Mi vedevo a di fronte al mio PC a sedere nella mia poltroncina rossa, a vedere i soliti siti hard. Ma guardando bene nel mio sogno, mi accorsi che non stavo fermo sulla mia poltroncina rossa ma andavo su e giù come se cavalcassi. Guardai meglio e vidi che sotto il mio culo nudo c’era una cosa strana. Guardando ancora meglio scoprii che si trattava di una grossa zucchina verde che appariva e spariva nel mio buco del culo. Allora capii che mi stavo inculado con la grossa zucchina verde e, a quanto vedevo sulla mia faccia, stavo godendo come un pazzo. La cosa mi colpì tanto che mi svegliai e mi trovai con il cazzo duro in mano. Venne a me stesso, appena svegliato, la voglia di godere come godevo nel mio sogno. Completamente nudo e con il cazzo in mano mi precipitai in cucina alla ricerca di una grossa zucchina da infilarmi nel buco di culo. Aprii il frigorifero e vi trovai tante zucchine di misure diverse. Presi la più grossa, mi misi per terra a pecorina e tentai di infilarmela nel mio buchino. Evidentemente non ci riuscii non solo perché era troppo gelata, cosa che avrei potuto accettare, ma perché proprio non riuscivo a infilarla nel mio buco del culo. Mi misi a pensare che cosa dovevo fare per infilarmela nel culo e, all’improvviso, mi detti del coglione perché non avevo capito che bisognava ungerla ben bene prima di provare a infilarsela nel culo.
Scelsi una zucchina un po’ più piccola, la spalmai con il burro che avevo nel frigorifero e tentai ancora una volta ad infilarla dentro il mio buchino.Ma era ancora difficile farlo perché mi scivolava fra le mani e allora tentai di farlo come avevo visto farlo nel mio sogno.
Mi trasferii, tutto nudo, sulla poltroncina rossa davanti al PC e, finalmente, tenendo con una mano la zucchina, sempre ben imburrata, ritta sul cuscino della poltroncina mi ci buttai sopra col buco del culo e la sentii entrare fino allo stomaco. A quel punto l’unica cosa da fare era di andare con il culo su e giù fino a strillare come un matto per il piacere che provavo.
Purtroppo contemporaneamente il mio uccello era diventato un uccellino e soltanto sotto il prepuzio si vedeva qualche gocciolina che io prelevai con un dito che poi mi misi in bocca. Tentai più volte a smanacciarlo per farlo ritornare duro e grande ma mi resi conto che finché avevo la zucchina nel mio buco del culo non sarei mai riuscito a farlo diventare duro. Così mi alzai dalla poltroncina sulla quale tenevo dritta la zucchina che mi ero infilata nel buco del culo e ‘blob !!!’ la zucchina mi uscì dal buco del culo quasi con il rumore di una scoreggia. Misi da parte la zucchina, che era macchiata dalla merda che aveva incontrato dentro il mio orifizio, altrimenti l’avrei volentieri tenuta in bocca come fosse un pompino.
Il problema di rirendere duro il mio cazzo ammosciato non era molto facile e, quindi, mi misi a pensare che cosa potevo fare. Mentre stavo pensando tamburellavo con le dita sul mio cazzo ammosciato tanto per passare il tempo ma, dopo un po’, mi accorsi che la cosa piaceva molto al mio cazzo. Infatti vidi che a poco a poco stava di nuovo inturgidendosi. ‘Che cazzo posso fare per avere il cazzo duro e contemporaneamente avere nel buco del culo la zucchina ?’ mi domandavo. Alla fine capii che prima bisognava che io facessi ritornare duro il mio cazzo e continuassi a smanacciarlo con una mano per tenerlo duro e usare quell’altra per infilarmi la zucchina nel mio buco di culo.
Non vi dico le contorsioni che dovetti fare per smanacciare il mio cazzo e con l’altra mano infilarmi la zucchina nel culo ! Però ci riuscii e vidi sprizzare lo sperma dal mio cazzo mentre godevo anche per la zucchina che andava su e giù per il mio ano.
Sfinito decisi di ritornare a letto con la speranza di avere un altro sogno che potesse indicarmi qualcosa di diverso da poter provare.. Sembra impossibile ma, veramente, feci un altro sogno che mi dette l’idea che adesso vado a raccontarvi.
In questo sogno le cose non accadevano davanti al PC e sulla poltroncina rossa ma dentro una vasca da bagno. Anche adesso non vi racconterò cosa accadeva nel sogno ma quello che accadde nella realtà.
Mi ero sdraiato completamente nudo nella mia vasca da bagno sotto la doccia che avevo regolato in maniera che l’acqua non venisse troppo forte e troppo cada. Il filo d’acqua andava a finire proprio sopra il mio uccello ancora moscio che, però, si rizzò rapidamente al contatto del filino d’acqua tiepida che cadeva proprio sulla punta del mio glande. Vedendo il mio cazzo così duro e, comprendendo che non me lo sarei potuto infilare nel buco del culo, alzai le gambe e mi infilai nel buco del culo il dito medio che era quello più simile al mio cazzo. La cosa era piacevole ma, ricordando quello che era successo dopo il primo sogno, mi decisi a riprendere la zucchina, ancora imburrata, e ‘zacchete’ me la infilai nel buco del culo fino allo stomaco.
