Nella nostra vita è comparso un nuovo personaggio nelle vesti di un cliente della ditta in cui lavora mia moglie.
Un giorno si presenta all’ufficio acquisti un nuovo cliente, elegante e distinto sì ma non altrettanto gentile anzi dà l’impressione di essere un po’ arrogante.
Mia moglie lo riceve e con le solite presentazioni scopre che di fronte ha un giovane ufficiale fresco di accademia che vuole acquistare alcuni mobili con cui arredare il monolocale dove vive da solo.
La scontrosità iniziale è probabilmente causata da una certa timidezza che si manifesta con il classico rossore quando mia moglie, dopo un rapido calcolo mentale, gli dice:
– faremo di tutto per poterla accontentare e poi lei è così giovane, sa che potrebbe essere mio figlio!!!-
Visibilmente imbarazzato cerca di farfugliare qualche complimento, mia moglie capisce di aver esagerato e torna subito nei panni più professionali della responsabile vendite.
Visionano insieme svariati allestimenti e il giovane ad un certo punto ripresosi dall’iniziale imbarazzo dice:
– signora, considerando la sua gentilezza mi consigli come farebbe una mamma col proprio figlio.
A quel punto la situazione si ribalta e stavolta è mia moglie a subire l’intraprendenza altrui.
Finalmente vengono individuati i mobili che possono andar bene.
– Benissimo signor Giuseppe, se lei è disponibile domani mattina verrà un nostro incaricato per prendere le misure ed eventualmente apportare le modifiche necessarie prima dell’installazione.
– Ah! Viene un vostro incaricato, mi scusi ho sperato che venisse lei, mi sarebbe piaciuto farle vedere il mio ‘angolino’.
– E no, mi spiace mi occupo di vendite,il mio lavoro finisce qui, naturalmente le lascio un mio recapito nel’eventualità che lei abbia qualche problema, buongiorno signor Giuseppe.
Dietro l’apparente freddezza della risposta, si nasconde uno strano turbamento, quel viso così giovane ma anche quel corpo atletico, quell’arroganza che si stempera subito in timidezza, hanno fatto colpo sulla sensibilità di Asia.
Quando rientra a casa la vedo stranamente assorta.
– C’è qualcosa che non và? Hai avuto problemi sul lavoro?
E a quel punto mi racconta la sua giornata e l’incontro già descritto.
– Cavoli doveva essere un bel tipo, di solito sei sempre molto professionale e ti fai emozionare da un ragazzino
– Forse è proprio per questo, è così tenero, quando gli ho detto che poteva essere mio figlio l’ho veramente pensato. Pensa da solo, lontano da casa in un monolocale vuoto, sì mi ha fatto proprio tenerezza.
– Beh!! Fagli da mamma allora, vai a casa e l’aiuti a sistemarsi”..
Giuro di aver buttato lì la cosa senza nessuna intenzione particolare
– La vuoi sapere una cosa? Un po’ mi ha eccitato, non si può dire che sia bello ma emana un fascino particolare’.
– Mmmhhhh, amore mio sai quanto mi eccitano queste cose’
– E no, stavolta no, ma ti rendi conto è praticamente un bambino, no, sai quanto ti amo e quanto piaccia anche a me fare la porca ma fino a questo punto no”.
Mentre l’abbraccio la guardo negli occhi, sta cercando di negare a se stessa l’attrazione che prova per quel ragazzo, la stringo e prima di baciarla gli dico:
– Pensa se ad abbracciarti fosse Giuseppe
– Smettila ti ho detto di no
– Stai mentendo a te stessa, ti conosco si vede lontano un miglio che sei eccitata e scommetto che”
Gli metto la mano in mezzo alle gambe, è un lago, gli umori inzuppano anche i collant, si abbandona ”.
– Siiii lo voglio, voglio farmi scopare da lui.
Durante la colazione mi dice:
– Sai ho pensato che potrei accompagnare l’addetto, così posso rivederlo e magari’..
– Ottima idea, e allora ti consiglio un look adeguato
La guardo mentre si cambia, gonna al ginocchio con leggero spacco, camicetta bianca aperta ma non troppo e naturalmente calze autoreggenti nere.
Devo andare al lavoro e non posso seguirla oltre ma la prego di tenermi informato sugli sviluppi.
