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Racconti Cuckold

Ballo e Corna

By 27 Luglio 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono Roberto, un giovane universitario al 1 anni e sto già da 3 anni con Chiara, conosciuta al liceo ma con un anno in più di me, lei 21 e io 20.
Non &egrave una di quelle ragazze che attirano l’attenzione quando passa, &egrave molto semplice e non si veste mai in modo provocante, ma avvicinandosi si notano tutte le sue qualità: enormi occhi grigio-verdi in un viso da bambina con la carnagione chiarissima, magra ma non eccessivamente, una terza abbondante e soda che sembra ancora più grande su una ragazza di 162 cm e il suo pezzo forte, un culo che dalle mie parte direbbero a “panettone”, tondo morbido ma non floscio, di quelli che ti viene di morderlo e schiaffeggiarlo.
La nostra vita sessuale era semplice, lei purtroppo non amava fare pompini e non mi concedeva il suo culo meraviglioso ma sapeva bene come muoverlo per farmi venire, aveva fatto anni di danza classica che l’ha resa snodabile e dopo averla lasciata (fortunatamente perch&egrave ciò le aveva permesso di prendere kg e 2 misure di seno) ha iniziato danza moderna per mantenersi in forma.
Appunto, la danza. Ha sempre ballato in gruppo ma un giorno decise di cambiare e passare ai balli latino americani in coppia che come sapete portano ad uno stretto contatto fisico i due ballerini…
Io non volevo ma poi ho mollato un pò perch&egrave non mi sentivo di impedirlo, la danza era la sua passione da sempre, e un pò perch&egrave mi eccitava l’idea di un ragazzo in calzamaglia che appoggiava il suo pacco dietro di lei..
Un giorno accompagnandola agli allenamenti mi disse: “Amore mi ha chiamato l’insegnante di danza, mi ha detto che &egrave arrivato un ragazzo bravissimo che ballerà in coppia con me, non vedo l’ora di conoscerlo”
Io: “Non vedi l’ora di farglielo diventare duro muovendo il tuo bel culo su di lui?”
C: “Smettila, sei sempre il solito, mi interessa solo ballare, comunque sia penso che torno più tardi, sai dobbiamo iniziare a conoscerci e provare tanti balli..”
Quest’affermazione mi lasciò perplesso e non ebbi neanche il tempo di controbattere che lei scese dalla macchina e notai che indossava dei nuovi leggins che facevano benissimo notare il perizoma sotto che lei non usava mai!
Cercai di tranquillizzarmi e tornai a casa ma erano passate due ore e ancora non mi aveva detto di andare a prenderla e dieci minuti dopo mi arriva un suo SMS: Amore scusami ma ritardo molto oggi, Elena (l’insegnante di danza e sua cara amica) ci ha lasciato le chiavi della palestra per continuare a provare, mi trovo benissimo a parlare con lui ed &egrave anche un bel ragazzo intelligente, si chiama Alessio..tranquillo non devi venire a prendermi, quando finiamo mi accompagna lui a casa”
A quel punto pensavo solo ad una cosa: loro due soli per tutta la sera in palestra e la cosa strana &egrave che lei stia cosi tranquilla con uno sconosciuto; presi immediatamente la macchina e andai li.
Appena arrivato trovai il cartello con scritto Chiuso ma la porta era aperta ed entrai..entrai nella sala di ballo e vidi loro ballare tranquillamente.
Lui era davvero un bel ragazzo, molto alto, con gli occhi verdi e con il viso da bravo ragazzo.
Mi tranquillizzai vedendo il loro ballo normale ma poi vidi che si fermarono mentre lei aveva il suo bacino a stretto contatto col suo pacco che lo premeva sempre più, lei aveva uno sguardo eccitato e le sussurrò qualcosa, lei scoppiò a ridere e dopo che si staccò la musica lui le disse: “sei davvero brava, ora però ci vuole una bella doccia, andiamo?”
Ma come andiamo? Si sono appena conosciuti e vanno a farsi la doccia insieme?

Li seguii immediatamente cercando di non farmi sentire, loro lasciarono la porta dello spogliatoio aperta sicuri di essere soli..appena arrivato notai di avere già il cazzo duro.
