Era passato ormai circa un mese, da quando Letizia mi aveva raccontato di essere stata fermata una mattina dalla Polizia Stradale, qualche problema con l’assicurazione della macchina, che poi si era scoperto fosse soltanto un errore del database…
In quest’ultimo mesetto, Letizia lavorava più del solito, specialmente la sera, ed io mi ritrovavo spesso a stare a casa da solo a tenere le bambine…
Due, tre, a volte quattro sere alla settimana, doveva uscire; riunioni, aggiornamenti, incontri, o almeno era quello che mi diceva…
Così, un sabato mattina, mentre eravamo a casa da soli, lei scende un attimo dai suoi genitori per stampare dei fogli al computer, mentre io resto sul divano a guardare la tv…
Stranamente, Letizia si era scordata il cellulare di sopra, a caricare.
Quando lo vedo, essendo un po’ annoiato, lo prendo in mano per fare una partita ad uno dei tanti giochi che fa spesso lei nei momenti di relax…
Lo apro, ed inizio una partita…
Ho iniziato da pochi secondi, quando in alto allo schermo, si apre una notifica di wattsapp…
Si tratta di un gruppo, di cui leggo subito il nome:
“UBBIDISCO, AGENTE”.
Colto dalla curiosità, apro la notifica, convinto che si tratti di uno dei tanti gruppi con le sue amiche…
L’ultimo messaggio, quello appena arrivato, è da un numero che non ha salvato nella rubrica, e di primo acchito, non capisco molto:
“Stasera ore 20.30, posto di blocco in zona industriale”
Termina poi con due emoticon di uomini con il cappello da poliziotto…
La prima cosa che faccio, incuriosito, è aprire il menù del gruppo, ma noto che oltre a mia moglie, ci sono quattro partecipanti, tutti non salvati nella rubrica, dato che si vede il numero di telefono ma nessun nome…
Torno indietro, sui messaggi, per capire di cosa si tratta….
Scorro pochi messaggi, la data è quella di ieri, ore 23.41, e c’è una foto, inviata da Letizia, che la ritrae a bocca spalancata.
Il messaggio precedente, ricevuto pochi minuti prima, recita: “ti fa male la gola, troia?”…
Non capisco, o forse capisco, di cosa si tratta…
Sono scioccato, non avrei mai immaginato una cosa simile, ma al tempo stesso sono eccitato e molto incuriosito…
Scorro i messaggi rapidamente fino all’inizio, per farmi un’idea più chiara seguendo l’ordine corretto…
Nello scorrere, vedo di sfuggita che ci sono varie foto, sia inviate che ricevute…
Arrivi all’inizio, finalmente, ed il primo messaggio, arrivato proprio quel giorno in cui venne fermata, mi chiarisce tutto!
“Buongiorno signorina Letizia,
in questo gruppo oltre a lei, ci siamo io ed il mio collega, che l’abbiamo fermata questa mattina…
Ora, come le avevamo preannunciato, abbiamo tutti i suoi dati, la sua targa, e sappiamo in ogni istante qual è la sua posizione…
Può decidere lei, se essere tormentata ogni giorno dalla nostra pattuglia, o se rendersi la vita più facile… e sicuramente piacevole!”
Resto di stucco, quando leggo la risposta di Letizia…
“Agente, come le avevo detto, non è assolutamente mia intenzione avere guai con la legge, perciò farò qualsiasi cosa vogliate pur di non avere problemi”
Inizio a scorrere, i primi messaggi sono praticamente delle regole, sono loro a scrivere cosa dovrà fare mia moglie, cosa dovrà lasciarsi fare, e cosa dovrà mandargli, foto, audio…. Lei, dal canto suo, si limita a rispondere con dei semplici “va bene agente”, “ubbidirò”, “sarà fatto, agente”
Continuo a scorrere, finché arrivo ad un messaggio che parla di un posto di blocco, in cui intimano a mia moglie di esserci…
Lei risponde con una foto, il suo lato b, con indosso soltanto un paio di mutandine di pizzo, e la scritta “ci sarò, agenti!”
Poi pausa, il messaggio seguente è del giorno dopo…
“Buongiorno troietta, sei stata brava ieri”
La risposta di Letizia mi lascia sbigottito!
