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Racconti sull'Autoerotismo

Alle due del pomeriggio

By 12 Settembre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Aveva la fica bagnata.
E non poteva farne a meno.

Stava per terra, da venti minuti ormai; era nuda, ovviamente.

Erano le due, e fuori dalla finestra il temporale bagnava la città; quella sporca città, squallida, fetida, così come quella camera di motel in cui adesso si trovava.
Nuda.

Nella sua mente non c’erano pensieri; solo immagini, sconnesse e violente, di rabbia, di sesso, di lussuria, e dominazione.
Di respiri, smorzati da ansimi, e aneliti, e sferzate, potenti, sulla pelle delle natiche.

A quei soli pensieri, i muscoli delle cosce si contraevano, le labbra della sua fica divenivano sempre più gonfie.

Suo marito.
Quel chiodo fisso, il suo vero nemico. Si stava vendicando. E non c’era vendetta migliore, che quella di posare le sue dolci, ed ancora giovani labbra, sul cazzo di S.

Già, S.
Il suo lui.
Capita a tutte le donne, o almeno alle vere donne, quelle che nascondono segreti inconfessabili, di incontrarlo; le più fortunate lo incontrano nel mondo reale, ma tutte, già da ragazzine, pudiche, lo incontrano nei propri sogni.
Lei era stata tra le più fortunate.

Chiuse gli occhi; la mano accarezzava già da un po’ i seni.
Scese sul ventre, e poi più giù, dove voleva arrivare fin dall’inizio; e dove sapeva che sarebbe arrivata.
Sfiorò il suo clitoride; era gonfio.
Provò piacere al pensiero di S; sì, S, che sarebbe arrivato e l’avrebbe scopata senza proferir parola, sì, senza batter ciglio, con rudezza, e ancora, e ancora’
Egli era la sua bestia, il suo padrone, il suo vero lato oscuro. E voleva ricevere il suo seme.
Lei lo desiderava con tutta sé stessa, con tutto il suo corpo; il suo corpo, già, su cui si immaginava quelle mani, grandi, forti, maschie, come non ne aveva mai sentite o immaginate.

La sua carne’

Il suo odore’

Ebbe un orgasmo’

Suo marito.
Suo marito stava scopando un’altra in quel momento. Lei lo sapeva.

Rabbia, abbandono, angoscia, terrore.

Sì rivestì; lo fece in fretta, e tornò a casa’

SSS

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