Lei era appoggiata agli armadietti e aveva la sua lingua in bocca mentre le mani si toccavano dappertutto e stringevano i loro corpi l’uno contro l’altra.
C: “Oddio ale non ne potevo più, sento da ore quel palo enorme dietro di me..non credevo era possibile avere un cazzo cosi grosso..”
LUi: “E ancora non hai visto nulla..” detto questo si abbassò i pantaloni facendo penzolare fuori un cazzo enorme; lunghissimo, almeno 22-23 cm e grosso da far paura, per lunghezza e larghezza era almeno il doppio del mio.
Lei lo avvolse con le sue mani (gli servirono entrambe per prenderlo tutto) e iniziò a segarlo avidamente mentre lui iniziava a spogliarla e affondò la sua faccia tra le tette della mia ragazza..
Lui la girò appoggiando il suo bastone tra le chiappe stupende di lei e dopo pochi secondi cerco di affondarlo dentro mentre con una mano le accarezzava il clitoride..
A: no ale ti prego, mi piacerebbe da impazzire ma sono fidanzata..dai so come farti divertire.
Posizionò quel cazzo smisurato tra le sue chiappe, portò le sue mani a stringerle i seni e iniziò una sega col culo degna dei migliori film porno.
Lui sembrò accontentarsi e nel frattempo io ero gia sparato una sega e il mio cazzo non accennava ad abbassarsi.
Improvvisamente lui si stacco e le disse: “concedimi almeno di scegliere dove sborrare”
Lei non pot&egrave neanche replicare e lui la mise in ginocchio e le inondò il viso, una sborrata mai vista che le riempì la faccia e anche il viso…
Dopo di ciò lui corse a farsi la doccia e lei fece lo stesso.
A: come fai ad averlo gia di nuovo duro?
Lui: con te accanto &egrave impossibile non averlo cosi, perch&egrave al tuo fida si abbassa subito?
A:le nostre scopate non durano molto e quando finiamo lui crolla..
LUI: ahah, mi dispiace, un corpo come il tuo deve essere soddisfatto a dovere però…
Si avvicino a lei e ricominciarono a baciarsi, poi lui appoggiò una mano sulla sua spalla per spingerla ad inginocchiarsi me lei si oppose: No ale a me non piace prenderlo in bocca mi fa schifo e poi &egrave troppo grosso..
Alessio: dai come fa a farti schifo, siamo pure nella doccia, senti che odore di bagnoschiuma che fa
Detto questo la spinse in ginocchio glielo avvicina alla bocca prendendole la testa,lei non oppose ulteriori resistenza e avvicinò le sue labbra carnose a quel cazzo enorme e iniziò a prenderlo faticosamente in bocca. L’unico cazzo che aveva succhiato (solo un paio di volte senza fare un pompino completo) era il mio, un cazzo nella media sui 17 cm ma molto più piccolo di quello, ma riuscì lo sesso ad ingoiare quasi tutto che bastone di 23 cm..dopo i primi minuti un pò impacciata inizò a prenderci gusto e spompinava come una pornostar esperta tenendo l’asta con una mano e le palle con l’altra, nonostante trattenesse a stento conati di vomito causati da quel palo in gola.
Lui esplose subito, tenendo ferma la sua testa e spruzzando litri di sperma nella sua gola nonostante prima avesse sborrato a fiotti, Lei inaspettatmente bevve tutto e continuo a lavarsi come se niente fosse.
Io scappai subito a casa e non smettevo di pensare a quello che avevo visto con il cazzo perennemente duro.. decisi di non dirle nulla e vedere come si sarebbe evoluta la situazione.. Era ormai passata una settimana e lei continuava a ritardare dagli allenamenti, dicendomi sempre che sarebbe stata accompagnata da Elena o qualche altra amica, io per impegni miei non sono neanche riuscito ad andare a spiarla come la prima volta.
In quei giorni quando facevamo sesso la vedevo assorta nei suoi pensieri, sicuramente immaginava quel cazzone al posto del mio.
“Amore ti va di venire a fare un fine settimana con i ragazzi della danza?Cosi conosci Alessio..”
io: “non ho tutta questa voglia di conoscerlo ma ok, qualche giorno di vacanza ci vuole..” pensavo che era l’occasione per controllarli..
