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Racconti Cuckold

Mia moglie e noi 4

By 7 Ottobre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

 

Mia moglie e noi 4

 

Salve, mi chiamo Giovanni e quello che sto per raccontarvi è una storia vera.

Ho 47 anni e sono sposato da 20 anni con Veronica che ne ha 46. Abbiamo un figlio di 18 anni. Veronica è una donna bellissima che fa girare la testa a molti uomini. La classica donna da letto…un bel culo e una quinta di seno, bruna con capelli lunghi e un viso meraviglioso. Non esagero quando dico che è bellissima. I miei amici e colleghi spesso non riescono a nascondere le loro espressioni quando ci ritroviamo a parlare o mangiare un boccone insieme in qualche locale.

Dal giorno del nostro matrimonio il sesso è stato bellissimo e con mia moglie ho sempre vissuto delle belle storie, ma sempre tra noi due.

Qualche volta, però, le ho detto di mostrare le cosce all’uomo vicino al nostro tavolo al ristorante, o al cameriere di turno, ma niente di più. Ad essere sincero tutto questo mi eccitava e non poco. “Ti piacerebbe scopartelo?” le chiedevo e chiaramente la risposta era sempre si, se il tipo le piaceva. Ma lo avrebbe fatto veramente? Avevo in mente di vederla nuda, di fronte ad un altro uomo; impazzivo al solo pensiero di poterla vedere toccare e succhiare il cazzo di un altro. Volevo vedere mia moglie fare la puttana! Molti uomini gelosi dicono che solo le altre donne lo sono ma scommetto che la maggior parte di essi vorrebbero vedere la propria moglie fare la troia! Per me l’amore è una cosa, il sesso, totalmente un’altra. Se vedessi qualche pervertito guardare mia moglie quando non abbiamo voglia di “giocare” mi darebbe fastidio pazzesco. Sono gelosissimo di mia moglie. Sempre, eccetto nel momento in cui decidiamo di giocare insieme. Il tradimento infatti mi ucciderebbe, è la forma più crudele del male tra due persone che si amano veramente. Ma questo chiaramente è solo un mio personale pensiero e per qualche altra persona potrei anche sbagliarmi.

 

La prima volta è stato con un single di 30 anni, esattamente 5 anni fa. Lo abbiamo fatto a casa nostra. E’ stata la prima e l’ultima volta che abbiamo fatto venire qualcuno a casa. Quella mattina mi sono alzato solo per ammirare quanto fosse bella mia moglie e su cosa avremmo conversato sapendo che nella serata avremmo avuto il nostro primo menage a trois. Siamo andati all’ipermercato e sulla serata abbiamo parlato solo per un minuto: Veronica evitava il discorso ma io ero già eccitato. Pensavo a come quel porco fortunato avrebbe palpato mia moglie! Ricordo che a pranzo non avevo appetito. Ero in un’altra dimensione. L’appuntamento era alle 20 nel paese vicino al nostro. V. rimase a casa e io andai a prendere il nostro ospite. Gli detti degli occhiali non trasparenti e li indossò finché non entrammo nel garage. Mi chiese come stava V. ed io le dissi che era nervosissima e che dovevamo divertirci. Nell’aprire a porta Ale rimase senza fiato e ricordo che disse solo: quanto sei bella. Ci accomodammo direttamente sul divano. Non persi tempo e dissi ad Ale, alzandomi, di toccarla anche perché lei, per paura o timidezza, non lo avrebbe mai fatto. In quel momento il sogno di vedere quelle mani palpare le tette di mia moglie, alzarle la gonna e sfiorarle la fica, si era avverato!!! Facemmo di tutto quella sera, tranne la penetrazione. V. non volle e poi mi confidò che lo avrebbe fatto durante la nostra seconda esperienza. Ale volle venirle sulle tette e lo sperma caldo la fece arrossire e sorridere un po’………

 

Dopo quella sera abbiamo avuto altre storie con uomini single e coppie.