Mi saluta dicendo:
– Ciao amore, chissà oggi magari la tua mogliettina ti fa una sorpresa’
Sul viso ha il sorriso che conosco molto bene, è infoiata di brutto.
– Ti prego dimmi tutto
– Ma certo porcone mio, magari mentre mi faccio inculare tu sei in bagno a farti una sega
– Ti amo Monica
– Anch’io, tanto
Vado a lavoro ma come sempre ho il cuore e il corpo in subbuglio, i pensieri si accavallano nella mente non vedo l’ora di sapere qualcosa.
Nel tardo pomeriggio ricevo un SMS
”però il ragazzino altrochè timido, ti racconto tutto dopo ‘
L’attesa mi snerva, sono eccitato, alle 19,00 rientra a casa, mi precipito ad accoglierla ansioso di sapere”.
E’ allegra, capisco subito che è successo qualcosa di positivo.
– Ciao amore, com’è andata, raccontami
Sono ansioso
– Calma,calma oggi non è successo nulla di quello che pensi tu ma”.sediamoci tranquilli che ti racconto. Siamo andati all’indirizzo fornitoci, il nostro tecnico era stupito di vedere anche me, ma non ha detto nulla. La zona è carina e il palazzo molto elegante, Giuseppe ci accoglie e appena mi vede arrossisce come la prima volta che ci siamo visti.
– Buongiorno signora, è venuta anche lei, sono contento di rivederla.
Sono costretta a essere professionale anche per rispetto al tecnico che nel frattempo sta misurando l’appartamento, ma il ragazzo non si stacca da me”
Terminate le misurazioni dico al tecnico che può rientrare da solo che io mi sarei trattenuta per verificare con il cliente alcune modifiche.
Appena si chiude la porta lo vede trasalire, cerca di stare tranquillo, mi offre da bere ma il frigo è praticamente vuoto e il piccolo mobile bar ha dentro solo un digestivo è completamente in trance’.
Faccio finta di nulla egli dico:
– Beh, in negozio mi ha detto sarebbe stato contento di rivedermi, o rivederti, forse possiamo darci del tu eh Giuseppe”’..
– Si, si sono molto contento e che vede, vedi cioè, sono emozionato non so cosa dire lei è o meglio tu sei una bella donna eh io,io,io,io”
Si avvicina e mi abbraccia cercando di baciarmi, sono eccitatissima ma non voglio dargli l’impressione di cedere così facilmente e lo allontano bruscamente dicendogli di vergognarsi e che avrei potuto denunciarlo ai suoi superiori”Si calma mi chiede scusa, poi addirittura perdono, confesso che il pensiero di averlo in pugno aumenta ancora di più la mia eccitazione, mi sento un verme per come lo tratto ma ormai il gioco è avviato e non voglio fermarlo.
– Ok, d’accordo facciamo finta che non sia successo nulla’..
– Grazie, ho perso la testa, ti prego voglio farmi perdonare, cosa posso fare? Non ho ancora un gran stipendio ma un pranzo te lo posso offrire, qui vicino c’è un buon locale.
– D’accordo.
Il locale è veramente carino, scelgo un tavolo leggermente scostato dagli altri, del resto non c’è praticamente nessuno.
Vado in bagno, mi sistemo e sbottono la camicetta di quel tanto che basta per far notare il reggiseno di pizzo bianco che strizza la mia 5 piena’..
Non mi toglie gli occhi di dosso e dopo le ordinazioni, improvvisamente:
– Monica o signora Monica come meglio credi, a che gioco stai giocando? Forse potrei essere tuo figlio ma non sono così fesso, dove vuoi arrivare? Sei una bella donna, molto sensuale che però ma non sai mascherare le tue emozioni, si vede che ti piaccio e che magari mi porteresti anche a letto”sbaglio o no?
Mi sento avvampare, il ragazzino mi ha fregato a quel punto decido di stare al gioco
– Si mi piaci e allora, secondo te questo vuol dire che sei autorizzato a pensare di venire a letto con me?
– Si, tu vuoi farti scopare
Sento la sua mano che si insinua tra le gambe, non resisto le allargo per consentirgli di arrivare alla figa mi accarezza il clitoride sto praticamente venendo, quando, appena in tempo vediamo il cameriere che si avvicina. Sicuramente si è accorto di qualcosa ma ovviamente fa finta di nulla, intanto il ragazzino si porta le dita alla bocca e strizzandomi l’occhio si lecca il dito.
