-Perché?
-Perché te l’ho chiesto, ecco perché!
è confusa, glielo si legge in faccia. La luce del lampione dalla finestra ci illumina come un quadro del Caravaggio: ‘puttana in ginocchio con cazzo di cliente alla bocca’; sguardi incrociati.
-Proprio non capisci vero?
Rimane in ginocchio mentre mi sfilo dalle sue mani e mi risistemo il tutto nei pantaloni.
Rimane così’ interdetta mentre apro la porta per andarmene.
-Ti prego’- sta per piangere.
Mi volto, guardo un’illusione.
-Se fai qualcosa perché te l’ho chiesta è un favore, una condiscendenza’- ora sta realizzando, ora ha capito’ troppo tardi -offrirsi è complicità’ addio.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono