non era mai stata sua sino in fondo

Sergio sta guardando Elena che cavalca Dario, la vede il suo corpo in forma,

abbronzato teso nello sforzo di questa cavalcata. Gocce di sudore lungo la

schiena, il cazzo di Dario lucido di umori che ritmicamente entra e esce dal

corpo di Elena.
Sergio è seduto, si sta masturbando ed è fiero della sua Elena, adesso lei è a

quattro zampe, Dario la sta sodomizzando. Lui è molto dotato rispetto a Sergio,

ma lei a parte una smorfia di dolore quando le entrato lo ha ricevuto senza

problemi. Adesso sta godendo, lo legge nei suoi occhi.
In quei momenti pensa alla loro storia, lui l’ha sempre avuta dopo gli altri.
Si conoscono da una vita lui e Elena, cresciuti in un paesino di provincia. L’ha

vista perdere la verginità: entrambi 17 enni lui innamoratissimo dei lei ma

timido, una sera di agosto sotto le stelle, aveva assistito impassibile all’assalto

di Diego, di 4 anni piu grande di loro. Nonostante seppur timidamente Sergio ci

stesse provando da mesi, era bastata una sera a Diego per poterle salire

sopra, strapparle la mutandina e entrare in lei con la foga tipica di quell’eta.
Si era fatto in disparte quando la cosa si era fatta un po troppo intima, l’aveva

sentita gridare quando lui l’aveva deflorata ma da quella sera, troppo spesso li

aveva visti appartarsi dove capitava. Non c’era voluto molto tempo prima che

Diego iniziasse a vantarsi delle sue performance, Sergio aveva avuto presto

conferma che Elena era vergine (almeno sino a quella sera), che non sapeva

fare i pompini ma lui le aveva prima schizzato in faccia e il giorno dopo l’aveva

fatta ingoiare. Diego aveva provato anche a incular. la sul cofano della

macchina ma lei era scappata. Finalmente l’estate finì e Diego tornò nella sua

città di origine. Elena era di nuovo single, e Sergio potè ricominciare a farle la

corte… Arrivò una nuova estate, la pelle di Elena si rifece abbronzata e con i

suoi 18 anni riusci a ottenere dai suoi genitori di fare tardi e di fare i suoi errori

di gioventu. Le voci nel paese correvano anche allora, e Sergio venne a sapere

di quella ragazza che forse aveva bevuto un po troppo, e che forse un po troppo

“troia” era uscita con due ragazzi molto piu grandi, che avevano colto la sua

seconda verginità. Si sa come come va nei paesi, ognuno sosteneva di sapere

la verità, qualcun’altro addirittura di aver assistito alla sodomia della giovane

Elena. Per Sergio in sentimenti erano contrastanti, passava dall’odio nei

confronti di Elena, e dei tre uomini, che uno dopo l’altro avevano avuto ciò che

per lui era un sogno, e l’eccitamento, il bisogno morboso di sapere…
La migliore amica (o meglio quella che lei credeva tale) non fece misteri su

quella sera. Erano uscite insieme per una festa, loro erano le piu giovani ma

avevano dichiarato di avere 25 anni. L’età media degli uomini era sulla

quarantina, non abituati a sentirsi dire no. Lei mentre scopava in una stanza

aveva sentito Elena gridare e piangere, ma non aveva avuto modo di uscire per

andare a soccorerla. In seguito mentre l’accompagnava a casa aveva saputo

che erano in due, e l’avevano praticamente costretta prima al rapporto anale e

poi alla doppia penetrazione. Elena il giorno dopo non riusciva a camminare.
L’estate per fortuna passò ancora una volta, le stagioni che ne seguirono videro

una Elena messa in disparte dai più che non vedevano più in lei la donna da

sposare..
Sergio che aveva passato parte di quei mesi a masturbarsi per placare i suoi

turbamenti non aveva cambiato idea su Elena. Ne era ancora innamorato.
La sua costanza fu premiata. Iniziarono a uscire, e dopo un mese di paziente

