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Racconti CuckoldTrio

Michele il mio ex e amico di mio marito 15

By 23 Novembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Racconta Fra

Il mattino dopo mi svegliai, Michele dormiva ancora, mi alzai, Guido come al solito si era alzato prima e ci aveva fatto trovare la colazione, gli andai vicino e lo baciai sulla guancia chiedendogli se gli era piaciuto la sera precendente essere chiamato da me, mentre stavo sborrando con il cazzo del suo amico nella fica, e lui mi disse

Discorsivo

– tantissimo amore mio, mi sono sentito dei vostri, sì mi sono sentito più considerato, il fatto che proprio in quel momento, mentre stavi seduta con la fica sul cazzo di Michele e stavi sborrando grazie a lui che te la stava riempiendo di sborra, hai pensato a me, mi ha fatto sentire importante.
– ma amore mio tu sei importante per noi, io e Michele spesso parliamo di te e ne parliamo bene, anche noi stiamo bene con te cosa credi ?
– mi raccomando, cerchiamo di essere sempre uniti come lo siamo ora, io tu e Michele
– ma certo amore mio cosa pensi che vogliamo escluderti ? Stupido, io ti amo, tu sei, e resti mio marito e io sto bene con te, io non mi pento di averti sposato, al contrario se avessi sposato Michele, forse mi sarei già pentita, puttaniere com’è quello, avrei dovuto, inseguirlo da un letto all’altro, invece per lui il fatto che io sia tua moglie, lo solleva dalla responsabilità di sposarmi in quanto sono già sposata con te, ma ci tiene a me, e credo che anche tu te ne sia reso conto che non vuole perdermi, e fortunatamente ha trovato in te, una persona  intelligente, che capisci queste situazioni, dove tua moglie pur amandoti è attratta fisicamente da un altro, e gli piace fare la troia con, e per lui, motivo per cui Michele ti stima e ti rispetta. Invece, se tu fossi come il marito di quella zoccola di mia sorella dovremmo riempirti di corna e di conseguenza non rispettarti, facendo una vita di sotterfugi, essere tutti e tre insodisfatti e andare sempre alla ricerca di un’equilibrio che invece noi, con la nostra intelligenza abbiamo trovato. Ma ora andiamo a svegliare Michele che dobbiamo andare a prendere mia sorella. Entrammo in camera e Michele dormiva ancora, al chè chiamai Guido e dissi ” vuoi vedere come si sveglia ? ”
Mi avvicinai a Michele, lo scoprii, gli presi il cazzo in mano delicatamente con due dita, essendo moscio e dissi a mio marito “stai vedendo ? ora gliel’ho sto prendendo con due dita, fra un pò non riuscirò a tenerlo nemmeno in una mano ” cominciai a leccarglielo, e dissi a mio marito ” hai visto come si sta ingrossando ? vuoi vedere come gli diventa duro anche se sta dormendo ? “

Racconta Fra

gli presi il cazzo in mano cominciai a leccarlo, poi piano piano a mettermelo tutto in bocca e a insalivarlo, poi piano piano cominciai a scappellarlo e cominciava già a diventare duro, poi lo scappelai del tutto e cominciai a leccargli la cappella, quando cominciarono ad uscire le prime goccioline di sborra mi rivolsi a mio marito e dissi ” hai visto come gli è diventato duro anche se sta dormendo ? ora vedrai come diventa ancora più duro ” e cominciai a sbocchinarlo, era eccitante per me sbocchinare Michele e invitare mio marito a vedermi come svegliavo Michele succhiandogli il cazzo, a quel punto sentii la mano di Michele sulla nuca che mi spingeva la testa sul suo cazzo per evitare che lo tirassi fuori dalla bocca, mi dispiaceva interrompergli il bocchino e continuai, e scherzando dissi a Guido
” resta e vedrai che fra cinque minuti questo tizio che sta facendo finta di dormire riempirà di sborra la bocca a tua moglie ” infatti ancora pochi colpi e Michele cominciò ” siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii continuaaaaaaaaaaaaaaaaaa puttanaaaaaaaaaaaaaaaaaaa siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ” Mi ritrovai con la bocca piena di sborra calda, facendomi fare una colazione molto nutriente, mi girai verso mio marito e gli mostrai la lingua bianca piena di sborra di Michele, poi ingoiai tutto e gliela feci rivedere tutta pulita, con la bocca vuota, per fargli rendere conto che avevo ingoiato tutto. ” hai visto come si è svegliato ? te l’avevo detto ? ormai lo conosco bene il mio maschio ” infatti Michele aprì gli occhi e vedendo che c’era anche Guido disse

