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Le depravazioni del Foro

By 12 Novembre 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

‘Va bene, mi ritiro in camera di consiglio’ una mezz’ora circa’
Siamo in un’aula di Tribunale, sezione penale, e il Giudice sta per prendere la decisione se condannare o assolvere l’imputato. &egrave stata una discussione piuttosto accesa dove Pubblico Ministero e difensore si sono dati battaglia.
Adesso la decisione spetta solo al Giudice, che si ritira per valutare tutti gli atti. Non la vedremo prima di mezz’ora, tanto vale andare a prendersi un caff&egrave tra colleghi in attesa che poi sia il nostro turno.
Sono un giovane avvocato penalista che sta iniziando a farsi conoscere in città per le tante assoluzioni anche di delinquenti comuni che si pensava fossero spacciati.
Ma la situazione più della di questo lavoro nel Tribunale dove normalmente esercito &egrave data dalla presenza di diversi Giudici donna, ragazze trentenni al primo incarico in magistratura’ e per di più una più figa dell’altra.
La Dottoressa Anna B., che si &egrave appena ritirata in camera di consiglio, infatti, &egrave una bellissima trentenne bionda, sempre vestita in modo elegante, alta 1.75 con delle belle curve e una quarta abbondante. Sogno erotico di molti colleghi, me compreso’ Aria da santarellina, cammina sempre su tacchi vertiginosi con vestitini che lasciano immaginare un fisico mozzafiato.
Fatta questa breve premessa devo dire che la Dottoressa &egrave sempre molto gentile con gli avvocati, disponibile al dialogo e molto cordiale. A differenza di quello che succede magari con altri Magistrati, che si considerano sempre un gradino sopra tuti gli altri, lei sembra molto umile e il dialogo tra Giudice e Avvocato &egrave molto disteso e connotato dal poco usuale ‘tu’.
Mentre mi stavo dirigendo con altri colleghi al bar vicino per un caff&egrave in attesa della prosecuzione della mattinata, mi ricordo che per la mia udienza vi era un problema di notifica: in poche parole l’imputato non era stato avvisato del processo a suo carico e pertanto bisognava disporre una nuova notifica. Forse era meglio andare a parlare un attimo con la Dott.ssa B. per evitare di perdere tutta la mattinata e magari fare un rinvio secco.
Mi congedo dai colleghi e torno in Tribunale, salgo le scale e busso alla porta del Giudice.
Nessuna risposta’
Va b&egrave, non avrà sentito, provo a mettere la testa dentro!
Quasi mi viene un colpo al cuore’ No, non &egrave possibile, mi manca il respiro! La scena che mi si presenta davanti agli occhi &egrave a dir poco da film porno!
Nessuno si accorge della mia presenza e quindi continuo a guardare’ E voi direte: cosa si vede?
‘Da bravo cane, leccami i piedi che ti piace’ Dai, continua così che mi stai facendo gocciolare la figa da tanto mi eccita! Così, succhia bene l’alluce e poi cosììì tutta la pianta bene! Oddio se mi piace, ma vedo che anche il tuo cazzetto sta gradendo il profumo dei miei piedi’. Mmmmmm’
Il Cancelliere era lì, con i pantaloni calati e un piccolo cazzetto di una decina di centimetri scarsi, che si stava dando da fare con i piedi del Giudice’ Li leccava, li annusava, insomma li stava divinizzando come se fossero per lui ossigeno vitale!
Non ci posso credere’ Che scena’
Improvvisamente si volta e mi vede! Un urlo disumano’
Io non riesco a muovermi, sono imbambolato a fissare i suoi piedi che mi hanno ipnotizzato.
Sono perfetti, bellissimi, un 38 circa smaltati alla perfezione di rosso! La carica erotica che si respira nella stanza &egrave incredibile e il mio cazzo di sotto non riesce più ad essere contenuto nei pantaloni’ Sono duro a dismisura!
‘Che cazzo stai facendo? Chi ti ha dato il permesso di entrare? Ti ammazzooooo’
Non riesco a fare altro che a balbettare un ‘Mi scusi’ e scappo di corsa in aula! I colleghi sono già arrivati, mi vedono viola in faccia e mi chiedono cosa fosse successo’ sono un po’ preoccupati.
Tempo 30 secondi ed entra il Giudice, tutti in piedi per la lettura della sentenza!
‘Repubblica Italiana, in nome del popolo italiano, il Tribunale ha pronunciato la seguente sentenza: visti gli artt. 533 e 535 c.p.p. ritiene l’imputato responsabile dei reati a lui ascritti e lo condanna alla pena di anni 4 e mesi 8 di reclusione e alla multa di euro 10.000 oltre al pagamento delle spese processuali. Motivazioni in giorni 90′.
