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Settimana bianca

By 21 Settembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Il fatto che un bel giovane e prestante maestro di sci abbia, durante la stagione sciistica, parecchie avventure a sfondo sessuale non &egrave certamente una favola.
Io ed i miei colleghi ne siamo la prova vivente.
Siamo in tre e lavoriamo tutti per lo stesso complesso alberghiero in una nota località montana delle Alpi.
Siamo tutti dei bei ragazzoni, simpatici e cordiali oltre ad essere piuttosto in gamba come maestri, io sono Kurt, 28 anni, mentre Michael 26 anni e Thomas 30 sono i miei amici di scorribande.
La stagione &egrave appena iniziata ma siamo già stati impegnati sia sulle piste che sui comodi lettoni a far compagnia a belle signore annoiate!!
L’ultima avventura in ordine di tempo &egrave stata la settimana scorsa.
Al termine della giornata eravamo nella Hall in attesa dell’arrivo dei clienti per la nuova settimana e subito fummo attirati dall’arrivo di una coppia che era stata annunciata in luna di miele.
Lui, Marco, sui 30 anni alto ed allampanato, era vistosamente a disagio, mentre lei, una bella mora sui 25/28 anni massimo, sembrava essere nata sulla neve.
Sembravano comunque la classica coppia appena sposata innamoratissima ed erano sempre appiccicati l’uno all’altra a scambiarsi effusioni.
Dico, sembravano, perché la nostra lunga esperienza ci fece subito capire di che pasta era fatta la bella morettina, 1.65 di altezza fisico asciutto, con un bel seno della terza misura alto e si intuiva sodo, coi capezzoli sicuramente molto sensibili che sembravano voler bucare il maglioncino, belle gambe ed un culetto niente male.
Infatti, un’ora dopo il loro arrivo, vennero da noi per prenotare le lezioni di sci e lo sguardo, con cui la bella ci squadrò ad uno ad uno, ci fece ben sperare per il prosieguo della settimana.
Come avevamo intuito lei era già piuttosto esperta nello sci mentre lui era un neofita, li invitammo quindi per la mattina successiva sulla vicina pista per vedere a che punto di preparazione fossero ed assegnare le classi
Lui era proprio un imbranato mentre Daniela, questo era il nome della sposina, era sicuramente molto più esperta.
Dopo un breve conciliabolo tra noi li indirizzammo quindi a due corsi differenti, per lui quello da principiante per lei, lezioni individuali!!
Tirammo a sorte chi di noi avrebbe iniziato con Daniela e la sorte mi fu benigna.
Affidato il maritino alle abili mani di Thomas io e Daniela ci avviammo verso li skilift che ci avrebbe portato in quota.
Indossava una tuta aderente che la fasciava come un guanto mettendo in mostre le sue forme.
Per la prime ora sciammo ed ebbi modo di notare quanto Daniela fosse in realtà più esperta di quanto avesse mostrato poi mi chiese se c’era un posticino tranquillo per riposare e prendere un po’ di sole.
Ovviamente conoscevo quelle montagne come le mie tasche e di posticini tranquilli fuori dalla portata dei comuni sciatori ne conoscevo parecchi e quindi in pochi minuti ci trovammo in un piccolo rifugio fuori mano.
‘Mmmmh’..bello”..!!’
‘Ti piace?…..qui potremo stare tranquilli per tutto il tempo che desideri!!’ fin dall’inizio ci davamo del tu.
‘Ottimo!!…così potrò prendere un po’ di sole!!’ rispose mentre si toglieva la giacca a vento ed il maglione rivelando un bel paio di tette sostenute da un ridotto costume da bagno.
Entrai nella capanna ed accesi il fuoco per preparare un goccio di the, poi mi sistemai vicino Daniela.
‘Ti spiacerebbe spalmarmi un po’ di crema sulla schiena?’ mi chiese poi slacciandosi il reggiseno mantenendolo però con l’altra mano.
‘Volentieri!!’ e mi misi subito all’opera accarezzandole la schiena con la crema solare.
‘Mmmmh’..che tocco leggero”.!!’ Disse rilassandosi completamente.
Continuai a massaggiarla e la sentii fremere.
