la lingua che continua a toglierti il fiato e una mano che si è infilata nel pantaloncino ed ha spostato la mutandina e le dita ti hanno penetrato impunemente nella tua liquidità.
Ciò dura attimi eterni, ti sentì mancare sulle gambe per l’eccitazione, nessuno parla, non c’è bisogno di dire nulla.
Un’altra mano ti sbottona il pantaloncino e in pochi attimi te lo sfila e subito dopo anche la mutandina, mentre i tuoi seni vengono tirati fuori dal reggiseno e la canotta sfilata. Sei nuda in piedi tra due corpi che ti rovistano, il tuo sguardo cade su di me che impugno il mio cazzo e mi masturbo furiosamente. Non capisci più nulla!!!
Ti senti palpata, rovistata, baciata, dominata e spinta a sederti, sdraiarti su di me, aperta le gambe e penetrata da uno lentamente, in maniera attenta, cercando il tuo e il suo piacere. Ti fotte spingendoti su di me, non riesco per la tua posizione più a masturbarmi, ma il mio cazzo si strofina su di te sdraiata su di me. Ti penetra in profondità, senti le mani di un altro che tocca il tuo culo è più giù, da dietro, la tua figa che impunemente riceve il cazzo sconosciuto, godi mugolando e stringendo e attirando a te il proprietario che ora senza più riguardo ti possiede e sborra dentro te.
Pochi attimi, ti bacia, si sfila e al suo posto il commesso entra nella tua figa grondante sborra, che ti cola tra le gambe e su di me. Il commesso eccitato ti dà poche spinte e gode sborrando sulla tua pancia.
Sei eccitata da morire hai goduto ma vuoi ancora, ti alzi da me, ti inginocchi al proprietario gli pulisci la sborra dal cazzo e lo succhi con avidità e dolcezza pochi attimi ed è di nuovo duro, lo fai stendere a terra e ti impali tutto il cazzo di considerevoli dimensioni nella figa. Lo cavalchi muovendo le tue anche quasi lo risucchi dentro te.
Mi spoglio completamente, anche il commesso è nudo, mi avvicino e mi stendo affianco al proprietario col viso verso la penetrazione vi tocco e tu godi ancora questa volta urlando il tuo piacere.
Ti stendi e, il commesso oramai pronto scavalca una tua gamba e ti penetra nuovamente sollevando le tue gambe sulle sue spalle io sono al tuo fianco il mio cazzo in una tua mano, la mia mano sul tuo seno e la mia bocca sulla tua. Capisco che ha goduto nuovamente perché la tua lingua impazzita si ferma un attimo e il tuo sguardo è quello del tuo godimento, spingo il commesso e ti salgo sopra tra le gambe e finalmente ti prendo in un lago di sborra e tuo piacere e godo sborrandoti dentro non potendomi più trattenere.
Quanto vorrei che il live action di disney fosse più simile a questo racconto! Scherzi a parte: divertente, interessante, bel…
grazie amore
Non credo di aver avuto il paicere, ma grazie intanto della lettura.
Leggendo i tuoi racconti continua a venirmi in mente Potter Fesso dei Gem Boi
grammaticalmente pessimo........