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BEBA – Departures – Voli cancellati

By 11 Dicembre 2022No Comments

BEBA – Departures – Voli cancellati

Ero arrivato in taxi all’aeroporto di Fiumicino per raggiungere Torino, cartellone tutti i voli cancellati.
Con la prenotazione in mano pensavo cosa si poteva fare oltre che a rinunciare.
Mentre ponderavo sul da fare mi si avvicina una bella signora, mi scusi se mi sono permessa ma ho visto che nella sua prenotazione la destinazione è Torino, anche io devo raggiungere Torino, ero venuta per tempo perché non volevo contrattempi, ho telefonato per prenotare un treno, ma chiaramente non ci sono più posti disponibili, solo lunghe liste di attesa, ho pensato di affittare una macchina, tutte esaurite, mi scusi ancora ma lei ha qualche idea che io non so individuare, sa ho proprio necessità di raggiungere Torino in giornata.
Le risposi che io non avevo nessuna urgenza di raggiungere Torino dove abito, ma trovare qualche soluzione per una donna di fascino come lei mi intriga.
Mi accompagni, farò un tentativo.
Mi dirigo verso la compagnia leader nelle auto in affitto e chiedo del Dott. Mancini, me lo passano al telefono… ciao Dario sono Luca puoi suggerirmi come fare a raggiungere Torino che sembra che qualsiasi possibilità è preclusa?…… non ti preoccupare ti faccio preparare una vettura aziendale col pieno per te questo e altro! buon viaggio!
Mi rivolgo alla bella signora e dico tutto risolto, mi chiamo Luca risponde piacere io sono Beatrice ma mi chiami Beba.
Mentre ci preparano l’auto le posso offrire qualcosa? Lei dice volentieri ma diamoci del tu visto che staremo in compagnia per qualche ora.
D’accordo cosa ti posso offrire? Ho bisogno di qualcosa di forte forse una vodka, io non ti posso far compagnia devo guidare io prendo un caffè.
Un agente della compagnia si avvicina e ci avverte che la macchina è pronta e ci accompagna.
Beba mi prende sotto braccio e ci avviamo.
Beba ti piaccio perlomeno un po’?
Saliamo in auto metto in moto lei si avvicina e mi afferra il volto e mi bacia ma non sulla guancia in bocca con la lingua forsennata.
Si che mi piaci da perdere la testa, in trance la attiro a me e la bacio appassionatamente e le dico questo vale più di un si
Beba fai presto scopami! trova un posto adatto e scopami! non ce la faccio …. più poi ti spiego
Dopo due chilometri c’era uno svincolo e poco distante la insegna di un motel.
Lo raggiungiamo vado alla reception mi faccio dare le chiavi e entriamo.
Si spoglia e completamente nuda e si offre, io sbigottito la ammiro era di una bellezza sconvolgente da togliere il fiato.
Dal tuo sguardo sembra che ti piaccio ….. spogliati e scopami!
Lo faccio mi distendo sul letto al suo fianco ancora una volta mi disse scopami, le risposi averti qui davanti ai miei occhi ti voglio gustare dappertutto, era un lago un lago bollente, tuffai la bocca fra le sue gambe spalancate e cominciai a leccarla, ero travolto dai suoi sapori e dai suoi odori che mi sconvolgevano tutti i sensi, lei non puoi torturarmi così bastardo ho bisogno di godere scopami mettimelo dentro e vieni il tuo sperma caldo mi placherà!
Con la quota di lucidità che mi era rimasta invece volevo portarla al limite del godimento cambiando quando sentivo che stava per raggiungere l’orgasmo, la portai al limite di ogni sopportazione allungando l’attesa all’infinito quando mi resi conto che non era più procrastinare l’orgasmo le avvolsi il clitoride con la lingua e con i denti e le provocai una serie di orgasmi la mandarono fuori di testa ….. e nel mentre godeva in continuazione la penetrai.
Ormai era furia scatenata si torceva come in una agonia senza fine con quanto fiato aveva i gola urlò aaaaaaaaaaaahhhhhh sìììììììììììììììì’ vengooooooooooooooooo aaaaaaaahhhhhhhhhhhh sìììììììììììììììììììììììììììì sì rimani dentro fino all’ultima goccia dai spingilo sempre più forte .voglio sentirti scoppiare dentro’……… e così è stato !!!!!!
Siamo stati a crogiolarsi un po’ poi ci siamo rivestiti e siamo usciti.
Mi ritieni una zoccola vero?
Non credo, penso solo che avevi dentro qualcosa che ti ha fatto crollare in questo modo.