‘Sei bravo”.ma solo nei massaggi?’ mi domandò lasciando cadere il reggiseno.
Mi trovai così davanti agli occhi le sue tettone coi capezzoli già eretti.
Iniziai a massaggiarle anche il seno prendendo tra le dita i capezzoli per strizzarli leggermente e poi mi chinai con la bocca su quelle ciliegie mature che cominciai a succhiare e leccare.
In un baleno fummo entrambi nudi a dispetto delle tute e degli scarponi, entrammo nel rifugio nel tepore del fuoco acceso.
‘Mmmmhhh’che bel cazzone”slurp”..!!’ si umettò le labbra e poi me lo prese subito in bocca ingoiandolo quasi completamente.
Era sicuramente un’esperta perché mi portò ben presto all’orgasmo che riversai completamente nella sua bocca golosa.
‘Ora però facciamo sul serio!!’ disse continuando a pomparmi per mantenere l’erezione.
Non che ne avessi bisogno però non mi sottrassi al dolce supplizio!!
Quando il cazzo fu ben lucido di saliva si mise a pecorina.
‘Sbattimi come una troia’..fammi godere’.scopami!!’ mi disse alzando il bel culo.
Ovviamente non mi feci pregare ed affondai la cappella nella sua figa bollente iniziando a stantuffarla con forza.
‘Siii’sii’sii’dai’.sbattimi’.fammi godere’.siiiiiii’finalmente’un cazzo”siiii!!’
‘Ma tuo marito non ti scopa?’ mi venne da dire mentre la scopavo alla grande.
‘Mio marito?……..&egrave un frocetto impotente’.un cazzetto insignificante’.io ho voglia di cazzo”.grosso e duro!!’ urlò
‘Allora sei nel posto giusto’.ho giusto anche un paio di amici che fanno al caso tuo!!’ risposi coinvolgendo così anche i miei due amici.
‘Siiii”.fammeli conoscere’.ma ora scopa’..spaccami la figa”ed il culo!!’
Continuai a sfotterla mentre la sentivo godere e venire a fontanella sul cazzo poi lo estrassi, ma solo per cambiare buco.
‘Apriti le chiappe che ti sfondo il culo!!’
Daniela si aprì le chiappe con entrambe le mani mostrandomi il suo forellino fremente.
Appoggiai la cappella al buco ed ebbi la netta sensazione di essere risucchiato da un gorgo ritrovandomi col cazzo tutto dentro il suo intestino.
‘Che culo!!!…sei sfondata Daniela!!’
‘Siii’mi piace da morire prenderlo in culo!!!…quello stronzo dice che &egrave peccato!!’
‘E’ un peccato non sfondartelo!!’ risposi iniziando ad andare dentro e fuori come un treno.
Andai avanti per un po’ facendola godere ancora e poi giunsi al culmine.
‘Troia ti sborro in culo’ti riempio”.sborroooooo’.godoooo!!’
‘Dai’porco’sborrami tutta siiiiii’.vengooo!!’
Poi mi accasciai sulla sua schiena svuotato.
Mezz’ora dopo eravamo sulla via del ritorno.
Il giorno dopo toccò a Michael fare da maestro alla bella Daniela che si comportò ne più ne meno che con me facendosi riempire bocca, fica e culo della calda sborra del mio amico.
Ovviamente il terzo giorno il compito di accontentare la troia fu affidato a Thomas che anche con lui non lesinò le sue grazie.
Così nel giro di tre giorni l’avevamo scopata tutti e tre in lungo ed in largo mentre il cornutello faticava sugli sci.
Ma il clou lo raggiungemmo una sera dopo cena.
Quasi tutte le sere ci trovavamo a chiacchierare ed eravamo diventati amici anche col marito
Quel giorno avevo strapazzato il maritino riducendolo uno straccio per cui, subito dopo aver cenato, decise di andare a letto a dormire.
‘Cara’sono stanco”vado a letto’.vieni o rimani un po’ coi nostri amici?’
‘Se non ti spiace resterei ancora un po’ amore”’non ho molto sonno!!’
‘Ok amore’come preferisci”.ragazzi ve l’affido!!’ disse strizzandoci l’occhio mentre saliva in camera.