Purtroppo il locale si riempie e non è possibile neanche immaginare di sgattaiolare nella toilette, sono arrapatissima e gli salterei addosso, mentre mi dice di quanto mi desidera e di come vorrebbe leccarmi la figa.
Il pomeriggio è out, lui deve tornare in caserma e io al mio lavoro, però se anche tu sei d’accordo possiamo incontrarci sabato pomeriggio e avrei pensato di andare nella nostra casa in campagna.
L’idea della casa è eccezionale, ne avevamo parlato più volte ma non si era mai presentata l’occasione, Luca preferiva l’albergo e anche mia moglie del resto è sempre stata restia a portare uno sconosciuto in casa. Finalmente avrei potuto assistere anch’io, la villetta è infatti aperta sui quattro lati per cui dall’esterno è possibile vedere dentro.
Ha raccontato tutto d’un fiato si vede che è ansiosa e al tempo stesso curiosa di incontrarlo, l’eccitazione la rende quasi nervosa, la abbraccio e la bacio ma la sento lontana, sta già pensando al suo giovane amante.
– Sabato mattina vai accendi la stufa, metti qualcosa in frigo, e nell’armadio ci sono delle lenzuola pulite mettile nel letto non si sa mai caro maritino, magari dobbiamo usare il nostro letto’ fai in modo che l’ambiente sia confortevole.
Quando fa così diventa irresistibilmente porca, si diverte a farmi impazzire, riprovo a baciarla e ad allungare le mani verso di lei
– Ehi che fai? ..sai bene che da adesso non mi devi toccare se vuoi puoi farti una sega, mi hai insegnato questo gioco e allora devi starci anche tu, caro il mio amore’..
Si allontana da me e subito dopo squilla il cellulare, è lui”.la troia inserisce il viva voce
– Ciao signora
– Ciao bambino
– Oggi pomeriggio è stato infernale, non riuscivo a smettere di pensare a quanto successo oggi, non vedo l’ora di rivederti, e soprattutto continuare il discorso’..
– Bel discorso, prima mi salti addosso poi mi chiedi scusa e dopo ancora mi infili la mano tra le gambe, mi pare che il tuo vocabolario sia scarso.
– Però al ristorante non ti sei certo tirata indietro, anzi le gambe le hai aperte bene e poi non si può dire che non ti piacesse eri bagnatissima’
– In effetti, ero attizzata, peccato non aver potuto continuare il discorso
– Se fossi qui’
– Cosa succederebbe?
– Credo tu lo sappia benissimo, una donna vogliosa di fronte ad un ragazzo arrapato che non vede l’ora di scoparsela.
– O magari di essere scopato”
– Sei tu che piloti il gioco, signora Monica.
– Ok allora ci vediamo sabato pomeriggio al negozio, ho disdetto gli appuntamenti, ho tutto il pomeriggio libero’..
– Dove vuoi andare? Possiamo andare a casa mia è un po’ vuota ma il letto è confortevole.
– Magari andiamo da qualche altra parte, ci penso.
– Sai una cosa il solo sentire la tua voce mi eccita vorrei proprio fossi qui.
– A sabato Giuseppe, ciao.
E’ visibilmente fiera, sente di tenerlo in pugno, sentirsi al centro dei desideri la rende terribilmente sexy, mi guarda e dice:
– Ti è piaciuto sentire tua moglie che combina l’appuntamento con l’amante? Si eh!!! vecchio porco, un amante giovane che mi fa sentire troia come mai avrei immaginato, e poi stavolta potrai anche guardarmi’..
Queste parole mi annebbiano la mente, riprovo le solite sensazioni del momento stomaco bloccato, gelosia, paura, ma l’eccitazione mia e di Monica nonché la sicurezza del suo amore mi confortano.
Il venerdì passa abbastanza tranquillamente, gli impegni lavorativi distraggono, lui gli manda alcuni sms ai quali lei non risponde, vuole tenerlo sulla corda. Prima di andare a letto mia moglie mi chiede consiglio su come vestirsi.
Sapendo che non ama look troppo evidenti preferendo la sobrietà decidiamo di puntare sull’intimo, per cui gonna, camicetta e sotto perizoma, reggicalze e reggiseno di pizzo.
Sabato mattina di buon’ora dopo averla salutata mi avvio verso il luogo dell’incontro, mentre accendo le due stufe dopo aver aerato i locali e preparato il letto cerco di trovare la miglior posizione per poter assistere per la prima volta in diretta alla scopata di mia moglie.
