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Racconti Cuckold

Le mie corna

By 30 Agosto 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Salve, sono un singolo di 35 anni di Milano.
Scusatemi per la mia ortografia, non sono uno scrittore ma volevo raccontare a qualcuno la mia storia realmente accaduta. Vi anticipo che alcuni fatti li ho saputi verso la fine della mia storia direttamente da lei e i nomi dei personaggi sono stati cambiati.

La mia ex ha 34 anni e si chiama Ale , è una ragazza mora con i capelli lunghi e mossi, alta 1.60cm, terza di seno e un bel fondo schiena, nel complesso non passa inosservata agli occhi degl’altri. E ho scoperto dopo che gli piace molto essere osservata.
Appena fidanzati, i primi mesi sono stati abbastanza tranquilli e lei essendo un po’ riservata e a detta sua timida, i nostri rapporti si basavano soltanto sulla classica scopata.

La storia con la mia compagna che vi vado a raccontare è iniziata nel 2004 ma i fatti da lei confermati e raccontati sono successi nel 2008.

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La prima vera scopata tra Ale e Riccardo come lei mi ha raccontato è successa nel mese di ottobre 2007 a casa di lui. Prima di questo tra di loro c’era soltanto delle confidenze, qualche toccatina e un bel po’ di esibizionismo da parte di lei, visto che piaceva farsi vedere.
Riccardo aveva organizzato di mangiare una pizza in compagnia a casa sua e dovevamo esserci io, Ale, Riccardo e suo fratello Enrico, Francesca un’amica e Carlo un amico, invece non potendo venire gli altri eravamo rimasti in 4 ma lo scoprimmo appena arrivati a casa di Riccardo.
Lei per la sera e per farmi eccitare un po’ si era vestita con un bel completino nero, autoreggenti, una maglietta scollata, una minigonna in jeans e degli stivali. Alla fine mi disse ‘stasera farò impazzire un po’ tutti e poi al ritorno vedrai come scoperemo’ e fece una risata divertita.
Siamo andati da lui con un po’ di anticipo e aspettando l’orario per andare a ritirare le pizze nei pressi di casa sua, abbiamo bevuto qualche aperitivo scherzando e ridendo parecchio. Lei mentre bevevamo l’aperitivo continuava ad accavallare le gambe e ogni volta che lo faceva si vedeva il pizzo delle autoreggenti, poi si ricomponeva ma si vedeva che gli piaceva stuzzicare tutti.
Appena si avvicinò l’orario Ale disse: ‘Riccardo mi dai la tovaglia così ti aiuto a preparare?’
Ric: ‘te la porto subito’
Enr: ‘noi andiamo a prendere le pizze mentre preparate la tavola’ e cosi insieme andammo a prendere le pizze.
Arrivati in pizzeria la ragazza alla cassa ci disse che dovevamo aspettare circa 10 minuti perché avevano sbagliato a segnare l’orario delle nostre pizze e pertanto non erano pronte.
Nel frattempo a casa mi stavano rendendo cornuto.
Ric: ‘sai che sei veramente bella vestita cosi?’
Ale: ‘dovresti vedere sotto come sono vestita’
Ric: ‘immagino. è tutta sera che quando ti muovi ma fai venire il cazzo duro, pensa se ti vedo in intimo’
Ale: ‘ho notato sia a te che a L che eravate eccitati’ e intanto cambio posizione facendo salire di più la gonna e non coprendosi.
Ric: ‘tanto che non ci sono mi fai vedere come sei vestita sotto?’
Ale: ‘mi spiace, sarà per un’altra volta’
Ric: ‘non è la prima volta che ti vedo nuda, ti ricordi? E adesso ti fai i problemi per farti vedere in perizoma?’
Ale: ‘no è che ” e se arrivano?’
Ric: ‘devono suonare per entrare e tu fai in tempo ad andare in bagno a vestirti’
Ale: ‘no, lascia stare’
Ric: ‘ok. Metto qualcos’altro a tavola’
Ale: ‘ ti do una mano’
Si mise ad aiutare a mettere degli stuzzichini e altre stupidate sul tavolo, a un certo punto si piegò per prendere una cosa e lui da dietro gli alzò la gonna e iniziò a baciare le natiche. A quel punto si lasciò andare.
Dopo poco si girò e lui iniziò a leccarle la figa spostando leggermente il perizoma ‘si che bello, dai continua. Ho tanta voglia di assaggiare il tuo cazzo’
Lui non se lo fece ripeterete, si slacciò i pantaloni e lei si inginocchiò e lo prese in bocca ‘che bocca fantastica che hai, è da tanto tempo che desidero questo’
Ale: ‘anch’io. Non ho mai avuto coraggio ad andare oltre, se non era per te’
Ric: ‘ti capisco’
Ale: ‘lo so Luca è un tuo grande amico e io avevo paura’ intanto lo stava masturbando.
A quel punto Ale si alzò e iniziò a baciare Riccardo continuando a masturbarlo, lui non da meno gli tocco la figa con la mano e iniziò a masturbarla.