 

Abbiamo stretto una bella amicizia con un uomo di Taranto di circa 40 anni. Franco è, come dire, nel giro degli scambisti ma non solo. Nel corso del tempo abbiamo imparato a fidarci di lui. E’ davvero una bella persona. Spesso lo chiamo e parliamo di tutto, sesso soprattutto.

 

Un giorno dissi a mia moglie che mi sarebbe piaciuto vederla tra più uomini. Lei mi disse prima che sono un pazzo ma poi, piano piano ha voluto sapere cosa avevo in mente. Niente le dissi. Ho voglia di vederti tra 3 uomini! “Compreso te?” mi chiese. “No, con me saremmo 4” le risposi.   “Ma sei pazzo? Io non riuscirei a farmi 4 uomini.” Le dissi solo di fidarsi di me e di pensare solo ad un gioco di sesso in 5. Del mio piano non se ne parlò per giorni sino a quando non decisi di telefonare a Franco e chiedergli cosa si poteva organizzare. Dopo alcuni scambi di e-mail, mi disse che un suo cugino e amico potevano essere gli altri 2. Bene gli dissi, mi faccio vivo per fissare la data. La data la fissiamo sempre noi. Veronica vuole deciderla lei, la giornata della trasgressione…è fatta così.

 

In quelle 2 settimane che ci dividevano dall’incontro, io morii di libidine. Volevo che fosse diverso, speciale, più spinto insomma. Mia moglie avrebbe fatto sesso con me, Franco e  2 uomini sconosciuti. Non potevo crederci. Spesso, durante la notte, mi svegliavo e pensavo a quanto sarebbe stato eccitante la nostra orgia.

 

Quella mattina volli stare vicino a V. per vederla truccarsi e vestirsi. “Che vuoi da me?” mi disse un paio di volte e io le risposi che godevo nel vederla prepararsi per andare a fare la puttana, la mia puttana.  Era stata dall’estetista il giorno prima. Le sue gambe erano uno schianto. Lo smalto rosso sulle unghie delle mani e dei piedi emanavano una sensualità incredibile. Si vestì con una camicia trasparente nera, sbottonata al punto giusto con una gonna corta e due scarpe nere con un tacco a spillo che solo lei sa indossare per farti impazzire!!!! Il reggiseno nero di pizzo e il perizoma abbinato erano uno spettacolo. La nostra città dista circa 45 minuti dalla città del nostro amico e durante il viaggio la vedevo molto nervosa. Parlavamo di tante cose, tranne che di sesso. Dopo circa 10 lunghi minuti non ce la feci più e le dissi di allargare le gambe e di appoggiare i piedi sulla plancia dell’auto. Obbedì immediatamente e finalmente mi toccò i pantaloni nel posto giusto e mi chiamò porco. Avevo il cazzo duro!!! Le chiesi come si sentiva visto che di lì a poco sarebbe stata la maiala di 4 uomini. La sua risposta mi scioccò. Stava al gioco e stava facendo bene la sua parte. “Mi sento come una puttana” mi rispose. Fu la risposta giusta che mi dette la pelle d’oca! In quel momento sorpassammo un TIR e rallentai in prossimità della cabina dell’autista. “Forza, esci quelle belle tette che hai e fagliele vedere a quel porco”. Si sbottonò la camicia in un attimo e mostrò le tette e la sua fica al camionista fortunato. Lui suonò il clacson per ringraziarci. Era un divertimento pazzesco che ripetemmo con altri 5 o 6 camion. Amo giocare con mia moglie! Infatti mi reputo un uomo fortunato; poter giocare con la donna che si ama in questo modo, è la cosa più bella del mondo.