Se decideranno di spostarsi in camera da letto posso posizionarmi nella camera accanto che è comunicante, passando dalla finestra lasciata precedentemente aperta, se invece rimangono in salotto dovrò necessariamente stare all’esterno e sbirciare dalla finestra.
Mentre penso a tutto questo mi chiama mia moglie:
– Ciao amore hai fatto quello che ti ho detto? Mi sto preparando, ho messo il profumo che ti piace tanto così oltre a vedermi potrai anche sentirmi, ah! senti lo porto nel nostro letto così puoi assistere dalla camera accanto.
– Amore sei fantastica, speravo proprio in questo, farò in modo anche di aprire la porta per esserti vicino.
– Sono eccitatissima, ho la fica che è un lago, ho dovuto cambiare il perizoma perché si è tutto inzuppato’.. quando saremo nei pressi di mando un SMS, mi raccomando stai attento non deve accorgersi di nulla, per la casa pronta gli dirò che è passato un conoscente, ti amo porco.
Sono le 12,00 non riesco a mangiare nulla, dovrebbero arrivare verso le 15,00, la casa si è scaldata e la splendida giornata di sole aiuta.
Mi assopisco sul divano, alle 14,45 arriva il messaggio.
‘ci siamo credo sarà un buon pom. Baci la tua troia’
Arrivano, la macchina si ferma davanti all’ingresso della villetta, li vedo benissimo, mia moglie e il suo amante, lui è effettivamente aitante e si intuisce la giovane età dai lineamenti del viso.
Monica con sicurezza apre la porta e lui la segue immediatamente, mi sposto lungo il perimetro della casa per vedere dentro.
Lei si toglie lo spolverino e lo invita a fare altrettanto, mi pare che lui sia un pò impacciato, non deve essere facile trovarsi in quella situazione, sai benissimo perché ti trovi lì ma non sai come andrà a finire, alla presunta insicurezza di lui fa da contraltare la decisione di mia moglie.
Lo invita a sedersi in salotto egli chiede cosa desidera bere
– Qualunque cosa, grazie
– Ok, allora ti porto un succo di frutta o preferisci un alcoolico?
– Va bene il succo
Mia moglie va in cucina, si avvicina al frigo e guarda fuori, mi vede, strizza l’occhio e mi manda un bacio.
Ritorna in salotto e gli offre la bibita, si siede sulla poltrona di fronte a lui e maliziosamente accavalla le gambe, di certo si è intravisto il reggicalze, vedo lo sguardo del ragazzo farsi insistente sulle gambe di mia moglie.
– Ti piace la mia casetta?
– Si molto carina.
– Sei imbarazzato?
– A dire il vero sono emozionato
– E la sicurezza del ristorante dov’è finita? Mi sa che devo farti da mamma vero?
Mentre gli dice questo si alza dalla poltrona e si siede accanto a lui.
Sono all’esterno ma sento benissimo cosa si dicono, la mia eccitazione è ormai alle stelle, a pochi metri c’è mia moglie che sta provocando un ragazzo per portarselo a letto e scoparselo davanti ai miei occhi, vorrei farmi una sega ma voglio seguire ogni attimo.
Si avvicina si piega leggermente di lato e mentre lo guarda negli occhi lo bacia.
In un secondo sono avvinghiati sul divano, riesco a distinguere le lingue che si intrecciano furiosamente, lui gli zompa addosso e cerca subito di mettere le mani tra le gambe di mia moglie, la quale ha uno scatto e scostandolo dice:
– Calma, quanta furia, abbiamo tutto il tempo che vogliamo, così mi strappi la roba di dosso, rilassati un attimo, ci penso io.
Si alza in piedi e:
– Stai seduto li, adesso ti faccio vedere io’
– Monica, scusa ma non resisto sei troppo, troppo, eccitante
– Se fai come ti dico lo sarò ancora di più
Si china e comincia a sbottonargli la camicia lo bacia, gli lecca il viso, lo mette a petto nudo, ha veramente un gran fisico, lui con le mani cerca di abbracciarla di toccarla ma lei continua a scostarlo mentre gli succhia i capezzoli e lo accarezza.