Qualche giorno dopo partimmo per un piccolo villaggio di appartamentini con piscina e noi due avevamo una stanza matrimoniale, che per “coincidenza” era accanto quella di Alessio.
Appena arrivati lei iniziò a disfare la valigia e notai che era piena di costumi minuscoli che aveva semppre odiato e vestitini cortissimi e scollati.
Andammo subito in piscina e lei mise un costumino push up che le esaltava le tette ma non era questo il pezzo forte..notai Alessio fissare il culo di Angelica e notai un particolare, dietro era un filo minuscolo che le faceva vedere tutto il culo che si muoveva ad ogni passo, uno spettacolo.
Avevano un buon feeling e decisi di osservarli da lontano facendo finta di riposare adducendo la scusa di essere stanco per aver guidato 4 ore.
Lei mi venne a parlare e mi disse: “non vieni a tuffarti in piscina? c’&egrave molto caldo”..Risposi di essere stanco e di andare.
“Ti dispiace se nel frattempo mi faccio un bagno con gli altri”
“Vai pure amore”
Mi misi gli occiali da sole per poterli osservare facendo finta di dormire; erano soltanto loro in piscina, gli altri erano a prendersi il sole o a giocare a pallavolo.
Sembravano comportarsi normalmente quando…vidi Angelica appoggiata al muretto della piscina e lui attaccato dietro fare degli strani movimenti..una mano della mia ragazza era sott’acqua e dalla posizione del braccio si vedeva che era dietro: le stava facendo una sega!
A quel punto mi tuffai in piscina più per non far notare la mia erezione che per farli smettere. Lei fece finta di nulla e venne a baciarmi con una eccitazione mai vista.

La sera uscimmo a bere qualcosa tutti insieme e i due quasi non si rivolsero la parola ma si scambiarono numerose occhiate; tornammo subito nell’ appartamento a bere altro alcool comprato prima in un supermercato per risparmiare,
Inutile dire che lei aveva un vestitino che metteva in risalto le sue tette e che faceva notare il perizoma..
io:”amore ma perch&egrave tutti questi perizoma? non ti erano mai piaciuti”
Lei:”ho semplicemente capito che sono comodi..”
“Certo” pensai “&egrave abituata ad avere tra le chiappe quel bastone enorme, il filo del perizoma non lo sente neanche più”
L’alcool fece subito effetto e lei iniziò ad alzarsi il vestitino mettendo le cosce di fuori..dopo un pò gli altri andarono a dormire rimanendo solo io lei e..Alessio.
Io cercai cercai di animare la situazione dicendo frasi del tipo: “Allora Alessio come riesci a ballare con un culo cosi a contatto senza eccitarti?” e lui rispondeva dicendo che ballando per passione pensi solo a quello..CAZZATE.
Allora, anche per effetto dell’alcool, spinsi io loro a fare quello che visibilmente desideravano, scopare!
Io: “Amore c’&egrave caldo e siamo stanchi perch&egrave non ci fai riprendere facendoci vedere il tuo culo splendido? Tanto siamo solo noi due..”
Lei:”Beh se insisti tanto..però mi sentirei a disagio, rimanete in mutande anche voi”
Senza guardarci io e Alessio ci spogliammo immediatamente e anche lei fece lo stesso rimanendo in mutande e reggiseno..Alessio aveva lo sguardo fisso su di lei e Angelica non faceva altro che guardarle il pacco..
Appena notai dove posavano i suoi occhi dissi:”Amore guarda che bastone ha tra le gambe il tuo ballerino? Non &egrave scomodo averlo dietro tutto il tempo mentre balli?
Lei:”Si in effetti &egrave enorme..però sai poi ci fai l’abitudine..” e sorrise maliziosamente guardando Alessio che le si mise una mano sul pacco facendo vedere bene quato era grosso..sembrava che lo facesse per farla eccitare perch&egrave la guardava insistentemente e lei sembrava non resistere più-
Allora approfittai della distrazione e dissi che mi girava la testa e andavo a dormire..
Loro non fecero nulla per trattenermi e non si resero neanche conto che non entrai in casa ma mi nascosi tra i cespugli dietro la piscina, a pochi metri da loro.