Discorsivo

– che bel buon giorno stamattina, addirittura, stamattina abbiamo anche gli spettatori ma con che intenzione ti sei svegliata ? il fatto che deve venire tua sorella ti fà sentire più troia ? Guido ma l’hai vista quant’è zoccola tua moglie ? in presenza tua, che sei il marito mi ha fatto un bocchino, si è fatta riempire la bocca e ha ingoiato tutto, l’hai vista ?
– certo che l’ho vista, mbè non puoi certo lamentarti della tua zoccola, mi ha fatto vedere tutta la tua sborra sulla sua lingua e poi mi ha anche fatto rivedere la bocca vuota, segno che aveva ingoiato tutto, ci sà fare vero ? è brava mia moglie ?
– certo che è brava a fare la puttana, ma ora fatemi alzare che dobbiamo andare a prendere quell’altra zoccola della sorella.

Racconta Fra

Ci alzammo, io andai subito in bagno, così mentre i miei uomini si sarebbero serviti del bagno, io mi sarei truccata. Poi uscii ed entrò Guido in quanto Michele stava facendo ancora colazione, e ne approfittai per chiedere a Michele come mi dovevo vestire, e lui mi disse

Discorsivo

– Io direi di metterti quei pantacollant bianchi senza slip che aderiscono perfettamente al tuo corpo e ti si vede lo spacco del culo e quello della fica abbastanza chiaramente, e ho anche notato, che spesso all’altezza della fica, qualche volta dalla trama del tessuto fà capolino anche qualche pelo ribelle e si capisce benissimo che vai senza slip e che sono peli della fica. E poi sopra, direi di mettere quella maglietta larga e lunga fino al culo, quella nera, ma con il seno totalmente fuori dal reggiseno, in quanto quella maglietta è anche trasparente, e quindi si vede che hai il seno da fuori e mentre cammini, sballonzola e si vedono anche i capezzoli. Poi il tutto coperto da quel soprabito leggero turchese, così se è il caso, lo togli e metti tutto in mostra, altrimenti te lo tieni addosso.
– io invece credevo che volessi farmi mettere reggicalze e calze per metterle in mostra inguinate ?
– quel tipo di abbigliamento da zoccola in cerca di cazzo, lo metterai stasera, o domani sera quando andremo in qualche locale insieme a tua sorella perchè possiate gareggiare a chi se ne fà di più.
– di cosa ?
– di uomini ovviamente
– e mi farai anche scopare ?
– certo, mi hai detto che vuoi provare a fare la mignotta ? e allora stasera o domani sera, porto te e tua sorella a fare le mignotte in quell’albergo dove sono conosciuto, e vediamo chi di voi due porterà più soldi a casa, tu sei d’accordo Guido ?
– Certo, se a Fra sta bene, sta bene anche a me, sarà eccitante vederle andare con il cliente in camera e poi uscire mentre stanno ancora mettendo i soldi in borsetta, guadagnati facendo le troie.
– Ma sia ben chiaro Fra, che questa fantasia la faremo una volta sola e basta, in quanto è pericoloso, giusto per farti togliere la soddisfazione di sapere ciò che può provare una mignotta quando si fà chiavare a pagamento, e vedere il cliente che ti paga per le tue prestazioni, dopo averti chiavato, va bene ?
– Sì amore mio, una volta sola, non preoccuparti, cosa pensi che io voglia fare la mignotta per tutti ? io voglio fare la mignotta solo per te, e darti tutte le soddisfazioni che può volere un uomo dalla sua donna.