“Grazie agente, sono tornata a casa esausta, mio marito dormiva già nel letto…. avevo ancora le mutandine sporche del vostro sperma, e non ho resistito alla tentazione di masturbarmi ripensando al vostro trattamento!”
Sono scioccato, ma allo stesso tempo incuriosito di cosa le abbiano fatto….
Continuo a scorrere i messaggi, mentre sento nei miei boxer qualcosa muoversi….
Scorro di fretta, anche perché so che Letizia tornerà di sopra da un momento all’altro…
Mi soffermo soltanto sulle immagini, e ce ne sono davvero tante…
Alcune, fatte da loro, ritraggono mia moglie, sono dei momenti in cui l’hanno fermata….
Foto molto compromettenti, di lei con in bocca i loro cazzi, o ammanettata, o peggio ancora, piegata sul cofano della volante mentre loro la scopano….
Una, mi lascia allibito, è lei che si masturba con un manganello, sul letto di casa nostra!
Scorro sempre di più, arrivo addirittura a trovare tre video, inviati da loro…
Sei minuti il primo, tre e mezzo il secondo, addirittura più di undici il terzo!
Non ci penso due volte, e li inoltro a me stesso!
Continuo a leggere i messaggi, guardo le foto, vedo che sia loro che lei mi chiamano “il cornuto”….
Scendo ancora, e vedo che al gruppo sono stati aggiunti due nuovi membri…
Continuano le foto, i messaggi…
Arrivo ad una foto, sembra una di quelle dei siti pornografici:
C’è Letizia inginocchiata, il volto rivolto verso l’alto, e quattro cazzi che le fanno da cornice…
Mi inoltro anche quella, poi chiudo il gruppo.
Dal mio telefono scarico tutto quello che mi sono inoltrato, e poi li rimuovo dalla chat del suo telefono…
Chiudo tutto, e lo rimetto in carica… mentre sento il mio cazzo nel pieno di un erezione…
Passano una decina di minuti, e Letizia entra in casa…
Il cuore mi batte all’impazzata, ma cerco di fingere indifferenza….
La guardo mentre sistema un po’ la cucina, e mi chiedo se davvero fa tutte quelle cose…
Poi la vedo prendere il telefono, digitare qualcosa, prendere la sua agenda e sfogliarla….
“Cazzo! Che cojoni, mi ero dimenticata che stasera ho un incontro per un progetto…”
Annuisco e fingo che vada tutto bene, mentre lei si siede sul divano e gioca con il telefono…
Ho già in testa cosa farò, mi sto già programmando tutto…
Senza farmi vedere, chiedo ai miei genitori se la sera possono tenere le bambine.
Poi aspetto, ed appena Letizia va a farsi la doccia, apro subito il suo telefono…
“Ci sarò, agenti, non vedo l’ora!”
La sua risposta è tanto semplice quanto chiara….
È pomeriggio inoltrato, quanto fingo di essere stanco per evitare di andare a fare un giro al parco giochi, e potermene stare a casa…
Aspetto che Letizia esca con le bambine, ed apro il telefono per guardare i suoi video…
Devo ancora iniziare, ma sento già il cuore che batte forte ed il pisello che si eccita….
Faccio partire il primo, e capisco che è ripreso dalla videocamera di sorveglianza della volante…
L’immagine ruota, e vedo il primo piano dell’agente che sta girando la videocamera verso l’interno della macchina.
Appena si toglie da davanti l’obiettivo, vedo Letizia dentro la macchina, sui sedili posteriori, rannicchiata quasi alla pecorina, con la gonna sollevata…
Da una portiera posteriore, quella dove lei è rivolta con la faccia, vedo arrivare un pisello in piena erezione…
Ci mette poco Letizia, ad aprire la bocca e lasciarlo entrare tutto tra le sue labbra…
La vedo succhiare con piacere, senza opporsi, soltanto staccarsi ogni tanto per ripetere “Grazie Agente”…
Pochi secondi dopo, dall’altra portiera, vedo giungere un altro cazzo, che delicatamente sfiora il suo culetto accarezzandolo…
Pochi attimi, qualche suo gemito, e vedo quel cazzo scomparire dentro di lei…
La vedo godere profondamente, mentre i due agenti la penetrato ritmicamente alternando i colpi nella sua figa e nella sua bocca…
Ora lei non ha più la possibilità di parlare, sono loro ad impadronirsi della scena, apostrofandola con volgarità e ricordandole il suo ruolo di donna ormai al loro servizio….