Che botta’ Ma &egrave pazza? Il PM aveva chiesto 8 mesi’ Cazzo, &egrave incazzata nera!
‘Dobbiamo sospendere l’udienza”
Poi si gira verso di me, con gli occhi assatanati: ‘Avvocato, subito immediatamente nel mio ufficio! Non accetto ma, mi segua’.
Deglutisco’ Non sarà facile!
Appena dentro la stanza della Dottoressa B vengo sbattuto al muro con una forza esorbitante.
‘Brutto pezzo di merda che non sei altro, che cazzo ti &egrave saltato in mente di entrare nella mia stanza senza permesso?’
‘Non rispondi eh, figlio di puttana?’
‘Ti avverto, se provi ad aprire quel cesso di bocca ti faccio del male’
‘Ma non del male per così dire, anzi’ mi &egrave venuta un’idea”
Sempre tenendomi immobilizzato si rivolse al Cancelliere: ‘Cane, vieni qui’ che facciamo le presentazioni con il bastardo!’
Il Cancelliere si mise a quattro zampe e inizio a venire vicino a noi’
‘Lui per me &egrave Fuffy, il mio cagnolino!’
‘Cos’&egrave? Sei scandalizzato?’
‘Rispondi merda”
Non sapevo più che cosa dire e cosa fare. Ero talmente imbarazzato che non mi uscivano le parole dalla bocca ed ero tutto sudato.
Però’ Però quella presa forte e il ricordo di quanto avvenuto poco prima mi aveva provocato una notevole erezione!
Dovevo rispondere qualcosa’ Dovevo aprire la bocca: ‘No b&egrave, ecco, io non avrei mai immaginato”
‘Cosa? Che un Giudice potesse fare queste cose?’
Improvvisamente mi guardò, sempre con molto disprezzo, ma abbassò lo sguardo verso il cavallo dei pantaloni da dove si poteva vedere tutta la mia erezione!
‘Brutto porco schifoso’ Ma ti &egrave venuto duro? Ci sei eccitato ad essere dominato come uno schiavo?’
‘Allora adesso inizio a giocare con te’ vediamo!’
Senza muoversi di un millimetro dal tenermi immobilizzato contro il muro girò lo sguardo verso Fuffy che immediatamente comprese qualcosa a me sconosciuto! Iniziò a muoversi per la stanza e a portare ad Anna un oggetto che io non potevo vedere!
Appena iniziò a sciogliere lentamente la presa dalle mie mani contro il muro, un oggetto metallico mi strinse i polsi’ Mi aveva ammanettato!
‘Visto che sei così eccitato, voglio vedere fin dove puoi arrivare’ Voglio farti impazzire! Così impari ad obbedirmi’
Si discostò leggermente da me e inizio a toccarsi il corpo! Appena posò la mano sul suo seno iniziò ad assumere un’espressione di libidine e godimento, e io ero sempre più eccitato’ Penso di non averlo avuto mai duro così in vita mia’ Sarà la situazione, sarà l’imbarazzo di trovarmi in quelle condizioni o forse sarà perché Anna era davvero una figa stratosferica, una ragazza che esprimeva sesso da tutti i pori!
‘Ti piaceva vedere i miei piedi prima, vero?’
Non risposi, ero troppo imbambolato a guardarla toccarsi’
‘Rispondi, bastardo! Ti piacciono i miei piedi?’
Tentennai un po’ ma non riuscii a non emettere un piccolo ‘sì”
Improvvisamente si disegnò un sorriso beffardo sul suo viso, prese a leccarsi le labbra con la lingua e mi fece andare in letterale visibilio.
‘Adesso mi diverto un po’ con te’
E prese a giocare con i suoi piedini, mi appoggiò le sue scarpe col tacco su tutto il corpo e il mio uccello stava scoppiando nei pantaloni.
Si tolse la scarpa rossa e le diede una piccola leccata sul tacco’ Dio quanto mi faceva impazzire questa donna! Stavo impazzendo, ero in uno stato indescrivibile di eccitazione che non potevo calmare!
Mi fece sdraiare con uno spintone sulla scrivania, sempre ammanettato, e iniziò a muovere vicino al mio viso il suo piede destro.
Era magnifico, un vero spettacolo! Forse leggermente più grande di quello che avevo immaginato quando li avevo visti all’opera sul cancelliere’ Ma erano davvero perfetti, molto curati e con uno smalto rosso che esaltava le forme e dava un tocco di erotismo in più’
Non potevo resistere, il sangue era arrivato al cervello e non capivo più niente!