Racconta Fra
 
Ci siamo vestiti e siamo andati alla stazione. Arrivati in stazione siamo andati sul marciapedi e abbiamo atteso il treno che è arrivato dopo pochi minuti, a distanza ho riconosciuto mia sorella l’ho salutata con la mano e gli siamo andati incontro e ci siamo abbracciate.

Discorsivo

– Finalmente ci si rivede, però sai Fra ? ti trovo benissimo, più pimpante più giovanile, che cura stai facendo ?
– e indicando Michele “eccola quì la mia cura”
– il suo cazzo fà questi miracoli ? allora ne devo approfittare anch’io
– eccola ! ha cominciato ! oh, non sei cambiata affatto eh ?
– non è vero, sono cambiata, prima era una puttanella come te e ora sono una puttanazza e tu ?
– domandalo a loro
– ehi ma a voi due non vi ho ancora salutato

Racconta Fra
 
e abbracciando e strisciandogli la fica sul cazzo dà i bacetti sulla guancia a Guido, e poi fà la stessa manovra con Michele ma stavolta nel passare da una guancia all’altra, gli infila anche la lingua in bocca. Io me ne accorgo e dico

Discorsivo

– Rita non cominciare a fare la zoccola, che ti rimando a casa tua hai capito ?
– ma dai stavo scherzando

Racconta Fra

Io mi metto sottobraccio a Michele, Guido prende il trolly di Rita, che si mette sottobraccio a lui e come due coppie anonime andiamo via. E Rita comincia

Discorsivo

– sapete cosa mi è successo in treno ?
– cosa ?
– nello scompartimento dove stavo io, c’erano due militari, ragazzi tutti e due, ben messi, e mi stavano dicendo che stavano tornando dall’Afganistan, e ho pensato ” sai questi da quanto non scopano ? chissà quanta sborra avranno nei loro cazzi “
– ma sei scema ? ma se erano due ragazzi, quanto avranno avuto ? vent’anni ?
– no, uno ne aveva 22 e l’altro 30
– embè ? avevano uno 20 e l’altro 30 anni meno di te, potevano essere tuoi figli
– ma non lo erano
– e quindi ?
– e quindi ho cominciato a dire che mio marito mi trascurava, ho cominciato a mettermi in mostra, mancava solo che mi facessi uscire due lacrime. Hanno cominciato ad abbracciarmi per consolarmi, quando poi hanno cominciato a sentire il mio seno addosso, e hanno visto che per asciugarmi le lacrime finte, usavo il lembo della gonna alzandola tutta e mettendo in mostra cosce e slip, hanno capito che in virtù del fatto che mio martito mi trascurava, andavo in cerca di cazzo e ci stavo, hanno tirato fuori i loro cazzi e me li hanno dati insieme tutti e due, me li sono prima sbocchinati tutti e due, in quanto volevo vedere con gli occhi quanta sborra avessero, e vi posso garantire ragazzi che mi hanno allagata di sborra, tant’è che ho dovuto cambiarmi, la sborra mi arrivava da tutte le parti, su i capelli, in faccia, in bocca, sugli occhi, addosso, insomma mi hanno fatto un bagno di sborra, ma poi non mi bastava, anche io volevo sborrare, e nemmeno a loro bastava, e quindi mi hanno messa alla pecorina e mi hanno chiavata uno dopo l’altro, sia nel culo che nella fica, dovevate vederli, io stavo alla pecorina con il busto poggiato sul tavolino dello scompartimento e la testa verso il finestrino, e dietro di me, uno di loro che mi chiavava, l’altro stava fuori dello scompartimento per vedere se arrivava qualcuno, dopo che il primo mi ha fatta sborrare svuotando il suo cazzo tutto nella mia fica è uscito, e ha dato il cambio all’altro, che è entrato e me lo ha messo anche lui nella fica, ma l’ha trovata allagata dal suo amico, e ha detto che avevo la fica troppo piena di sborra e il suo cazzo scivolava troppo, allora io gli ho detto di mettermelo nel culo, cosa che è stata subito di suo gradimento e anche mio, ormai fra le gambe ero un lago di sborra che è servita a lubrificare il buco del culo, nel quale, il cazzo del secondo ragazzo è entrato di colpo, dopo un pò di colpi ben assestati nel mio culo, anche lui lo ha svuotato e ha fatto sborrare anche me, poi mi sono alzata e sono andata in bagno, mentre mi colava un mare di sborra fra le cosce. Il suo amico è rientrato, e quando sono tornata, quello che ha fatto il secondo guardiano, mi ha detto che anche lui avrebbe voluto il mio culo, e gli ho detto che glielo avrei dato volentieri, ma stavamo arrivando e dovevo scendere, allora ci siamo scambiati i numeri di telefono per una eventuale seconda scopata a tre, ma stavolta in un posto più sicuro, in modo che me li potrò prendere insieme, e farmi sborrare sia nel culo che nella fica insieme, è stato bellissimo, sono stati veramente carini, in quanto hanno detto che sono veramente una donna da letto, hanno usato un modo elegante per dirmi che ero una  puttana.
– quindi sei arrivata scarica ?
– mbè mica tanto, te l’ho detto se non dovevo scendere e venire da voi, almeno un’altro paio me ne sarei fatte, sai quei ragazzi come mi avrebbero combinata ? ah peccato ! comunque ora parlatemi di voi come và ? Guido ho saputo che la famiglia è aumentata ? Ho saputo che avete un’ospite fisso ? e la tua ospitalità è stata così generosa da offrirgli addirittura il tuo posto nel letto matrimoniale accanto a tua moglie ?
– vedo che le notizie volano ?
– certo, volano all’altezza delle tue corna
– ma anche tuo marito mi sembra che a corna stia messo bene o sbaglio ? con l’aggravante che lui non sà cos’è quel peso che sente sulla fronte, invece io sì.
– bravo Guido gli hai dato la risposta che meritava,
– ma quanto sei zoccola
– vabbè tu non sei da meno, comunque dove mi portate ?
– visto l’ora, dice Michele io direi di andare a pranzo fuori e poi ce ne andiamo a casa, certamente Rita vorrà riposare un pò e poi usciamo di nuovo stasera e andiamo in qualche locale che ne dite ?
– va bene rispondiamo