 

Franco era lì ad aspettarci. Ci salutò con affetto come fa sempre e ci disse che gli altri erano al bar ad aspettarci. Lo seguimmo con la nostra auto. Mentre parcheggiavamo a pochi metri dal bar, mia moglie scorse i 2 che ci aspettavano davanti all’entrata. “Però, non sono niente male” disse. Io ero contento anche perché era importante che soprattutto a lei, piacessero. Il primo (Enzo) ero alto e aveva la nostra stessa età; il cugino di Franco invece (Mario) aveva circa 10 anni in meno di noi. Le presentazioni furono un po’ imbarazzanti ma i 2 nuovi amici erano davvero simpatici e alla mano. Ci sedemmo per un caffé e mentre si parlava di futili argomenti per conoscerci meglio, notai che Enzo non riusciva a togliere gli occhi dalle tette di mia moglie. “Che guardi”, gli chiesi. “Mio Dio, che moglie che hai”. Pregai a V. di sbottonare il più possibile la camicia e di alzarsi la gonna sino alle mutandine.  Non si riuscì più a parlare seriamente da quel momento in poi. Mia moglie eccitò tutti, me soprattutto. Era uno schianto!! Accanto al nostro tavolino c’era un ragazzo sulla trentina che sfogliava il giornale ma era chiaro che era lì soltanto per godersi quel ben di dio!!! Non so se la barista che ci servì notò la situazione ma credo proprio di si. Tre uomini che erano fuori rimasero a chiacchierare fermi davanti alla grande finestra del bar e si notò chiaramente che erano lì solo per godersi la scena.

 

Per V. però c’era una sorpresa che io e Franco avevamo organizzato. Ci saremmo mossi da lì con una sola auto…. la mia. Io mi sarei seduto alla guida accanto a Franco e mia moglie si sarebbe seduta tra Enzo e Mario sino al B&B che distava circa 10 minuti. Veronica non disse nulla. Forse voleva uccidermi ma non lo fece notare. Invece mi sbagliavo. A lei la proposta piacque, tanto che mi spiazzò quando disse con estrema disinvoltura: “ok, allora, andiamo?”

 

Il primo semaforo distava circa 50 metri dal bar e notai che i 2 avevano già le loro mani nel reggiseno di Veronica. Mi aggiustai lo specchietto per godermi la scena!!! Ad essere sincero non riuscivo a guidare bene. La scena che si stava svolgendo davanti ai miei occhi non la si vede tutti i giorni. Dopo neppure 2 minuti mia moglie appoggiò i suoi sensuali piedi sui sedili anteriori allargando completamente le gambe e mostrando a me e Franco lo spettacolo più bello del mondo. Fui sorpreso quando Enzo baciò mia moglie in bocca per quasi un minuto! Alla troia piacque tanto però; la vidi ribaciarlo ancora e ancora. Il mio cazzo scoppiava!!! Ora erano in due a baciarla e notai che V aveva già in mano i loro cazzi eretti. Li masturbò per qualche minuto mentre i 2 fortunati palpavano la puttana dappertutto. “Ehi”, disse Franco, “Lasciatemene un po’”.

 

Entrammo nel viale del B&B e parcheggiai l’auto. I tre passeggeri posteriori si ricomposero un pochino e ci avviammo verso la stanza del peccato. La mia mente era in estasi. Non capivo più nulla. Volevo soltanto vedere quella puttana di mia moglie nuda davanti a questi uomini e soprattutto vederla scopata!!! Il primo iniziò a leccargli la fica sotto la gonna quando mia moglie era ancora in piedi. Che scena eccitante. La toccavano, la palpavano, la baciavano dappertutto. Enzo mise una mano sulle chiappe di V. e notai il suo dito toccarle il buco del sedere. Mia moglie si piegò e iniziò a leccare il primo cazzo. Iniziò a sentire il primo profumo del pene che a lei piace tanto. La sua lingua leccava come una puttana professionista. Dio….mia moglie che fa la troia con 4 uomini. Il mio sogno si era avverato. Le tolsero tutto prima di adagiarla sul letto. Era uno schianto. Le leccarono la fica a turno e io mi sedetti sulla poltroncina e mi masturbavo. “Sei un porco” mi disse V. alcune volte. Le risposi che volevo godermi la scena e che li avrei raggiunti di lì a poco.

Una volta sul letto V. allargò le gambe per farsi leccare. Mario la baciava facendole entrare la lingua in gola mentre Franco le succhiava quelle tette meravigliose.