Ale: ‘scopami prima che arrivano’
Lui per non perdere troppo tempo la fece mettere appoggiata al divano a pecorina e la penetrò, iniziò con un lento movimento ‘non avrei mai immaginato di arrivare a ”
Ale: ”. Stai zitto e continua, voglio godere prima che arrivino’
Lui aumentò il movimento e dopo un po’ ‘sto per venire’
Ale: ‘voglio sentirti venire dentro me’
Ric: ‘ma’..’
Ale: ‘non preoccuparti prendo la pillola’ e lui dopo qualche colpo sborro dentro la sua figa.
Lei si sdraiò sul divano ‘è stato fantastico’ e gli prese in bocca il cazzo e glielo pulì.
Ric: ‘la prossima volta lo faremo con più calma’
Ale: ‘spero che accada presto’ e si baciarono.
‘driiiiiiiinnnn’
Lu: ‘siamo noi apri’
Ric: ‘ok’ e mise giù, si girò verso di lei e disse ‘ricomponiti sono arrivati’
Salimmo con le pizze e cenammo, durante la cena si parlò di varie cose e ogni tanto si mandavano degli sguardi, alle 22 siamo andati a casa. Arrivati a casa siamo andati subito a letto ma non è successo niente, visto che lei mi disse: ‘non mi sento bene, mi viene da vomitare.’
Alla fine ci addormentammo, io cornuto e lei soddisfatta.

Nel mese di agosto 2008 siamo andati in ferie, io Ale, Riccardo e suo fratello Enrico. Soltanto che non avendo prenotato prima siamo riusciti a trovare soltanto una camera quadrupla.
Abbiamo accettato con un po’ di disagio sapendo era l’unica ragazza con tre uomini e poi dopo 2 giorni ci avrebbero dato anche una camera doppia visto che arrivava con noi Francesca (la cugina di Ale). Ma le cose andarono diversamente da come avevamo pensato. Infatti, appena arrivata Fra disse: ‘mi voglio divertire questi due giorni e voi oramai siete affiatati in camera vorrei stare da sola’
Io: ‘ ma aspettavamo te per poter essere più liberi in camera’
Fra: ‘lo so ma avrei altre idee x stasera’ (infatti, la nottata poi la passò con Enrico)
Ale: ‘ lasciala divertire, tanto dopo domani torniamo a casa e siamo riusciti a convivere per due giorni, pensi che per altri due giorni non riusciamo?’
Ric: ‘hanno ragione, pensiamo a divertirci e basta’.
Alla fine decidemmo di passare la giornata al mare a prendere il sole e si parlò un po’ di tutto e il discorso andò a finire spesso sul sesso, finché Fra disse: ‘qual è il vostro sogno erotico?’
Ale: ‘ma F cosa ti salta in mente?’
Fra: ‘l’altro giorno ero tra amici e ne abbiamo parlato e sono saltate fuori cose un po’ strane, visto che noi ci conosciamo e siamo in confidenza da tanto, volevo solo sapere’
Ale: ‘appunto che siamo in confidenza non possiamo parlare’
Ric: ‘perché no? Non facciamo niente di male’
Ale: ‘a me non va che tu sappia cosa mi piace a me, mi vergogno’
En: ‘è un gioco tra amici e rimarrà in confidenza. Vedrai che anche a Luca piacerà’
Io arrivai dai bagni e Fra: ‘abbiamo deciso di raccontare i nostri sogni erotici. Tu partecipi?’
io: ‘se avete deciso tutti compresa Ale perché dovrei isolarmi’
Ale: ‘si. Mi vergogno un po’ ma si può fare’
Fra: ‘facciamo il giro, prima un ragazzo e poi una ragazza’
‘ok’ tutti insieme.
A quel punto inizio Enrico: ‘ehm, è il sogno di quasi tutti gli uomini. Mi piacerebbe essere a letto con due donne e mentre una mi scopa stando sopra, l’altra mi fa leccare la figa e poi insieme mi leccano il cazzo e mi fanno venire’
Fra tutta allegra e molto curiosa delle altre risposte disse: ‘tocca a me raccontare adesso. Il mio sogno sarebbe quello di trovarmi con altre persone nude in una stanza e iniziare a giocare tra di noi e arrivare al punto di farmi scopare da più uomini possibili e leccare tanti cazzi finche non mi stanco’
Ric: ‘il mi è un sogno banale ma mi piace molto pensare di essere in un posto con alcune persone che conosco e altre sconosciute. Mi piacerebbe essere bendato con il cazzo di fuori e ogni ragazza può spompinarmi. Cosi anche una mia amica potrebbe spompinarmi e io non lo saprei. Mi eccita molto l’idea della sorpresa’
Fra: ‘ma ti piacerebbe dopo che hai goduto se lei ti togliesse la benda’
Ric: ‘si ma è anche bello pensare chi possa essere stata è più eccitante’
Fra: ‘Dai Ale ora tocca a te a raccontare’
Ale: ‘non so mi vergognò’
Enri: ‘dai non farti problemi, noi ragazzi ogni tanto parliamo di queste cose e sappiamo più o meno cosa piace a Lui’
Fra: ‘dai tanto ne abbiamo parlato anche noi qualche volta’
Ale: ‘ok.’ Respirò profondamente e poi ‘in parte è anche il sogno di Luca ma a me piace con una variante’
Fra: ‘dai che sono curiosa’
Ale: ‘Luca posso?’