Si rialza mettendosi in piedi davanti a lui, si apre la camicetta con esasperante lentezza, poi si abbassa la gonna rimanendo in giarrettiera mutandine e reggiseno, è bellissima. Lui rimane fermo ma si vede che non resiste più gli intravedo il gonfiore nei pantaloni, poverino credo gli stia scoppiando il cazzo, come del resto sta succedendo a me’. La conosco benissimo quando mia moglie si comporta così può farti venire nei pantaloni solo guardandoti e parlando’
– Che dici, ti piaccio così?
– Oh siiiii sei meravigliosa, ma ti prego così finirai col farmi impazzire.
– è quello che voglio farti impazzire e poi farmi scopare come una troia, tu vuoi scopare una troia vero?
– Siiiiiiiii
– Alzati
Lo abbraccia e mente gli caccia la lingua in bocca, con le mani gli apre i pantaloni dai boxer esce un cazzo di notevoli dimensioni.
– Mmmhhhhh cosa sento!!!! Però il ragazzo!!!!! Sei ben dotato, complimenti, adesso lo assaggio, cosa ne dici.
Si inginocchia e sapientemente comincia a leccarlo, gli sfila completamente slip e pantaloni, lo fa sedere, gli lecca le palle e infine se lo mette in bocca. Lo vedo tremare mentre prende la testa di mia moglie tra le mani muovendo il bacino la pompa in bocca.
– Succhialo siiii
– Piano mi soffochi, mmmhhhh
Sento una specie di rantolo, è un attimo, mia moglie si stacca e, subito uno schizzo la colpisce in pieno viso imbrattandogli i capelli è impressionante la quantità di sborra uscita, la vedo colare lungo il viso fino a scendere sul reggiseno ancora indossato.
Mia moglie è stupita ma mostra di gradire.
– Uauuu mi hai inondata, quanta sborra avevi, spero non ti fermerai qui”’
– Scusa non ce l’ho fatta a durare di più me lo hai succhiato troppo bene.
Non resisto neanche io, vedere mia moglie inginocchiata davanti ad un altro uomo, che gli sborra addosso come un animale mi fa esplodere il cazzo faccio appena in tempo a tirarlo fuori che già ho la mano piena di sperma.
Quando torno a guardare dentro casa, li vedo abbracciati che limonano stavolta è lui che finisce di spogliarla, gli sfila il reggiseno e il perizoma gli lecca avidamente i seni e con una mano comincia ad accarezzarla tra le gambe.
– Senti andiamo di la, nel letto saremo più comodi che ne dici?
– Certo
Lo prende per mano e lo accompagna in camera, vedo distintamente il suo cazzo che è di nuovo ritto. Entro dalla finestra e prima di posizionarmi nel mio punto di osservazione decido di passare dal salotto dove ci sono ancora gli indumenti sparsi per terra. Prendo il reggiseno e il perizoma di mia moglie sono entrambi bagnati dello sperma di lui e degli umori di lei non resisto li bacio e li lecco provando un piacere inaspettato.
Facendo molta attenzione per non essere scoperto entro nella camera attigua, la porta comunicante è completamente aperta ma di sicuro lui non può immaginare ci sia qualcuno dentro, tra l’altro è completamente buia per cui posso godermi tranquillamente lo spettacolo.
Hanno acceso le due abatjour, e la scena che si presenta ai miei occhi è stupenda, mia moglie distesa sul letto a gambe completamente aperte e lui che gli lecca la figa, deve essere bravo perché lei si contorce mugolando rumorosamente fino all’orgasmo accompagnato da un autentico urlo prolungato.
La vedo e sento ansimare mentre il corpo lentamente si rilassa, lui è molto dolce e ne accompagna il momento baciandola dolcemente.
Qui vorrei dire una cosa: secondo me vedere la moglie che bacia l’amante è qualcosa di afrodisiaco e io ne godo molto, lei in verità non è mai stata d’accordo ritenendo il bacio una cosa ‘intima e privata’ ma col tempo mi ha concesso anche questo.
Dopo qualche minuto di moine, lei gli dice di aspettarla che deve andare in bagno a rinfrescarsi mentre lo dice lancia lo sguardo verso di me.
Con tutte le cautele mi precipito di nuovo verso l’esterno dirigendomi verso il locale servizio, la sento entrare e chiudere la porta a chiave, mi apre la finestra, faccio fatica ad entrare un po’ per le dimensioni e un altrettanto per l’agitazione. E’ bellissima il trucco sfatto i capelli stropicciati tra i quali ci sono palline di sperma rappreso.
