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Bulli e Bulle diventano sottomessi

By 5 Gennaio 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Io sono Marco. Un ragazzo di 16 anni dal fisico atletico e dal metro e novanta di statura. Sono del sud Milanese e frequento le superiori con scarsi risultati. Come da abitudine alla mia età ho il mio gruppetto di amici. La compagnia &egrave composta da 6 persone. 3 ragazze e 3 ragazzi. Siamo i classici ragazzi non popolari che stanno sulle loro.

Fine di Maggio.

Asia, una del gruppo, arriva fuori da scuola dicendo che le “3 Arpie” (Alessandra, Deborah e Giulia) l’avevano invitata ad una festa nella casa in campagna di Alessandra, Alessandra &egrave la ragazza più popolare della scuola. Alta un metro e settanta, magra con un seno piccolo ma sodo, castana con gli occhi marroni e un culo meraviglioso. Quel culo &egrave sempre stato il sogno che accompagnava le mie notti.
L’invito ci suonava alquanto strano. Normalmente alle sue feste erano invitate solo le 3 Arpie, Nicolò e Stefano(Steve).

Asia nell’inverno, grazie alla palestra, aveva perso parecchio peso mantenedo comunque un seno mraviglioso. Una quarta soda e bellissima da vedere. Posata su un fisico ora atletico e slanciato.

Sara &egrave la prima ad avanzare l’ipotesi che volessero farle qualche scherzo o umiliarla come avevano già fatto durante i precedenti anni insieme.

La data comunque &egrave a qualche settimana di distanza quindi programmiamo come recuperare informazioni.

Il giorno dopo, durante l’ora di educazione fisica prendo il cellulare di Alessandra e nei messaggi trovo un conversazione con Deborah:

A: Ma perch&egrave Nicolò ha insistito tanto per invitare quella sfigata?
D: Mi ha detto che vuole divertirsi un pò con lei…
A: Cio&egrave?
D: Boh… diceva che vuol farle passare 2 giorni con le tette al vento…
A: ahahahahaha allora mi divertirò anche io… diventerà la mia schiavetta…
D: NOSTRA schiavette
A: certo….

Rimetto subito via il cellulare. Racconto quello che ho letto ai ragazzi. Chiara suggerisce ad Asia di non andare ma Sara con manforte mia e degli altri ragazzi propone di preparare una trappola alla loro trappola.

Asia &egrave d’accordo con noi. Ci troviamo la sera a preparare il piano e il giorno dopo a raccogliere l’occorrente.

La festa inizierà la mattina del sabato e saremo in aperta campagna fino alla domenica sera. Asia

Arrivo accompagnata da mia mamma alla casa di campagna di Alessandra. So che gli altri arriveranno fra poco dovrò trovare un modo per farli entrare di nascosto. Come ha detto Alessandra mi sono portata il costume che già ho indosso. Un normale bikini giallo evidenziatore che risalta la mia carnagione scura. Citofono mentre sento mia madre che riparte sulla ghiaia del vialetto.

Entro nel cortile di questa villona e posso finalmente vedere l’enorme piscina che prima mi era coperta dal muro di cinta. Noto che Deborah e Giulia già entrano ed escono dalla piscina con Steve mentre Nicolò fuma una sigaretta su una sdraio.

Alessandra cammina verso di me sorridendomi ed invitandomi ad andare in piscina. Appoggio lo zaino in casa e tolgo maglietta e pantaloni rimanendo in costume. Arrivata a bordo piscina Nicolò si avvicina e con una mano sulla mia spalla mi invita a tuffarmi. Mi lancio e lui &egrave subito dietro di me. Appena in acqua si trasforma in una piovra e sento le sue mani ovunque. Lo allontano con un spinta e mi appoggio alla scaletta per uscire. Mi dò lo slancio e sento una mano che prende le mutande del costume e le tira verso il basso portandomele quasi alle ginocchia. Stà già superando il limite. Mi rituffo in acque e mi sistemo il costume insultando Nicolò. Mi dirigo verso l’altra scaletta ed uscendo stizzita mi faccio indicare il bagno mentre Deborah &egrave piegata a terra dalle risate e Nicolò urla a Steve che la mia figa sarà sua stanotte. Gli faccio il dito medio e cammino dentro casa avvolta in un salviettone.

Premo il pulsante per aprire il cancellino esterno e ritorno in piscina.

La trappola &egrave iniziata. Marco

Da circa dieci minuti aspettiamo che Asia apra il portene esterno quando finalmente sentiamo il rumore metallico della serratura automatica che scatta. Aspettiamo ancora qualche minuto per evitare di aver frainteso l’apertura e di trovarci faccia a faccia con le nostre prede.

Indossiamo i passamontagna e, imbracciando le nostre pistole da softair, entriamo furtivamente dal can cancello.
Entriamo in casa e facciamo cadere un bicchiere aspettando che qualcuno accorra a vedere che stà succedendo.
Entrano in contemporane Steve e Deborah. Afferrò Steve da dietro e lo sbatto in terra lasciandolo per un istante stordito e passo a Sara le manette e il bavaglio per Deborah. Intanto Francesco e Gaga stanno imbavagliando lo stordito Steve.

Li trasciniamo in uno stanzino e aspettiamo. Sentiamo Nicolò urlare il nome del suo amico senta ottenere risposta. Appena in casa Gaga gli sferra un pugno sulla mascella che lo stende. segue la sorte dei suoi amichetti.

Usciamo di casa con passamontagna e armi imbracciate.

Giulia &egrave immobile con gli occhi sgranati dalla paura mentre noto che i pantaloni della leggera tuta di Alessandra si stanno macchiando di una macchia più scura. Si &egrave pisciata addosso dalla paura la reginetta.

Leghiamo e imbavagliamo anche loro e portiamo i 3 rinchiusi in casa alla piscina.

E’ ora della vendetta

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