Con uno scatto tirai fuori la lingua e iniziai a lappare quelle piante che sembrava aspettassero solo quello’
‘ahahahahah ma allora sei un cane leccapiedi anche tu” ‘vedrai, ci divertiremo cagnolino mio!’
Io continuavo ad ammirare e a leccare quel piedino’ Liberò anche l’altro dalla scarpa e mi soffocò con le sue dolci estremità!
Ero in estasi! In vita mia mai avevo provato sensazioni simili e di sotto il mio coso era talmente teso e duro che pensavo potesse scoppiare da un momento all’altro’
‘Basta, stop!’ ‘Fine del divertimento!’
Tolse immediatamente i piedi dal mio viso! Ma ciò che fece dopo mi stupì ancora di più di quanto si potesse immaginare’
‘Adesso vediamo che effetto ti ho fatto! Vediamo cos’abbiamo qui”
E dopo aver detto questo mi tolse in un solo colpo i pantaloni e le mutante, facendo venir fuori il mio cazzo completamente scappellato e duro come il marmo dall’eccitazione’
Sorrise, sembrò anche forse un po’ stupita’
‘Oddio se &egrave duro’ ed &egrave anche notevole vedo! Mamma mia che bel cazzo’ Sì, ci divertiremo molto noi tre insieme!’
‘Adesso vattene! Fuori di qui”
Mi tolse le manette e si rivolse a me con uno sguardo che non ammette repliche, a metà tra l’incazzato e il perentorio: ‘se ti azzardi a dire una parola con chiunque, chiunque, io ti taglio l’uccello! Hai capito?” e mentre disse questo prese un forbicione sulla scrivania minacciandomi!
‘Sì, lo giuro!’
‘Bravo’ adesso vai via, che sono bagnata fradicia e mi faccio leccare fino a schizzare da Fuffy’
Mi precipitai di corsa nel mio studio per evitare di avere a che fare con altre persone e per rinchiudermi a meditare sulla situazione. Non avevo di sicuro vissuto una brutta esperienza: Anna era davvero un gran bel pezzo di figa e mi aveva fatto eccitare a dismisura’ Forse non avevo mai avuto il cazzo dritto per così tanto tempo senza potermi sfogare!
Entro in studio e ringhio alla mia segretaria di non passarmi nessuna telefonata e che io non ci sarei stato per nessuno. Con un sorriso mi augura un buongiorno mentre io sbatto la porta della mia stanza.
La mia segretaria si chiama Chiara. Si &egrave diplomata lo scorso anno e da circa 3 mesi lavora nel mio studio con un contratto di apprendistato di 6 mesi! Ma lasciamo perdere i discorsi che poco interessano: quando dovevo scegliere una nuova segretaria ho passato al setaccio molti curriculum, molto più validi dei suoi’ ma Chiara aveva qualcosa che batteva tutte le altre: aveva ed ha un culo da copertina, uno dei fondoschiena più belli che abbia mai potuto vedere ed ammirare! Quando si era presentata per la prima volta quasi mi veniva un colpo. Alta 1.75, lunghi capelli mori, un fisico da urlo’ Ha un seno poco pronunciato, forse una seconda scarsa, ma in compenso due chiappe perfette. Quante volte me la sono mangiata con gli occhi, mentre sculetta con in mano un fascicolo! Sempre scarpa col tacco, che esalta l’andatura e quel ben di dio del suo lato B.
Appena entro in stanza mi butto sulla mia poltrona in pelle e accendo il computer. Non resisto più, ho l’uccello che mi scoppia! Mi slaccio i pantaloni, tiro giù la lampo e lo tiro fuori! Ho la cappella viola’ Appoggio la mia mano e sento un brivido di piacere pervadermi, accompagnato da un po’ di soddisfazione! Inizio a muovere lentamente la mano sull’asta e improvvisamente si apre la porta’
Non faccio in tempo a coprirmi che Chiara &egrave già dentro e mi sta fissando con i suoi occhi spalancati!
‘Oddio Avvocato mi scusi’ Oddio’ e corre via chiudendo la porta!
E no cazzo, quando &egrave troppo &egrave troppo’ Non resisto più, ho il cazzo che mi esplode e sto diventando cattivo!
‘Chiara, vieni subito qui’ Subito nella mia stanza!!!’ urlo ringhiando i denti’
‘Subito ho detto’ In questo istanza!’
Entra spaventata’ penso proprio che sia sul punto di piangere! Leggo il terrore nei suoi occhi’ Sa di ave fatto una cazzata ma non sa che non voglio affatto punirla’ Voglio usarla!
