Io e Marta mia moglie , finalmente liberi da impegni , potevamo concederci una breve vacanza.
Tre giorni da trascorrere in una piccola casetta al mare appena acquistata.
Se il tempo lo permetteva , era nostra intenzione pigliare un po di sole in modo da scurire la pelle che dopo l’estate scorsa , aveva assunto i colori invernali .
Mare , natura e perché no, sesso , il desiderio di passare una vacanza come se fossimo degli sposini ci fece partire con entusiasmo .
Aldo quest’anno voglio prendere il sole al seno .
Sin qui niente di strano , ma la sua affermazione non si addiceva al suo modo di pensare , Marta non aveva mai avuto un buon rapporto col suo seno lo considerava troppo grosso, diceva di non sapere dove metterlo .
Effettivamente aveva una 5 abbondante forse una 6 e non amava gli sguardi e i commenti
che gli uomini gli rivolgevano , nonostante i suoi 53 anni lo conservava splendidamente .
Io invece ero lusingato di tali misure e mi indispettivo quando tentava goffamente di nasconderlo.
Comunque non mi dispiaceva che lei rimanesse in topless , i suoi seni abbronzati dovevano essere bellissimi .
Come avrete capito non siamo una coppia giovanissima ma la mia Marta è ancora molto bella e affascinante .
Le piace vestire elegantemente indossando a volte , capi insoliti e bizzarri , con naturalezza e tanta disinvoltura , ma anche se vestita con jeans e felpa riesce ad essere attraente e sexy , ora più di prima.
Ama la lingerie di seta , le autoreggenti e per farmi piacere nelle serate con amici , o in occasioni particolari calza scarpe con i tacchi a spillo .
Una bionda dai capelli lunghi , mossi , cascanti sulle spalle , due occhi azzurri dallo sguardo
seducente che mettono in risalto i lineamenti dolci del suo viso .
Ma ritorniamo a quel sabato mattina di fine Aprile , cercammo una spiaggia dove pensavamo
non arrivasse molta gente .
Attraverso delle dune alte giungemmo in spiaggia , sistemai l’ombrellone orientai le sdraio
in direzione del sole , Marta dietro di me arrivava lentamente , spiccava il suo fisico di una donna alta quasi un metro e ottanta .
Indossava un paio i calzoncini talmente corti che parte del sedere era scoperto , le sue gambe affusolate sembravano molto più lunghe con indosso quei sandaletti dal tacco esageratamente alto che la facevano procedere con difficoltà sulla sabbia morbida , dovette toglierli , era impossibile andare avanti e tenendoli in mano , continuò verso di me .
Un giubbotto jeans aperto mostrava il suo costume di colore arancio caldo , dilatato sul seno e sicuramente trasparente da bagnato , ne avevo visto il tessuto ed era molto sottile e sfoderato.
Appoggiò la borsa e iniziò a togliersi giubbino e pantaloncini , sistemandoli con cura sotto l’ombrellone.
Fece scivolare le spalline del costume e con gesto veloce lo arrotolò sino a portarselo alla vita .
Ora mi offriva la schiena perché le spalmassi un pochino di crema abbronzante .
Si sedette e continuò lei partendo dalle caviglie e salendo, massaggiava con cura , su per le gambe , la pancia , il seno , il viso .
In spiaggia solo poche persone ma Marta non era passata inosservata , forse per i suoi capelli
biondo platino , forse per i suoi seni prorompenti che al contatto dell’aria ancora non caldissima aveva stimolato i suoi capezzoli che turgidi svettavano grossi e duri .
Occhi indiscreti spiavano la sua bellezza le sue curve , si era esposta ai loro sguardi.
Qualcuno di loro iniziò a passeggiare sul bagnasciuga , avanti indietro.
Due ragazzi con fare malizioso erano passati più volte davanti a Marta e i loro sguardi si erano posati insistentemente su di lei .