Trovai un posto su quel letto del peccato e mi avvicinai all’orecchio di mia moglie e le sussurrai di chiedere a qualcuno di loro di essere scopata. La vollero ancora palpare per un po’; Enzo ripeteva che non accade tutti i giorni di vincere la lotteria e che in quel momento si stava godendo il “montepremio”. Passarono circa 10 minuti prima che mia moglie dicesse: “Ora ho bisogno di essere scopata!”

Beh, non capita spesso di trovarsi in un momento così sporco e trasgressivo.

V. non prende la pillola ma le orgie le facciamo sempre una settimana dopo le mestruazioni per essere sicuri di non incorrere in qualche “incidente di percorso”. Indossarono contemporaneamente il preservativo e quel porco di Enzo chiese il permesso di scoparla per primo. Mia moglie iniziò ad ansimare immediatamente con il cazzo nella fica ormai bagnata mentre gli altri due le riempivano la bocca con i loro cazzi. Ad arnese io non sono messo male ma Enzo aveva il pene più grosso di tutti e a V. piaceva e si sentiva!!! La scopò con dolcezza assicurandosi che il cazzo entrasse bene sino in fondo. Franco si staccò dalla bocca di V. ed iniziò a baciarle e leccarle il piede sinistro; Mario fece la stessa cosa con il destro. Ricordo che se lo mise interamente in bocca e glielo succhiava come un pazzo!

Mi avvicinai a mia moglie e la baciai come non mai; si sentiva l’odore di cazzi che usciva dalla sua bocca. Non riuscivo più a staccare la mia lingua dalla sua. Quell’odore mi fece eccitare da morire. V. aveva fatto due pompini a due uomini ed io ora facevo entrare nella mia  bocca quel sapore di pura trasgressione. 

Enzo iniziava a sudare e perdere colpi. Mario decise di farsi avanti e dopo aver gentilmente penetrato quella vagina meravigliosa, iniziò a spingere sempre di più sino ad arrivare ad una scopata che definirei al limite della violenza. Mia moglie è abbastanza silenziosa durante i rapporti ma in quella circostanza iniziò ad emettere dei veri e propri gridi di goduria. Non si possono spiegare queste cose; bisogna essere lì per potersele godere. Abbiamo tutti avuto l’impressione che il letto non ce l’avrebbe fatta! Dopo averla “sbattuta” per parecchi minuti, il nostro amico Franco decise di far parte all’orgia che lui stesso aveva organizzato. “Ehi, finalmente sei tu a scoparmi ora!”  disse V.

Mia moglie era entrata perfettamente nella parte della puttana in una maniera che neppure io riuscivo a capire. Lo faceva per me o godeva seriamente?  Non si poteva fingere, pensai. Mario la scopata troppo bene. Non poteva fare finta di godere.

 

Notai con piacere che anche gli altri 3 la avevano baciata dopo i bocchini fatti; cavolo pensai, piace anche a loro il sapore del cazzo nella bocca…..

 

La invitarono a mettersi a carponi sul letto. Ragazzi miei…lo spettacolo di quel culo era da filmare. Si sedette sul cazzo di Franco mentre Enzo iniziò a leccarle il buco del sedere. Franco la scopava lentamente e se la baciò per tutto il tempo della scopata. Enzo mi chiese se poteva farsi il culo di mia moglie. Gli dissi di chiederglielo direttamente a lei.

 

A quel punto giunsero le parole che scioccarono un po’ tutti quanti. Mia moglie fece una pausa di qualche secondo, si allontanò dalla bocca di Franco e disse:

“Adesso, brutti porci, vi togliete tutti il preservativo. Voglio sentire la carne penetrarmi nella fica. Inoltre voglio la doppia penetrazione nella vagina e se ci riuscite, vorrei un cazzo anche nel culo. Mentre fate tutto questo vi prego di chiamarmi puttana, troia, porca, tutte le volte che vorrete. Mi piace essere chiamata così, disse…e piace anche a quel porco di mio marito”. Per poco non venni ad ascoltare quelle parole. E’ fatta, pensai, questa nostra puttana si sta veramente godendo la festa.

