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Racconti sull'Autoerotismo

prima di addormentarmi

By 5 Novembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

 

 

 

La sera prima di addormentarmi, distesa a letto, mezza nuda sotto al caldo piumone ripenso a quello che succede.
Penso a quello che mi è capitato e a quello che potrebbe capitarmi.
Ogni tanto mi vieni in mente.
Ormai quando ti penso non posso fare ammeno di sentire un brivido lungo la schiena.
Comincio a pensare alle tue mani e alla tua bocca e non posso evitare di fantasticare su quello che potrebbe succedere.
Sento già la mia mano irrequieta muoversi lungo la gamba.
La testa viaggia e ti immagino accanto a me.
“Dovresti trovarti accanto me quando la mattina ti svegli eccitata o quando ti capita prima di addormentarti” mi hai detto una volta e, io ci penso.
La mia mano come la tua.
Struscia sulla stoffa sottile dell’intimo. Sussulto e sento già l’umidità fra le cosce.
Si infila nelle mutandine e mi ritrovo già bagnata.
La mano fredda sulla mia pelle calda.
Accarezza il bordo delle grandi labbra.
Struscia sul monte di venere.
Tocca il clitoride già gonfio e pulsante.
Lo prendo fra due dita e lo stringo, quasi mi manca il fiato per quanto è eccitante.
Con le stesse due dita disegno cerchietti sul clitoride e sento l’eccitazione salire.
L’altra mano è intanto salita verso un seno. 
Lo massacra, lo stropicci a e prende il capezzolo fra due dita a stringelo forte.
La schiena si inarca.
La mano scende ancora giù, dove l’altra sta seviziando il clitoride.
Si fa spazio fra le gambe e si infila nella fica.
Prima con due dita.
Poi con tre.
Mi faccio quasi male a volte ma, l’eccitazione è così forte che neanche ci faccio caso.
Allargo di più le gambe.
Spigo ancora di più le dita in profondità.
Continuo a fare pressione sul clitoride.
Stavalta molto più forte, quasi a schiacciarlo.
Inarco la schiena.
Il bacino rivolto in avanti.
Ancora pochi colpi e vengo.
Sempre allo stesso modo.
Sempre con lo stesso pensiero.
Sempre magnificamente..

 

 

 

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