– Ciao amore, hai guardato, ti è piaciuto?
– Si sei meravigliosa l’hai fatto impazzire
– Hai visto è venuto subito, non me lo aspettavo così presto e poi che sborrata, mi ha chiesto se volevo pulirmi, gli ho detto di no perché volevo farti sentire il profumo di maschio giovane, adesso mi ha fatto venire leccandomela bene, è bravo ma soprattutto è sempre in tiro hai visto pochi attimi dopo quella sborrata era di nuovo duro, nessun paragone con te ma non è male come maschio.
– Beh sai l’età conta, adesso per favore fatti baciare
La stringo forte ci baciamo appassionatamente sento il gusto dell’altro cazzo, vorrei scoparla lì
– No, ricordati le regole del gioco, torna in camera e guarda com’è diventata troia la tua mogliettina.
Torno nel mio angolo buio, li vedo abbracciarsi toccarsi e poi sento mia moglie che dice:
– Adesso che ne dici di scoparmi con quel bel pistolino che ti ritrovi.
– Ti piace comandare signora? Certo che ti scopo
Si infila il preservativo ed è subito sopra di lei, vedo la mano di Asia che lo prende e lo guida nella figa. Il rumore del letto testimonia di un colpo secco e profondo, sento il grido di mia moglie
– Ahi piano mi vuoi sfondare
L’esortazione lo eccita ancora di più, si dimena dentro di lei assestandogli colpi tremendi l’iniziale fastidio di Asia si trasforma in piacere.
E’ vero che non avevo mai visto scopare mia moglie con un altro ma giuro che in tanti anni insieme non l’avevo mai ne vista ne tantomeno sentita così.
Gli cinge i fianchi con le gambe, le mani stringono i glutei per tirarlo verso di se si muove per farlo entrare sempre di più e poi urla e pronuncia parole sguaiate si gira più volte verso di me.
– Si ancora, sfondami come una troia voglio sentirlo tutto siiiii siiiiiiii, sono una vecchia puttana scopami mio giovane porco,Vengooooo non ti fermare, scopamiiiiiiiiii ahhhhhhhhhhhh
– Vengono insieme l’urlo di entrambi è animalesco, per fortuna la casa è isolata altrimenti ”..
– Stai ancora dentro di me, se non fosse che non ci conosciamo ti avrei fatto sborrare nella figa, sai prima ne hai fatto una quantità pazzesca e adesso?
– Ho sempre sognato di scopare una donna matura nei sogni giovanili si immaginano cose fantastiche con donne più grandi, devo dire che è veramente così, tu poi sei fantasticamente porca, la voglia che procuri è enorme e di conseguenza anche l’eiaculazione’.”.
– Mmmmmhhhhhh, visto che sono una donna matura, fantasticamente porca ti faccio vedere una cosa
– Cosa hai in mente?
– Togliti il preservativo senza rovesciarne il contenuto.
– E’ poi?
E’ stupito, di sicuro non conosce ancora certi piaceri perversi, ma esegue quanto richiesto, dal mio posto non vedo benissimo ma sembra bello pieno’..
– Ecco bravo, adesso immagina che ti stia facendo una pompa e tu mi vieni in bocca’
– Non capisco
– Ah!! beata gioventù, rovesciami addosso la sborra che hai fatto
– Oddio che bello, e dove la vuoi
– Dove vuoi tu
Mentre gli si indurisce di nuovo il cazzo, comincia svuotare il preservativo sul viso di mia moglie
– Adesso dammene un po’ da bere
La vedo succhiare il preservativo svuotando tutto il residuo, lui è ancora e sempre più arrapato, con le mani gli spalma la crema sul corpo e sul viso, poi con forza la prende e la mette a pecorina. Lei è esausta è ormai un’ora e mezza che scopano egli chiede una pausa.
Io sono distrutto non so quante seghe mi sono fatto anche a cazzo moscio, si distendono sul letto tenendosi per mano e sbaciucchiandosi come ragazzini.
Nella camera il silenzio è rotto solo da qualche lieve sospiro il compenso si sente come profumo l’afrore del sesso e del sudore.
Mia moglie si gira verso di me mentre lui è distratto, mi guarda e mi manda un bacio, devo confessare che mai avrei pensato di arrivare a questo punto.
