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Racconti Trans

Monia

By 26 Novembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono ad Amsterdam.
E da brava turista non posso non fare una visita ad un sexy-shop.
Solo che,come al solito,faccio tardi e riesco ad entrare nel primo che trovo poco prima che chiuda.
Dentro c’&egrave una ragazza carina,di chiara origine caraibica,che mi guarda come se fossi la scocciatura dell’ultimo minuto.
“Scusi sto per chiudere”
“Guardi faccio in un attimo,parto domani mattina e volevo un souvenir.”
“Va bene,io intanto chiudo,fai con calma tanto non devo correre da nessuna parte.”
Inizio a guardare nella zona vibratori,ma non trovo nulla di particolare,o meglio niente che non si trovi anche a Milano. Forse avevo un’idea sbagliata sui sexy-shop olandesi e non riesco a decidermi.
La sento avvicinarsi leggera,ora &egrave sorridente e ancora più graziosa.
“C’&egrave qualcosa che ti attrae in particolar modo ?”
“Non lo so,non riesco a decidermi e che non voglio farti fare tardi,quindi se ha un consiglio lo accetto volentieri.”
“Mm vediamo questo &egrave un oggetto che va molto bene,diciamo che soddisfa parecchio le donne.”
Ha in mano un fallo doppio,uno di quelli che permette da solo una doppia penetrazione e lo guardo incuriosita. Sinceramente non l’avevo notato e non ho a casa un qualcosa di simile.
“Bello sul serio,ma &egrave anche facile da usare ?”
“Come no,se vuoi lo puoi anche provare,tanto ho chiuso e non ci disturba nessuno.”
Sono allibita,come sarebbe a dire,questa vuol farmelo provare davanti a lei !
“Non penso sia il caso,lo prenderò a scatola chiusa.”
“Dai che non vedi l’ora di provarlo,non fare la falsa,sono in grado di capire quello che vogliono i miei clienti solo guardandoli negli occhi.”
In effetti non vedo l’ora di masturbarmi con quello,solo non con lei.
Solo che me la ritrovo addosso e quando allunga il collo per baciarmi sono già bagnata col solo pensiero di quel vibratore.
Il suo &egrave un bacio caldo,appassionato,di quelli che mettono i brividi e mi sciolgo completamente.
Sento le sue mani farsi largo sotto la mia gonna,sfiorarmi gli slip già umidi,solleticarmi il buchetto con l’unghia.
Mi gira e mi sfila la gonna,le mutandine cadono subito dopo e la sua lingua &egrave veloce a prendere possesso della mia passera. Di solito amo lunghi preliminari,ma con lei &egrave impossibile,sembra volermi mangiare subito però ha una lingua…
La sua lingua &egrave meravigliosa,sa dove andare e come senza esitazione,mi bagna ancora di più di quello che sto facendo da sola,leccandomi senza sosta.
Ho appena raggiunto il primo orgasmo che lei si alza e prende il doppio vibratore.
“Ora ti faccio vedere come si usa.”
“Si fallo,non resisto.”
La parte più grande entra nella fica senza problemi,bagnata com’&egrave,poi m’insaliva per bene il buchetto e fa entrare anche quella più piccola.
La sensazione che provo &egrave sconvolgente,un piacere unico,assoluto,che mi travolge subito.
Lei inizia a muoverlo alternando i due falli dentro di me mentre ormai urlo per il godimento.
Mi masturba a lungo dandomi più orgasmi,non li conto più,ma sono uno meglio dell’altro.
Poi si ferma,prende un grosso fallo dallo scaffale e ,dopo avere tolto quello doppio,me lo infila nella passera. Io non capisco il perch&egrave,ma quello che mi aspetta &egrave una grande sorpresa.
Si alza il miniabito e dalle mutandine vedo un grosso cazzo spuntare minaccioso.
Ma allora &egrave una trans !
Sono tanto stupita che non riesco neanche a parlare,ma ci pensa lei,e con i fatti,a farmi riaprire
e bocca.
Si mette un preservativo che non capisco da dove sia uscito e senza dirmi niente m’incula seduta stante.
Lo sfintere già bello aperto lo accoglie subito senza sforzo,ed il mio urlo &egrave un inno ai rapporti anali.
“Vedo che ti piace anche il cazzo vero.”
“Si sfondami,sono tua.”
“Certo maiala che non sei altro,t’inculo a più non posso.”
“Mm dai ancora,aprimelo.”
Sento le sue mani sui fianchi,la presa &egrave decisa come i colpi che mi sta dando.
Io godo senza ritegno,oramai fra gemiti e urla non so più neanche quando vengo.
Riesco solo ad allungare una mano sul mio sesso per muovere un po’ quel grosso fallo di gomma,ma &egrave poca cosa difronte a quello che mi sta aprendo il culo.
Ho lo sfintere in fiamme,il suo cazzo già grosso,sembra crescere sempre di più e lo sento come se non ci fosse il preservativo.
Dopo l’ennesimo orgasmo lei si ferma,&egrave stanca anche lei per quella lunga cavalcata,si tira indietro e si poggia sullo scaffale.
“Dai ora tocca a te fammi venire.”
“Non vedo l’ora.”
Prendo un piccolo vibratore a batteria,mi inginocchio davanti a lei e inizia a leccarle il culo.
Lo bagno abbondantemente con la mia saliva poi salgo con la bocca e inizio a far entrare il vibratore.
Lei ha un sussulto,non ce l’ha molto aperto e si può godere quel siluro di plastica mentre inizio a spompinarla con tutta la mia maestria.
Mi mette le mani sulla testa come se volesse scoparmi in bocca,ma io accelero da sola mentre la sodomizzo con maggior vigore.
Quando viene &egrave una sensazione strana.
Non ho mai fatto un pompino col preservativo,ma dalle sue smorfie capisco che ha goduto e molto.
Poi mi alzo e la bacio dolcemente,unica parentesi romantica in un rapporto così inconsueto.
Ci rimettiamo a posto e mi avvio col mio nuovo vibratore alla cassa.
“Lascia stare questo te lo regalo,mi sei piaciuta troppo per chiederti di pagarlo.”
“Va bene,ma posso farti una domanda ?”
“Si certo.”
“Come ti chiami ?”
“Monia.”
“Io Laura,piacere.”
Esco ancora sconvolta,ma felice,mi sa che quel giocattolo lo userò spesso.

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