Una scopata morbida,
sul tuo letto disfatto,
che scricchiola,
le dita intrecciate
e l’ombelico
incatenato alla lingua,
il tuo corpo lungo e formoso
che freme,
che trema,
come le molle
di un materasso
di pelle.
Sei ribelle
ad ogni mio tocco
e ad ogni slancio;
sei qui, che assapori
un caloroso assalto
al tuo ventre
bollente
e al tuo piacere carnale
mentre senti che sale
una verga di carne
e di fuoco.
Tra poco
sognerò
soltanto
i tuoi tacchi a spillo
e la tua gonna nera
aderente
come una seconda pelle,
la tua giarrettiera smarrita
sulla coscia nuda,
ah, le meravigliose tue gambe,
ne ho già viste tante,
ma mai tanto supreme
e lussuriose’
Sempre caro mi è il tuo bel pelo,
e quel malizioso, trasparente velo
che ti ricopre il variopinto seno,
ricoperto di tatuaggi.



Ho letto il tuo raccondo e nn ho resisitito ma mi sono unito all'orgia prima della fine :P sul discorso…
Ciao, questo racconto in questi due capitoli e' gia' una promessa ...sara' bellissimo perche' lo e' gia' quindi mi aspetto…
La storia è interessante, la continui?
Scenario molto interessante, spero che il racconto continui. Sarebbe bello che Laura, dopo aver mostrato il suo buchino, fosse un…
Raccontino spiccio...direi che nel giro di poche settimane la prof finirà farsi fare di tutto da tutti gli alunni della…