Alessio:”Finalmente il cornuto se ne &egrave andato, non resisto più guarda come sono duro per te!” abbassò le mutande facendo saltare fuori quel bastone enorme e durissimo.
Lei si mise immediatamente in ginocchio e lo prese in bocca, non so come ci riusciva ma se lo fece affondare quasi tutto in gola facendolo gemere di piacere, si tolse il reggiseno e da vera troia se lo mise tra le tette e leccava la cappella come nei migliori film porno.
Lui:”Angelica per favore scopiamo, voglio sfondarti!”
Lei: “Si Ale ti prego, lo voglio dentro!!”
Si abbassò le mutande, e si sdraiò a terra a gambe aperte da vera porca e le disse: mettimelo dentro adesso!
Alessio si mi se in ginocchio e si sputò sul cazzo e iniziò ad appoggiarlo, provava ad entrarlo ma sembrava come se lei fosse vergine, quel cazzo era troppo grosso e non entrava facilmente come ormai faceva il mio..
Lui:”Ho paura di farti male..”
Lei:”Impalami, mettilo forte per favore” ansimando già di piacere.
Alessio fece entrare la cappella mentre Angelica faceva versi di dolore misti ad eccitazione, mentre quel palo di carne faceva fatica ad entrare tutto ma poi con un colpo secco infilzò tutto il cazzo facendole fuoriuscire un urlo che risuonò fortissimo..iniziò a stantuffare, prima piano e poi sempre più forte e ad ogni affondo lei gridava di dolore e piacere.
Lei:”aaaaah, &egrave stupendo, mi sento riempita fino in fondo, scopami a sangue ti prego, sfondami tutta” Questo linguaggio non lo aveva mai usato forse perch&egrave non aveva mai provato un piacere simile.
Lui si mise sdraiato e chiese lei di mettersi a cavalcioni su di lui, lei si dovette quasi alzare per arrivare ad impalarsi con quel bastone enorme..lo prese in mano e lo infilò dentro a poco a poco e iniziò a cavalcare violentemete.
Lui dopo pochi minuti la mise a pecora e iniziò a scoparla in un modo cosi forte che non avevo mai visto neanche nei porno.
“Aaaah oddio hai un culo fantastico, voglio sfondarti anche quello!
“No ti prego già mi fa malissimo la figa, &egrave troppo gruppo, continua a stracciarmela per favore”
Continuò a stantuffare, nel frattempo Chiara era venuta almeno 2 volte e Alessio stava già per venire grazie ai movimenti eccitanti del culo perfetto di Angelica, cosi uscì quella proboscide facendo vedere quel buco allargato all’inverosimile, la girò e le inondò la faccia, non riuscivo più a vederle gli occhi e aveva anche la bocca piena da dove scolavano litri di liquido bianco.
Io ero venuto quasi in contemporanea e il mio cazzo era ancora duro, non riuscivo a credere a quella scena, era bellissimo vedere lei piena di sperma e cosa che non mi aspettavo, continuava a succhiare il cazzo con la bocca piena di sborra, lo succhiò avidamente fino a quando quel cazzo non si ammosciò..
“é stato stupendo! mi sentivo piena, oddio che bello”
Lui era sfinito e prese a baciarla mentre le toccava quelle tette morbide anch’ese sporche di sborra.
Non resistetti più e andai subito dentro per farmi trovare a letto..poco dopo arrivò lei che si addormentò subito, era sfinita..mentre dormiva profondamente misi due dita nel suo buco e..era ancora larghissimo, quella verga spropositata le aveva allargato la figa. Il giorno dopo mi svegliai pensando ancora a quella scena fantastica.
Lei era raggiante, anche se sembrava un po dolorante, e mise un altro costume minuscolo, ancora più piccolo e da troia del precedente, quel culo completamente nudo non permetteva di guardarlo a cazzo moscio..
Gli altri ragazzi decisero di andare in una spiaggetta isolata tra gli scogli e ci recammo li. Andammo subito a farci il bagno e all’inizio giocavamo tranquillamente a pallavolo fino a quando non vedo una serie di sguardi strani tra loro due e Alessio improvvisamente dice: “a chi va di andare li dietro? in mezzo agli scogli c’&egrave una piccola grotta.”