Non si oppone minimamente Letizia, anzi, asseconda i loro commenti, e quando uno dei due si lascia scappare un “pensa se in futuro questo video lo vedesse quel cornuto di tuo marito”, è lei a lasciarsi scappare una risata, alzare una mano verso l’obiettivo con le dita alzate a fare il gesto della corna, e ribattere un difficilmente decifrabile “sc..ia.o sf…ig…ao… mmm… que…st..o sì c…he… è… scop..ar….e… co…rn..uto….”
A sentire questa frase, la sega che mi stavo facendo, aumenta d’intensità, e mi sborro addosso….
Mando avanti velocemente il video, che continua tutto nello stesso modo, e poi passo al secondo…
Questo è fatto con un cellulare, e capisco tutto subito…
Ci sono i due agenti seduti, uno di fianco all’altro, con i cazzi fuori dai pantaloni…
Letizia è inginocchiata davanti a loro, che guarda l’obiettivo ridendo…
Il video parte, e l’inizio non è come me lo aspettavo…
I due agenti le fanno domande, lei risponde…
-Cosa sei tu?
-Sono una troietta, Agenti…
-No! Alle troie piace farsi scopare, non succhiarlo! Cosa sei?!
-Sono la vostra succhiacazzi, Agenti…
-Brava, troietta… A chi succhi il cazzo?!
-Soltanto a voi, Agenti…
-E a quel cornuto di tuo marito?
-No Agenti, solo a voi….
-Brava troietta, e allora datti da fare!
E uno dei due spinge la testa di Letizia sul suo cazzo facendoglielo entrare tutto in bocca….
La vedo succhiarglieli con gusto, prima uno e poi l’altro, guardando più volte verso l’obiettivo, e sorridendogli con complicità….
Mando avanti, e vedo che i due agenti, di tanto in tanto, la sculacciano usando il manganello…
Arrivo quasi alla fine, e vedo Letizia prendere un cazzo nella mano ed agitarlo con violenza facendosi sborrare sulla faccia…
Poi si gira verso l’altro, e gli riserva lo stesso trattamento… pochi colpi, rapidi e violenti, ed eccolo sborrare anche lui copiosamente sul viso di Letizia….
Poi l’inquadratura zoomma sul viso sorridente di Letizia, che piega il volto a destra e sinistra per mostrare meglio il regalo dei due agenti, mentre uno gli intima:
“Ora puoi rivestirti, ma non provare a pulirli la faccia! Te ne tornerai a casa così, e dopo esserti fatta la doccia, sbatti la lingua in bocca al cornuto e ripensa a cosa hai appena fatto!!”
Letizia scoppia e ridere, rispondendogli senza indugi “Tanto non si accorge di niente lo sfigato! E sicuramente i vostri cazzi son meglio della sua lingua!”…
Ho il pisello ancora provato dalla sega che mi sono fatto, ma pensare che quella sera mi ha baciato dopo averli spompinati entrambi, mi eccita da matti….
Sono pronto per guardarmi anche l’ultimo video, ma mi accorgo di aver sbagliato qualcosa a scaricare il messaggio, il video dura un secondo ed è solo lo schermo nero….
Quasi mi maledico, ma pensare che questa sera li vedrà ancora, mi fa pensare che devo solo pazientare….
A cena, osservo attentamente gli atteggiamenti di Letizia, ma lei non lascia trasparire nulla di strano…
Così, aspetto che arrivino le otto e lei vada a prepararsi….
Quando torna, non noto nulla di particolare, vestita normalmente, e con le solite borse con il materiale che usa per il lavoro…
Mi bacia, saluta le bambine, ed esce….
Spio dalla finestra, e mi sembra che impiega molto tempo per uscire dal garage e partire….
Appena la vedo uscire, prendo le bambine, le carico in macchina, le porto dai miei genitori, e poi vado velocemente alla zona industriale per non restare troppo attardato…
Quando arrivo, spengo i fari per non farmi notare e procedo lentamente guardandomi bene intorno…
Noto in lontananza la macchina di Letizia, ancora accesa…
Accosto, fermo la macchina, e scendo per avvicinarmi a piedi….