‘Non sai quanto ci prenderemo cura di tua moglie!!’ pensai mentre guardavo i miei amici e, soprattutto, Daniela che aveva l’aria del gatto che si &egrave appena pappato il topolino.
Infatti dopo neppure un quarto d’ora che eravamo restati soli’..
‘Ragazzi”’non &egrave che c’&egrave un posticino dove divertirsi un po’!’ disse Daniela accarezzandosi il seno sopra il maglioncino.
‘Se vuoi ci sarebbe un bel locale poco distante”’.”musica soft”.bella gente’.divertimento assicurato!!!’ rispose Thomas che sicuramente si riferiva alla nostra camera.
‘Mmmhhh’..interessante’.ok”andiamo?’
Un minuto dopo eravamo nella nostra stanza, in una dependance dell’albergo, Thomas accese lo stereo ed accese le lampade dei comodini per fare atmosfera.
‘Mmmhhh’..carino qui’..musica soft’..bella gente”’.speriamo nel divertimento!!’ disse Daniela con fare civettuolo.
Per tutta risposta l’abbracciai e baciai con ardore mentre da dietro Michael le baciava il collo dietro l’orecchio facendola sospirare.
Non ci volle molto perché la bella restasse completamente nuda e, mentre io mi dedicavo al suo prosperoso seno succhiando i capezzoli induriti, Michael le accarezzava lascivamente il ventre scendendo verso la sua fighetta già bagnata.
Thomas intanto si era spogliato e le mostrava il cazzo durissimo mentre si masturbava lentamente.
Daniela si divincolò dal nostro abbraccio e si mise in ginocchio, davanti all’obelisco di carne di Thomas, prendendolo in mano per portarselo repentinamente alla bocca.
‘Mmmmhhhh”..che bel cazzo!!’ mugolò prima di aprire le labbra ed accogliere la cappella nella sua avida bocca.
‘Siiii’.così”’cosììì!!’ sospirò il nostro amico.
Ci spogliammo in fretta coi cazzi che svettavano e ci mettemmo ai lati di Thomas dove fummo subito preda delle mani di Daniela.
Iniziò cosi a succhiare e segare a turno tutti e tre come se fosse l’ultima azione della sua vita.
La stanza era piena di sospiri, incitamenti e mugolii di soddisfazione.
‘Ragazzi vi voglio tutti insieme’.riempitemi coi vostri cazzoni!!’ disse ad un tratto Daniela tirando Thomas per il cazzo ed obbligandolo a sdraiarsi sul letto.
Subito dopo era salita anche lei sul letto per impalarsi.
Era talmente lubrificata dai suoi succhi che non fece nessuna fatica a riempirsi completamente la figa fino alle palle.
Poi fu la volta di Michael che si mise alle sue spalle puntando la cappella al buchino del culo che già avevamo abbondantemente sondato nei giorni precedenti.
Anche in questo caso affondò la sua grossa fava nel buco fino alle palle iniziando a scoparla.
Io, per il momento, mi accontentai della sua bocca per uno dei suoi favolosi pompini.
Ovviamente nessuno di noi riuscì a resistere molto, Daniela cominciò ad avere un orgasmo via l’altro e ben presto ognuno di noi cominciò a sborrare riempiendole i caldi buchi di sborra bollente.
Daniela, mugolando come una cagna in calore, ingoiò tutto il mio seme mentre i miei amici le farcivano figa e culo.
Pochi momenti di riposo, mentre la sposina ci leccava i cazzi ancora in tiro, e poi ricominciammo riempiendole a turno tutti i buchi e sborrando ognuno in ogni suo orifizio.
Quattro more dopo, farcita come un cannolo alla crema ritornava dall’ignaro maritino.
Al termine della settimana venne da noi Marco per ringraziarci.
‘Grazie ragazzi”..per le lezioni”’e per tutto il cazzo che avete dato a Daniela!!’ disse sorridendo mentre ci stringeva la mano lasciandoci più che stupiti.

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com
E se volete divenire i protagonisti dei miei racconti contattatemi, farò del mio meglio per accontentarvi!!

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