Sandro e Elisa

conobbi Chiara per caso, all’uscita dal lavoro. Aspettava Sandro, l’ultimo arrivato nel mio staff. Faccia pulita, fresca nei sui 22 anni indossava un abito corto ma semplice che evidenziava il suo fisico slanciato.
Le chiesi semplicemente se potevo aiutarla, e sorridendo mi spiegò che stava aspettando appunto il suo ragazzo, Sandro. Gli telefonai, con il cellulare dicendo qui fuori c’è una bella ragazza che lo aspetta e se non si sbriga rischia che qualcuno gliela porti via.
Con Sandro, nonostante i piu di 10 anni di età di differenza avevo instaurato subito un buon rapporto. Dopo poco si materializzo dietro di noi, un bacio sulla guancia a Chiara, una pacca sulla spalla a me e scherzando disse: non è valido capo, tu esci prima per provarci con la mia donna.
Chiara arrossendo diventava ancora più carina, mentre io mi limitai a un non dire cazzate..
Da quel giorno sono passati un paio di mesi. Ho incrociato Chiara altre volte di fronte agli uffici, un breve saluto due chiacchere veloci, poche battute prima dell’uscita di Sandro. Una sera l’ho pure incontrata in un locale con un amica, vestita con stivali,mini e tacco per poco non la riconoscevo.
Sandro il giorno dopo invece mi dice: mi ha detto Chiara che ti ha incontrato ieri. Si ammetto, non faccio troppi riferimenti al dove o con chi, non si sa mai…
Invece lui sembra deciso a sapere cosa ne penso di lei.. inizia a chiedermi hai visto come era carina? gli donano gli stivali con il tacco etc etc
Ammetto che le sue domande mi hanno imbarazzato, dopo un po di resistenza e qualche battuta buttata li per rompere l’imbarazzo inizio ad ammettere che Chiara è molto carina, e il giorno prima in particolare l’ho trovata particolarmente sexy. A questa mi affermazione Sandro diventa ancora più “spigliato” arriva a raccontarmi della sua intimità con Chiara di quanto sia inibita nel sesso e per finire di quanto faccia piacere a lui sapere la sua Chiara apprezzata dagli altri uomini.
Di fronte a questo suo atteggiamento resto perplesso, ho già sentito parlare di cuckold e letto pure racconti, ma non mi aspettavo che questi sentimenti ci potessero essere in un ragazzo di 25 anni – quando io soprattutto alla sua eta sono sempre stato gelosissimo delle mie partner.
Provo scherzando a buttarla la..
ti fa piacere solo che apprezzino o anche altro?
Arrossisce… no beh ecco non siamo mai andati oltre… gli ho detto che mi piace che lei venga guardata però… non ho mai avuoto il coraggio di andare oltre..
sai lei è piuttosto inibita come ti ho detto.
e scusa..perche stai parlando di queste cose con me?
lo vedo veramente in difficoltà, alla fine trova le parole giuste credo, e mi confida che forse per la mia età (ho 39) Chiara le ha confidato di trovarmi “molto interessante”, il che automaticamente rende la cosa interessante anche per me.
Non vivono insieme, e pertanto gli propongo una serata a casa mia. Amo cucinare e non mi pesa preparare per loro una discreta cenetta.
Arrivano puntuali, e devo dire che Chiara è bellissima. Abbronzata, con i suoi occhi chiari, un vestito veramente molto corto, e tacco alto. Capisco subito che si è vestita cosi per compiacere Sandro, che abilmente mi chiede subito come la trovo. Chiara gradisce i mei complimenti, arrosisce quando alludo ai suoi capezzoli che si notano nonostante il reggiseno, ma sorride quando gli dico che devono essere grandissimi.
Per farla preve la serata passa in amicizia, con un tranquillo corteggiamento da parte mia su Chiara, avallato dal suo fidanzato, sino a quando decidiamo di trasferirci in soggiorno. Sandro si accomoda in poltrona, Chiara sul divano, e io inevitabilemente mi siedo accanto a lei. Devo dire che ancora oggi apprezzo l’idea del mio giovane collega.
Mentre sorseggiamo un drink, mi azzardo un paio di volte a sfiorare le cosce sempre più scoperte di Chiara. I suoi occhioni sono lucidi, si rivolge verso Sandro che le sorride, ho l’impressione che la incoraggi a lascirami fare.
Ho paura di rompere l’incantesimo quando lentamente ma inesorabilmente la mia mano sale sino alla mutandina di Chiara. La sua pelle sembra seta. I suoi occhi sono fissi in quelli di Sandro, non essendomi mai trovato in una situazione del genere ho l’impressione di camminare in un campo minato. Temo di fare qualcosa che possa rovinare tutto, oppure che Sandro all’improvviso possa ripensarci. Scanso con dolcezza il suo slip e inizio ad accarezzarle le labbra.. sono morbide calde e bagnatissime. Lei geme sotto la mia carezza… so che Sandro non l’ha mai leccata li.. mi alzo in piedi mi chino perdendomi nei suoi occhi le mie mani scorrono sulle sue gambe sino a trovare lo slip, glielo sfilo e posso percepire l’odore della eccitazione. Prima che possa dire qualcosa sono inginocchiato tra le sue gambe.. la mia lingua lambisce le sue labbra il suo sapore mi inebria, i suoi sospiri mi lo fanno esplodere nei boxer.. non appena con la lingua mi spingo dentro di lei la sento godere, direttamnete nella mia bocca..
Mi alzo e la guardo, ha un espressione sconvolta, mi risiedo accanto a lei.Guardo Sandro, se lo sta accarezzando da sopra il jeans, anche il mio avrebbe bisogno di sollievo, mi siedo accando a Chiara e lo libero, prendo la sua manina e la porto sul mio cazzo. La sua mano è piccola e freddissima, l’accompagno su e giu lungo lasta e la lascio, continua da sola. Una sega lenta e dolce, mi piace sento che ci sta mettendo tutta se stessa, mi accosto a lei e gli sussurro prova a prenderlo in bocca dai..
mi guarda, ha ancora lo sguardo eccitato gli occhi lucidi, la mia mano dietro la sua nuca non deve forzare.. sento la cappella che viene avvolta dalla sua bocca…la sensazione è meravigliosa..
alzo lo sguardo verso sandro e lo vedo segarsi… mi sento ammetto un po in imbarazzo..
Chiara è al suo primo pompino, si sta impegnando è vero, ma ho decisamente provato di meglio. Ho voglia di venire, muovo lentamente il mio bacino su e giu, per rimediare alla sua inesperienza, brava Chiara, adesso ti vengo in bocca, non ti staccare sussurro con voce rotta dall’eccitazione e finalmente vengo anche io..la sento in difficoltà ma non si ritrare e porta a termine il suo primo rapporto orale.
Sandro è venuto conteporaneamente a me, con un fazzolettino ha raccolto i suoi schizzi. Chiara nel non sapere cosa farne della mia sborra deve aver deciso di ingoiarla o almeno credo visto che non l’ho vista pulirsi.
ora siamo tutti e tre imbarazzati.. Chiara riprende le sue mutandine e le reindossa io e Sandro ci ricomponiamo. L’imbarazzo è tangibile.. Sandro mi ringrazia per la serata e mi salutano..
Chiusa la porta sospiro, non mi aspettavo che certe cose accadessero nella realta.. chissà cosa succederà domani?