Dopo poco, mentre cerco di nascondermi per guardare, vedo Letizia scendere e chiudere la macchina…
Resto di sasso, e capisco perché è stata in garage così tanto tempo: si è cambiata!!
Pantaloni di pelle, decolteè tacco 12, e sopra capisco che indossa il suo body nero e trasparente di pizzo!
È uno schianto!
Con una camminata molto disinvolta, la vedo allontanarsi e girare l’angolo di un capannone abbandonato, e mi avvio anche io per scoprire cosa si nasconde li dietro…
Arrivo, giro l’angolo soltanto con la testa per non farmi scoprire…
Davanti ai miei occhi, una scena mai immaginata:
Infondo alla strada ci sono due volanti della polizia ferme, e Letizia di schiena cammina sculettando verso di loro…
Se passassi oltre, mi vedrebbero sicuramente, allora cerco di aggirare il capannone…
Trovo una finestra aperta, senza pensarci due volte entro, e facendomi chiaro con il cellulare, vado dall’altro lato, quello dove dovrebbero trovarsi le volanti…
Ci sono varie finestre, alcune ormai sporche, e si vede molto poco…
Salgo al piano superiore, e trovo una finestra leggermente aperta…
Facendo meno rumore possibile, la apro, e sporgendomi il meno possibile con la testa, mi accorgo di aver trovato un punto con una visuale perfetta!
Le volanti sono una decina di metri più avanti di me, e dalla posizione rialzata, vedo ancora meglio:
Letizia è tra le due volanti, ben piegata sul bacino, con la testa rivolta al finestrino di una delle due, offrendo così il suo culetto per essere palpato dall’agente dell’altra volante…
Li sento ridacchiare tra di loro, sono talmente vicino, che posso sentire anche qualcosa di quello che si dicono…
Ma non mi faccio distrarre dalle parole, e noto subito che Letizia allunga la mano sui pantaloni di uno degli agenti, accarezzandolo sul cazzo….
Dall’altra volante, l’agente che era al posto del passeggero, scende e si avvicina a Letizia…
Letizia si sposta, gli volta le spalle, e si inarca con il corpo per offrirgli la rotondità del suo culetto a contatto con i pantaloni dell’agente…
Come se fosse un segnale, ecco che gli altri tre scendono dalle auto, mentre Letizia, cerca di indietreggiare….
Con un tono di falsità, li implora “No Agenti, non ho fatto nulla di male” mentre il suo indietreggiare è impedito dall’agente dietro di lei….
“Mi dispiace signorina, ma la legge non fa sconti….” le intima uno di loro…
“Va bene Agenti, siete voi a comandare…” risponde lei con un tono di rassegnazione mista a desiderio….
Uno degli agenti prende dalla cintura le manette, le serra ai polsi di Letizia, e poi le solleva le braccia sopra la testa…
Lo vedo avvicinarsi con la bocca a lei, che tenta di allontanare il volto, e baciarla sul collo….
“Inginocchiati, troia!”
Le urla forte.
Letizia non può fare altro che ubbidire, e si inginocchia in mezzo a loro…
Uno degli agenti estrae il manganello, lo mette al mento di Letizia, e le fa alzare la testa verso di loro….
Poi glielo porta davanti alla bocca, e le ordina “facci vedere, troia!”
Letizia non esita, apre la bocca e con molta devozione inizia a leccare e baciare quel manganello come se fosse l’unico cazzo rimasto sulla terra….
Gli agenti intanto le fanno dei teneri complimenti, fino a quando le fanno capire che stasera “questa bocca sarà sempre occupata!”
Letizia non fa in tempo ad annuire, che l’agente dietro di lei le spinge in avanti il corpo obbligandola praticamente a mettersi a quattro zampe….
Subito le abbassa i pantaloni, le sposta il body, e va con una mano a tastare la sua figa….
“È già fradicia la troia!” Mentre toglie la mano, si slaccia i pantaloni, e si posiziona dietro di lei puntando il suo cazzo duro sulla sua figa bagnata….