Racconta Fra

Stavamo bene insieme tutti e quattro, sembravamo due coppie normali, io e Michele e Rita con Guido.
Siamo entrati in macchina io avevo il pantacollant e quindi non potevo scoprirmi le cosce per deliziare Michele, invece Rita aveva la gonna e prima di entrare per evitare di sgualcirla, o per far vedere le sue cosce a Guido, l’ha tirata tutta sù e si è seduta con tutte le cosce scoperte, tanto che si vedevano gli slip trasparenti che portava, Michele non poteva vederli in quanto Rita stava seduta proprio dietro di  lui, io invece girandomi le ho viste, e anche Guido riusciva a vederle. Poi ho visto che Guido, si avvicinava a lei e gli stava mettendo le mani fra le cosce e lei che le apriva di più, e sentii che in silenzio Guido che gli diceva ” ti ricordi quella sera da ragazzi ? io non mi ero ancora messo con tua sorella, in quanto sapendo che tu la davi facilmente, ero venuto con voi, proprio perchè volevo chiavarti. Poi andammo via e alcuni nostri amici ci accompagnarono a casa con la macchina, noi due stavamo seduti dietro come ora, e io ti misi le mani fra le cosce come sto facendo ora, e tu mi facesti vedere che ci stavi, esattamente come stai facendo ora, che stai sentendo le mie dita sotto i tuoi slip e non stai dicendo niente, e ti feci sborrare in macchina in presenza dei nostri amici, poi quando ci accompagnarono, salisti sù da me e ti facesti chiavare. ” e lei che rispondeva ” embè che stai aspettando ? dai Guido muovile quelle dita, non vedi che te la stò dando ? dai, che poi a casa ti faccio sborrare dentro e mi faccio chiavare come quella volta. ” poi vidi che Guido cominciò a baciarla, mentre muoveva le dita nella fica di mia sorella e lei che si abbandonava lasciandosi andare a lamenti di piacere, a quel punto anche a me venne voglia e misi la mano sul cazzo di Michele, che si era reso conto di ciò che stava accadendo dietro. Lui mi prese la testa e me la spinse verso il suo cazzo facendomi capire che voleva essera fatto un bocchino mentre guidava, io lo tirai fuori dei pantaloni e cominciai a leccarglielo, ma fummo interrotti dalle urla soffocate di mia sorella che stava sborrando e diceva ” sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì Guido mettimele più dentro quelle dita, dai sì, così, dai Guido sto sborrandooooooooooooooooooooooo ” poi si rialzò sorridente e come se niente fosse con quella faccia di puttana e disse  “mbè come benvenuto mi sembra che vada bene ” quindi io dovetti interrompere il bocchino a Michele e ci mettemmo a commentare allegramente quello che avevano fatto dietro, e Michele disse

Discorsivo

– mbè Guido è il capo famiglia e quindi mi sembra che abbia onorato abbastanza l’ospitalità
– benissimo, ma tu non ne fai di questi onori ? la mia visita da te non è gradita ? disse Rita
– Michele sà benissimo cosa deve onorare, quando dove e come è vero Michele ? dissi io
e Michele mettendomi la mano sulla fica come se volesse strapparmela, ed io naturalmente gli avevo spalancato le cosce per fargliela prendere tutta in mano disse
– sta quì ciò che io onoro, gradisco e mi prendo
e Rita rivolgendosi a Guido disse
– e tu niente dici ? sta parlando della fica di tua moglie
– embè ? evidentemente gli piace.
– ma sei proprio un cornuto, Michele sta dicendo che la fica di tua moglie se la prende quando cazzo vuole e tu non dici niente ?     
– e cosa dovrei dire ? vedi che Fra a me la dà lo stesso, quindi io non perdo niente, anzi mi fanno anche eccitare facendomi assistere a cose turche.
– mbè allora anche io voglio fare cose turche con voi due così allarghiamo il cast e Guido gode di più va bene ?
– Dai Rita lo sai perchè sei venuta quì, e lo sà anche Michele e Guido, sei venuta per due motivi importanti e uno meno, allora quello meno importante, è quello di rivedermi, gli altri due sono quelli di scoparci insieme Michele, ma io ne aggiungerei un’altro
– e quale sarebbe ?
– perchè no ? farti chiavare anche da Guido
– e allora sorellina mia io ne aggiungerei un’altro ancora che potrebbe anche tornarti utile
– quale sarebbe ?
– quello di farci scopare prima l’una e poi l’altra da Michele e Guido insieme. Tu Guido che ne dici ?
– io sono d’accordissimo
– e figurati se lui non era d’accordo e tu Michele che dici ?
– a questo punto io dico, allarghiamoci e facciamo di tutto e tutti assieme, ossia voi due scopate sia me che Guido e io e Guido scopiamo sia te da sola che Fra da sola.
e Michele rivolgendosi  a me
– tu amore che ne dici ?
– fammici pensare un’attimo Allora tu da solo ci scopi tutte e due insieme e Guido riprende e va bene, poi io da sola scopo con Guido, e tu riprendi, e Rita che fà ?
– o incita uno dei due, o guarda
– no, non sono d’accordo, Rita riprende e tu ci guardi e ci inciti, quando tu non scopi a Rita la voglio occupata, lo sò quanto è zoccola, quella sarebbe capace che mentre tu riprendi me e Guido che stiamo scopando, ti prende il cazzo in bocca e te lo succhia, e poi io interromperei la chiavata che mi sto facendo con mio marito per staccarla dal tuo cazzo, litigheremmo e poi non se ne farebbe più niente, quindi quando io scopo con mio marito è Rita a riprenderci e tu ci dici cosa vuoi che facciamo  ok per tutti ?
– sì
– allora giusto per chiarezza ripeto, Michele scopa contemporaneamente me e mia sorella e Guido riprende, Guido scopa contemporaneamente me e mia sorella e Michele riprende, io scopo da sola con Michele, Guido riprende e Rita succhia il cazzo a Guido, io scopo da sola con Guido, Rita riprende e Michele dice a me e Guido cosa vuole che facciamo, Rita scopa da sola con Guido, Michele riprende e io succhio il cazzo a Michele, Rita scopa da sola con Michele per far riprendere Guido non esiste, in quanto in quelle condizioni non sarei capace di succhiare il cazzo a Guido ok per tutti ? insomma Michele da solo con Rita non scopa, Michele scopa con Rita solo se sta scopando anche con me ok ?
– ok 
– mi raccomando per la buona riuscita di questa orgetta cerchiamo di rispettare gli accordi ok ?
– ok
– che poi non è difficile, basta sapere che Michele con Rita ci scopa solo se sta scopando anche me, da soli non voglio vederli scopare.
– ok

Racconta Fra

Dopo di ciò Michele suggerisce un posto all’aperto dove andare a mangiare e ci andiamo. Arriviamo naturalmente come due coppiette, Michele mi dice di lasciare il cappottino in macchina e di legarmi la maglietta in vita su un lato in modo che attraverso il pantacollant si vedesse sia lo spacco del culo che quello della fica, dal quale già faceva capolino qualche pelo ribelle. Io e Michele siamo arrivati mano nella mano e lo stesso hanno fatto loro, mia sorella per non essere da meno di me, portava una camicetta trasparente per cui si vedeva il reggiseno, ha tirato fuori il seno dal reggiseno così ha potuto metterlo in mostra anche lei, i cui capezzoli, dato il momento erano già duri. Poi si è accorciata la gonna in vita a tal punto che era a fior di culo, e camminando si vedevano anche le balze degli autoreggenti, gli slip lo sapevo già che erano bianchi e trasparenti, in quanto li avevo visti prima in macchina quando si stava facendo sditalinare da Guido, e ora erano anche bagnate di sborra, dopo aver goduto con le dita di Guido. Io e Michele ci sediamo accanto e loro due difronte. Si vedeva chiaramente che Guido aveva una mano fra le cosce di mia sorella, e mia sorella di tanto in tanto gli toccava il cazzo per vedere l’effetto che gli stava facendo mettergli le mani fra le cosce in pubblico.
Michele esordisce dicendo

Discorsivo

– mi sembra che Guido e Rita stanno familiarizzando ? dice Michele
– veramente amore mi sembra che stanno pomiciando da stamattina. rispondo
– quì fuori c’è una spiaggia e delle barche, perchè non andate dietro qualche barca e trombate ? dice Mi chele
– che ne dici ? ce ne facciamo una prima di pranzo ? chessò come antipasto, dice Guido a Rita
– se viene anche Michele ci sto dice Rita sorridendo
– tu devi andare a fànculo ecco dove devi andare, e smettila con Michele che ora mi stai rompendo i coglioni, dice Fra
– ma dai stavo scherzando, l’ho detto proprio perchè sapevo che ti saresti incazzata, tanto lo sò, e mi sono resa conto di persona di quanto Michele è legato alla tua fica.
– non solo alla mia fica, a tutta la mia persona, io a Michele gli dò tutto e non dico di no mai a niente
hai capito puttana ?
vanno via e Michele rivolgendosi a Fra dice
– dai non litigate ora, dai anche tu Fra, ti sta sfottendo, e tu gli stai dando spazio
– ora anche tu ti ci metti ?
– ma no stupida, lei, se io non glielo dò cosa può fare ? niente, e io cosa ti ho detto ? che non glielo dò, hai fiducia in me ?
– sì tanta
– e allora non farti prendere in giro, anzi quando ti fà queste proposte dagli corda così vedrai che la smette
– tu dici ?
– ma sì
– va bene amore mio ora vedrai, farò come hai detto tu, ma tu mi capisci ? quando tocca te, divento una belva, hai visto prima in macchina che stava pomiciando con mio marito ? mbè non me ne fotteva un cazzo, ma a te non ti deve toccare.
– però hai accettato di scopare con me e con lei ?
– ma questo l’ho fatto solo perchè voglio provare a scopare con un uomo e una donna insieme, sai, potrebbe anche capitarci di dover passare una serata magari con qualche mia amica, che naturalmente deve essere di tuo gradimento, e quindi scoparcela insieme.
– ma come mai hai preso questa decisione ? come mai ci tieni tanto ?
– ma amore ritengo che sia giusto così, tu non mi fai scopare anche da altri ? non mi fai togliere queste soddisfazioni ? quando l’altra sera ti dissi che oltre il tuo cazzo mi sarebbe piaciuto prendere anche quello del tuo amico Marco, non mi accontentasti ? ora addirittura ti ho detto, che oltre il tuo e quello di Marco vorrei anche quello del ragazzo mulatto, non mi hai accontentata dicendo a Marco, la prossima volta di invitarlo ? e voglio che anche tu debba scopartene altre, però come faccio io, sempre con me partecipe, così come, quando io scopo con altri cazzi voglio sempre te partecipe.
Dopo un pò Guido e Rita tornano e lei dice
– ci voleva proprio vero Guido ? ti sono piaciuta ?
– certo, sei esattamente la zoccola che mi descrivevano, complimenti ci sai fare con il cazzo
Interviene Michele e abbracciando Fra dice
– sono puledre appartenenti alla stessa razza di zoccole vero ?
– certo e io sarò sempre la tua giumenta da montare
interviene Michele e dice
– Fino ad ora abbiamo aspettato che finiste di fare i porci, ora possiamo ordinare ?