Io: ‘stiamo svelando dei segreti tra amici intimi, fai come credi’
Ale: ‘mi piacerebbe mettere Luca nudo su una sedia, legarlo mani e piedi in modo che non si può muovere. Spogliarmi completamente davanti a lui con un bel balletto, farlo eccitare tanto e poi mettergli una benda sulla bocca in modo che non possa parlare.’
Ric: ‘tutto qui?’
Ale: ‘no. Dopo visto che vorrebbe vedermi mentre facciamo certi giochi, farei entrare due ragazzi e inizierei a spompinarli e poi a farmi scopare da entrambi davanti a lui. Cosi mentre faccio impazzire lui di eccitazione provo ad essere scopata da uno mentre spompino l’altro. Dopo che mi hanno riempita li manderei via e salirei sopra di lui e mi farei sborrare dentro’
Fra: ‘che porcella che sei diventata’
Ric: ‘non avrei mai immaginato da te queste cose’
Enri: ‘Luca cosa dici a riguardo?’
Luca: ‘ma niente sono solo sogni che si fanno in certi momenti’
Fra: ‘adesso raccontaci le tue fantasie’
Luca: ‘parte del racconto la già detto lei. Comunque a me piacerebbe vedere lei mentre viene scopata da un altro però nello stesso tempo vorrei farmi vedere da lei mentre io mi scopo un’altra.’
Ric: ‘sapete che tutte le nostre fantasie potremmo realizzarle anche tra noi?’
Fra: ‘è vero’
A quel punto facemmo il bagno e più tardi ci incamminammo verso l’albergo.
Tornati in albergo le ragazze andarono in una camera e noi ragazzi nell’altra. Ci lavammo e ci preparammo per andare a mangiare fuori e poi per divertirci un po’. Andammo ad un ristorante nelle vicinanze dell’albergo e mentre si mangiava, soprattutto si beveva il discorso andò ancora sul sesso e visti gli sguardi tra le due cugine forse complici per un divertimento successivo.
Ad un certo punto Fra: ‘voi ragazzi andreste a letto con la stessa ragazza?’
Ric: ‘ma in tre o prima uno e poi..’
Ale: ‘come credete voi’
Enri: ‘io non riuscirei né con mio fratello né con Luca Però andrei con lei anche la stessa sera’
Ric: ‘mai provato ma l’idea stuzzica’
Io ed Enri: ‘sarebbe più intrigante se fossero o sorelle o cugine’
Io ‘invece voi cosa fareste? Andreste con lo stesso ragazzo?’
Fra: ‘non so se riuscirei a venire a letto con te che sei insieme a mia cugina ma se non eravate fidanzati magari’.’
Ale: ”.’
io: ‘Ale esprimiti non avere problemi stiamo solo chiacchierando’
Ale: ‘si proverei’
Continuammo a bere e le ragazze forse un po’ più sobrie di noi continuavano a farci delle domande su cosa ci piace fare e su come. Finché arrivo da Fra una domanda che ruppe del tutto le inibizioni: ‘se foste fidanzati fareste fare il bagno nudi davanti a voi e i vostri amici e le vostre compagne?’
Ric: ‘si se però lo fanno tutti’
Enri: ‘idem’
Luca: ‘anch’io la penso come loro, basta che non si va oltre’
Enri: ‘voi fareste il bagno nude davanti ai vostri amici?’
Fra: ‘mi vergogno un po’ ma la voglia di mostrarmi dice di si’
Ale: ‘certo, che problema c’è?
Ric: ‘conoscendovi non vi credo’
Fra: ‘mettimi alla prova e vedrai’
Enri: ‘seeee’
Ale: ‘volete scommettere’
Ric: ‘dai scommettiamo, tanto non avete il coraggio’
Fra: ‘facciamo così appena torniamo in camera ci spogliamo tutti nudi e continuiamo i nostri discorsi stando senza vestiti’
io: ‘ma?’
Enri: ‘non preoccuparti tanto non hanno coraggio’
Ric: ‘parlano e poi non fanno niente’ non immaginando cosa postesse succedere dopo.
Ale: ‘se abbiamo coraggio e lo facciamo ci fate un bel regalo’
Ric: ‘se non avete coraggio cosa fate voi?’
Ale: ‘non preoccuparti abbiamo già vinto’
Finimmo di mangiare sempre parlando e stuzzicandoci sui discorsi. Alla fine ci alzammo e andammo verso l’albergo. Io mi sentivo abbastanza ubriaco e gli altri mi sembravano più sobri (penso che la mia ex d’accordo con la cugina mi abbia fatto bere di più) infatti, mi reggevano mentre andavamo in albergo.
Arrivati in camera le ragazze tirarono un po’ alla lunga perché volevano andare in bagno togliersi il trucco, infatti, andarono prima una poi l’altra. In quell’attesa io abbastanza ubriaco mi addormentai.
E le ragazze alla fine dal bagno dissero ‘pronti a perdere la scommessa?’
Enri: ‘ma Luca dorme, svegliamolo prima’
Ale: ‘fa niente, si perderà lo spettacolo’
Fra: ‘e poi Ale non si farà tanti problemi a parlare apertamente. Comunque peggio per lui’
Alla fine uscirono dal bagno completamente nude e i ragazzi rimasero molto strabiliati a vederle e alla fine si spogliarono anche loro, mostrando i loro cazzi già abbastanza duri.
Si misero sul letto a parlare e Enri: ‘disse dai svegliamo anche Luca’
Ale: ‘se lo svegli si può arrabbiare che abbiamo fatto questo, era abbastanza ubriaco prima e magari non si ricorda cosa ha detto’
Ric: ‘lo conosco bene, quando è ubriaco dopo non ricorda bene tutto’
Ale: ‘poi non posso fare questo’ e prese in mano il cazzo di Ric iniziandolo a menare
Enri: ‘mah’
Ric: ‘che bello. Continua.’
Fra: ‘cosi potete toccare anche lei’
Le ragazze toccarono e menarono entrambi i cazzi mentre i ragazzi toccarono e masturbarono le loro fighe già bagnate. Iniziarono a baciarsi Enri con Fra e Ale con Ric mentre si masturbavano a vicenda, ormai non c’era limite per il loro divertimento, infatti stavano per iniziare ad avere altri rapporti. Finché Fra:’stiamo facendo rumore, si può svegliare e non sappiamo come la possa prendere’
Ale: ‘meglio smettere’
Enri: ‘perchè non andiamo nell’altra camera?’
Ric: ‘si. Così continuamo a divertirci senza troppi limiti’
Fra: ‘dai andiamo. Cosi realizziamo un po’ i nostri sogni di oggi’
Enri: ‘vestiamoci e cambiamo camera’
Fra: ‘no andiamo nudi è più divertente’
Ale: ‘io non vengo. Se si sveglia e non mi vede ci viene a cercare subito di la e se trova la porta chiusa, non so cosa può succedere’
Ric: ‘dai andiamo solo 5 minuti, torniamo subito. Sta dormendo bene, non si dovrebbe svegliare presto’
Ale: ‘no’
Fra: ‘dai. Io e Enri andiamo in camera mia e voi fate quello che credete di qua’
Enri: ‘ci vediamo domani mattina’
E se ne andarono nell’altra camera. Appena rimasti soli Ric disse: ‘potevamo andare anche noi tanto non è la prima volta che lo facciamo tra noi due’
Ale: ‘è vero ma ho paura che si sveglia’
Ric: ‘cosa facciamo adesso?’
Ale: ‘continuiamo a giocare stando attenti a fare casino, e stiamo attenti che non si svegli’
Ric: ‘ma” non mi sembra vero’
Ale: ‘pensa a quella volta che volevi che ti prendevo in bocca il cazzo mentre lui stava facendo la doccia e io ti ho detto no. Adesso siamo qui nudi’ e prese ancora in mano il cazzo di Ric e iniziò a menarlo mentre con la punta della lingua lo leccava ‘e stiamo giocando tra di noi con lui che dorme’
Ric: ‘mi stai facendo impazzire, girati che ti lecco la figa’ e si misero a 69, con la faccia di lei rivolta verso di me, visto che conosceva il mio modo di dormire.
Lui si mise sotto e lei gli mise in faccia la sua figa già molto bagnata da leccare, prese in mano il suo cazzo e inizio un movimento lento e poi prima solo con la lingua e poi lo prese in bocca. Continuarono in quella posizione per un po’ finché eccitati Ric disse: ‘fermati, che ti voglio prendere da dietro’
Ale: ‘ma se si sveglia?’
Ric: ‘cerchiamo di non fare rumore e vedrai’
Lei si mise come lui voleva. lui inizio leccandola ancora nella figa e poi gli mise il cazzo dentro e iniziò a pomparla ‘che bello scoparti in questo modo e poi hai la figa che è un lago, pensa se andavamo con gli altri come ci saremo divertiti e avresti provato anche il cazzo di Enri e poi magari avresti provato 2 cazzi contemporaneamente’
Ale ‘magari un’altra volta’
Ric: ‘potremmo organizzare tranquillamente ancora qualcosa noi quattro oppure anche se non c’è tua cugina noi tre’
Ale: ‘si sarebbe bello, però adesso non parlare continua senza fare rumore’
Ric: ‘non vedo l’ora di riempirti tutta.’
Ale: ‘si dai sto per venire, continua a sbattermi’
Ric: ‘sto per venire’
Ale: ‘siiii, godo, siiiiiiii, riempini’
Ric: ‘vengo’ e svuoto il suo sperma all’interno.
Lei si giro e prese in bocca il cazzo di lui pulendolo per bene mentre lui ‘sai che mi sono eccitato tantissimo a scoparti in camera con Luca che dormiva sapendo che poteva svegliarsi?’