Sento Letizia godere, mentre il suo cazzo la penetra immediatamente senza darle tempo di aspettarselo….
Uno degli altri agenti, si avvicina con il volto a lei, la guarda degli occhi, e le chiede qualcosa…
Credo gli abbia risposto, ma non si sente bene cosa….
Ci pensa lui a ad aiutarmi, dicendole a gran voce “URLALO!!!! CHIUNQUE PASSI DI QUA DEVE SENTIRE CHE COSA SEIII!!!”
Letizia risponde “LA VOSTRA TROIAAAAAHH” con quel troia che da esclamazione diventa piacere….
Senza neanche accorgermene, inizio a toccarmi, mentre la vedo li, penetrata ed in balia di quattro agenti….
Uno degli agenti si siede davanti a lei, si slaccia i pantaloni, e le spinge giù la testa forzandola a prendere in bocca il suo cazzo….
Anche gli altri due, aprono i pantaloni e fanno uscire i loro cazzi in piena erezione….
“Che scarpe da gran troia” dice uno di loro ridendo…
Letizia riesce a staccare un attimo la testa dal cazzo che sta succhiando, giusto il tempo per rispondergli che “me le ha prese quel cornuto di mio marito e vuole sempre leccarmele, sto sfigato!” Tornando poi a sbocchinare il cazzo davanti a lei…
“Che sfigato!” Ribatte l’agente ridendo “allora guarda che bel regalo facciamo a quel cornuto!” Le dice lui mentre si avvicina alla scarpa di Letizia e la sfila dal suo piedino….
Lo vedo portare la scarpa vicino al suo cazzo, e strusciarcelo sopra, su tutta la punta, sul tallone, e sul tacco….
Poi la posa sotto la testa di Letizia, impegnata nel suo avido pompino, e le dice “Adesso puoi fare la sbausciona come le altre volte, così tuo marito sentirà qualcosa di nuovo la prossima volta!”
Letizia muove la testa per dimostrare di aver capito, ed dalla sua bocca inizia a colare un po’ della sua saliva….
La vedo pompare quel cazzo con forza, poi staccarsi, e sputare tutta la saliva che quel cazzo le ha stimolato, sulla scarpetta….
“Così va bene, agente?” gli chiede sorridendo….
“Sì, ma devi pensare ai nostri cazzi ora, non alle fantasie del cornuto!”
Gli intima lui con tono molto autoritario…
Ora è l’agente che la sta scopando a dire agli altri di fermarsi, prende Letizia per i capelli, e la obbliga ad alzare la testa verso l’alto….
So che essere piegata così la fa impazzire, e me lo conferma lasciandosi andare ad un urlo di piacere quando l’agente affonda tutta la lunghezza del suo cazzo dentro di lei…
“Ti scopa così il cornuto?!?”
Letizia scoppia a ridere…
“Quello sfigato sarebbe già venuto da mezz’ora!” Gli risponde lei, incalzando “per fortuna che ci siete voi a farmi sentire troia come merito!”
Come se fosse una richiesta, l’agente inizia a scoparla con violenza, facendola urlare di piacere…
Piacere a cui si unisce poco dopo anche lui, assecondando la richiesta di Letizia “Vienimi dentrooooooo!!!”
L’agente dopo essersi svuotato nella figa di mia moglie si alza, e lascia il posto ad uno degli altri colleghi….
Uno degli altri, si posiziona dietro di lei, e senza esitare un secondo, la penetra con forza iniziando subito a stantuffarla “Non abbiamo tempo da perdere noi, dobbiamo anche lavorare!”
La vedo farsi sbattere con piacere, sempre con la bocca impegnata in quel bel pompino….
So bene quanto sia brava a farli, e credo che ormai lo sappiano anche loro….
Ma ecco che l’agente li davanti ora si toglie, lasciando il posto al quarto collega, e prendendosi un attimo di pausa….
Sono momenti interminabili….
Non so davvero quantificare il tempo che impiega anche il secondo a svuotare tutto il suo sperma dentro la figa di Letizia, estasiata da questa situazione….
Ora c’è un attimo di tregua, Letizia sembra provata, ma ci sono ancora due agenti da soddisfare….
“Alzati troia!” Gli ordina uno, prendendola e facendola alzare…
L’agente di sdraia a terra, mentre l’altro spinge Letizia a sedersi sul cazzo del collega….
