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Racconti sull'Autoerotismo

La zia tardona….ancora in calore

By 29 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono passati, molti anni da quando insieme a mia madre andavamo a trovare la zia…..
Ricordo ancora quando la spiavo dal buco della serratura del bagno, prendevo le sue mutande, e collant dalla cesta della biancheria e mi tiravavo goduriosi segoni imbrattando di sperma colloso la sua biancheria….
A distanza di anni,adesso uomo adulto, mi sono ritrovato in citta’ per uno stage di tre giorni, pagato dalla mia azienda. Durante questo periodo decido di andarla a trovare.
Suono il campanello, e ad aprirmi è la zia……Rimane stupita a rivedermi dopo tanti anni. Mi accoglie con gran gioia e mi fa’ entrare in casa. Nonostante gli anni passati..non riesco a toglierli gli occhi di dosso…E’ sempre una bella donna in carne (una vera tardona da monta!!!) curata nell’abb
igliamento, le sue gran cosce ricoperte da collant neri. Rimaniano in salatto a parlare del piu’ e del meno ricordando i tempi passati. La zia mi supplica di restare a dormire in questi giorni da lei. Più tardi , si accinge ad arrivare anche lo zio. Dopo una cena e quattro chiacchere insieme stanco dall’intera giornata dilavoro chiedo di poter andare a riposare. la zia mi fa’ strada e mi indica la mia camera.
In nottata, un po’ affannato mi sveglio di sobbalzo, ho sete e decido di andare aprendere un bicchier d’acqua. Mi alzo, e attravesrando il corridoio passando vicino alla camera degli zii, sentro strani rumori. Mi metto in silenzo ad ascoltare….sento ansimare come fossero gemiti. Mi sento imbarazzato…ma come ai vecchi tempi della mia gioventu’non resisto, mi metto pian piano a spiare dal buco della serratura.Si vede benissimo in camera c’è la luce accesa e a cosce aperte lo zio sta’ leccando a più non posso la gran fica(nonostante l’eta’) grassa e ancora pelosa della zia.
Rimango sbalordito…la zia gode, geme..lo zio la lecca fino a farla bagnare di piacere. Ma incredibibile adesso viene il bello. Lo zio un possente uomo scaricatore di porto inizia pian piano a masturbarla infilando dentro la fica della zia un dito, poi due, poi tre e poi dopo un grido di gemito finalmente , la sua mano possente callosa da operaio sparisce dentro la fica della zia. E’ durata una decina di minuti la stantufata di pugno nella fica ormai slabbrata della zia che godeva come un vacca in calore…..Non ho restito a quel gran vedere di tirarmi fuori il cazzo e tirarmi una gran sega!!!!
La zia si dimenava nel letto la sua fica grondava di piacere, il sugo cremoso scendeva giu’ fino a macchiare le calze nere. I gemiti erano cosi’ forti e lo zio implorava….Ti piace vacca !!! Godi……Godi . Pian piano lo zio ha tolto il pugno dalla fica della zia, la sua mano era tutta appicciosa….La gran troia della zia avidamente a leccato ogni dito della mano dello zio gustando i suoi orgasmi…Lo zio si e diretto sulla faccia della zia. Iniziando a masturbarsi, ha eslposo il suo sperma denso sulla faccia della cagna . La zia avidamente si è splalmata la sborra sul viso continuando a leccare i suoi diti appiccicosi. Io sono  rimasto allibito da questa gran porcata, avevo un gran cazzo duro pronto a esplodere….. Mi sono alzato pian piano sono andato in bagno…. con ancora nella mente la scena che avevo visto. Ho aperto l’oblo’ della lavatrice ho rovistato ed ho trovato un paio di mutande nere indossate dalla zia. Le ho annusate , strofinate sul mio uccello e come ai vecchi tempi le ho innondate di sperma….ooooooooohhhhhh che venuta.
Rilassato…sono ritornato in camera a dormire.
La mattina seguente, dopo una bella rinfrescante doccia, sono sceso a fare colazione. Come se niente fosse ho incontrato gli zii, ringraziandoli per l’ospitalita’ mi sono recato ad affrontare una nuva giornata di corso professionale aziendale.
Comunque non mi togliero’ mai dalla testa che la mia zia è proprio un gran troia tardona !!!!!

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