Vorrei tanto di parlarti confidarti qualcosa e chiederti “l’assoluzione” ora che ho scaricato il mio cervello provo vergona nei tuoi confronti.
Ribadisco penso solo che avevi dentro qualcosa che ti ha fatto crollare in questo modo, comunque per me è stata una bellissima esperienza che non cambierei con nessuna cosa al mondo, sei un’amante meravigliosa e inuguagliabile!
Mio caro troppo buono e incoraggiante e mi bacia teneramente.
Le propongo …… che ne dici vista l’ora se ti invitassi a pranzo nella trattoria che c’è qui davanti?
Si volentieri così posso parlarti un po’ di me e di questa strana occasione in cui ti ho convolto
Si certamente per me è stata un’occasione meravigliosa spero che tu non ne sei rimasta delusa.
Mio caro ti assicuro che non ti mento ….. ma anche per me è stato meraviglioso, mi hai fatto godere come mai avevo goduto in vita mia! Bacio.
Mia cara non mi voglio attribuire meriti che non ho, ma penso che in alcune circostanze un pensiero audace si fa largo nella mente, stuzzicando la parte più oscura dei pensieri e induce al godimento più intenso.
Forse in parte hai ragione ma non in tutto, comunque visto che mi hai invitato a pranzo ….. accetto volentieri.
Seduti al tavolo ordiniamo e nell’attesa comincia a parlare
Sono stata sposata tre anni con un architetto a la page e bello da togliere il fiato. Non sono arrivata al matrimonio illibata data l’età, avevo avuto più esperienze ma tutte non coinvolgenti, pensavo di essere frigida e così ho ritenuto che mio marito non mi cercava più di tanto a colpa mia.
Un giorno dovevo andare trasferta a Vienna l’aereo partiva intorno alle 20 ero uscita da casa intorno alle 18 all’aeroporto anche in quel caso è stato cancellato non mi rimaneva altro che tornare a casa e difatti così feci.
Appena aprii la porta sentii dei gemiti assolutamente che non mi aspettavo
Pensavo che mio marito era lì che mi tradiva chissà con quale smorfiosa invece la più incredibile delle sorprese, di un trenino di soli uomini al centro mio marito un maschio davanti e l’altro di dietro, mi sentii proprio morire senza farmi vedere li fotografai soprattutto per sapere che non era solo un mio sogno e uscii di casa.
Trascinavo il mio trolley per la strada senza meta. Incontrai una panchina mi sedei su e mi assalì un pianto dirotto, non so quanto rimasi lì a rimuginare la visione che mi era stampata in mente.
Quando mi tornò un po’ di ragione telefonai a Vanessa un’amica fin dall’infanzia e le chiesi posso approfittare del tuo tempo credimi ho bisogno di parlarti e che mi ascolti e mi conforti.
Ti sento sconvolta rispose Vanessa, vieni subito nel mio studio che per te sono sempre libera.
Arrivata nel suo studio mi Vanessa mi abbracciò con tanto affetto, ti vedo sconvolta dimmi tutto, e così le raccontai tutto.
Vanessa mi abbracciò di nuovo e mi disse andiamo a casa mia e ti ospiterò per tutto il tempo che vuoi, a casa parlammo parlammo domande risposte domande risposte fino a notte fonda.
La mattina facemmo colazione poi Vanessa telefonò alla segretaria del suo studio e disse di liberarsi di tuti gli impegni e di non prenderne altri.
Vanessa era un avvocato e aveva ereditato da suo padre uno studio fra i più quotati e inoltre era molto brava de suo.
Convocò la sua assistente e cominciò a tessere la tela del mio divorzio come concordato nella notte.
Tutto si risolse in pochi giorni in quanto Vanessa mise alle corde mio marito Valerio, costringendolo a optare per il divorzio concordato.
E così si arrivò al giorno del divorzio in tempi più che accelerati.
Il giorno del divorzio finita l’udienza l’assistente di Vanessa mi fece compagnia poiché Vanessa era impegnata in altre importanti udienze.
Veronica questo era il nome dell’assistente di Vanessa mi tenne compagnia interagendo su quanto mi era successo, poi se ne uscì: “secondo me nel tuo caso serve uno choc forte anzi fortissimo che ristabilisca un senso alla tua sessualità!” Se mi permetti, so che hai chiesto e ottenuto di trasferirti a Torino, ho li un’amica che penso può “fare miracoli” in questo senso!
Mi sentii molto turbata riflettei qualche minuto e poi dissi a vada per la tua amica “che faccia il miracolo”
Allora l’interpello e ti faccio sapere!
Il giorno dopo Veronica mi telefonò e mi invita a raggiungerla che aveva una proposta davvero allettante!
