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Racconti sull'Autoerotismo

pomeriggio con sara

By 19 Febbraio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

era un pomeriggio come un altro, mi stavo preparando per studiare quando il mio amico…giacomo, mi chiama: fede,andiamo da sara? ok!
sara era una bella ragazza, non troppo alta, castana, con un visino dolce ke era il suo punto di forza. aveva indubbiamente un bel culetto, che faceva gola a tanti.
c trovammo alle 4 alla fermata del pulman, lo prendemmo e ci dirigemmo verso casa di questa nostra amica, con la quale avevo gia parlato e avuto un certo feeling gia in precedenza. arrivammo. subito sara si gettò nelle mie braccia, mentre giacomo era rimasto alquanto stupito dai suoi vestiti. una camicetta scollata e short, il tutto lasciava poco all imaginazione. andammo in camera di sara, i suoi non c erano, ma improvvisamente chaimò la mamma di giacomo chiedendogli di tornare a casa. rimanemmo io e sara da soli sul letto a parlare. io non aspettavo altro, dopo un po’ di conversazione, mi avvicinai lentamente a lei, un bacio sul collo, e lei si stende sul letto. limonammo per tanto tempo, erano momenti indimenticabili, le nostre lingue si cercavano e si esploravano, con le mie mani la toccavo sul corpo, fino a quando arrivo alla sua fighetta, la sento, &egrave calda, la sto toccando da sopra gli shorts. lei intanto mi poggiava e mi accarezzava la mano sul pacco. lentamente le accarezzo la fighetta, entro con la mano nei suoi slippini gia intrisi del suo succo, e comincio a titillare il clitoride. lei si lascia scappare un gemito, che mi spinge a spogliarla. ci troviamo entrambi nudi, nel letto, mentre io la penetro con le mie dita, oramai umide. mi chiede di girarmi, so la sua intenzione, vuole farmi impazzire con una sega, la lascio fare. il mio cazzo era duro come il marmo, ero eccitato come non mai, venni quasi subito, anche perch&egrave usò anche la lingua. torno alla sua calda figa, la accarezzo, la bacio. lentamente inizio a leccarla, bevo tutto. com &egrave buono il suo sapore. io, che usavo la mia lingua per il suo piacere, e lei che impazziva. cominciò a supplicarmi, dicendomi “cosi, cosi dai m fai venire, vengo, siiii”!!! si bagnò tantissimo, non avevo mai visto una cosa del genere, il suo liquido trasparente era molto invitante. lei ripulii tutta la fighetta. lei:”grazie”.
ci ricomponemmo, dandoci appuntamento al giorno dopo, con un lungo bacio….

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