Quello che vi sto per raccontare è accaduto un paio di mesi fa.
Mi chiamo Enrico ed ho 40 anni e alcuni mesi fa dovetti andare a farmi massaggiare la schiena per una contrattura. Approfittai di un mio amico d’infanzia Luca che, insieme ad un suo collega si erano messi in proprio ed avevano aperto uno studio.
Arrivato in studio, dopo i saluti, visto che erano un paio di anni che non ci vedevamo, mi fece vedere lo studio, le varie stanze dei massaggi, che erano state curate nei minimi particolari; luci soffuse, musica in sottofondo, ognuna aveva una doccia ed un separé per il cliente.
Insomma uno studio molto accogliente al pari di una Spa di un hotel a 5 stelle.
Finiti i convenevoli mi fece sdraiare e iniziò il massaggio che durò all’incirca un’oretta.
Terminato il massaggio, visto che il cliente successivo sarebbe arrivato mezzora dopo, parlammo del più e del meno, e gli dissi che era fortunato a fare un mestiere del genere perché aveva la possibilità di poter massaggiare anche le donne e, a quel punto gli chiesi se non era mai successo che mentre le massaggiava avesse osato più del previsto verso le parti intime.
Mi confesso che in diversi casi, quando la cliente lo eccitava in maniera eccessiva, ci aveva provato. Quello che mi raccontò mi lasciò stupefatto ed eccitato allo stesso tempo. Mi raccontò che il più delle volte, quando osava di più e la cliente non rifiutava anzi, si lasciava andare, alla fine finiva sempre o con un ditalino da parte sua ed una segna dalla cliente, o addirittura con le clienti più disinibite con una scopata.
Naturalmente era successo anche che la cliente si irrigidisse con le repentine scuse da parte del mio amico, che si giustificava dicendo che aveva messo molto olio e gli era scivolata la mano, e tutto finiva li.
Terminata la chiacchierata usci e tornai a casa con il pensiero fisso su quello che mi aveva raccontato, che me lo sognai anche di notte.
Preso da questa eccitazione pensai di proporgli di massaggiare mia moglie Francesca, anche lei 40 anni fisico asciutto alta un metro e sessanta con una terza di reggiseno. Per avere i suoi anni li porta divinamente bene forse dal fatto che per anni aveva praticato nuota agonistico, ed anche se adesso non praticava attività sportiva manteneva un fisico atletico.
La seduta seguente gli proposi questa cosa dicendogli che avrei voluto vedere cosa avrebbe fatto mia moglie in una situazione del genere, e naturalmente assistere segretamente. Mi chiese alcune informazioni su mia moglie, se gli piacesse qualche cosa in particolare che facevamo nei preliminari, e se utilizzavamo sex toy. Gli spiegai che a lei piaceva il massaggio prima del rapporto e principalmente ai piedi e gli piaceva quando insistevo sul clitoride, e che ogni tanto praticavamo il sesso anale. Per quanto riguarda i sex toy gli dissi che non li avevamo mai utilizzati.
Intanto la mia mente iniziava a fantasticare mentre lui mi parlava e ad un tratto mi venne in mente di proporgli, visto che lei era fissata con il Giappone, un massaggio totale del corpo a quattro mani comprese le parti intime praticato nel sol levante. Mi disse che era una buona idea, anche perché le zone intime sono piene di terminazioni nervose. In aggiunta gli si poteva proporre sempre se lei fosse stata d’accordo, un massaggio all’utero per completare il massaggio. Per quanto riguarda il massaggio a 4 mani preferiva aspettare di vedere la reazione di mia moglie. Naturalmente mia moglie non doveva sapere che ci conoscevamo.
Detto fatto la sera stessa travolto dall’eccitazione tornai a casa e dissi a mia moglie, visto che mi aveva detto qualche tempo addietro di essere stanca, che gli avevo prenotato 5 sedute di massaggio nello studio dove andavo io.
La settimana successiva accompagnai mia moglie in studio e ci ricevette Luca. La fece accomodare nel suo studio dove aveva posizionato una microcamera collegata alla sala massaggi dove io potevo assistere alla spiegazione. Prima di andare gli chiesi a che ora avessero terminato e mi rispose che ci sarebbero volute un’ora e mezzo o due, essendo il primo massaggio, doveva spiegare a mia moglie come si svolgeva. Io feci finta di andarmene e come d’accordo con lui entrai in una delle due salette massaggio comunicanti fra loro ed ascoltai tutta la spiegazione.
Luca disse a mia moglie che gli avevo regalato il massaggio più rilassante che avevano, e che si trattava di un massaggio Giapponese, in quanto aveva studiato il Giappone per un anno. A quelle parole il viso di mia moglie si illumino, per poi tornare un po’ pensieroso quando gli spiegò che era un massaggio totale comprese le parti intime, con l’opzione alla fine del massaggio, se lo avrebbe voluto, del massaggio all’utero.
Visto l’espressione titubante di mia moglie, la rassicuro dicendogli che molte sue clienti praticano questo massaggio in quanto nel tempo avevano avuti molti benefici. Gli spiegò anche, che avrebbe dovuto essere un massaggio a quattro mani, ma visto che il suo collega aveva avuto un imprevisto non ci sarebbe stato.
Gli fece firmare la liberatoria per poter eseguire il massaggio alle parti intime, e la invito nello studio del massaggio a fare la doccia. Dopo di che le disse di stendersi a pancia in giù e di coprirsi con il salviettone che avrebbe trovato sullo sgabello.
Luca mi raggiunse nello studio di fianco e mi disse che quando mia moglie si fosse posizionata sul letto mi avrebbe fatto entrare e di posizionarmi dietro al separé cosi che lei non mi potesse vedere.
Mia moglie si posizionò come indicato ed io mi nascosi in silenzio dietro al separé posizionato a lato ai del lettino dalla parte dei piedi.
Da quella angolazione riuscivo a vedere benissimo mia moglie.
Luca iniziò scoprendo la gamba sinistra, a massaggiare le pianta del piede per poi salire al polpaccio, poi alla coscia, insistendo più tempo sull’interno del linguine, e vedevo che dopo pochi massaggi si avvicinava sempre di più alla figa di mia moglie che, al primo sfioramento ebbe un leggero sussulto. Terminata la gamba sinistra fece lo stesso con la destra, e dopo aver terminato copri le gambe.
Si posiziono dietro la testa di mia moglie ed inizio il massaggio della testa, scivolando dopo poco al collo ed alle spalle per poi passare alla schiena fino ad arrivare all’inizio dei glutei.
Finito il massaggio alla schiena scopri il sedere ed iniziò a massaggiare i gutei con movimenti rotatori dall’interno all’esterno aprendoli bene e mettendo in evidenza l’ano e la figa che ora erano completamente in vista. Dopo poco inizio a massaggiare l’ano ed anche in questa occasione mia moglie ebbe un sussulto.
Luca gli chiese ogni quanto tempo praticavamo il rapporto anale perché, a detta sua si notava, e mia moglie sicuramente imbarazzata dal tono della voce, rispose che ogni tanto lo praticavamo. Le disse che era una buona pratica e che lui la consigliava sempre alle sue clienti perché era un rapporto che rilassava l’intero apparato sessuale femminile essendo un zona con parecchie terminazioni nervose.
Terminato il massaggio dei glutei la fece girare, e gli posizionò sugli occhi una salvietta calda.
Riprese il massaggio partendo dalla testa, spostandosi sul viso, poi sul collo, passo alle spalle e alle braccia che gliele fece all’indietro lungo la testa. Massaggiò il braccio per poi passare all’avambraccio ed alla mano.
Gli lasciò tenere le braccia in quella posizione ed inizio, spostando il salviettone a massaggiare il seno.
Così facendo, con il movimento, ogni tanto il suo pene urtava contro le mani di mia moglie, che non sembrava essersene accorta o faceva finta di niente. Si concentro sui capezzoli dove eseguiva un massaggio circolare su entrambi per poi passare all’esterno del seno e ritornare sui capezzoli che dopo pochi passaggi si inturgidirono immediatamente. Notavo che con questo movimento le dita dei piedi di mia moglie si contraevano leggermente, sintomo che il massaggio le stava dando piacere.
Terminato fece posizionare le braccia lungo il corpo le ricopri ancora con la salvietta.
Ora era il turno delle gambe prima la sinistra partendo come prima dal piede, passando al polpaccio e in infine alla coscia. In questa occasione fece allargare leggermente la gamba di mia moglie per poter massaggiare meglio la zona.
