Da qualche tempo mia moglie era inquieta, sapevo che desiderava dare corpo ad una nostra fantasia erotica ma non si decideva a scegliere quali dovessero essere gli elementi esterni alla nostra coppia.
Maria è una 30enne formosa con una stupenda quarta di seno con la fighetta pelosa ma ben curata.
La nostra fantasia consisteva nel ricevere nel nostro letto uno o più giovani di colore ma non riuscivamo mai a trovare quelli giusti.
Poi un giorno, fuori dal supermercato, assistetti non visto ad una scena eccitante che coinvolse mia moglie e tre giovani neri, che le chiedevano di comprare alcune delle loro cianfrusaglie.
Per caso mi ero trovato da quelle parti e pensavo di fare una sorpresa a Maria, in quella occasione la mia mogliettina indossava una gonna corta ed una camicetta dalla cui scollatura si potevano vedere molto bene le sue grosse tetta sorrette da un bel reggiseno a balconcino.
Fu immediatamente circondata dai tre giovani che l’aiutarono a trasportare le borse della spesa fino alla macchina.
All’inizio Maria aveva cercato di rifiutare l’aiuto ma poi, viste le insistenze dei ragazzi ed il fatto che fossero molto giovani ed anche piuttosto carini si lasciò convincere.
Mentre caricavano i sacchetti i ragazzi non persero l’occasione per toccare la mia donna sia sul culo che sul seno senza che lei facesse nulla per allontanarli.
Anzi, dal mio nascondiglio potei vederla mentre, furtivamente, allungava la mano per sentire la consistenza del pacco del più vicino.
Purtroppo o per fortuna, i tre furono disturbati dal sopraggiungere di una famigliola che aveva la macchina proprio vicino a quella di mia moglie, per cui tutto finì li.
Restai ancora nascosto e così potei anche sentire i commenti dei tre giovani.
‘Hai visto che porcona?’
‘Già”se stavamo ancora un po’ mi faceva un pompino sicuramente!!’
‘Mi sa che a quella puttana non basta un pompino’ah..ah..ah!!’ risero tutti e tre di gusto e poi si allontanarono.
Aver visto quella scena e sentito i commenti mi aveva eccitato pensando a quella che era la nostra fantasia ricorrente.
Poco dopo raggiunsi mia moglie a casa e la trovai piuttosto su di giri ed eccitata.
Inutile dire che finimmo a letto a scopare ancora prima di cena.
Mentre la stavo scopando alla pecorina cominciai a parlare:
‘Pensa che invece di me ci sia un bel negrone che ti scopa”’col cazzo grosso e duro!!’
‘Mmmhhh’siii’.porco’ti piacerebbe vedermi vero?’
‘Siii”.magari con un altro che te lo mette in culo ed uno in bocca!!’
‘Ooohh’..siiii’..cazzo siiii’mi piace!!’ non mi aveva mai succhiato l’uccello e tantomeno lo aveva preso nel culo ed ora desiderava quello di un nero.
In men che non si dica raggiungemmo entrambi l’orgasmo.
Poi ci abbracciammo ansanti.
Poi mentre l’accarezzavo mi disse:
‘Caro ti devo dire una cosa’ma non so se”!!’
‘Puoi dirmi tutto”lo sai!’ le dissi ben immaginando di cosa volesse parlarmi.
‘Oggi è successa una cosa”!!’ e mi raccontò quanto era accaduto e che io peraltro avevo visto in diretta.
‘Che porci!!’ esclamai fingendomi adirato ma continuando ad accarezzarle la fighetta che ormai era nuovamente un lago.
‘Oh si”’!!’ rispose
‘E tu ti sei eccitata?’
‘Si molto”io”ho sentito i loro cazzi sul mio sedere!!’
‘Vorresti incontrarli di nuovo?…….magari a casa nostra?’
‘Davvero lo faresti?’
‘Per te’per noi farei qualunque cosa lo sai!!’
‘Mmmhh”.amore’..si lo voglio!!’
‘Allora organizzo per sabato”..voglio vederti godere tanto!!’ le dissi mentre iniziavo col massaggiarle i piedi.
Adoravo i suoi piedi ma non ero mai riuscito a dare vita ad un mio personale sogno, quello di leccarli, speravo quindi, con l’aiuto di quei giovani neri di esaudire questo mio desiderio.
Non mi fu difficile ritrovare i tre giovani senegalesi, un po’ più difficile fu convincerli che non si trattava di uno scherzo o addirittura di un modo per denunciarli per aver molestato mia moglie.
