Paolo è il secondogenito della nidiata . siamo sempre andati molto d’accordo . da qualche anno si è trasferito per lavoro in un’altra regione e purtroppo ci vediamo poco ma quando capito da quelle parti vado a trovarlo . ha un carattere molto estroverso , mi racconta i suoi successi ma soprattutto
le sue avventure a proposito di donne mi dice sempre ‘ non ne perdono una ‘ ma a furia di non perdonarle è caduto nella rete .per risparmiare aveva trovato alloggio da un’affittacamere , una vedova molto giovanile e vogliosa ‘ mi diceva – e se l’era portata a letto ‘ sapessi gigi mi fa di quei pompini da far risuscitare i morti e quando glielo metto nel culo’..’ ma anche la figlia era altrettanto figona ‘ erano sempre parole sue ‘ dopo un pò mi telefona e
‘ gigi mi sposo con lena la figlia dell’affittacamere è la figa dei miei sogni ‘ me l’ha fatta conoscere , proprio una gran figona . al pranzo di nozze abbiamo parlato e ballato’ha un paio di tette che anche a non volere le sentivo schiacciarsi sul petto ‘.
è sposato ormai da qualche anno e con la moglie vado d’accordo , quando li vado a trovare baci , abbracci e siccome lena è una gran bella gnocca è un piacere baciarla’e magari toccarle il culo .
Qualche tempo fa sono stato a casa loro e dopo cena , facendo zapping in tv , abbiamo ascoltato un sessuologo che parlava di sesso , di rapporti tra marito e moglie tutte stronzate mostrando dei filmati più o meno osè . a casa avevo scaricato da e-mule un film intero di una negrotta che si faceva spupazzare da due megacazzi . ‘ se volete divertirvi , vi faccio vedere io un bel film ‘
ho preso dalla borsa il dvd e paolo , ,l’ha installato . a me ormai non faceva più effetto ma lena guardava con attenzione . poi si è seduta in braccio a paolo e le ho chiesto ‘ t’insegna qualcosa ? ‘ ha palpato il cazzo di paolo ‘ da una simile maestra qualcosa s’impara sempre ‘ si è inginocchiata davanti a paolo tirandogli fuori il cazzo e spompinandolo da vera bocchinara . chi resisteva mi sono messo dietro a lena baciandole le chiappe , massaggiandole la figa ha aperto le gambe e le ho fatto un bel ditalino che le faceva succhiare con ancor più passione il cazzo del marito fino a gustasi una bella sborrata . eravamo tutti i tre seduti sul divano nudi ed eccitati . poi lena ha chiesto a paolo ‘ chi ti pompa meglio io o mia madre ‘ paolo è diventato rosso come un peperone lena ha detto ‘ gigi devi sapere che quando alloggiava da noi si è scopato mia madre , va bene che allora non filavamo e mia madre è vedova da tanti anni e la spiava dal buco della serratura ‘
paolo dopo un po’ di smarrimento ‘ ma allora non filavo con te e dopo non ho più fatto niente ‘ mi sono messo alle spalle di lena palpandole le tette , le ho dato una bacio sulla guancia
‘ io però prima ti ho baciato il culo e ti ho fatto una ditalino e ti è piaciuto ‘ lena da gran porca ha preso in mano i nostri cazzi smanettandoli da gran maestra , ha dato un bacio sulla bocca a paolo slinguandolo alla grande ma senza mollare il mio cazzo ‘ e se io li volessi tutt’e due cosa ne dite ‘ e paolo ‘ noi ci stiamo scegli tu dove li vuoi ‘ le parole di paolo mi hanno spiazzato , ma contento lui’.lena ha preso.. in mano i cazzi in tiro e ci ha trascinati in camera da letto ‘ gigi stenditi il tuo non l’ho mai provato ‘ mi ha fatto una supersucchiata e poi se l’e infilato in figa scendendo piano .vedevo il suo viso ‘.’ com’è bello grosso chissà se sai usarlo ‘ la pompavo con lunghe e lente penetrazioni ma ci ha pensato lei a prendere un ritmo indiavolato ‘ dai gigi spingi mi piace come mi chiavi cerca di farlo durare ‘ vedevo paolo che se lo menava , si è avvicinato a lena , l’ha fermata ed ho sentito il suo cazzo entrare nel culo e sistemarsi bene’
‘ dai stalloni vediamo chi mi fa godere meglio e chi resiste di più nei miei buchi ‘ paolo ed io ci abbiamo messo tutta la nostra voglia e passione per accontentarla , la sentivo ansimare , il respiro si à fatto affannato ma gustava i cazzi ‘ ti piace lena ‘ ‘ te lo dico dopo pensa solo a farmi venire ‘
il mio cazzo nuotava nei suoi umori e sentivo quello di paolo muoversi freneticamente nel culo della moglie . lena ha cominciato a rantolare il suo viso era sudato ma si dimenava instancabile per gustarsi i nostri cazzi .