E’ veramente piacevole avere una zucchina infilata nel buco del culo. Ti puoi divertire e godere di più che avere nel culo il cazzo di un altro che non sai cosa vorrebbe fare nel tuo culo mentre tu lo sai bene cosa vuoi e sei tu che comandi l’inculata, più piano o più forte, come ti fa più piacere.
A un certo punto decisi che era meglio smettere perché sentivo che stavo per venire con la zucchina nel buco del culo mentre io volevo continuare a godere anche fino alla mattina dopo. Così mi rilassai e ‘blob’ la zucchina uscì dal mio buco del culo come un proiettile da un cannone. Contemporaneamente anche il mio uccello si era ammosciato e io mi impietosii di lui e mi misi ad accarezzarlo con la mano insaponata. Non l’avessi mai fatto ! Immediatamente si raddrizzo e stava per eiaculare mentre io volevo ancora divertirmi con lui e con il mio buco del culo per tutta la giornata.
Come avevo già detto, stavo sdraiato completamente nudo nella mia vasca da bagno e, dopo tutto quello che era accaduto, mi venne una gran voglia di pisciare. Mi misi a pensare che cosa potevo fare di piacevole mentre pisciavo. ‘Cazzo’ mi dissi ‘potrei provare a pisciarmi in bocca: Ma come fare ?’. Provai varie posizioni ma non era facile fare arrivare la pipì proprio nella mia bocca. Finalmente capii cosa dovevo fare: sdraiarmi in fondo alla vasca da bagno tirando su le gambe sull’orlo della vasca tanto da farmi vedere la punta del mio pisello puntata sulla mia faccia e, soprattutto, sulla mia bocca spalancata. Così feci un’altra scoperta, quella di ricevere in bocca ed ingoiare la mia stessa pipì. Un’altra meravigliosa esperienza che non mi sarei mai immaginata !!!
Anche dopo questa nuova esperienza, molto movimentata, sentii il bisogno di ritornare a letto per riposarmi e, questa volta, non pensai minimamente di riuscire a fare un altro sogno che mi suggerisse qualche altra cosa erotica da fare per divertirmi da solo.
Ma ‘cazzo !!!’, voi non ci crederete, feci proprio un altro sogno nel quale vedevo cosa avrei dovuto fare per godermi un’altra bella oretta di autoerotismo. Certo, quello che dovevo fare, era piuttosto pericoloso perché avrei dovuto usare alcuni degli strumenti elettrici che avevo in casa. Ci pensai molto ma, alla fine, mi decisi a rischiare pur di avere il piacere che il sogno mi aveva prospettato.
Gli strumenti elettrici che dovevo usare contemporaneamente erano lo spremi agrumi e l’aspirapolvere. Vi domanderete cosa avrei potuto fare con questi due strumenti elettrici ma, nel mio sogno, io avevo capito bene come usarli !
Per prima cosa dovevo stare completamente nudo ‘ e questo è ovvio quando si parla di autoerotismo ‘ e poi dovevo preparare i due strumenti elettrici in maniera che fossero adattati alla funzione a cui erano dedicati. Lo spremi agrumi era dedicato soltanto al mio buco del culo mentre l’aspirapolvere doveva operare sul mio uccello.
Per il primo la cosa era semplice, bastava metterlo su una sedia in maniera che io mi ci mettessi sopra col mi buco del culo e lasciassi fare a lui la sua funzione e, cioè, infilarsi ruotando nel mio buco del culo come avrebbe fatto con un’ arancia tagliata a metà.
Per l’aspirapolvere la cosa era più complessa perché dovevo modificare la parte che serve a togliere la polvere dall’impiantito e sostituirla con un tubo di gomma, con un diametro di almeno quattro centimetri, per accogliere il mio uccello e, risucchiandolo come un pompino, farlo godere fino a venire.
Ecco come stavano le cose dopo il mio terzo sogno erotico. Oggi, dopo tre mesi da quel giorno, vi posso dire soltanto che non sono più in grado di mettermi a sedere su una seggiola normale perché devo tenere il mio buco del culo in una catinella piena di ghiaccio aspettando che il mio buco del culo ritorni, più o meno, normale e mi permetta di cacare senza piangere dal dolore che ogni volta devo provare:
Per quanto riguarda il mio uccello le cose non sono certo migliori. Infatti dopo essere stato tanto succhiato dall’aspirapolvere adesso, quando mi calo i calzoni per pisciare, devo usare la lente d’ingrandimento per vedere se esiste ancora almeno un piccolissimo uccellino !!
Così vanno le cose per uno che, come me, ama l’autoerotismo e si lascia ingannare dai sogni e dai loro suggerimenti !
Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?