Alla fine però riuscii a convincerli a venire il sabato sera a casa nostra.
Maria non stava più nella pelle ed era nervosa come una scolaretta.
‘Sei sicuro che vengono?…non è che ci ripensano?’ mi chiedeva ansiosa una mezz’ora prima dell’orario stabilito.
‘Amore!!…stai tranquilla’..verranno’..verranno!!’ risposi calcando la voce su quel verranno carico di doppi sensi.
Poco dopo infatti ecco suonare il campanello.
‘Vai ad aprire cara’.fai gli onoro di casa!’ le dissi sapendo l’effetto che avrebbe fatto sui ragazzi la sua visione.
Infatti per l’occasione la mia mogliettina si era agghindata da gran porca.
Tubino nero con le spalline strette senza reggiseno, mini perizoma e autoreggenti nere ed ai piedi un paio di scarpe dal tacco di 15cm con la zeppa.
‘Ciao ragazziii!!’ cinguettò aprendo ai tre giovani neri ‘Accomodatevi!!’
I tre entrarono un po’ titubanti, non sapevano ancora cosa li aspettasse in realtà, erano venuti perché molto curiosi ma nello stesso tempo ancora un po’ tesi.
‘Avanti”accomodatevi’..vi preparo qualche cosa di fresco!!’ dissi loro cercando di farli sentire a loro agio.
Due si sedettero sul divano ed il terzo su una poltrona mentre Maria si accomodava tra i primi due.
Nel sedersi il vestito già parecchio corto si sollevò ancora di più mostrando l’orlo delle autoreggenti.
Andai in cucina a prendere da bere e prima di ritornare mi nascosi dietro la porta per osservare quello che accadeva.
Notai con piacere che erano già all’opera.
I due maschi seduti a fianco avevano già allungato le mani sulle cosce e le tette di Maria e lei, dal canto suo, aveva già preso possesso dei loro cazzi da sopra i jeans, mentre il terzo si era inginocchiato tra le sue gambe.
Entrai col vassoio e i tre si irrigidirono come bimbi colti in fallo ma vedendomi sorridente ricominciarono i palpeggiamenti
In breve Maria fu nuda con le sole autoreggenti e le scarpe col cazzo dei due tra le mani ed il terzo che le leccava la figona già fradicia.
Guardai i cazzi dei due giovani e li trovai impressionanti sia per lunghezza che per dimensioni, dei veri bastoni di carne.
‘Mmmmhhh’che bei cazzoni’.hai visto caro’..guarda come sono grossi!!’
‘Si amore’.ti piacciono?!’ le risposi premuroso mentre mi inginocchiavo ed iniziavo ad accarezzarle i piedi.
Adoro i suoi piedi ma lei non mi ha mai permesso di dedicarmi a loro molto assiduamente ed ora, che era distratta da quei grossi cazzi, ne approfittavo.
Maria intanto, mentre segava uno dei ragazzi si era piegata ed aveva preso in bocca il cazzone dell’altro, iniziando a succhiare come una idrovora.
Vedevo il cazzo sparire nella sua avida bocca quasi completamente mentre lei mugolava come una vacca.
L’orgasmo ormai era alle porte perché quello che la leccava era instancabile e le aveva messo anche tre dita nella figa ormai ridotta ad un lago.
‘Mmmmhhh’.siiiii’.godo’..vengooooo!!’ urlò sfilandosi dalla bocca la grossa cappella.
‘Perché non ci spostiamo in camera?’ dissi ai ragazzi.
‘Ok’.andiamo!!’ sollevarono Maria come un fuscello e ci trasferimmo tutti nella nostra camera da letto.
I tre si spogliarono completamente e notai come il terzo, di nome Assad, fosse in possesso di un cazzo ancora più grosso e lungo degli altri due, un cazzone di almeno 30 cm.
I tre salirono sul letto porgendo i loro cazzoni a Maria che ne prese due nelle mani iniziando a masturbarli mentre prendeva in bocca il terzo per succhiarlo.
Era una visione incredibilmente eccitante ed il mio cazzetto, in confronto a quelli dei giovani neri, era duro da farmi male.
Quando tutti e tre i cazzi furono ben duri e lucidi della saliva di mia moglie, Assad si sdraiò sul letto attirando a se la mia donna perché si impalasse sul suo obelisco di carne.
Maria non se lo fece ripetere due volte e con la figa completamente fradicia di umori si sedette letteralmente sull’uomo facendosi riempire fino alle palle da quell’enorme cazzone.