‘ dai stalloni pompatemi sfondatemi , voglio solo godereee , goderee , spingete li voglio tutti e due fino in gola , spingete ,pompate forteee ,forteee , più forteeee ‘ ho sentito paolo pomparla sempre più velocemente e poi ha urlato ‘ vengo amore vengooo , senti che bella sborratonaaa’ e quando si è sfilato ho sentito la sborra colare fuori , poco dopo sono venuto anch’io le ho scaricato in figa il mio succo . l’ho lasciato smollarsi dentro . lena si è stesa ansimante , il suo viso era contratto ma felice e quando si è calmata ci ha fatto segno di avvicinarci , ha preso in mano i due cazzi , ormai ridotti a cazzettini ‘ mi avete distrutto , ho goduto come una troia , mi è piaciuto tantissimo , questo è proprio godere come una troiaaaa ‘
una sera paolo disse che avrebbe dovuto stare fuori per lavoro ‘ ma se lena è d’accordo dormi pure da noi sei di famiglia ‘. per un momento lena sembrò sconcertata , le ho chiesto se era d’accordo e ‘ va bene se vuoi fermati , mi farai compagnia ‘ la sera con lena parlavamo un po’ di tutto , ci conoscevamo poco a parte quell’ammucchiata sensuale di qualche giorno prima . una sera rientrando dal lavoro era stravolta dalla fatica ‘ cosa c’è lena non stai bene ‘ ‘ ho avuto una giornata faticosa e di merda non andava bene niente. mi faccio un bel bagno così mi passa la rabbia e la stanchezza ‘ mi sono messo a leggere qualcosa , la sentivo canticchiare il mio cazzo al pensiero di lea nuda in vasca si e’ impennato ‘ continuavo a a leggere ma molto distrattamente .
‘ gigi per favore ho bisogno di aiuto ‘ era in vasca distesa con le gambe socchiuse vedevo il bel triangolo pubico nero ‘ gigi per favore mi lavi la schiena? ‘ mi sono inginocchiato per terra e con la spugna le lavavo la schiena , il mio povero cazzo non poteva resistere ad una simile visione’ il corpo di lea era troppo attraente e quelle tettone che ballonzolavano’. mentre le lavavo la schiena ho infilato un dito nel solco anale sfiorando il buco del culo . lena ha chiuso gli occhi e si è morsa un labbro , ho continuato a tormentarle il buco del culo , si è messa in ginocchio
‘ ti piace così tanto , in ginocchio puoi toccarlo meglio ‘ avevo il cazzo che voleva bucare i calzoni mi sono spogliato alla velocità della luce . lena osservava tutto
‘ohhh finalmente hai capito cosa voglio ‘ si è alzata in piedi appoggiando le mani sulle piastrelle allargando le gambe ‘ prendilo è tutto tuo ‘ ma non riuscivo ad entrare bene le ho abbassato le spalle e finalmente’.ho appoggiato la cappella sul buco magico e tenendo le cosce spalancate glie l’ho infilato ‘ahhh finalmente un bel cazzo nel culo , fammi godere , sborrami dentro così mi passa la rabbia di questa giornata di merda ‘ arretrava con forza , i miei poveri coglioni erano schiacciati tra i nostri corpi , me la sono inculata prendendola per i fianchi e pompandola con tutta la forza che avevo ‘ gigi , mi stai facendo impazzire mi sento lo sfintere tutto pieno del tuo cazzo , continua a pomparmi , dai metticela tuttaaa voglio goderee , dai pompaaa ,ahhh vengooo , mi sto sbrodolandolo ‘
ma anche il mio cazzo era al limite della sopportazione e le ho inondato il culo ‘ che bello gigi sentirsi dentro i lanci caldi ahhhh che piaceree ‘ l’ho aiutata ad uscire dalla vasca avvolgendola nell’accappatoio . l’ho presa in braccio depositandola sul letto , la asciugavo ma più che altro la palpavo ‘ ti piace lena ‘ senza girarsi ha cercato il cazzo glie l’ho messo in mano , lo scappellava da gran maestra ‘l’ho fatta mettere in ginocchio le ho aperto le chiappe ‘ lea tesoro mio hai tutto il culetto arrossato la vuoi una bella leccatina la saliva te lo raffredderà ‘ ha riso divertita
‘ gigi sei un gran porco , ma mi piaci e mi hai appena fatto godere , aprimi bene le cosce il mio buchetto aspetta solo la tua lingua ‘ lo leccavo le sputavo la saliva , le spennellavo la cappella e non contento le ho fatto un lento ditalino . si era fatto tardi ed eravamo a pancia vuota .