Ale ‘anch’io a saperlo l’altra volta ti avrei fatto un bel pompino’
Ric: ‘ci saranno ancora occasioni, vedrai come ci divertiremo rischiando un po’. Poi adesso abbiamo dei complici e magari potremmo giocare tutti e quattro insieme’
Ale: ‘ci divertiremo tanto’
Ale: ‘comunque appena torniamo a casa mentre mi leccherà la figa gli racconto questa storia come se fosse un sogno che ho fatto, cosi mi sembra di non avergli tenuto nascosto niente’
Andarono a letto rivestendosi, io mi svegliai la mattina con un mal di testa, ancora vestito e convinto di aver sognato di sentire persone che facevano sesso.
In quell’ultimo giorno non hanno più avuto occasione di rimanere soli nessuno di loro, tranne Ale e la cugina che si chiusero in camera per un ora a parlare. Così finirono le nostre ferie, loro che si erano divertiti tutti e io a bocca asciutta.
Tornati a casa dalle ferie i loro incontri continuarono ancora quasi tutta la settimana seguente, sia a casa nostra che a casa di lui, tanto io ero tornato al lavoro e loro erano ancora in ferie e non sarei rincasato prima di sera.
Lei mi raccontò che si divertì tanto e si tolse qualche sfizio.

Il lunedì mentre era a fare delle commissioni si messaggiò con Ric, lui invece di rispondere la chiamò: ‘ciao! Come va?’
Ale ‘bene, sono al centro commerciale a fare compere. Tu?’
Ric: ‘ sono a casa, non ho niente da fare di bello’
Ale: ‘se lo sapevo ti chiedevo di venire a fare compere con me’
Ric: ‘sarebbe stata una bella idea. Possiamo fare un altro giorno tanto ho ancora una settimana di ferie’
Ale: ‘volentieri’
Ric: ‘ho voglia di vederti e parlare un po’ con te’
Ale ‘parlare? di cosa?’
Ric: ‘volevo parlare di quello che è successo settimana scorsa. A me è piaciuto tanto e”
Ale: ‘smettila non farmi pensare. Mi bagno solo al ricordo’
Ric: ‘ti aspetto domani a casa mia. Ciao’
Ale: ‘ciao’
Fini il giro e tornò a casa. Per il resto della giornata ci pensò e decise che se il giorno dopo sarebbe successo ancora non si sarebbe tirata indietro.
La sera dopo mangiato ci mettemmo sul divano e dopo poco mi prese in mano il mio cazzo, iniziò a massaggiarlo lentamente e dopo lo prese tra le sue labbra, iniziò un bel pompino e mi fece venire in pochi minuti. Nel frattempo mi racconto del suo sogno fatto anche se per lei era successo veramente in ferie. Poi mi prese per mano e mi portò a letto, si spogliò e mi disse ‘adesso devi farmi godere te’.
Mi misi a carponi e iniziai a leccarle la figa, dopo poco mi torno il cazzo duro e la presi a pecorina ‘si, daiii, sto per venire’
‘sborroooooo’
‘si riempimi tutta’
Poi ci abbracciammo e andammo a letto. Ci addormentammo e per me quella settimana fu l’unica volta che scopai la mai compagna. Infatti le sere successive evitava sempre (si stava divertendo con Ric e non voleva che capivo).
Il giorno dopo si vide a casa di lui e scoparono, ma fu più una sveltina che tutto. All’inizio erano imbarazzati entrambi e poi successe ma avevano poco tempo poiché si erano visti nel pomeriggio e il tempo era passato.
Il vero divertimento successe il giorno dopo.
Mi sveglio per andare a lavorare e si alza anche lei. ‘come mai così mattiniera?’
Ale: ‘devo andare a fare delle commissioni con mia mamma a Milano e non vorrei fare troppo tardi’
Fece colazione con me e poi entrambi uscimmo.
Arrivò a casa di lui che erano circa le 8.30, lui aprì la porta in mutande e ancora mezzo addormentato, non si aspettava il suo arrivo così presto. ‘come mai così’ presto?’
Ale: ‘voglio godermi più tempo possibile a letto con te’
Appena entrata lui ‘hai già fatto colazione?’
Nel mentre lei si inginocchiò ‘si. Ma preferisco farla con ”’ abbassò le sue mutande e gli prese in bocca il cazzo e inizio un lento pompino.
Ric: ‘andiamo di la?’
Ale: ‘si cosi continuiamo più comodi’
Lui la prese per mano e la porto sul letto, la spogliò completamente e iniziò a leccarle le tette mentre lei continuava a tenere in mano il suo cazzo. Scese lentamente e iniziò a leccarle la figa e dopo poco si trovarono a fare un stupendo 69 e vennero.
Poi si abbracciarono e riposarono un po’ abbracciati.