Iniziò così a cavalcarlo come una perfetta amazzone urlando tutto il suo piacere.
‘Aaaaahhhh ssiiiiii’..cazzo che bello’.siiii’.scopami”cazzo come lo sento’..guardami amore’.guarda come godo con questo cazzone!!’ disse rivolgendosi a me.
‘Brava amore continua’.godi!!’ risposi mentre mi avvicinavo accarezzandole le gambe.
Lentamente le sfilai una calza e finalmente ebbi a portata di lingua il suo piedino sudato ed odoroso.
Iniziai a lappare le dita succhiandole come fossero un piccoli cazzi, insinuando la lingua negli interstizi.
La sentii fremere e poi rivolgersi agli altri due.
‘Dai ragazzi datemi i vostri cazzi da succhiare mentre quel cornuto di mio marito mi lecca i piedi!!’
Sentire mia moglie darmi del cornuto anziché infastidirmi mi diede il colpo di grazie e sborrai senza neppure toccarmi continuando a leccare e baciare il piede della mia adorata.
Assad continuava a stantuffarle la figa da sotto mentre lei spompinava gli altri due con sommo godimento.
Gli orgasmi si susseguivano sempre più ravvicinati.
‘Leccami il culo”dai amore’leccami il culo”.voglio farmi inculare da questi bei cazzoni’.lo voglio dentro fino alle palle!!’
Sorpreso dalla sua richiesta, visto che a me il culo non lo aveva mai dato, restai un attimo interdetto.
‘Dai”che aspetti’voglio farmi sfondare!!’ continuò con fare autoritario, così non mi restò che ubbidire a mia moglie.
Lasciai a malincuore il piede per dedicarmi al suo bellissimo buco del culo che occhieggiava tra le sue chiappe.
Mentre leccavo, inumidendole l’ano, la lingua incrociò più di una volta la grossa asta che sprofondava nella sua vagina ormai allagata e, soprattutto i grossi coglioni dell’uomo.
Mi venne così spontaneo dare una lunga slinguata anche a quelli mentre infilavo le dita nel culetto della mia sposa.
‘Mmmmmhhh’siiiii’.dai infilale dentro’.siiii’.allargamelo’.voglio il cazzo nel culo!!’
Ben lubrificato dalla mia saliva il suo buchetto che accoglieva ormai tre dita era pronto per il cazzo.
‘Dai’.sbattimelo dentro’..sfondami il culo’.ho voglia!!’ urlò rivolgendosi ad uno dei due neri che stava incessantemente spompinando.
L’uomo non si fece certo pregare e, sistematosi alle sue spalle, le puntò la grossa cappella sul buco iniziando a spingere con decisione.
Poco dopo vidi quel cazzo sparire nell’intestino di mia moglie come se fosse la cosa più naturale del mondo.
‘Siiiiiii”aaaahhh’.dai’.scopa”scopa”..ooohhh’godooo!!’ mugolava tra una leccata e l’altra al terzo cazzo.
Ero rimasto, incastrato tra i due uomini e così continuai a leccare i coglioni ora dell’uno ora dell’altro mentre si infilavano a sfilavano dal corpo di mia moglie.
Andarono avanti per un po’ finché giunsero all’apice del piacere riempiendo la mia cara sposa con la loro sborra bollente.
Il primo le riempì la bocca mentre lei, golosa, ingoiava tutto il secondo le riempì il culo ed il terzo la fighetta che ormai assomigliava più ad una caverna pulsante.
Quando si ritrassero un rivolo di sborra uscì dai suoi buchi rimasti oscenamente aperti ed io non resistetti all’impulso di leccarle la figa ripulendola completamente.
I tre giovani non sembravano stanchi e poco dopo sollecitati anche dalla mia sposa ripresero a scoparla ed incularla finché tutti e tre si furono saziati con i suoi buchi d’amore mentre io riprendevo a leccare e coccolare i suoi bei piedini sudati.
Maria era completamente distrutta dai numerosissimi orgasmi ed io, dal canto mio felice per lei e felice per aver finalmente potuto soddisfare il mio desiderio.
Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com
Grazie mille, Rebis, sono felice che ti stia piacendo. La scrittura è una cosa che mi permette di staccare un…
Racconto pazzesco..vero o di fantasia? Di dove sei?
Wow, stupenda..dov’è ambientato? Se ti andasse di approfondire grossgiulio@yahoo.com
Ciao! È un po' che seguo i tuoi racconti. Ho seguito anche la serie precedente. Ho spesso ammirato la tua…
grazie! puoi guardare il mio blog se vuoi leggere altro