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Orgia

serata a ostia

By 6 Luglio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao sono Pam sabato scorso sono andata a ballare col mio ragazzo e dei suoi amici, hanno preso il tavolo in discoteca, faceva un caldo assurdo a ostia, era umido e appiccicoso, io ero con un vestitino rosso corto e dei sandali ai piedi, siamo entrati il mio raga si chiama Fabio, e al posto di ballare ci siamo seduti tutti al tavolo, la ci hanno portato la bottiglia e abbiamo iniziato a bere, io ero a pancia vuota, perché la sera non avevo fame e quindi non avevo cenato, la serata era noiosa, vedevo tutti che si divertivano e io invece la a rompermi le scatole con loro che parlavano di macchine, poi lui mi ha fatta sedere sulle sue gambe e mi tirava a se,ma non faceva altro, mi teneva solo seduta in quel modo, e io bevevo perché la serata non mi passava, bevevo e fumavo, fino a quando non ho sentito la testa che mi girava, ho visto che al tavolo di fronte c’erano otto ragazzi tutti belli e ben messi di fisico, mi guardavano, mi fissavano, poi ho realizzato perché, nello stare seduta in quel modo il vestito che già era corto mi era salito in modo vertiginoso, e avevo tutte le cosce scoperte.
Con quei sandali che avevo mi facevano male i piedi e allora l’ho tolti, e ho poggiato i piedini nudi sul bordo del tavolo, in quella posizione mi si vedeva il perizoma nero, e forse di più visto che indossavo il perizomino che dietro è solo un filo.
Mi alzo e scalza come ero vado a ballare, la vicino ai tavoli rivolta alla pista, dopo un po vedo dei ragazzi di quel tavolo che si mettono a ballare vicino me, e fumavano erba, si sentiva dalla puzza, poi il mio ragazzo si è avvicinato e mi ha detto che si allontanava per guardare la macchina nuova di un suo amico che era arrivato, io gli ho risposto che non volevo andare e lui mi ha detto che tornava tra un po, appena è andato via, uno di quei ragazzi mi i è messo davanti a ballare e mi ha tirata a se, io non ho fatto resistenza, era un bel ragazzo, e mi strusciavo anche io a lui, mi leccava il collo e mi meteva le mani sul sedere, poi ho sentito un altro dietro di me che mi balava attaccato e sentico il suo attrezzo duro che mi sbatteva al sedere, allora io l’ho allontanato con la mano e il suo amico intanto mi ha passata la canna, io l’ho presa e ho iniziato a tirare e l’ho finita, allora lui mi ha detto:
‘Sei ingorda’
Io ho sorriso e nello stesso momento il suo amico era tornato all’attacco, e mi si è attaccato dietro a quel punto non ho fatto più resistenza anche perché adesso aveva acceso lui un’altra canna, e l’ha passata al suo amico dicendomi nell’orecchio:
‘La vuoi?’
Io ho detto ‘Si’ e ho allungato la mano mentre lui da dietro mi ha messa una mano tra le gambe e mi ha toccato le mutandine e io mi sono messa a ridere e gli ho detto:
‘E daiii che fai?’
E ridevo come una scema, e lui ha detto ‘a te piace la canna a me la figa’ e io ridevo e fumavo, mi girava la testa che non riuscivo neanche a guardarli in faccia con le luci che flesciavano, e ho sentito che diceva all’amico in alta voce che ero bagnata, allora davanti questa volta il suo amico ha infilato la mano e ha tastato che ero zuppa, solo che stavo fumando e non ho avuto neanche la forza di respingerlo, e allora ne ha approfittato pure quello dietro che ha messo pure la sua di mano ma a quel punto mi sono divincolata e mi sono allontanata da loro andando verso la spiaggia dove c’era meno gente perche mi mancava l’aria ed ero troppo sudata per il caldo, ero sempre scalza, ma i due mi seguivano, allora io gli ho detto se mi accompagnavano al bagno perché dovevo fare la pipì, e loro mi hanno detto di si che mi portavano loro al bagno, e mi hanno portata in spiaggia, si sono seduti ai miei lati e subito uno mi ha infilata una mano tra le gambe, io cercavo di muovermi ma no per togliergli la mano ma per fare pipì e gli ripetevo che dovevo fare pipì, ma lui niente e mi ha detto: ‘e piscia qua’, mentre il suo amico mi ha abbassate le bratelle del vestito e scoperta il seno, intanto il suo amico mi ha messa le dita dentro la fica, e diceva all’amico che ero fradicia, zuppa e rivolto a me ha detto:
‘Ma ti sei pisciata sotto?’
