PER SOLDI SI FA TUTTO – Parte prima
Ciao sono eva la vostra porcella, voglio raccontarvi cosa mi è successo.
Avevo bisogno di soldi e ho trovato un lavoretto come cameriera presso una hostaria frequentata più che altro da uomini che venivano a bere vino e a ubriacarsi, il padrone è un tipo alto massiccio e con dei baffoni stile anni ’70 sulla cinquantina e molto rozzo.
Ho iniziato a lavorare e ho fatto sempre i turni di sera perché di giorno non c’era un gran lavoro, ma vedevo che mi guardava con occhi strani e mi diceva sempre che una bella ragazza come me non avrebbe bisogno di lavorare per avere soldi che avrebbe saputo lui come farmi guadagnare bene,e io la prendevo sempre a ridere e non gli rispondevo.
Una sera mi disse di vestirmi più sexy per andare a lavorare così avrei attirato più clienti, ma io andavo sempre in pantaloni perché in quel locale erano tutti dei porci e già dovevo sopportare le loro mani morte, le pacchette che mi davano sul sedere, immaginate a stare in gonna, e non potevo neanche lamentarmi perché i soldi mi servivano e lui mi aveva detto che i clienti erano sacri e non dovevo permettermi mai di rispondere male a nessuno altrimenti mi avrebbe sbattuta fuori.
Vedendo la sua insistenza a vestirmi sexy e io che facevo finta di non capire lui mi fece trovare una cosa una sera che arrivai, mi disse,
– da stasera devi metterti la divisa per lavorare vedi che te l’ho fatta fare indossala subito-
La divisa era composta da una maglietta nera e una mini di jeans molto mini, io protestai dicendo che era troppo corta e non avrei mai lavorato in mezzo a quei porci vestita in quel modo ma lui mi disse
– senti bella o ti metti la divisa o puoi andartene a fanculo, qua il padrone sono io e fai quello che ti dico capito?-
Era incazzato e io cercai di arrampicarmi sugli specchi abbassando la voce e dicendogli che faceva freddo e visto che avevo gli stivali non avevo messi i collant e avrei sentito freddo, ma lui mi rispose che non gli fregava un cazzo.
Allora sottomessa e umiliata per bisogno dovetti obbedire e vestirmi in quel modo quindi mi trovai con gli stivali fin sotto il ginocchio e questa super mini che mi arrivava a mala pena sotto il sedere e la magliettina aderente che metteva in risalto la mia terza e tutto questo senza collant.
Non persero tempo e tutti quei porci mi toccavano le cosce come passavo in mezzo ai tavoli, fin quando a fine serata verso le due di notte quando ormai erano rimasti in pochi passando vicino il tavolo mi buttarono una posata a terra per farmi chinare e guardarmi le cosce, io mi chinai e loro si divertivano a guardare perché la mini era veramente cortissima e ogni volta che mi sporgevo sui tavoli mi si vedevano le mutandine, dopo un pò buttarono un bicchiere di vino sul tavolo e mi chiamarono per asciugare, mentre mi sporgevo ho sentito una mano che mi toccava le mutandine sulla fica e io schizzai di colpo, ma venni trattenuta dai polsi sul tavolo e uno di loro un tipo losco con il pizzetto folto e sui cinquanta mi disse
– stai qua con noi che ci divertiamo bevi con noi –
E intanto sentivo quella mano sulle mutandine, ma io cercavo di liberarmi e allora fecero forza e mi misero faccia e busto sul tavolo, poi ho sentito la gonna che si alzava del tutto mentre io mi lamentavo e dicevo
– vi prego lasciatemi –
Ma nello stesso tempo mi sentivo calda e bagnata nelle mutandine e se ne accorse pure chi mi stava toccando che non sono riuscita a vedere che era il mio capo, ad un tratto ho sentito tirarmi giù le mutandine di colpo e due dita entrarmi di prepotenza dentro girarmi per bene, poi le ha tirate fuori e annusandole disse agli amici
– sentite come gli puzza la fica a sta puttana e veniva a fare la difficile qua chissà quanti cazzi ha preso, ma stasera ti facciamo passare la voglia di cazzo-
Si è abbassato e ha iniziato a leccarmela e mi allargava pure le labbra con le mani e mi leccava dentro graffiandomi con i suoi baffi che mi pungevano, io ansimavo e mi lamentavo per i baffi fin quando non diedi un gridolino perché mi prese le grandi labbra con la bocca e le ha tirate, intanto mi bagnavo come una cagna quando ad un tratto ho sentito dolore perché mi ha dato uno schiaffone forte sulla fica e rideando ha detto
– adesso te la slabbriamo noi per bene troia –
E mi mise il cazzo dentro, l’ho sentito grosso e duro dentro di me e godevo, gridavo e ansimavo ad alta voce fin quando non mi tirarono la maglietta e iniziarono a pizzicarmi i capezzoli e mi misero un cazzo in bocca, lui mentre mi fotteva di colpo mi prese dai capelli e iniziò a darmi schiaffi sulle natiche chiamandomi troia, cagna e in tutti i modi mentre io non potevo gridare perché avevo la bocca tappata ma gli schiaffi mi facevano male ed ero tutta rossa in faccia e mi uscirono delle lacrime che mi fecero colare la matita sulle guance, poi ho sentito la fica svuotarsi da quel pezzo di cazzo e ho sentito pressione sul buchetto del sedere, poi con una spinta secca mi è entrato nel mio sedere rotto e io ho gridato per il colpo inaspettato lui mi ha detto
– stai ferma che adesso ti faccio il culo –
Mi ha sodomizzata per venti minuti mentre gli altri si facevano sbocchinare e mi insultava perché diceva che gli stavo sporcando il cazzo, poi mi disse
– siii’maiala te lo lavo io il culo e mi ha sborrato dentro l’intestino, poi mi ha girata e mi ha detto di pulirgli il cazzo, aveva una cappella larga e aveva tutto un cerchio di sporcizia intorno alla cappella era sporcizia del mio sedere non di sborra e mi costrinse a prenderlo in bocca e pulirlo, io non volevo e cercai di oppormi ma lui mi prese dai capelli e mi costrinse dicendomi
– puliscimi il cazzo dalla tua merda puttana muoviti –
E fui costretta a prenderlo in bocca e mi veniva da vomitare, quando fu tutto ripulito, mi prese di peso e mi mise seduta sul tavolo e disse agli amici
– divertitevi la puttana la offro io stasera -””..continua!!!!
P.s.- la seconda parte la scrivo in base alle richieste ditemi che pensate di me e non abbiate paura di offendermi mi eccito a essere umiliata e trattata come nel racconto la mia mail è eva1980.e@libero.it ciao eva!!!
Spero che oltre a peculiari li trovi anche piacevoli. Per quanto riguarda, sia Cali che Silente le anticipo che avranno…
Interessante. Mi piace come hai caratterizzato la MacGrannitt. Inoltre trovo molto bello che tu abbia voluto sfruttare il personaggio di…
sarebbe bello se Gianna continuasse a rimanere incinta di suo nonno portando alla luce una bella e numerosa famiglia. Come…
Sono d'accordo. Ninfadora ha potenzialità enormi. Prossimamente vedrò di dedicarle un altro racconto.
ci sono altri episodi ?