Declinarono tutti, dicendo che preferivano giocare e poi fare una nuotata,ma Chiara rispose immediatamente che desiderava vederla e mi chiese se venivo..Io le dissi che non mi andava e che rimanevo a leggere, lei disse che era dispiaciuta ma il suo sguardo nascondeva difficilmente che dentro stava esultando di gioia.
I due si guardarono con uno sguardo che lasciava intendere tutto, era quello che volevano.
Dopo un paio di minuti dissi agli altri che andavo a prendere gli occhiali lasciati in macchina e andai a cercare loro tra gli scogli.
Dopo un pò minuti persi le speranze e stavo tornando indietro imprecando ma poi sentii d anon lontano: “mmm..&egrave un bastone, lo voglio dentro dai”
“non avere fretta, il cornuto sta leggendo, fammi godere le tue tette”
Seguii le voci e mi ritrovai dietro un masso da cui vedevo un minuscolo pezzo di spiaggia coperto da una roccia sporgente, li c’era Angelica seduta su di lui senza reggiseno mentre “giocava” con quel cazzone da sopra il costume e lui aveva le mani su quel culo perfetto e la testa tra le tettone.
Poi lei si mise in ginocchio e lentamente passava le tette sopra quel cazzo che scendeva tra le cosce dentro il costume..una scena eccitante da morire..
Poi lui si abbasso il costume e spinse la tua testa verso quel cazzo di 23 cm e glielo fece affondare in gola.
Lo ingoiò quasi tutto, anche se con difficoltà, e iniziò un pompino che faceva sborrare solo a vederlo.
Segava l’asta e ingoiava tutto facendo sentire il suono del risucchio.
Alessio; “Oddio, dai basta sennò vengo subito”
La fece mettere a pecora, spostò quel perizoma quasi invisibile e mise il cazzo dentro in un colpo solo. Entro facilmente e lei urlò perch&egrave anche se lo aveva provato il giorno prima, era troppo grosso per entrare senza dolore.
Iniziò a scoparla con una potenza impressionante, sembrava non scopasse da mesi.
Poi notati una cosa..: continuava a infilare il dito nel buco del culo, smerpre più forte, cervava di allargarlo prima con uno e poi anche con due dita.
“No cazzo il culo no!!!” pensai “Non aveva mai voluto darmelo e si lamentava se mettevo un dito dentro”
Non vedendo opporre resistenza tolse il bastone dalla figa (che rimase spalancata per qualche secondo, era una voragine enorme e arrossata come non mai).
Lei all’inizio era perplessa ma poi capì “No ti prego li no, non mi piace ed &egrave troppo grosso, mi ammazzi”
“Shh..dicevi lo stesso per la figa e adesso godi come una troia, dai faccio piano”
Lei non riusci a rispondere e lui inizò ad appoggiare li la cappella che di circonferenza era tre volte la mia.
Lei iniziò ad urlare e lui piano piano la mise dentro..si vedeva un pò si sangue, era normale se un culo vergone veniva dilaniato da una verga grossa quanto un normale avambraccio.
Non riusciva a farlo entrare cosi spinse improvvisamente con tutta la sua forza e lo mise dentro facendola impazzire di dolore e facendo scolare più sangue di quanto le avevo sverginato la figa.
Era rossa in viso e stringeva i pungi dal dolore ma non opponeva resistenza.
Lui iniziava a muoverlo pian piano fino a quando il culo non era allargato come si deve e iniziò a pomparla violentemente. Si alzò in piedi e la mise a pecora con una gamba alzata appoggiaa ad uno scoglio e le teneva le tette.
Si muoveva velocemente uscendo il cazzo quasi tutto..poi lo prese in mano e alternava i due pochi come nei porno.
Quando il cazzone usciva dal culo si vedeva una voragine larghissima.
Dopo averla sfondata per una decina di minuti, mentre io ero già venuto, le riempì le chiappe di sperma, la fece inginocchiare e glielo mise in gola fino a quando dopo molti minuti non iniziò ad ammosciarsi.
Dopo questa scena degna di Brazzers i due si baciarono appassionatamente e si gettarono in acqua

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