La stanza è calda, la luce soffusa, profusa da una lampada di carta posta sul comodino, regala un’atmosfera sensuale, familiare, intima.
Respiro, è tardi stasera, la mezzanotte è trascorsa da un pezzo, dovrei coricarmi, la sveglia suonerà presto domattina ma devo andare in bagno.
Il rituale notturno sottrae preziosi minuti al sonno che una volta indossato il pigiama e spento la luce, tarda ad arrivare; la mente evoca immagini, pensieri, riflessioni…all’improvviso, non so bene per quale associazione mentale mi vengono in mente i racconti di “O” li ripasso mentalmente mentre una voce che immagino sia la sua, recita alcuni brani impressi quasi a memoria.
La sua passerina pelosa, le curiose dita che frugano dentro di lei, i film vintage del quale entrambi siamo appassionati, inizio a toccarmi molto lentamente, la mano destra strofina il sesso da sopra il sottile cotone del pigiama, ne percepisco perfettamente il rilievo, poi scivolo dentro e lo afferro con ferma dolcezza, è caldo e gonfio, mille immagini abitano il buio della stanza, chiudo gli occhi e desidero che sia lei a fare ciò che sto facendo, fino allo spasmo che sporca le mie dita di balsamo salato.



Ho letto il tuo raccondo e nn ho resisitito ma mi sono unito all'orgia prima della fine :P sul discorso…
Ciao, questo racconto in questi due capitoli e' gia' una promessa ...sara' bellissimo perche' lo e' gia' quindi mi aspetto…
La storia è interessante, la continui?
Scenario molto interessante, spero che il racconto continui. Sarebbe bello che Laura, dopo aver mostrato il suo buchino, fosse un…
Raccontino spiccio...direi che nel giro di poche settimane la prof finirà farsi fare di tutto da tutti gli alunni della…