 

Non appena tolti i preservativi, i cazzi diventarono di ferro!!! Era la prima volta che si scopavano mia moglie senza la protezione di gomma! Franco rimase con il cazzo nella fica ed Enzo iniziò ad entrare lentamente nello stesso buco e ci riuscì. Dalla bocca di V. uscì un sensuale AAAHHHHHHH che ci fece arrapare tutti. Mario la interruppe ficcandole il cazzo tra quelle labbra rosse di rossetto che ormai aveva un po’ su tutto il viso.  La scena andava filmata ma con mia moglie non si scherza…niente telecamere!

“Il culo, per favore, riempitemi il culo!”  disse un paio di volte. Non ci fu possibile farlo con il cazzo. Decisi di continuare a leccarglielo per poi allargarglielo con le dita. Fu bellissimo. Mentre mi dedicavo ad allargare il buco del sedere a mia moglie, sentivo il cazzo di un altro uomo che pompava nella sua fica. Adesso i buchi erano tutti occupati!!! Mia moglie, quella puttana di mia moglie, era in estasi!!! Io non ero da meno. Missione compiuta e sogno avverato!

 

L’orgia ormai, volgeva al termine. Volevamo tutti che durasse per sempre.

 

“Dove volete eiaculare?” domandò V. e tutti decisero di venirle sulle tette. Mia moglie non si è fatta mai sborrare nella bocca durante un’orgia ma io volli andare oltre e le chiesi se fosse possibile se almeno uno di noi le potesse venirle in bocca. “Fate voi” fu la sua risposta.

“Vengo prima io” disse Franco.

V. si alzò dal letto e si mise sul tappeto, in ginocchio.

“Vienimi in bocca, Franco” così facciamo contento quel maiale cornuto di mio marito.

Venne in un attimo e la maggior parte dello sperma mancò il bersaglio ma fu sufficiente vedere V. ricevere qualche goccia di caldo sperma e leccarsi le labbra per impazzire di goduria!!!!

 

Con il viso ancora sporco si rimise sul letto e ci invitò ad avvicinarci alle sue grosse tette. “Spruzzatemi tutta” disse. Non appena Mario giunse all’orgasmo mia moglie gli disse “bravo porcone, come vieni bene”.  “E voi?”  “Forza, cosa aspettate”. Sentivo il mio cazzo scoppiare. Infatti, non appena Enzo iniziò a spruzzare la tetta a lui più vicina, io non ne potetti più e sborrai  come un pazzo…probabilmente l’orgasmo più bello della mia vita!!!

 

La mia donna si alzò dal letto con lo sperma che le colava un po’ da tutte le parti e mentre si alzò per andare in bagno con quella sensualità che si ritrova, si girò verso di noi e disse: “Non male….siete stati abbastanza bravi”.

 

In auto mentre tornavamo a casa, mia moglie con aria distesa mi disse che le sarebbe piaciuto rivivere la stessa esperienza con le stesse simpatiche persone. Ero contento che quella mattinata le era piaciuta. Mi eccitò ancora quel giorno quando disse che subito dopo pranzo le sarebbe piaciuto scopare di nuovo con me. Così fu. Una scopata intensa, piena d’amore che solo la tua donna può darti!

 

Noi non trasgrediamo spesso; forse una volta ogni due o tre mesi. Io lo farei più spesso con piacere ma a V. non va e preferisce dividere sempre con almeno un paio di mesi le nostre avventure sessuali. A me va bene così. Aspettare aumenta la voglia di trasgredire, di fare il porco con la donna che amo.

 

Con i nostri amici mi sono sentito spesso e abbiamo deciso di aggiungere un po’ di pepe al nostro prossimo incontro….una loro amica di 35 anni bisex. Mi hanno detto che è una gran bella troia e che inoltre non vede l’ora di lesbicare con mia moglie. Saranno loro due, infatti, ad iniziare la prossima festa che si preannuncia più trasgressiva di quella appena passata!

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