Confessioni d’autore’
(ovvero intervista virtuale di un autore di narrativa erotica)
– Quando e come è nato lo pseudonimo che hai scelto per firmare i tuoi racconti e perché lo hai adottato?
Beh è nato dalla necessità di trovare un nome e cognome di fantasia, che fosse semplice, facile da ricordare e che somigliasse un po’ a quello mio reale; poi dalla sintesi di quel nome e cognome di fantasia, è nato lo pseudonimo.
– Descriviti!
(è possibile mentire ma solo un po’)
Non sono un ragazzino, ma neanche un vecchiaccio (ho superato i quaranta). Sono abbastanza alto (1,78), longilineo, senza capelli: insomma, non sono quello che si potrebbe definire uno schianto di ragazzo, ma non sono neanche un mostro.
– Quando hai scritto il tuo primo racconto erotico e’ com’è nato?
E’ nato navigando su internet, dove lessi di una che si era eccitata a leggere un racconto erotico; così su due piedi, mi misi al computer e scrissi un raccontino breve che le inviai.
Lei apprezzò molto e mi chiese di mandargliene altri.
La cosa finì presto e sarebbe finita lì, se non avessi ‘incontrato per caso sul web quella che poi è divenuta la mia vera musa: Giuliana. Lei mi ha spronato a scrivere a volte dandomi spunti della sua vita vissuta, a volta raccontandomi le sue fantasie.
– Quali letture ti hanno ispirato, o ti ispirano, maggiormente?
Il marchese De Sade.
– Cosa ami leggere di solito nelle diverse occasioni?
Di solito amo la narrativa o saggi interessanti.
– Scrivi unicamente storie erotiche o ti dedichi anche ad altro tipo di scrittura?
No, ho provato a scrivere un paio di racconti, raccogliendo un discreto successo tra gli amici, e addirittura un paio di favole per bambini.
– Secondo te esiste una differenza tra pornografia ed erotismo? ‘ Quale?
Se esiste è tutta nella nostra testa, in come ci poniamo di fronte al sesso.
Io sono fortemente irritato dal moralismo con cui si giudicano le cose, per cui i pompini continui nel ‘l’impero dei sensi’ sono accettati in quello che è definito un capolavoro della cinematografia orientale, mentre se Tinto Brass (autore per il quale non vado pazzo, ma che almeno è onesto nelle intenzioni) completasse i suoi film con vere scene di sesso, sarebbe pura pornografia (per molti già lo è adesso)
– Parlaci delle tue fantasie erotiche’ su, senza timidezza!
Beh, a parte quella tipica che appartiene all’universo maschile, cioè di andare con due donne, quella che in questo momento mi dà piacere è fantasticare in un rapporto di dominio con una donna, in cui io, ovviamente sono il dominatore.
– ‘ ma quanto c’è di vero nei tuoi racconti? (siate sinceri!)
Quasi nulla, tranne quello che Giuliana mi ha raccontato essere stato parte del suo passato.
– Chi legge i tuoi racconti oltre ai lettori ‘virtuali” amici, parenti o affini?
No, li lascio leggere solo ai lettori virtuali.
– Qual è il più bel commento che hai ricevuto da un lettore?
Di aver descritto una storia che era molto presente nel suo immaginario erotico e che si era eccitata come non le era mai successo prima.
– E’ il commento che non avresti mai voluto ricevere?
Grazie al cielo non ne ho mai ricevuti
– Esiste un limite ai ‘giochi’ erotici, se Sì’ quale?
Certo che esiste ed è rappresentato esclusivamente dal consenso: cioè si può fare tutto nel sesso, purché i soggetti siano maggiorenni e consenzienti; altri limiti non devono esistere.
– Scrivi per un pubblico femminile o maschile?
Diciamo che scrivo essenzialmente per un pubblico femminile, ma in alcune coppie mi hanno scritto i maschi per incitarmi a continuare.
– Chi è il tuo lettore ideale?
Una donna che si lascia tentare dalla lettura del genere erotico, dove dà sfogo alle sue fantasie, magari mai confessate neanche a se stessa, e che, grazie ai miei racconti, si lascia sedurre dall’idea di provare a realizzare quelle fantasie.
– Essere un’autrice/un autore di racconti erotici influisce in qualche modo sulla tua sessualità?
No, non mi pare.
– Esiste qualcosa meglio del sesso (più appagante, divertente, eccitante)?
Ritengo di no.
– Quanta ipocrisia c’è intorno al sesso nel mondo reale?
L’ho detto prima, odio i falsi moralismi ed i limiti che la cultura cattolica ci ha imposto in questi secoli.
Per me, in una stanza da letto tutto è lecito e nessuno ci dovrebbe mettere il naso, tanto meno per giudicare.
– Ti senti libero di esprimere la tua sessualità nella vita di tutti i giorni?
Non sempre, ho una compagna che non condivide queste mie idee della sessualità ed è molto possessiva nei miei confronti. A volte penso che lo scrivere sia stato anche una valvola di sfogo verso questa limitazione.
– Ora conosciamoci meglio: cosa preferisci fare nel tuo tempo libero?
Sino a poco tempo fa giocavo al calcio, ora leggo e faccio attività in delle associazioni di volontariato.
– Qual è il tuo cibo preferito?
Non ho dubbi: la pasta!!!!
– La bevanda preferita?
Vino di inverno e birra d’estate.
– Cibo ed eros’ in che rapporto stanno secondo te?
Stretto, 9 settimane e ‘ lo ha ben descritto.
– Come ti prepari per: uscire con gli amici, uscire per lavoro, una serata di folle passione, andare in spiaggia, uscire a ‘caccia’ di compagnia, una cena con il partner che ti sta facendo sognare? (liberi di aggiungere altro)
Dipende solo dallo stato d’animo.
– La tua musica preferita e il tuo autore preferito?
Sarò retrò (d’altra parte l’età c’è), ma a me piace De Gregori per quanto riguarda la musica e Jorge Amado tra gli scrittori.
– Il film che ti è piaciuto di più, quello che ti ha fatto sognare, quello che ti ha fatto piangere, quello che non vorresti mai aver visto?
Quello che mi è piaciuto di più tra gli ultimi che ho visto ‘la vita è bella’, quello che mi ha fatto sognare Accadde domani, quello che è quasi riuscito a farmi piangere ‘Nuovo cinema paradiso’.
– Il libro che vorresti sempre portare con te?
Il nome della rosa
– Il libro che non hai letto ma che ti riprometti di leggere al più presto?
Moby Dick
– Il libro che hai iniziato ma hai chiuso e lanciato dalla finestra?
Un paio di libri di Bevilacqua: illeggibile.
– C’è un oggetto da cui non ti separi mai?
La chitarra
– Se esiste la reincarnazione’ cosa vorresti rinascere? (maschio, femmina, animale e quale)
Beh, se potessi mantenere la memoria di quello che sono oggi, vorrei poter provare la sensazione di essere donna: se una donna è libera mentalmente, come per condizionamento culturale lo è l’uomo, può avere la capacità di godere con il sesso come noi uomini non potremo fare mai, poi l’esperienza della gravidanza’.
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…