E io ripetevo che dovevo fare pipì mentre lui per chiudermi la bocca mi ha baciata e ho sentito la mano del suo amico pure tra le mie gambe e con l’altra mi stringeva un capezzolo, io ansimavo con la bocca chiusa, mentre l’amico è scivolato ai miei piedi e l’amico mi ha stesa a terra a pancia sopra, adesso l’alto mi stava togliendo le mutandine, mentre l’amico mi baciava e leccava il seno e io continuavo a dire che dovevo fare la pipì allora uno mi ha risposto che prima mi riempivano bene e poi mi potevo svuotare, tolte le mutandine mi ha messa le dita nella figa e mi ha masturbata mentre io godevo e ansimavo ‘AH’AH..AHHHHHH’ intanto avevo il vestito attorno alla pancia e le gambe aperte con la figa in bella vista, mentre l’altro rideva e diceva che colavo come una troia l’altro mi ha detto: ‘che c’è il frocio del tuo ragazzo non ti scopa per bene? Una puttana come te deve essere sempre piena’ e io dicevo che fabio era a guardare una macchina, mentre l’altro mi ha detto:
‘Digli al cornuto di continuare a guardare la macchina che noi ti guardiamo la figa e mentre lui prova la macchina noi gli proviamo la ragazza senti che cazzo duro che mi hai fatto’
E a queste parole mi ha penetrata, mi scopava con foga ero messa la come una rana a gambe aperte con i miei piedini che penzolavano intorno ai suoi fianchi e il seno che mi ballava sotto i suoi colpi, mentre l’altro mi aveva messa il cazzo in bocca, poi mi ha scopata il suo amico e mi ha presa dalle caviglie tenendomele unite e scopandomi mentre io godevo e ansimavo e lui mi diceva:
‘Ti piace troia, ti piace scommetto che quel frocio cornuto del tuo ragazzo se lo sogna un cazzo cosi e tu sei una puttana che deve avere sempre un cazzo nella figa’
E poi mentre mi scopava ho sentito un dito al culo e lui che mi ha detto ‘Qua come sei messa?’ e io ‘No dai devo fare pipì ti prego’
Ma poi sono stata distratta da una voce che diceva ‘La state facendo divertire?’
Era un altro ragazzo del tavolo, l’ultima cosa che ho visto è stato il terzo arrivato che diceva, ‘Facciamo na batteria co sta bionda, aspetta che gli mettiamo questa’ ha tolto una bustina con una cosa bianca dentro, era una polverina bianca, poi ho chiuso gli occhi e ho sentito che mi mettevano una cosa sul clito che a contatto con quella polverina ha preso a bruciarmi, sentivo che mi bruciava e nello stesso tempo lo sentivo pulsare ma non aprivo gli occhi solo la bocca per dare fiato e ansimare a gridolini e dicevo ‘brucia mi brucia’ poi ho sentito loro che ridevano e dicevano ‘guarda come di gonfia guarda mo gli scoppia e guarda come cola’ mi si stava gonfiando il clito a contatto con la polverina, era gonfio e duro e mi colavo senza ritegno, sensa controllo cone se non riuscissi più a gestire i muscoli della mia figa, poi mi hanno leccato la polverina con la bocca e li sentivo che dicevano ‘sembra un cazzo, è tutto scappellato guarda quanto ce l’ha’, poi il terzo ha detto ‘Adesso me la fotto io’ e ha preso a scoparmi mi ha alzato le gambe fino a quando le ginocchia mi sono arrivate alle spalle, poi mi hanno sborrato chi sulla pancia chi sulla figa e un altro su un piede, a quel punto non ho resistito e sotto le loro risate mi sono pisciata addosso da coricata come ero, poi gli ho detto se avevano un fazzoletto di carta per asciugarmi la figa e il loro sperma ma loro mi hanno risposto di chiederlo a quel cornuto del mio ragazzo cosi magari sentendomi puzzare di sborra si faceva una sega, poi mi hanno chiesto quanti anni avevo e io ho detto 18 e loro mi hanno detto che cosi giovane e già cosi puttana, mi bruciava il clitoride ancora era gonfio, gonfissimo mi ha fatto impressione a toccarmelo era durissimo e gonfio ero tutta sudata e sporca di sborra che con quella umidità mi si appiccicava di più la puzza addosso, e si erano rubati pure le mie mutandine quindi dopo aver chiesto un fazzoletto a una ragazza, mi sono asciugata in malo modo e sono tornata scalza dal mio ragazzo e con il piede insabbiato per la sabbia che si era attaccata alla sborra.
Il giorno dopo per tutto il giorno ho avuto il clitoride gongio e duro e quando sono scesa in spiaggia in bikini sembrava che avessi il cazzo tra le gambe perchè le mutandine strette del bikini mi evidenziavano il clito che formava un bozzo e tutti mi guardavano.
se volete commentare la mia mail è pamelabionda1990@live.it ciao a tutti da Pam.

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