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Racconti CuckoldTrio

Michele il mio ex e amico di mio marito 12

By 14 Novembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

– Racconta Fra

La sera, dopo aver cenato, siccome Michele non tutte le sere restava a dormire da noi, in quanto, se al mattino era impegnato, era duro per lui andar via e lasciarmi sola, infatti più di qualche volta, per accontentarmi e soddisfare le nostre voglie, trascurava i suoi impegni e restava tutto il giorno con me per farci delle belle scopate e facendomi provare quelle sensazioni che solo lui è capace di farmi provare. Devo dire, che anche a Guido dispiaceva quando non restava a dormire da noi, in quanto poi, il giorno dopo, quando tornava dal lavoro, non mi trovava pimpante, come lo ero invece quando avevo trascorso tutta la giornata a letto con Michele. Mi rendevo conto, che ero molto presa da lui, sembravo una ragazzina alle sue prime cotte, in quanto, di lui mi piace tutto, la voce, il fisico, il volto, l’aspetto, il cazzo, le cose che mi dice, quelle che mi propone, quelle che mi fà fare e quelle che mi fà lui, insomma tutto. A me piace che resti a dormire con me, perchè prima di addormentarci mi fà fare sempre certe sborrate veramente piene, e naturalmente quando lui non c’e, queste sborrate mi mancano, in quanto mio marito non ne è capace, e poi forse, proprio perchè è mio marito. Una mia amica, mi ha detto che con il marito, pur facendo le stesse cose che fà con l’amante, sono sempre più saporite quelle fatte con l’amante, e poi Guido non le sà fare le stesse cose che fà Michele, tant’è, che lui ha accettato che Michele viva con noi, proprio per imparare. Però, anche lui si è abituato alla presenza di Michele in casa, e ci si è anche affezionato, tant’è, che anche a lui manca quando non resta a dormire da noi, perchè quando la sera Michele non c’è, lui si corica con me, e naturalmente mi chiede di scopare, ma io, sapendo alla povertà di scopata alla quale vado incontro, cerco di evitare, ma ora anche lui non me lo chiede più, per due motivi, sia perchè io non mi concedo facilmente a lui, e poi anche perchè ha detto, che gode di più nel vedermi scopare con Michele pittosto che scoparmi lui, e quindi abbiamo raggiunto il nostro equilibrio. Io godo con Michele e lui gode nel vedermi scopare con Michele, e Michele gode nel farmi fare la puttana per lui, cosa che io faccio, con passione. Ma quella sera fui io a chiedere espressamente a Michele di restare a dormire da noi, in quanto volevo parlargli, sì, volevo affrontare il discorso di mia sorella, sì, mi stava su i coglioni il fatto che mia sorella venisse in casa mia, in quanto non potevo stare rilassata, ma dovevo stare sempre attenta e guardinga che non facesse la zoccola con Michele. E mentre con Michele stavamo abbracciati sul divano in attesa che mio marito sparecchiasse, aprii il discorso dicendo se aveva mai scopato in MFF. Lui si meravigliò di questa mia domanda, in quanto sapeva che io ero attratta da rapporti in MMF e non FFM, perchè durante le mie scopate non voglio altre femmine che possano sottrarmi il suo cazzo o parte del suo cazzo, per cui, scoperta, fui costretta a dirgli tutto, quindi a parlare di mia sorella e dell’eventuale suo soggiorno da noi. Lui fù molto caro e mi disse

– Discorsivo

– Lo sò che sei spaventata da ciò che è successo anni fà vero ? ma sta tranquilla, ora che ti ho ritrovata, non ci tengo per niente a perdere una vera femmina come te.
– ti prego non tradirmi un’altra volta, anche perchè io la zoccola non sarei capace di farla con nessuno, e mi piace tantissimo farla, per me è un sacrificio non farla, ma se non ci sei tu io per chi la faccio ? per Guido ? non è la stessa cosa.
– Ti ho detto stai tranquilla, ma che c’entrano ora i rapporti FFM ?
– Sì, perchè Rita mi ha detto che sono piacevoli e sono da provare anche questo tipo di rapporti, oltre a quello che facciamo noi, di tipo MMF.
e sorridendo disse
– E’ inutile, tua sorella è rimasta la zoccola che era. E’ vero che esistono questi rapporti, ma lei molto furbescamente te lo ha proposto per farsi comunque scopare da me, senza tradire la tua fiducia facendosi sbattere da sola, evidentemente la voglia del mio cazzo ce l’ha ancora.
– Mbè al suo posto farei la stessa cosa, cosa pensi che per me sarebbe facile rinunciare alle scopate che mi fai fare tu, con la tua fantasia erotica e le tue trasgressioni ?
– Allora facciamo un accordo, io da solo non me la scopo va bene ?
E a quel punto non ne ho potuto fare a meno, ho avuto uno slancio di affetto nei suoi confronti, tale che, mi sono girata verso di lui l’ho abbracciato, l’ho baciato e gli ho detto
– Amore mio lo sapevo che mi avresti tranquillizzato, e per questo voglio premiarti dicendoti che quell’idea trasgressiva che mi proponesti quel giorno in cui mi vedesti scettica nell’accettare, e ti posso garantire che per me fù dura dirti di no, in quanto non voglio, nè sono capace di dirti mai di no, ora ti dico va bene amore mio, quando vuoi io sono disponibile.
– Non mi ricordo, di quale trasgressione stai parlando ? te ne ho fatte tante.
– Ti ricordi i primi tempi che frequentavi questa casa ? che scopavamo all’insaputa di mio marito ? insomma prima che mio marito si convincesse a farti rimanere quì la notte e farci scopare liberamente senza impicci di interrompere le nostre scopate quando sapevamo che stava per arrivare, o farti andar via e interrompere le nostre chiavate, o vestirci in fretta quando mi citofonava e diceva che stava salendo ? ti ricordi che a quei tempi tu dormivi ancora in albergo ?
– certo che me lo ricordo quel periodo, che poi me ne andavo in albergo da solo, a dormire
– appunto, proprio in quel periodo mi dicesti che ti sarebbe piaciuto che qualche sera, fossi venuta io da te in albergo, dicendo a chi ti conosceva, che ero una puttana, e mi dicesti che ti sarebbe piaciuto che se ci fosse stato qualcuno che voleva chiavarmi, e farmi fare l’esperienza da vera mignotta e di farmi pagare dopo essermi fatta scopare.
– ah sì mi ricordo, ma mi sembra che tu non fosti d’accordo.
– mbè ora lo sarei, in quanto la fiducia che ho in te, è totale.
– mbè qualche sera lo possiamo fare, tanto gli amici in quell’albergo ce li ho ancora, e quindi qualche sera ti porto come una puttana che ho trovato, e che mi sto andando a scopare in albergo, e se c’è qualche amico che ne vuole approfittare, puoi fare la mignotta e farti qualche scopata a pagamento. Comunque ritorniamo al fatto di tua sorella, allora che è sta storia dei rapporti FFM ?
– siccome quando tu non frequentavi ancora questa casa, più volte io gli ho chiesto in passato  di venirmi a trovare e passare qualche giorno con me, e in particolare, quando il marito per motivi di lavoro la lasciava sola. Lei ha sempre rifiutato i miei inviti, in quanto giustamente approfittava di quei giorni per far andare il suo amante in casa e farlo anche dormire con lei, stavolta invece, è rimasta sola, in quanto il suo amante stà fuori con la famiglia e quindi si è offerta di venirci a trovare, ma io sapendo che ci sei tu in casa e conoscendo quanto è puttana mia sorella, ho mostrato dello scetticismo sulla sua venuta e lei per tranquillizzarmi mi ha detto che non avrebbe fatto la puttana con te e che comunque al limite potevamo anche avere un rapporto a tre di tipo FFM, se a me non fosse dispiaciuto.
– ma te lo ha detto che questo vuol dire che mi devi vedere con il cazzo infilato nel suo culo o nella sua fica o devi vedere tua sorella che mi sbocchina ? lo sopporterai ? accetterai che io in tua presenza, mi scopi tua sorella invece che scopare con te ?
– ma mica solo lei ?
– no, ma durante una scopata devo dare un pò di botte di cazzo a lei, e un pò a te
– ma a me le darai con più desiderio e intensità ?
– certo
– mbè allora vorrei provare, anche per fare un’altra esperienza, oltretutto con una donna come terza,
visto che fino ad ora lo abbiamo fatto sempre con un uomo come terzo, e poi la cosa sarà momentanea, mica starà quì per una vita ?, e poi, se la cosa non mi piace, lo facciamo una volta e poi non lo ripetiamo più.
– ok, se a te va bene, va bene anche per me, e quando dovrebbe venire ?
– non lo so, devo prima telefonargli per dirgli che anche tu sei d’accordo e poi mi farà sapere.
– ok

– Racconta Fra

Ci alzammo dal divano abbracciati, demmo la buona notte a Guido e ce ne andammo in camera da letto, ormai posso dire, nella nostra camera da letto, appena entrati in camera, ci sentimmo più a nostro agio senza spettatori, e quindi ci spogliammo restando con i soli slip addosso, come al solito, non resistemmo fino a quando non ci fossimo coricati e cominciammo ad abbracciarci e baciarci mentre eravamo ancora in piedi, lui mi avvicinò a sè e mi spinse contro il muro, cominciò ad allungare le mani fra le cosce, mentre mi baciava sul collo, poi con la bocca cominciò a scendere verso i seni, mentre le mani risalivano con dolcezza lungo le mie cosce, e si avvicinavano sempre più alla fica, dove non vedevo l’ora che ci arrivasse. Come al solito Michele ci sapeva fare, mi stava portando al godimento, piena di desiderio, senza ancora usare il cazzo, tant’è che non ce la feci ad aspettare e glielo presi io in mano e cominciai a scappellarlo e strusciarmelo sulle cosce nude. Mentre me lo strusciavo, sentivo quell’umidità sulle cosce data da quelle goccioline di sborra che gli escono all’inizio e che conosco molto bene, e me le asciugavo sulle cosce, mentre lui aveva già infilato le dita negli slip e subito dopo, fra le labbra della fica, me lo stava torturando quel clitoride. Io a quel punto non ce lo fatta più, mi sono abbassata, mi sono inginocchiata davanti al suo cazzo, l’ho preso con tutte e due le mani e me lo guardavo con voluttà e desiderio, come un trofeo che finalmente avevo raggiunto, mi accarezzavo il viso, me lo passavo sulle labbra come un rossetto per labbra, gli davo tanti bacetti sulla cappella, in quanto sò che a Michele piacciono molto i bacetti che gli dò sulla cappella, me lo passavo sul collo, poi me lo leccavo e lo scappellavo, poi mi sono alzata, mi sono tolta gli slip e me lo sono messa fra le cosce facendo attenzione che finisse fra le labbra della fica, sentendo la cappella fra le pacche del culo. Lui a quel punto mi ha sollevata da terra, mi ha preso in braccio e mi ha fatto aprire le gambe facendomele mettere intorno alla sua vita e mi ha infilato il cazzo nella fica grondante di sborra, insomma, io ero aggrappata a lui, dalle mie braccia al suo collo e da sotto mi aveva infilzata come una pollastrella. Poi si è avvicinato al letto e mi ci ha poggiata sopra, di traverso. Mi ha sollevato le gambe verso l’alto, lui si è inginocchiato per terra fra le mie cosce, e mi ha sollevato di più le mie gambe perchè comparisse davanti al suo cazzo il buco del culo, contro il quale lo ha puntato. Sarà perchè ero abbastanza bagnata, sarà perchè mi ha dato una spinta da spostare anche il letto, ho sentito all’improvviso, e contemporaneamente, un dolore lancinante accompagnato da un piacere immenso, ma il sapere che il suo cazzo di colpo era entrato tutto nel mio culo era troppo bello, mi faceva sentire ancora più zoccola, è stato stupendo, mi ha dato delle spinte che me lo sentivo nell’intestino, gli ho detto urlando

– Discorsivo

– Micheleeeeeeeeeeee non lo togliere più , spingi spingi di più di più di più, Michele ti prego non ti fermare, continua così, sì dai Michele mio, fammi sentire che sono la tua puttana, si sono la tua vaccaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
e mentre spingevo, per quanto potevo, il mio culo verso il suo cazzo dicevo
– sì, tieni amore mio, tieni, prenditelo, è tutto tuo, solo tuo, rompimelo, ma non sborrare ora, continua a sfondarmelo, hai un bellissimo cazzo è troppo bello, inculamiiiiiiiiiiiiiiiiiii, sììììììììììììììììììììììì sono una puttana, sono la tua puttana rompimi il culooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Nel frattempo, attratto dalle mie urla, è entrato Guido, e gli ho detto
– Amore guarda come mi fà godere Michele, dai, tu guarda il cazzo di Michele che entra ed esce dal culo di tua moglie e tua moglie lo sente tutto nel culo, dì la verità non sta piacendo anche a te ? e non dirmi di no, ti ho visto che difronte a questa scena ti è diventato duro.
Dopo circa 15 minuti di botte di cazzo ferme e decise nel mio culo Michele mi ha detto
– tieni zoccola tieni, sei una puttanaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, te lo sto riempiendo questo culo zoccolaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, sto sborrandoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
e io
– si amore la sento la tua sborra, anche io sto sborrando me lo hai riempitooooooooooooooooooooooo.

– Racconta Fra

Poi me lo ha tolto mio malgrado dal culo, ma rimaneva semiduro, e siccome il buco della fica era lì a porta di mano, ovvero a portata del suo cazzo, ha solo cambiato buco, e lasciandomi nella stessa posizione, me lo ha infilato nel buco della fica, dove è entrato scivolosamente e subito. Michele si è poggiato con tutto il peso del suo corpo fra le mie cosce con il cazzo ben piantato nella mia fica, e lì insieme a partecipare agli andirivieni per sborrare ancora, e a quel punto è stata una sborrata così intensa, che addirittura tremavo, mai avevo sborrato così intensamente, oramai con Michele dovunque me lo mettesse sborravo. Poi Michele non ce la faceva a sborrare così velocemente per la seconda volta, aveva bisogno del tempo di ricarica, e con dolcezza mi ha rimessa dritta nel letto, Guido ha pulito per terra, ci ha dato la buona notte e se ne è andato, Michele si è messo a letto accanto a me nudi come stavamo, io sempre con il suo cazzo in mano anche se moscio e Michele con un mio seno in mano, e ci siamo addormentati.

fra

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