‘ lena non potremmo andare a cena da qualche parte , mi hai prosciugato i coglioni , tu hai goduto ma anche lo stomaco ha le sue esigenze ‘ si è seduta sul letto a gambe incrociate
‘ se io cucinassi potremmo stare qui nudi e divertirci ‘ ha infilato solo una corta vestaglietta , io dei bermuda’e mentre stava ai fornelli me la sono palpata , l’ho baciata sditalinata’povera lea non le ho dato tregua . era orami notte e il giorno dopo avremmo dovuto lavorare tutt’e due .
la sera dopo è arrivata a casa più serena , ci siamo baciati ‘ gigi ci facciamo la doccia insieme ? ‘
quella povera figa’ glie l’ho tormentata , palpata e per finire ha appoggiato la schiena avanzando con il ventre , ha allargato le gambe , ha preso in mano il cazzo guidandolo nel suo paradiso .
glie l’ho infilato fino ad avere e coglioni contro lei e lo facevo solo vibrare , se lo gustava stimolando la figa , ci siamo mossi insieme prendendo un ritmo perfetto abbiamo goduto come due affamati.. ed eravamo a digiuno’ ho dovuto infilarle perizoma , allacciarle il reggiseno , ha scelto un abito che le fasciava il copro ‘ gigi m’inviti a cena ? ‘ ci siamo allontanati da dove abitava’ era il minimo da fare . durante il viaggio si è adagiata su di me ‘ tutto avrei immaginato , meno che di fare l’amore con e come mi hai fatto godere in questi giorni ‘ per me era ormai tempo di partire ma quell’ultima notte me la sono chiavata in tutte le pistoni che più le piacevano .
dormivo come un’angioletto ma lena mi ha svegliato presto con baci carezze , sembrava una gattina in calore, strusciava quelle fantastiche tettone su di me ‘ stasera quando torno non ti troverò ‘ si è strusciata addosso baciandomi , palpandomi il cazzo ‘ com’ è bello caldo , duro , vibrante scaldami la farfallina ‘ di avventure , per fortuna del mio cazzo ne ho avute molte , ma vi lascio immaginare con che carica erotica lena si è donata .per scaldarla , come se fosse stato bisogno, mentre ci baciavamo le ho fatto un ditalino . la sua lingua saettava cercando la mia ed il suo corpo era scosso dal piacere più sfrenato ‘ sììì giggi , siii , sto godendo ma voglio il cazzo ,dammelo ,infilamelo ‘ sapevo che più glielo facevo desiderare più avrebbe goduto con baci mi ha implorato di possederla .
‘ lena però voglio vederti mentre godi ‘ si è stesa spalancando le gambe ‘ sono tutta tua ‘
le ho messo in figa solo la cappella , si muoveva per farsi entrare il cazzo ed io arretravo . ho prolungato il più possibile questo gioco eccitante e quando l’ho penetrata’.
‘ ohhh gigi così , sììì cosìì , finalmente ‘ non riusciva a non voleva controllare il suo piacere , sentivo la figa fremente e pulsante ‘ e adesso montami prendimi tutta ma fammi venire ‘ vi lascio immaginare che fatica ho fatto a montare quella gran figa . per ultimo ha voluto gustarselo a smorzacandela . è scesa sul mio povero cazzo con una lentezza esasperante , si è fermata stimolando i muscoli vaginali . ho messo tutto l’impegno , la voglia e la passione chiavandola fino allo sfinimento e quando ha sentito i lanci di sborra si è schiacciata su di me ‘ vieni gigi ,vieni ,riempimi
ti sento lo sento sborrareeee sììì cosìì , cosììì ‘ ci siamo rilassati coccolandoci’ ma il tempo è volato e con un triste arrivederci ci siamo lasciati ‘ lena tesoro mi ricorderò di questo risveglio ‘
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono