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Racconti erotici sull'Incesto

io mamma e la monta

By 31 Agosto 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

In campagna da Franco finalmente quella puttana di mia madre si era decisa a portare anche me
a vedere la monta dei cavalli, lei ci andava spesso e tutti sapevano in paese che poi la monta la facevano a lei… io mi limitavo a fantasticare e farmici seghe pensando a mamma che spompinava i cavalli. Arrivammo in tempo, c’era Franco e l’anziano stalliere, mamma scherzava con tutti e due in modo confidenziale, vestita da troia come sempre, mentre i cavalli iniziavano…
Mario il vecchio guidava lo stallone sopra la cavalla! Mamma mi strinse la mano emettendo un gridolino alla vista del cazzo lunghissimo del cavallo, Franco la strinse sui fianchi e le disse:
Ti piacerebbe un pistolone di quello?- Mamma rise senza rispondere e continuò a tenermi la mano mentre il cavallo tra nitriti e sbuffate infilava la cavallina che sembrava soddisfatta del trattamento, mamma era visibilmente eccitata e io pure, mi abbracciò e mi baciò con la scusa che era un po spaventata: Non sarà mica pericoloso? Stammi vicino tesoro, dammi un bacio… Attaccò le labbra e rapidamente sentii la sua lingua sulle labbra. Il mio braccio toccò la mano di Franco dietro mia madre, le aveva sollevato la gonna e armeggiava sotto… ecco il motivo dell’eccitazione, altro che cavallo! Franco le stava infilando le dita nella fica!
L’ambiente era caldissimo, il cavallo fece una sborrata come un fiume! E Franco portò mamma staccandola da me verso la bestia: E’ un’antica usanza, bagnati la mano con lo sborro della bestia, porta bene! – Che schifo!- replicò mamma guardandomi, aspettava un cenno di assenso… -Ma si!- Dissi io – è la tradizione e porta bene! Mia madre allungò la mano accarezzò il lungo membro e cominciò a toccarlo, manovrarlo, Franco le aveva sollevato la gonna e abbassato le mutande e le baciava il collo, mentre lei ansimava ma non mollava la presa del cazzone animale, la sega più arrapante del mondo che ho mai visto. Mamma a culo di fuori baciata da un contadino mentre spara un segone ad uno stallone! Meraviglioso! Franco si tirò fuori il cazzo piegò mamma in avanti facendola finire con la testa sotto la pancia pelosa dell’animale e le infilò il cazzo nella fica davanti ai miei occhi… ormai mi segavo apertamente, avevo l’uccello in mano e facevo il tifo per mia madre! –Forza mamma! Godi… fatti scopare! Sei bellissima! Prendi il cazzo del cavallo in bocca!-
Lei si voltò: -Tesoro sono bella? – Da morire mamma!- Oh amore mio! Sei in tiro… E si rimise sotto la pancia del cavallo tirò fuori la lingua e cominciò a leccare l’asta infinita dello stallone, arrivò persino a leccare i grossi coglioni neri! Franco la sbatteva come un toro, vedevo le sue palle penzolare e sbattere contro le chiappone materne! Mi avvicinai e accarezzai la schiena di mamma che prontamente afferrò il mio cazzo e cominciò a segarmelo, leccava il cavallo, spugnettava il figlio e prendeva in fregna il contadino che ululava: Ahhhh! Che puttanaccia! TOH prendi!!! Troia ti spacco la fica!!!- Piano avvicinai la mano a Franco e accarezzai i suoi coglioni grossi e pelosi, temevo una reazione negativa invece, mi sorrise e mi disse: Mo te lo do’ pure a te! – Tirò fuori l’uccello dalla fica di mia madre e mi piegò di forza su di lei, mi aggrappai alle grosse mammelle e mi lasciai infilare… Urlando per il dolore e il piacere morsi il collo a mamma che portando una mano tra me e lei guidò il mio cazzo nel suo culo. INCULAI MIA MADRE! Ansimavamo insieme, era un trenino di amore stupendo! Io avevo Franco nel culo, e fottevo mia madre nel culo! –Ah figlio mio! Siiii! Incula mamma tua! Che bel cazzone che ha il mio giovanotto!!!! E che frocione! Ti piace il cazzo di Franco amore di mamma?- Si mamma, mi piace essere inculato insieme a te! Hai un culo sfondatissimo! Chissà quanti cazzi hai preso brutta troia schifosa! Sei un culaccio rotto!