‘E così volevi entrare per dirmi qualcosa eh? Anche se io ti avevo detto di lasciarmi da solo’ Entra, vieni qui!’
‘Ma Avvocato, lei’ ecco’ insomma’ non pensavo che lei!’
‘Hai ragione, vedo che sei imbarazzata! Ho sbagliato, non dovevo’ Adesso rimediamo subito!’
‘Cos”’..’
‘Sotto la scrivania’ Vediamo se il tuo cervello questa volta funziona’ E se riesci a fare qualcosa senza che io ti dica cosa fare!’
‘No Avvocato io non”
Tuono ferocemente: ‘Zitta! Ho visto cosa hai guardato da quando sei entrata in questa stanza’ Ho visto sai! Lo volevi? Eccoti accontentata”
Rimane un po’ titubante ma piano piano si sta avvicinando. Ha sempre gli occhi puntati sulla mia patta abbassata da dove sta uscendo tutta la mia cappella turgida come non mai!
Penso proprio che ci divertiremo’ So fino a che punto osare e avevo capito fin dal primo momento che Chiara era davvero una bella porcellina! Non ne avevo dubbi dal primo giorno che l’ho vista in studio’ Difficilmente una ragazza della sua età si veste in un modo così provocante ma elegante al tempo stesso’ e poi un giorno mi aveva parlato di un suo ex ragazzo che gli aveva fatto fare delle cose al limite della perversione, senza però specificarmi cosa intendesse.
Non serve che io mi spenda in altre parole. Pare che tutto ad un tratto la mia segretaria abbia capito da sola che cosa fare!
Inizia ad accarezzarmi le gambe e a spostare i pantaloni verso il basso’ Dio mio che bella che &egrave! Il suo sguardo &egrave dritto a fissare i miei occhi, la vedo dall’alto avvicinarsi sempre più pericolosamente al mio sesso! Che sensazione meravigliosa vederla lì ai miei piedi, disponibile a farmi provare piacere.
‘Oddio, &egrave grosso’ e così’ duro!’
Non mi &egrave mai parso di essere un superdotato. Tutte le donne con cui sono stato non hanno mai toccato l’argomento! Io non sono di certo uno di quelli che se lo misurano per andare a dire in giro le dimensioni del mio pene’ Ad occhio e croce dev’essere sui 18/20 cm’ Ben al di sotto dei grossi calibri dei film porno ma comunque mai nessuna si &egrave lamentata delle miei misure!
Chiara tira fuori la sua splendida lingua e inizia a soffiare sulla cappella. Improvvisamente il mio uccello inizia a muoversi da solo, senza bisogno di alcun aiuto, e mi vengono i brividi lungo tutta la schiena!
‘Dio Chiara non resisto più’ Ti prego!’
‘Non c’&egrave bisogno che mi preghi, adesso me lo mangio tutto questo spettacolo!’
Tira fuori la lingua e la appoggia sull’asta eretta! Sarà per la troppa ecitazione, per come ho vissuto le ultime due ore ma schizzo sulla sua faccia una quantità di sborra, densa e calda, da far spavento! Chiara ha la faccia completamente coperta dal mio sperma, tanto che addirittura la sborra le &egrave entrata anche negli occhi e nel naso!
‘Scusami, non succede così di solito ma non so’ sono troppo’ Non faccio in tempo a finire la frase che Chiara risponde:
‘sei troppo buono’ adesso tocca a me!’
Inizia a leccarmi e a toccarmi ovunque, mi accarezza e me lo prende tutto in bocca’ trenta secondi e sono ancora duro!
‘vedo che ti piace”
Inizia a farmi un pompino che non penso di aver mai ricevuto in vita mia’ La sua bocca &egrave perfetta! Le pompate si alternano ad ampi lavori di lingua, fino a prenderlo tutto dentro la gola. Se penso che &egrave una ragazza ed ha solo 19 anni, non oso immaginare che avventure abbia avuto. Ma sgombro la mente da ogni pensiero e mi godo questo pompino memorabile.
Sto per annunciare a Chiara il mio culmine quando mi sorprende ancora una volta. Lo sente pulsare in bocca, con un gesto che mi lascia senza fiato spinge il mio uccello fin dentro la sua gola’ Sto sentendo con la mia cappella le sue tonsille quando lei riesce a tirare fuori la lingua e mi lecca le palle!
Non posso più resistere, urlo come un pazzo e le sborro tutto ciò che ho in corpo nella sua gola mentre lei ingoia tutto.

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