Ric ‘dopo mangi qui con me’
Ale: ‘certo. Devo solo chiamare Luca e digli che mangio fuori’
Ric: ‘ok’
Intanto stava pensando e a un certo punto disse ‘sai che l’altra volta mentre lui dormiva e noi l’abbiamo fatto, io mi sono eccitato tantissimo. Mi piacerebbe rifarlo’
Ale: ‘dobbiamo farlo ubriacare ancora?’
Ric: ‘si ma sarebbe bello rischiare che lui si possa svegliare’ e in tanto il suo cazzo era tornato duro.
Ale: ‘sai cosa possiamo fare?’
Ric: ‘dimmi’
Ale: ‘dopo lo chiamo al telefono e nel frattempo che parlo tu mi scopi’
Ric: ‘si può fare’ e la baciò.
Dopo un po’ lei disse: ‘lo chiamo, fammi leccare il cazzo mentre aspetto che risponde e poi mentre parlo fai quello che vuoi, basta che non ci fai beccare’ e mentre compose il numero gli lecco la cappella mentre con una mano glielo menava.
Appena senti libero smise di leccare ma continuava a menarlo e intanto lui aveva iniziato a leccarle la figa. ‘ciao amore. Come va il lavoro?’
io: ‘bene, è calmo. Tu dove sei?’
Ale: ‘sono ancora a Milano, mi fermo a mangiare qualcosa da mia zia’
Io: ‘come mai?’
Intanto lui la stava per penetrare e lei emise un lieve ‘ahh’
io: ‘scusa’
Ale: ‘no. Stavo per dire che abbiamo fatto qualche giro nei negozi e si è fatto tardi’
Io ‘ok , ci vediamo stasera. Baci’
Ale: ‘baci’
Appena messo giù disse: ‘dai scopami, mi sono bagnata tantissimo’
Ric: ‘anch’io è molto eccitante rischiare’
Ale: ‘siiii.- daiiiii’
Continuarono tutto il giorno a scopare e verso sera si promisero di vedersi ancora il giorno dopo per continuare il divertimento.

Poi mi racconto che aveva provato una scopata con due uomini, cioè con Ric e con Enri, ma questa è un’altra avventura a mia insaputa.
Salve sono Luca e sono tornato per raccontarvi un’altra storia di corna della mia ex ragazza, l’inizio di un gioco. Premetto che l’idea è venuta a lei dopo aver parlato con me di alcuni desideri e fantasie, e poi un sogno gli ha fatto venire voglia.

Un giorno eravamo a letto dopo aver fatto sesso stavamo parlando di alcune fantasie e lei mi disse ‘Raccontami cosa ti piacerebbe che io facessi o vorresti fare di strano’
Io: ‘mi piacerebbe fare sesso con te in qualche posto, magari rischiando che ci possano vedere, è molto eccitante. E tu?’
Ale: ‘mi piacerebbe tanto andare in giro vestita in modo provocante e senza intimo sotto, rischiando che qualcuno possa vedermi’
Io: ‘potresti farlo, cosi mentre siamo in giro ci eccitiamo e poi appena possiamo lo facciamo. Magari ti metti una bella mini gonna e una maglietta scollata e andiamo a fare un giro da qualche parte dove non ci conosce nessuno e poi’.’
Ale: ‘se a te fa piacere, potremmo provare. Ma vorrei rischiare andando in un centro commerciale qui vicino e più eccitante sapere che potremmo incontrare delle persone che conosciamo’
Io: ‘non hai paura che possano dire qualcosa, appena ti vedono?’
Ale: ‘no. Starebbero solo a guardare, visto che sono con te e poi è più eccitante sapere che se ci vede qualche amico e lui si accorge che sotto sono nuda si eccita con il mio corpo’
Io: ‘mah. Se per te non è un problema comunque possiamo farlo’
Ale: ‘ok’
Io: ‘Quando ti senti pronta fammi una sorpresa’ e il discorso fini lì.

Dopo qualche giorno (io venni a saperlo successivamente, come altre parti nel racconto) lei ebbe un sogno che gli fece aumentare l’eccitazione, infatti sognò che eravamo in campeggio e dopo aver fatto la doccia era in camera nuda completamente e si stava mettendo la crema doposole, quando si girò per prendere il vestito si accorse che sulla porta c’era un nostro amico che la guardava e nello stesso tempo si stava masturbando. Questa scena ha detto che l’aveva eccitata tantissimo e appena si svegliò si sditalinò. Poi a mente serena prese la decisione che avrebbe rischiato di realizzare la fantasia mentre saremmo andati in campeggio con la presenza di questo amico e altri amici e amiche.

Arrivò il giorno scelto da lei per divertirsi. A fine agosto 2008, organizzammo un week end in montagna tra amici, avevamo affittato una casa con 3 stanze da dividere tra noi. In questa occasione eravamo presenti, io la mia compagna Ale (avremmo dormito in una camera), 2 ragazze Stefania e Francesca (la cugina) e loro avrebbero diviso la seconda camera, poi c’erano i 3 ragazzi Riccardo, Enrico e Carlo (che dividevano l’ultima camera). Questa situazione portò a sviluppi inaspettati.