Racconta Fra

Dopo un pò sono cominciate ad arrivare le portate, abbiamo cominciato a mangiare, la tensione fra me e mia sorella si era ridotta e avevamo anche cominciato a ridere tutti insieme, poi Rita mi si è avvicinata e mi ha detto

Discorsivo

– dai sorellina scusami per prima, volevo solo scherzare, lo so che sei legatissima a Michele lo si vede come pendi dalle sue labbra e da come lo guardi, si vede chiaramente che oltre a piacerti come scopa sei anche innamorata e questo ti dà merito, ti fà scopare meglio, ti fà godere di più, e sei disposta a dargli qualsiasi cosa ti chieda, purchè tu lo veda godere per te, dentro di te e addosso a te, vero ?
– sì è vero e scusami anche tu per come ti ho risposto, sì è vero quello che hai detto, ma anche a Guido voglio bene, ma non sò cosa mi sia successo, mi sono legata a Michele in un modo esasperato, e comunque sono grata a mio marito per aver permesso tutto questo, perchè se lui non lo avesse permesso, forse io non sarei mai diventata la puttana di Michele. Ma tu che mi conosci benissimo, ti rendi conto che sono stata così sfacciata da essere io a chiedere a Michele se mi voleva come puttana personale ? D’altronde essendo già sposata non potevo certo chiedergli se mi voleva come moglie, e quindi, per avere ciò che volevo, l’unica proposta che potevo fargli era appunto se voleva che diventassi la sua zoccola, naturalmente unica e sola. Ecco perchè non voglio che si distragga capisci ? ecco perchè, gli permetto di scopare con altre, ma sempre con me partecipe, come d’altronde fà anche lui con me, mi fà scopare con gli altri, ma sempre con lui partecipe, anche perchè io, con un altro senza di lui non ci scoperei, in quanto mi sembrerebbe di tradirlo e non proverei niente. Ora che sò cosa vuol dire essere la puttana di un uomo,  non voglio mai smettere di esserlo, sò benissimo che potrà chiedermi quello che vuole e io glielo darò sempre, e ho fiducia in lui, e sò che ciò che mi chiederà gioverà sempre a tutti e due, sono sicura che non mi chiederà mai cose che gioveranno solo a lui, o cose che potrebbero farmi del male, o cose a cui lui sà, che io sono contraria. Sono troppo legata a lui e al suo cazzo, sì con lui mi sento realizzata.
– bene ora andiamo a casa disse Michele ?
– certo rispondiamo tutti e tre
e ce ne andiamo verso casa.

fra

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