Lui chiede una doccia, proponendogli di farla insieme ma lei gli risponde
– Vuoi già andare a casa? Dai è molto meglio stare così, l’odore del sesso è afrodisiaco, comunque se vuoi ti ci porto.
– Sei veramente una gran porcella, ma poco fa mi hai detto che eri sfinita”
– Si è vero ma penso anche di potermi riprendere, vado a prendere qualcosa da bere’.
Mentre, barcollante si avvia verso la cucina lui sdraiato sul letto comincia a trastullarsi il cazzo che torna quasi subito in posizione, In questo momento confesso di invidiare tanta potenza.
Lei torna con due bicchieri e alcune bibite, si dissetano con gusto, cazzeggiano un po’ fino a che mia moglie che si è accorta della nuova erezione seppure celata dal lenzuolo’..
Sorride, slaccia la vestaglietta appena indossata e:
– Sei una forza della natura, io non sono abituata a tutto questo ben di dio, vieni qui dalla tua vecchietta.
Lo scopre e in men che non si dica se lo rimette in bocca, si mette a cavalcioni su di lui offrendogli la figa, le dita di lui la trastullano prima di leccarla bene, sento un gridolino e mia moglie che:
– Vuoi anche lì
– Si, ti voglio prendere anche dietro
– Se fai il bravo ti concedo di incularmi
– Faccio qualunque cosa, dimmi
– Continua a leccarmela e insalivami bene anche l’altro buco”.non così leccami bene anche il buchino, al tuo cazzo ci penso io.
– Sei di nuovo bagnatissima in questa figa ci entrerebbe una mano completa
– e allora dammelo ancora
rimane carponi in attesa, essendo di profilo rispetto a me vedo il cazzo appoggiarsi prima e affondare dentro di lei subito dopo, la stanza torna a riempirsi di sospiri e grida la monta con incredibile forza ogni colpo la fa sobbalzare ma anziché fermarlo lei lo incita sempre di più
– dimmelo, dimmi che sono una troia, sfondami tutta siiiii
– troia, ti voglio rompere il culo
– si subito, inculami così
non cambiano posizione lui esce, con le mani allarga le chiappe lo appoggia allo sfintere e con un colpo deciso la penetra
– ahi !!!!!!! porco bastardo mi fai male
lui colpito si blocca
– scusami non volevo, l’ho visto così largo che non pensavo, perdonami, scusami’..
Non ha capito che c’è una buona parte di scena dietro il comportamento di mia moglie infatti dopo averlo fatto distendere sul letto tranquillizzandolo è lei a salirgli sopra lo prende in mano e se lo mette nel culo. Lo cavalca e si inarca all’indietro per farlo entrare tutto:
– ti piace vero! Puoi dire ai tuoi amici che una vecchia troia si è fatta fare il culo da te, dai spingilo dentro siiii cosiiiii
– Asia vengo
– Dai resisti ancora toccami il clitoride così veniamo insieme
Gli prende la mano e l’appoggia sul clito lo guida nei movimenti mentre lo cavalca con sempre maggior foga.
E’ ancora un urlo bestiale all’unisono a dare conferma dell’orgasmo.
Lei si abbandona ansimante sul suo corpo lo bacia con trasporto, sono le 18,00 e il buio ha avvolto la casa ho il batticuore vorrei vederli continuare all’infinito ma temo non sopravviverei a tanta emozione.
Rimangono sdraiati a lungo fianco a fianco, adesso è il tempo della doccia ristoratrice, ma lei non accetta di farla con lui, rimane lì coricata, capisco che mi sta aspettando.
Sento l’acqua scorrere, esco dal mio nascondiglio mi avvicino a mia moglie ci stringiamo, gli dico grazie amore e lei baciandomi:
– Forse oggi mi hai visto più porca di quello che immaginavi, mi è piaciuto molto, è potente è un giovane toro, è un godimento farsi scopare da uno così ma è stato possibile solo perché ci sei tu accanto a me, il mio corpo può essere di altri ma il mio amore e l’anima è solo per te. Ti amo
Torno a nascondermi, si salutano, gli accordi erano che lei sarebbe rimasta nella villetta e si sarebbe fatta accompagnare a casa da un conoscente. Si danno appuntamento a casa di lui quando verranno consegnati i mobili, cosa succederà non lo so, se sarà una nuova avventura lo scriverò.
(Aldo)
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…