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La prima volta con la ragazza che poi divenne mia moglie

By 5 Gennaio 2022No Comments

Come ho già scritto con mia moglie abbiamo un certa differenza di età, ci siamo conosciuti quando lei aveva 18 anni ed io avevo superato i 30 ci vedevamo il sabato mattina ed andavamo in giro per la citta.
Quella volta stavamo assieme da circa un mese era una bella giornata calda di febbraio e decidemmo di andare in uno dei grandi parchi della città, ci sdraiammo ed iniziammo a scherzare e a giocare con ruzzoloni a destra e a sinistra, non avevamo ancora avuto nessun rapporto lei era vergine ed io non le volevo fare pressione avrebbe deciso lei quando concedersi.
Poi mi disse che doveva fare pipi quindi ci alzammo per cercare un bagno, ma sfortunatamente non cera un bagno quindi ci addentrammo in un boschetto, quando fummo abbastanza dentro da non poter esser visti lei si abbasso i pantaloni e fece pipì dopo aver urinato trovo un piccolo spiazzo dove poterci stendere e disse fermiamoci qui non mi va di tornare li troppa gente, ci fermammo li ed iniziammo subito a baciarci dai semplici baci iniziai subito ad esplorare il suo corpo da prima sbottonandogli la camicetta e subito dopo togliendole il reggiseno lasciandola con i seni al vento, iniziai a baciarli ed accarezzarli aveva due tette meravigliose una bella quarta poi pian piano iniziai a baciarle tutto il corpo scendendo lungo i fianchi arrivando ben presto sulla sua pancia, le diedi una serie di baci anche sulla pancia e poi risalii velocemente verso il viso ed iniziai a baciarla in bocca.
Ci scambiammo qualche bacio e ripresi nuovamente a scendere lungo il corpo, ma questa volta arrivato al bordo dei suoi pantaloni non risalii e li sbottonai una volta sbottonati lei mi agevolo alzando il sedere e spingendoli insieme a me, lei si tolse le scarpe senza slacciarle ed io le sfilai i pantaloni poi iniziai a baciarla sull’inguine vicino il bordo delle mutandine, si vedeva che era una ragazza di appena 18 anni anche dalla scelta delle mutandine non erano elaborate non erano di pizzo ma semplici mutande da ragazzina con i pupazzetti dai bordi fuoriusciva una peluria abbastanza folta piano piano iniziai a sfilarle anche quelle sempre agevolato da lei che alzava il sedere, e mi tuffai in mezzo a quella peluria folta. Iniziai a farmi largo spostando i peli da entrambi le parti ed portando alla luce lo spacco interno rosaceo e il clitolide iniziai subito un lunghissimo lavoro di lingua, lei da prima era un pezzo di legno l’inesperienza in quel momento si vedeva ancor di più, ma nel volgere di pochi minuti da quando avevo messo la testa tra le sue gambe ed iniziato a leccarla lei si sciolse ed iniziò ad emettere piccoli gemiti di piacere, piccoli gemiti uniti ad un abbondante lubrificazione, mentre pensavo che era giunto il momento di penetrala lei mi mise una mano sulla testa spingendomela con forza contro il suo bacino e la sua vulva, mi spinse così forte che mi stava facendo mancare l’aria cosi le sollevai il braccio ed alzai la testa per espirare, lei si scuso ed io mi tuffai nuovamente tra le sue gambe e ripresi a leccarla.
La leccai per altri dieci minuti abbondanti dopo di che mi fermai ed iniziai ad aprirmi i pantaloni, li abbassai e mi distesi su di lei iniziando a penetrarla nel momento in cui il glande iniziò a farsi strada tra le piccole labbra lei emise due piccoli gridi di dolore poi tacque ed il sentii che il mio pene faceva fatica ad entrare fino in fondo man mano che avanzava sentivo le pareti della vagina aprirsi poi finalmente entrò tutto, mi fermai e le chiesi se era tutto ok non volevo farle sentire dolore lei annui ed io iniziai un lento movimento ondulatorio facendo attenzione a non muovermi troppo né troppo velocemente, non volevo farlo uscire dalla vagina era strettissima ed avevo paura che le avrei fatto male nel farlo rientrare.
Continuai quel movimento ancora per un tempo imprecisato poi sentii che stavo per venire e nello stesso istante sentii lei emettere un ulteriore gemito di piacere e nello stesso momento sentii un liquido caldo sui miei testicoli, lei aveva squirtato, passarono alcuni secondi e capii che dovevo tiralo fuori altrimenti le avrei inondato la vagina di sborra, il tempo di sfilarlo e le sborrai sulla pancia ed in parte sulla peluria ci baciammo, pulimmo e ci rivestimmo non appena vestiti lei mi disse che era stato bellissimo e che non vedeva l’ora di farlo ancora.

Per critiche e suggerimenti critiche e quant’altro scrivete a giocatore2019@libero.it

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