Si erano fermati li davanti a noi , facendo finta di chiacchierare ma io sapevo cosa volevano,
la stavano divorando con gli occhi .
La gelosia non mi dava respiro , avrei voluto farla ricoprire ma il piacere mi stava invadendo, vedere Marta desiderata e osservata mi stava eccitando, fossi stato invisibile avrei seguito quei ragazzi per sentirne i commenti.
La mattinata passò velocemente, rincasammo per il pranzo e Marta si mise ai fornelli cercando di preparare qualcosa di veloce, visto che si era in vacanza , non voleva stancarsi .
Nel frattempo si era cambiata indossando un abitino in maglina elasticizzata che ne esaltava le forme, si vedeva il seno muoversi , segno che non portava il reggiseno .
Osservavo Marta , indaffarata in cucina , le mie attenzioni si fermavano sul suo sedere , ne potevo ammirare i contorni strizzati sotto quell’abito aderente .
Quella mattina l’avevo osservata mettersi a nudo e scrutavo quegli spettatori involontari , che l’avevano ammirata , attenti a ogni suo minimo movimento e appagati negli occhi dalle sue rotondità .
Quel topless mi aveva trasmesso forti emozioni .
Uno scenario indecente popolava i miei pensieri con immagini visionarie , fatte di giochi erotici in un triangolo senza volto .
La fantasia correva più veloce della realtà , forse mi ero masturbato il cervello in maniera esagerata, ma ora l’eccitamento represso di quella mattina si annunciava fisicamente, ero in tiro.
La desideravo , avevo una voglia matta di possederla , come non succedeva oramai da troppo tempo, il mio unico pensiero , ora , li , in cucina .
Marta mi dava le spalle , cosi mi sono appoggiato spingendo il bacino sul sedere , con la mano
le palpavo un seno , ma lei mi caccio .
Dai Aldo lasciami preparare se no oggi non mangiamo , c’è tanto tempo per fare quelle cose .
Eppure il mio desiderio lo aveva sentito , ero ancora vicino a lei quando si inchinò a prendere qualcosa nello sportello
basso della credenza .
L’abito si era leggermente sollevato , scoprendo le gambe , non resistevo e feci scivolare la mano tra le cosce , ne sentivo il calore , la pelle liscia e vellutata .
L’accarezzavo , non disse niente , allargo leggermente le gambe , arrivai più in alto e con piacevole sorpresa mi ritrovai il cespuglietto in mano , non indossava le mutandine .
Le mie carezze si spinsero nelle sue parti più intime , sentivo la fichetta pulsare , era gonfia ,
e bagnaticcia .
Le sollevai il vestito scoprendole tutto il sedere , ero molto eccitato e non mi preoccupai di
farla eccitare coi soliti preliminari , tirai fuori il cazzo , duro , in perfetta erezione e lo puntai dritto sulla fica , si abbasso per facilitare la penetrazione appoggiando le mani sulla credenza , lo spinsi dentro .
Marta non era ben dilatata ,era ancora molto stretta e facevo fatica a penetrarla .
Fai piano è molto grosso .
Mi muovevo piano avanti indietro spingendo sempre più in fondo , ora si era bagnata completamente e anche lei provava piacere , lo aveva inghiottito e spingeva il sedere verso di me quando affondavo .
Con la mano infilandosi sotto i vestiti avevo cercato i suoi seni ne sentivo i suoi capezzoloni e li palpavo passando dall’uno all’altro.
Grugniti di piacere uscivano dalle sue labbra , ansimava , la tenevo per i fianchi e con un ritmo sempre più veloce
la pompavo violentemente , sentivo le palle sbatterle sulla fica , la stavo possedendo con il vigore che avevo dimenticato .
I nostri rapporti col passare degli anni si erano assopiti . mancava la fantasia la voglia di giocare, lo si faceva solo a letto
in modo abitudinario , io sopra e lei sotto .
Marta si contorceva dal piacere , spingeva e mugolava sino a quando la sentii urlare ‘ godo , godo siii’ ‘.
Continuai a scoparla ma anche io ero vicino all’orgasmo , stavo per esplodere quando si stacco da me , per un attimo non capii cosa volesse fare , si inginocchiò e si portò il cazzo in bocca facendolo scendere sino alla gola , non mi reggevo sulle gambe , si soffermò sul glande facendovi roteare la lingua , non durai molto mi sentii venire .
Marta se ne accorse e la vidi spalancare la bocca e tirare fuori la lingua , con la mano mi masturbava , lo schizzo usci’ prepotente colpendola sul viso .
La lingua raccoglieva ogni singola goccia non voleva perdersi niente , lo sperma le colava dalla bocca , dal naso , continuò a leccarlo pulendolo con cura .
Qualcosa stava cambiando nel nostro rapporto, solo nelle mie fantasie ero riuscito e venirle in faccia e solo con tanta insistenza, alcune volte in bocca , però mai con tanta libidine .
Durante il pranzo fu lei a chiedermi il motivo di tale irruenza .
Sai quei ragazzi hanno esplorato ogni centimetro del tuo corpo , li ho visti sbavare davanti a te, scommetto che ti anno scopato con gli occhi , non so perché ma mi sono eccitato nel vederti desiderata .
Se ti ecciti per cosi poco , cosa mi faresti se mi vedessi realmente posseduta da un altro uomo?
Risposi con un’altra domanda ‘ Ti piacerebbe ? ‘
Marta ci pensò un attimo : se tu lo desideri lo farei”. per accontentarti .
Se dovessi cercare un altro uomo come vorresti ‘
Non mi lasciò finire di parlare
Giovane e più che dotato , si col cazzo gigantesco .
Cosa faresti .
Dipende dal tuo ruolo , ti ecciteresti nel guardarmi o parteciperesti al gioco .
Entrambe le cose , vorrei vederti mentre sei con un altro uomo e quando sono eccitato a dovere
unirmi a voi ‘ ma tu ?
Mi esibirei per te ma sai che mi piace essere baciata , accarezzata e due lingue e quattro mani che ti esplorano e frugano dappertutto , mi porterebbe in estasi
haa !! ti piacerebbe con due uomini , ma con tutte le inibizioni che ti ritrovi , come faresti ?
Hai ragione , lo so che mi vorresti più porcellina e se mi aiuti cercherò di cambiare.
Fai di me una troia , plasmami nel modo in cui tu mi vuoi .
Mi piacerebbe vederti masturbare non lo hai mai fatto davanti a me .
Chi sa , uno di questi giorni potrei regalarti uno show mozzafiato .
In quelle parole la chiara volontà di frantumare tutti i tabù e portare me all’esaltazione dei sensi
Da sotto il tavolo Marta allungò la mano sopra la patta dei pantaloncini e lo strinse tra le mani .
Sapevo di trovarti in una splendida erezione, cosi’ grosso , cosi’ duro , ti prego ho bisogno di tanti orgasmi intensi ed esplosivi e in futuro se ti va , fammi pure proposte indecenti .
Nelle sue parole traspariva desiderio e voglia di trasgressione , Marta spudoratamente mi stava confessando i suoi desideri le sue fantasie sessuali e fortunatamente corrispondevano ai miei sogni che sino ad oggi avevo sempre tenuto nascosti .
Tutti e due cercavamo nuovi stimoli , nuove sensazioni , trasgressione , ma quello che realmente mi domandavo era se col tempo sarei riuscito a cambiare Marta per poter realizzare tutto quello che sino ad oggi mi era stato negato .
continua…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…
Grazie davvero, sono racconti di pura fantasia. Da quando ho scoperto la scrittura come valore terapeutico, la utilizzo per mettere…
Questo è ancora meglio...le sensazioni descritte da Mena sembrano così reali. Sanno quasi di...vissuto? ;) Complimenti ancora!