-Perché?
-Perché te l’ho chiesto, ecco perché!
è confusa, glielo si legge in faccia. La luce del lampione dalla finestra ci illumina come un quadro del Caravaggio: ‘puttana in ginocchio con cazzo di cliente alla bocca’; sguardi incrociati.
-Proprio non capisci vero?
Rimane in ginocchio mentre mi sfilo dalle sue mani e mi risistemo il tutto nei pantaloni.
Rimane così’ interdetta mentre apro la porta per andarmene.
-Ti prego’- sta per piangere.
Mi volto, guardo un’illusione.
-Se fai qualcosa perché te l’ho chiesta è un favore, una condiscendenza’- ora sta realizzando, ora ha capito’ troppo tardi -offrirsi è complicità’ addio.



Ho letto il tuo raccondo e nn ho resisitito ma mi sono unito all'orgia prima della fine :P sul discorso…
Ciao, questo racconto in questi due capitoli e' gia' una promessa ...sara' bellissimo perche' lo e' gia' quindi mi aspetto…
La storia è interessante, la continui?
Scenario molto interessante, spero che il racconto continui. Sarebbe bello che Laura, dopo aver mostrato il suo buchino, fosse un…
Raccontino spiccio...direi che nel giro di poche settimane la prof finirà farsi fare di tutto da tutti gli alunni della…