Cercai la lingua di mia madre e leccai, il sapore animale dello sperma del cavallo misto alla sua saliva mi facevano impazzire! Franco alla vista di tutto questo venne sborrandomi nel culo, io sborrai nel culo di mia madre baciandola e dicendole: Ti amo mamma, ti amo! Sei stupenda, una magnifica troia!- Anche io ti amo Saro, figlio mio! Riempimi il culo tesoro, allagami! Sei un figlio di puttana! Amore di mamma!- Mamma crollò in ginocchio e prese subito il cazzo di Franco in bocca che tornò durissimo, subito si mise a terra a quattro zampe: Mettimelo nel culo! Inculami davanti a mio figlio!- Franco si accodò e infilò il suo bel cazzo nel buco nero di mia madre che cominciò a mugolare come una cagna in calore, io mi accovacciai dietro di Franco e cominciai con le carezze e baciai i suoi coglioni, arrivai a leccargli il culo per la libidine sempre incitandolo: Forza, incula mia madre, fotti questa troia! Aprile il culo, falla godere!!! Sfondala! Mamma sei bellissima con un cazzo nel culo!- E lei: Con uno in bocca mi sentirei una regina, col cazzo di mio figlio in gola mi sentirei addirittura una dea!- Tolsi la lingua dal culo del suo amante e mi misi davanti a lei che non riuscì subito ad imboccarsi il mio uccello a causa dei colpi che riceveva nel culo, la facevano barcollare.
Finalmente misi il cazzo in bocca a mia madre, vederla per terra nella stalla, nuda, con un bifolco dietro che la inculava violentemente me lo fece diventare una mazza da baseball!
Mamma succhiava con gusto e la incitavo:
TI INFILIAMO COME UN POLLO ALLO SPIEDO!
CIUCCIAMI IL CAZZO MAMMINA! SUCCHIA E POMPA POMPA FORTE! FATTI SPACCARE IL CULO!!! SEI BELLISSIMA! AMOOORE!
AHHH! MAMMA TI STO PER SBORRARE IN BOCCA! VENGOOOO!
-Siii amore di mamma spruzza spruzza!- Sborrai come un un fiume, allagai la bocca e il viso di mamma che avidamente troia non sembrava aspettare altro! Franco dietro urlò. Ah! Sborro troia sborro!- E diede due morsi tremendi sul collo di mamma scaricandosi nel suo culo, io non mi trattenni e le pisciai in bocca! Mia madre mi sorrideva spalmandosi il mio liquido giallo sul viso sulle tettone e lo leccava e lo beveva… Ero sconvolto che quasi sborravo ancora!
Mi tolsi e andai verso Franco, lo spostai da mia madre e allargai le grosse natiche di mia madre e leccai il suo bel culone, infilando la lingua nel buco leccai tutto lo sperma del bifolco.
Mamma gemeva: Ah! Amore di mamma, leccami il buco del culo, leccami leccami…
Alternavo culo e fica infilando dita e lingua, mamma venne un’altra volta e mi rovesciò i suoi umori in bocca e sulla lingua. Franco era sconvolto e arrapato, imbambolato stava in ginocchio con gli occhi sgranati a guardarci. Lasciai il culo di mia madre e presi il cazzo di Franco e cominciai a leccarlo, era sporco ancora di sperma e di merda di mia madre, lo pulii a lingua viva eccitandolo tantissimo.
Mamma si mise in ginocchi accanto a me accarezzandomi teneramente la testa mentre ciucciavo il cazzo che le aveva appena sborrato in culo. –Mamma è buonissimo…- Ci baciammo con il cazzo di Franco tra le nostre labbra, era il primo pompino che facevo in coppia con la mia mamma dolcissima e troia, ci sborrò in faccia e ci leccammo ripulendoci a vicenda.
Arrapatissimi rotolammo abbracciati per terra e scopai mia madre: -Amore rientra rientra! Infilami il tuo cazzo nella fica, nel buco da dove sei uscito vent’anni fa! Nessuna ti appartiene più di tua madre! Sei miooo!- A queste stupende parole d’amore sborrai ancora dentro la fica della mia genitrice! Franco era distrutto e dopo un po uscendo vedemmo il vecchio Mario che aveva assistito a tutto con il suo uccello in mano. Lo avevamo dimenticato completamente.
Mamma si fermò sulla porta e mi disse: Tu vai tesoro, mangia qualcosa da Franco vi raggiungo tra poco- Poi sottovoce nell’orecchio: -Faccio sborrare quel poveretto e vengo amore!
Mi baciò sulla fronte e rientrò nella stalla. La guardai sparire nel buio di quella porta, era davvero splendida, con passo stupendo da puttana, Che donna! Pensai. Che mamma puttana! Che fortuna…!

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