Si decise di partire il sabato mattina alle 08.00 con due macchine, le ragazze partirono con la Polo e noi maschi con la Focus. Nel viaggio noi maschi parlavamo del più e del meno ed a un certo punto iniziammo a fare gli stupidi facendo apprezzamenti e pensieri sulle ragazze e scherzando Ric disse che potevamo anche fare qualcosa di più divertente, magari un po’ spinto e eccitante e mi chiese se per me era un problema visto che c’era la mia ragazza e magari ero geloso. Io risposi che nei limiti si può fare ma bisogna vedere se loro ci stanno.
Appena arrivati nel paese le ragazze vollero fare una sosta al bar a fare colazione e poi proseguire per la casa. Le assecondammo e mentre eravamo al bar io e Ale parlammo un attimo e ridendo mi disse: ‘ti piace come sono vestita?’
Io: ‘si, sei bellissima e abbastanza scollata’
Ale: ‘pensa che sotto non ho neanche l’intimo e non ne ho nemmeno uno in valigia’
A quelle parole il cazzo si irrigidì e io: ‘ma sei sicura? C’è tua cugina e ci sono i nostri amici’
Ale: ‘sarà più divertente, vediamo chi sarà il primo a vedere che sotto sono nuda’ e con la mano mi tocco il cazzo ‘ma vedo che comunque ti eccita questa situazione, non preoccuparti stai al gioco e vedrai che ci divertiremo tanto’
io: ‘ok. Adesso torniamo dagl’altri’ e mentre tornavamo al tavolo lei: ‘sai che fra e ste sano che sono senza intimo?’
io: ‘cosaaaaaaaaaaa?’
Ale: ‘si glielo detto prima in macchina e loro mi hanno detto che sono pazza, faranno finta di non sapere niente. In cambio vogliono che gli racconto tutto’. Invece le ragazze complici, successivamente fecero di tutto per provocare i ragazzi e fare in modo che la videro nuda.
Tornati al tavolo pagammo le colazioni e andammo a casa.

La mattinata passò tranquilla e lei si comportava normalmente e io sapendo ogni tanto buttavo l’occhio e coglievo la sua nudità. Arrivata l’ora di pranzo ci sedemmo a tavola e mentre mangiavamo iniziarono dei discorsi sul sesso e sulle fantasie e le ragazze iniziarono a stuzzicare un po’ tutti mettendo un po’ in difficoltà, me e Ale, sapendo il nostro segreto e cercando di ricordare i discorsi fatti qualche mese prima al mare in modo che anche chi non c’era poteva sapere che fantasie avevamo.
Nel pomeriggio decidiamo di fare un giro per il boschetto fino a raggiungere il fiume che passa sotto casa. Ci incamminiamo tutti ridendo e scherzando, arrivati al fiume ci sediamo per terra a parlare e Ale cerca di non fare vedere a nessuno la sua nudità, ma ad un certo punto sua cugina Fra dice ‘perchè non ci mettiamo in intimo e facciamo il bagno? Tanto è quanto stare in costume’
Io guardo Ale che è diventata rossa mentre quasi tutti gli altri rispondono in coro ‘si, ci stiamo’
A quel punto Ale: ‘mi spiace ma dobbiamo fare un’altra volta’
Fra: ‘perché? Hai vergogna?’ con un sorriso beffardo
Ale: ‘no è che non ho niente sotto i vestiti’
I ragazzi iniziarono a prenderla in giro, perché aveva rovinato a tutti un bel bagno rinfrescante. Dopo un po’ decidemmo di andare a casa e mentre facevamo la strada del ritorno notai che chi stava dietro di noi ogni tanto buttava un’occhio per guardare sotto la gonna e quasi arrivati a casa ste: ‘lo so che era vero che avevi niente sotto, ma mentre stavi camminando spesso si vedeva tutto il tuo sedere’
Io mi giro e mi trovo Enri e Ric che stavano guardando sotto il vestito.
Tornati in casa andiamo in camera, socchiudo la porta e mi avvicino a lei e con la mano gli tocco la figa, che sento bagnata ‘ti sei eccitata a sapere che ti guardavano?’
Ale: ‘si. è dal fiume che so che Ric mi sta guardando, ho notato il suo cazzo in erezione’ e nel frattempo mi tirava fuori il mio e iniziando a masturbarmi mi diceva ‘mi sarebbe piaciuto vedere il suo cazzo duro’
Io: ‘e dopo averlo visto?’
Ale: ‘nulla. Avrei voluto scopare con te dopo’
E in quel momento si inginocchia e inizia un fantastico pompino. Dopo un po’ la faccio stendere sul letto e inizio a leccarle la figa che è sempre più eccitata. Mentre la sto leccando ‘scopami, ho tantissima voglia’
Allora io dirigo il mio cazzo nella sua figa e mentre la pompo, vedo che è eccitatissima allora provo a domandarle ‘ma ti saresti fermata soltanto a vederlo?’
Ale: ‘si, anche se avrei voluto toccarlo e magari leccarlo’
Io: ‘brava porcella. Se io non ci fossi stato l’avresti fatto?’