attesa fecero finalmente sesso. Sergio non era vergine ma il sesso con Elena

lo lascio estasiato. Passarono un paio di anni veramente felici, Sergio aveva la

sua dea è faceva di tutto per renderla felice.
Le cose iniziarono a cambiare quando dopo qualche anno Diego il primo uomo

di Elena fece ritorno al paese. Inevitabilmente ne parlarono. La curiosità

maniacale di Sergio lo spinse a chiederle come era il cazzo di Diego, e

quando seppe, che Elena lo ricordava molto più grosso del suo ebbe un

erezione. Indagò con delicatezza sugli altri uomoni che Elena aveva avuto

modo di provare, volle sapere tutto. Dalle dimensioni a come veniva trattata.

Constatò poi che Elena era bagnatissima al ricordo di quegli uomini che

l’avevano avuta. Da parte sua lui aveva raggiunto un erezione di cui non

ricordava precendenti. Quella sera fecero un sesso nuovo e appagante, per

certi versi umilianti per entrambi. Sergio per la prima volta insultò Elena, le dava

piacere chiamarla troia mentre la possedeva, per quella sera non era più sul

solito piedistallo. Elena del resto lo incitava a sbatterla, di farle sentire quel

cazzettino che non arrivava a essere la metà di quello dei precedenti amanti.
Quel giorno però segnò la loro vita. Sergio non era piu lo stesso. Passava le

giornate su internet alla ricerca di nudi maschili, voleva capire se era veramente

un minidotato. Il risultato lo rinfranco almeno sino alla sera in cui in palestra non

vide sotto la doccia Fausto. Il suo sesso a riposo era realmente il doppio del

suo, e Sergio fece di tutto per portarlo ad eccitarsi: lo portò a parlare di sesso,

mostro filmati ose sul suo cell fino a che finalmente lo vide. Fausto aveva un

cazzo di 22 cm esatti, lo ammise lui ridendo, qualche sua partner lo aveva

voluto misurare. Sergio aveva un nuovo tarlo, appena arrivato a casa ne parlò a

a Elena, le disse del suo compagno di palestra superdotato. Lei minimizzo e

cercò di spiegarle che le dimensioni non sono tutto, e che lui alla fine non era

messo cosi male. Ma ormai Sergio era partito, non riusciva a toglierselo dalla

testa. Inizio a mostrare a Fausto le foto di Elena dapprima in costume, poi (a

sua insaputa) man mano piu ose. Gliele mostrava sempre subito dopo la

doccia, e godeva nel vedere l’erezione che le nudità di Elena provocavano in

Fausto. Fausto non ci mise molto a capire le tendenze cuckold di Sergio, aveva 45 anni ormai e aveva grazie alla sua dotazione già avuto qualche esperienza di questo genere. Spinse con fermezza Sergio a prensentarle Elena, e sotto i suoi occhi la sedusse fino a farne la sua amante. Fausto dettò le sue regole:
il culo di Elena era solo suo, cosi come era l’unico autorizzato a farle bere il proprio seme. Se non la portava fuori a cena o per un w.end stava a Sergio cucinare e rigovernare casa mentre loro passavano il loro tempo insieme.
Spesso chiedeva a Elena di mostrarle il buchino del sedere che tardava a richiudersi, o di poter leccare la sua fica ripiena del seme di Fausto.
Purtroppo Fausto trovò una coppia piu giovane, lo disse con semplicità una sera, la nuova giovane era ancora vergine dietro, e Elena ormai lo aveva un po troppo largo. I due si trovarono nello sconforto amavano quell’uomo che li aveva saputi dominare. Ormai avevano raggiunto i 30 anni, avevano programmato il loro matrimonio, ma Fausto mancava a entrambi.
Fu Elena a riprendere il controllo della situazione, una sera in autogrill quando accettò dopo averlo provocato di salire con un autista sul suo camion.
Sergio aspetto pazientemente in macchina, fino a quando Elena non venne restituita. Era sazia e felice, ora dovevano solo cercare il prossimo amante per lei…

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