Poi le prende le mani, gliele alza sopra la testa, ed affonda il cazzo nella bocca di mia moglie….
Intanto, i due agenti che l’hanno già scopata, prendono i manganelli ed iniziano a tartassarla sul clitoride, facendola impazzire di piacere….
“Guarda come gode questa gran troia!”, è forse questo l’apprezzamento meno volgare che le viene rivolto….
Vanno avanti per un bel momento, tutti e quattro impegnati su mia moglie….
Vanno avanti finché lei aumenta gradualmente a godere, sempre di più, fino a raggiungere un orgasmo quasi interminabile…
I due che la stanno penetrando, continuano ancora, senza sosta, finché nello stesso istante, si lasciano andare facendomi capire che stanno depositando anche loro una discreta dose di sperma dentro mia moglie…..
Non me n’ero neanche accorto, ma anche io avevo preso in mano il mio cazzo e mi stavo segando, finendo per sborrare praticamente insieme a loro….
Mi ricompongo, mentre loro tolgono le manette a Letizia e la lasciano rivestire….
Si rimette i pantaloni, e si infila le scarpe…
“Agenti, visto sono stata molto ubbidiente nei vostri confronti, potreste farmi un piccolo favore?” Gli chiede lei con una vocina da bambina…
“Sì dai, sei stata una troia molto brava stasera, come possiamo aiutarti? Infondo, siamo sempre al servizio dei cittadini!”
Letizia si siede sul cofano della volante, andando con il culo più vicino possibile al parabrezza ed accavallando le gambe sul cofano…
“Ecco, appunto… Non mi piace rientrare a mani vuote e non portare un pensierino al mio maritino cornuto, infondo è un bravo cittadino…” gli dice lei dondolando le sue decolteè lucide…
I quattro agenti, se la ridono “Certo che sei proprio troia, e pure stronza!”
Si avvicinano tutti e quattro a lei, con i cazzi nelle mani…
Non vedo, ma sento Letizia urlargli:
“Sborratemele tutteeeee!!!!!”
È ora di tornare a casa di corsa per fare tutto senza farmi scoprire….
Esco dal capannone, corro alla macchina, vado dai miei genitori a prendere le bambine, torno a casa, le infilo nel letto, e mi metto sul divano in attesa degli eventi….
Passa un bel momento, pensandoci, Letizia doveva cambiarsi, sistemarsi, e tornare…
Finalmente sento la chiave entrare nella porta, è tornata….
Entra, vestita come era uscita, e come se nulla fosse, mi chiede com’è andata la serata…
“Normale… si sono addormentate subito, ed ho guardato la tv…. tu, tutto bene?”
“La solita palla di riunione…” mi risponde lei con tranquillità, mentre si toglie le scarpe da ginnastica di fianco alla porta e va verso la sua stanza a posare le borse del lavoro….
Vado in cucina a bere un bicchiere d’acqua, e poco dopo sento il rumore dei suoi tacchi che si avvicina al salotto….
“Ti sei già segato stasera, o posso aiutarti?”
Letizia si sede sul divano ed accavalla le gambe, scena già vista stasera….
“Potresti baciarmele mentre ti seghi….”
Io mi chino davanti a lei, e mentre mi tocco dentro i boxer, inizio a baciare delicatamente le sue decolteè, guardando bene che sembrano effettivamente pulite….
Ma poco conta, aveva davvero ragione quell’agente: stasera oltre ad avermi dimostrato di essere una gran troia, mi sta dimostrando anche di essere veramente stronza…..
Ciao,
Devo dire che pur non essendo un grande amante del genere i tuoi racconti mi hanno stuzzicato…..anche se ammetto che la tua descrizione mi ha incuriosito di più!
Mi piacerebbe fare due chiacchiere e non per provarci con tua moglie, ma davvero per il piacere di capire una visione molto diversa dalla mia!
Se come spero ti dovesse andare scrivimi….
Vlookup2980@gmail.com
Bellissimo racconto! Molto eccitante! davvero complimenti! Se ti va di scambiare impressioni e commenti in privato scrivimi a catomero@gmail.com
Se è vera come storia, hai davvero una moglie gran troia