Ale: ‘no. magari l’avrei fatto se fossimo stati soli io e lui’
io: ””’
Ale: ‘quando ho visto che lui mi guardava sotto la gonna al fiume ho fatto di tutto per farla vedere e quando mi sono accorta dell’erezione mi sono eccitata tantissimo’
Sborrai dentro lei e rimasi supino con il cazzo ancora dentro, finché lei ‘ è meglio che andiamo a fare la doccia’
In quel momento nessuno dei due poteva sapere che lui era fuori dalla nostra porta e aveva sentito tutto.
Per il resto della giornata non successe più niente anche se lei a letto mentre ci stavamo facendo delle coccole, mi raccontò che un po’ tutti i ragazzi appena potevano cercavano di guardare sotto la gonna e lei non aveva cercato di coprirsi anzi gli è piaciuto farsi vedere. dopo quello che mi ha raccontato abbiamo fatto l’amore con tantissima eccitazione.
La mattina dopo ci siamo alzati come se non fosse successo niente il giorno prima, abbiamo fatto colazione insieme (eravamo tutti con un pigiama estivo) e poi abbiamo fatto 2 gruppi per andare a comprare delle cose in paese mentre gli altri sistemavano la casa.
I gruppi erano cosi suddivisi: io, Enri, Carlo avevamo deciso di andare in paese a fare la spesa e gli altri decisero di stare in casa a sistemare un po’ in modo che poi avremmo potuto fare tutti insieme un bel giro. Mentre noi eravamo in paese, decisero di dividersi i compiti Ale e Ric avrebbero sistemato le camere al piano di sopra e Ste e Fra le camere al piano di sotto.
Mentre erano in camera Ric iniziò a parlare con lei di quello accaduto il giorno prima e disse: ‘sai che ieri mi hai fatto eccitare tantissimo al fiume’
Ale: ‘ma”’
Ric: ‘non fare la fintosa. ho visto che ti eri accorta che ti guardavo e non mi sembrava che ti dispiaceva’
Ale: ‘è vero mi faceva piacere, non ho portato l’intimo perché volevo vedere se mi eccitavo a farmi vedere da voi così’
Ric: ‘al ritorno ho parlato con Enri e mi ha detto che anche lui ti stava guardando la figa ed era eccitato e nel tornare’.’
Ale: ‘poi”
Ric: ‘quando Ste ha detto che ti si vedeva tutto, noi era da un po’ che ti guardavamo e abbiamo detto che sarebbe stato bella vederti tutta nuda e magari giocare un po’ con te’
Ale: ‘ma sono la ragazza del tuo amico’
Ric: ‘lo so ma so che ti piace farti vedere nuda e poi abbiamo già giocato più di una volta’
Ale: ‘è vero ma senza andare oltre’
Ric: ‘visto che ti piace mostrarti perché non ti spogli?’
Ale: ‘ma sei matto?’
Ric: ‘no, mi piacerebbe veramente vederti completamente nuda e non di sfuggita’
Ale: ‘ma ‘.. e se salgono Fra e Ste?’
Ric: ‘diciamo non stiamo facendo niente di male, e visto che ti sei mostrata hai deciso di cambiarmi senza troppi problemi e poi Fra sa del mare’
Ale: ‘mah”’
Ric: ‘lo so che vuoi farlo e poi non potresti vedere questo’ nel frattempo si era aperto i pantaloncini e aveva tirato fuori il suo cazzo in erezione.
Ale: ‘ma cosa fai?’
Ric: ‘Ieri sera ti ho sentito quando hai detto a Luca che volevi vederlo’ e intanto si avvicinava a lei.
Arrivato vicino gli prese il vestito e inizio a toglierlo e lei continuava a vedere il suo cazzo. Appena fu nuda lui fece qualche passo in dietro e la guardò ‘sei bellissima’
Ale: ‘grazie. Tu hai un bellissimo e grosso cazzo’
Senza dire altro lei si avvicinò e lo prese in mano. Iniziò un lungo movimento e poi eccitata si inginocchiò e lo prese in bocca iniziando un fantastico pompino. Ma poco dopo senti Fra dire: ‘avete finito?’ e senti i rumori di passi salire le scale.
Lui si rivestì in fretta e si sedette sul letto intanto lei prese un vestito nuovo e fece per metterselo quando arrivò Fra: ‘ma cosa state facendo?’
Ale: ‘niente, mi ha vista ancora sotto la gonna e visto che mi dovevo cambiare ho deciso di farlo senza troppi problemi’
Fra: ‘va bene, ma hai visto che effetto fai a lui?’
Appena rivestita scesero insieme e si misero a parlare tutti e tre, ridendo mentre aspettavano il nostro ritorno. Non mi disse niente di quello che era successo ma poi venni a sapere da lei che durante la giornata gli fece una bella sega in casa mentre stavano sistemando delle cose, facendolo venire mentre lui gli toccava la figa.
Alla sera siamo tornati a casa e mi ha raccontato cosa ha provato a farsi vedere, ma non ha detto niente di quello che era successo e senza neanche dirmi che anche Ste sapeva di lei e che ora era una sua complice

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