Terminata la gamba sinistra, senza coprirla iniziò con la desta. Piede, polpaccio e coscia. Anche in questo caso allargò leggermente la gamba, ed ora le gambe di mia moglie erano perfettamente divaricate.
Finito con la gamba preso l’olio da massaggi e lo fece colare a filo sul monte di venere. Iniziò il massaggio alla figa. Io ero eccitatissimo ed aspettavo questo momento fino dall’inizio per vedere la reazione di Francesca.
Prese le grandi labbra le strinse e le rilasciò con dei movimenti all’alto verso il basso, fece delle pressioni rotatorie sul clitoride per poi ripetere il movimento sulle grandi labbra. Mia moglie ebbe un leggero gemito e le dita dei piedi, confermavano che il massaggio stava funzionando e gli stava piacendo, infatti da lì a breve, iniziò anche a muovere le gambe ed accennare dei gemiti più frequenti.
Luca intanto vedevo che stava strusciando il suo cazzo visibilmente in erezione, sotto i pantaloni bianchi, contro il braccio e la mano di mia moglie che non lo spostò di un millimetro.
Contino questo massaggi per alcuni minuti dopo di che, prese un vibromassaggiatore professionale ed iniziò a passarlo sulle gambe per poi spostarsi sul ventre, prima sulla pancia poi all’interno coscia per poi fermarsi sul clitoride. A questo punto mia moglie ebbe un sussulto ed inizio a gemere per il piacere. Approfitto del momento e gli chiese se era intenzionata la massaggi dell’utero, e lei in preda dall’eccitazione acconsentì.
Con il vibratore sempre sul clitoride, Luca infilò un dito nella figa di Francesca ed inizio ad andare aventi ed in dietro. Visto che ormai la figa di Francesca era un lago, infilò anche un secondo dito e cambio il movimento, molto probabilmente visto dal mio punto faceva andare le dita dentro la figa dall’alto verso il basso.
Ad un certo punto vidi la mando di Francesca cercare il cazzo di Luca e quando lo trovò iniziò un a segarlo dai pantaloni. Luca non ci pensò due volte, appoggiò il vibratore si slaccio i pantaloni che caddero a terra e mia moglie come una furia, tirò fuori il cazzo di Luca che ormai stava scoppiando.
Luca aumentò il movimento delle dita e mi accorsi dal forte gemito di mia moglie che ebbe un orgasmo. Luca continuò imperterrito a sditalinarla con più foga. Mia moglie stava impazzendo, era in ecstasy ed in quel momento girò di lato ed iniziò a spompinare con frenesia Luca. Io intanto avevo iniziato a segarmi ed ero invidioso di Luca che si stava godendo il pompino di Francesca, che sinceramente li sapeva fare divinamente.
Luca la interruppe prima di venire, si posiziono sul lettino in mezzo alle gambe e penetrò Francesca in un colpo secco. Con movimenti veloci e secchi la fece venire in pochi minuti per l’ennesima volta e anche Luca, ormai stremato tolse l’uccello e lo posizionò davanti alla faccia di Francesca, che stranamente, visto che con me non lo faceva mai, riprese il cazzo di Luca in bocca e bevve tutta la sborra fino all’ultima goccia. Nel frattempo sborrai anche io in una salvietta e mi risitemai i pantaloni.
Luca si ricompose, fece sdraiare Francesca sul letto, la coprì con il salviettone e gli rimise un’altra salvietta calda sugli occhi, dicendogli di fare con calma e di farsi una doccia calda se lo preferiva.
Uscii dalla stanza in silenzio come ero entrato e mi sistemai nella sala di attesa.
Dopo venti minuti uscì anche Francesca. Gli chiesi come era andata e lei rossa in volto, e lei leggermente imbarazzata, mi rispose che era stato veramente rilassante.
Ci congedammo da Luca che diede un appuntamento a Francesca per la settimana prossima.



scusa, al quarto sono bloccato!
ti ringrazio, mi fa molto piacere sapere che ti sia piaciuto! il secondo capitolo l'ho completato. nel terzo sono bloccato.…
ne ho scritti altri con altri nick...spero ti piacciano altrettanto.
Vedi la tua posta indesiderata
Ti ho scritto, mia Musa....attendo Tue...