Dopodomani quando arriverai col volo a Torino verrà ad attenderti il mio amico Giulio lo riconoscerai perché avrà in mano un girasole, ti condurrà a Torino dove ti mostrerà due appartamenti uno un monolocale e un altro bilocale tutti e due in cento dove sono sicura che ti troverai bene; poi ti farà fare un giro per la città e …………… finalmente farà rotta verso Saint Vincent in una villa dove ci sarà un party esclusivo dove …. “capiterà di tutto all’insegna del piacere più trasgressivo” …. Auguri e godi!
Ed eccomi qui che stamattina mi sono impasticcata e ho perso la meta agognata
Non ho alcun riferimento e Veronica è irraggiungibile ….
Per fortuna ho incontrato te! E io per fortuna ho incontrato te!
Si… mi disse con voce roca mi sono impasticcata ho bevuto troppo, mi serviva il coraggio di lasciarmi andare, e ha funzionato. Si mio adorato mi hai fottuto il cervello oltre che la fica ho goduto come mai in vita mia sembra impossibile ma mi sto innamorando di te ………… e io dite così siamo pari!
Sicuramente non mi potrai sopportare vista la carica di trasgressione che mi invade la mente
E sei ti dicessi che questo mi intriga oltre misura e ho voglia di legati a me senza se e senza ma.
Non ci credo so che voi uomini siete possessivi e gelosi, mi rendo conto che ti ecciti il pensiero che sia tanto trasgressiva, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
E sei io ti confidassi che cecavo da non so quanto una donna come te e con la voglia di trasgressione come hai tu?
Noooooooo non ci potrò mai credere
Allora tiro fuori lo smartphone e dico voglio farti vedere l’annuncio che ho messo in rete e a cui non ha mai risposto nessuna, se hai voglia di leggere vedrai che non ci sono né trucchi né inganni
le porgo il telefonino: Sono un maturo e affermato professionista alto 181 brizzolato ,brillante raffinato sensuale; sono anche un vero porco vorrei una moglie o compagna ninfomane, mai sazia di cazzo, porca fino agli eccessi vera troia, che si faccia sbattere da tutti godendone da impazzire,. le cercherei io stesso i cazzi più grossi per chiavarla e incularla.. Vorrei essere io a tenerle le cosce aperte, a contare quanti pompini fa, quanti cazzi nella fica e in culo prende, quanti litri di sborra beve! E li inciterei perché la facciano godere a dismisura! Vorrei che andasse con decine di uomini alla volta, sentirla urlare mentre la scopano. Vorrei tornare a casa e trovarla tutta nuda sul nostro letto con un cazzo nella fica e magari uno nel culo. E la porterei a farla montare, nei parchi, nei parcheggi, nei cinema. Nei club privè vorrei che si mostrasse nuda a tutti, e a tutti si offrisse e vorrei portarla in giro con la sborra che le cola dappertutto e senza mutandine, e dopo vorrei per premio fare l’amore ancora noi due fino allo sfinimento totale. Luca
Legge tutto la vedo trasalire poi si alza mi prende la testa fra le mani e mi bacia con tanta passione che mi sconvolge e poi dice con voce devastante dopo solo poche ore che siamo insieme, so che sconvolgerai la mia vita. Amore portami via con te ti voglio senza riserve!!!!!!!!!!!
E io voglio te e ti voglio senza riserve!
Allora andiamo raggiungiamo Torino, e se vuoi mi porti direttamente a casa tua ……. E cominciamo a godere non metto limiti promettimi di farmi godere senza tregua e fammi sentire troia!
Raggiunta casa si sentì stupita dalla bellezza della casa e che fosse così in cento., mi piace! Mi hai fatto ancora una bella sorpresa.
E finalmente a letto nudi e esaltati; e finalmente uno dentro l’altra in tutti i modi in tutte le posizioni e lei che mi chiedeva di ripeterle quella che aveva letto sullo smartphone, provava un orgasmo dietro l’altro era inesauribile.
Da due ore mi colano gli umori dentro la fica e fuori lungo le cosce
Sììì, Sììì più forte! Ahhh, mi fai morire! Vengo! Vengo!!! – mi urlò – sento il tuo cazzo nella figa … sbattimi senza pietà!, non sono mai così dannatamente pronta a scoprire quando posso godere e farti godere.
Ore di amplessi e baciandomi con passione …….. ma tu non vieni mai, fai godere solo me non sono mai stata così bene, – sospirò – mi stai scopando la testa, l’anima e ogni parte del corpo… continua così fino all’ultimo respiro
(Continua)
La storia è vera i nomi sono stati cambiati
Sono gradite critiche e suggerimenti
(alisexx@yahoo.it)

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