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Racconti Cuckold

il mio primo piacere

By 20 Luglio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono una ragazza poco più che trentenne ma già da 10 anni ho preso coscenza del mio nuovo essere, che il mio compagno accetta e condivide con me.
Tutto ebbe inizio una sera di luglio mentre eravamo a bere qualcosa con i miei amici, il mio attuale compagno, in un locale all’aperto in un famoso parco della città.
Appena arrivati il mio compagno si assenta quasi subito e mi lascia sola con i miei amici mentre questi cercavano di conoscere delle tipe, allora mi sono avviata verso il bar per un drink e mentre mi trovavo li ad aspettare il mio turno mi sono accorto degli atteggiamenti stupidi del mio boy con la sua ex. Non ci ho messo molto ad avviarmi verso di lui ad abbracciarlo e a far capire a lei di chi era quella proprietà. Lui scostandomi mi ha quasi allontanata come se non esistessi nemmeno, ” a si è così che mi tratti?” questo avrei voluto dirgli ma non sono uscite le parole. Durante la serata ho dovuto accettare gli atteggiamenti della ex, che a detta di tutti è una mangia uomini e non si fa mai scappare una preda, fino al punto che la sensazione di vendetta dentro di me ha raggiunto il limite.
Mentre andavo verso il bagno mi imbatto in un bel ragazzo con un gran bel fisico che involontariamente, così credevo, mi ha urtata e con la mano ha toccato il mio sedere.
Non mi sono assolutamente preoccupata anzi me ne ero quasi scordata, ma quando uscita dal bagno lui era ancora li fuori quasi ad aspettarmi un piccolissimo dubbio mi è sorto, senza nemmeno guardarlo, ma con la coda dell’occhio l’ho squadrato bene; mi sono diretta verso la zona appartata dei dondoli e divanetti controllando sempre se lui mi seguiva e come immaginavo lui era sempre li dietro di me facendo finta di niente, all’altezza della zona più lontana mi sono nascosta dietro un albero per vedere cosa avrebbe fatto e lasciandomi senza parole mi ha preso da dietro e abbracciandomi stretta mi ha baciata molto appassionatamente. Di tirarmi via e allontanarmi non mi passava nemmeno per l’anticamera del cervello, anzi mi avvinghiavo sempre di più a lui, sentendo che dispiacere di certo non provava anzi il rigonfiamento nei pantaloni mi aveva fatto capire ben altro, come per magia mi sono ritrovata con la sua mano sotto la gonna e toccandomi mi ha fatto sentire quanto ero già bagnata, ha cambiato dito ha aggiunto anche l’altra mano, ormai ero totalmente nelle sue mani, mi comandava mi gestiva faceva di me quello che voleva, ha preso un mio dito e me lo ha portato fino al mio sesso, mi ha fatto bagnare sempre di più, totalmente estasiata con la mano libera ho preso e tirato fuori il suo membro che una sua grossezza l’aveva anche se non molto lungo, con l’altra mano ha portato il dito fino alle labbra per leccarmi e ripulirmi il mio stesso piacere, ero ormai sua, ha deciso tutto lui e io mi sono fatta comandare e gestire da questo sconosciuto.
Mi ha fatto girare e mentre lo baciavo mi ha fatto accovacciare per prendergli il suo sesso nella mia bocca, mi ha usata questo è vero ma ho sentito un enorme piacere, ho dovuto togliermi il perizzoma da quanto era pieno dei miei stessi umori quando lui mi ha preso la testa e ha cominciato a scoparmi in bocca, a farsi leccare tutto il suo membro fino alle palle, fino in fondo alla bocca, quasi fino a vomitare, tutto con un ritmo gestito dalle sue mani e tutto senza dire una parola. Si mi sono sentita usata anche quando tenendomi la testa per i capelli è completamente venuto nella mia bocca e senza far cadere nemmeno una goccia ho ripulito tutto con la mia lingua, totalmente leccando il suo enorme membro mentre stava ormai diminuendo le proprie dimensioni.
Mi sono alzata e senza dire una parola mi sono diretta verso il mio uomo e mentre gli mettevo in mano il mio intimo bagnato del mio piacere con un altro me lo sono baciato senza dargli il tempo di parlare. E’ stato un enorme piacere vedere il suo viso sbalordito mentre sentiva il sapore di sperma di un altro uomo che dalla mia bocca avevo passato a lui. Un piacere che fino ad allora non avevo proprio capito, ma che adesso ringrazio quello sconosciuto per un piacere mai provato prima.

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