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Racconti Cuckold

Un pomeriggio al cinema porno a Milano

By 8 Agosto 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

L’anno scorso è successa una cosa che mi porto dentro e molti notti ancora mi eccita, ho il bisogno di raccontarla, soprattutto ora che ho la certezza che non ci siano state “conseguenze”

La mia ragazza mi aveva lasciato da poco, perchè mi aveva confessato di essere stata a letto con un altro.
Fu un periodo duro, ogni giorno pensavo a lei che si faceva scopare da quest’uomo, più grande di me di 10 anni, muscoloso e dotato… Un uomo che conoscevo molto bene perchè insegnava nella mia università…Io avevo 26 anni e lei 24…

Pensavo: che troia! come ha potuto? adesso sarà lì a farsi sborrare in bocca come faceva sempre con me…. Impazzivo con queste idee in testa…

Pian piano nei giorni ci pensavo sempre di più, guardavo su internet filmati di ragazze che venivano letteralmente ricoperte di sperma, scopate da decine di uomini… e mi eccitavo…mi accorgevo purtroppo che anche l’idea di Elena (la mia ex) che veniva scopata dal suo nuovo uomo mi eccitava sempre di più

Mi arrabbiavo, ma poi mi eccitavo e dovevo correre in bagno a schizzare per non continuare a pensarci…anche se il pensiero tornava dopo 10 minuti al massimo…

Cominciai a frequentare una mia amica, ma il pensiero di tutti quegli uomini, di tutti quei cazzi così eccitati e noncuranti…così invadenti e maleducati … continuavano ad eccitarmi giorno e notte

Un pomeriggio mi ritrovai in chat col nick RagazzoMI, non sapevo nemmeno io cosa stavo cercando, volevo eccitarmi, parlare con ragazze e donne, ma in modo libero e volgare…non avrei osato parlarne con la mia amica che ora frequentavo, perchè eravamo stati amici per anni… era in pieno contatto con la mia “normalità”, la mia famiglia ecc

Per caso trovai un ragazzo, bisex a suo dire…che mi raccontò che a Milano adorava andare nei cinema porno e succhiare e farsi succhiare direttamente in sala…
Ne avevo già sentito parlare ma non ci avevo mai fatto caso, avevo sempre immaginato i cinema porno come un posto squallido pieno di sfigati, di vecchi segaioli che non sapevano usare internet… non avevo sinceramente immaginato cosa potesse succedere dentro

La descrizione del ragazzo era comunque quella di un posto squallido, dove il buio e i corridoi isolati la facevano da padrone, dove la privacy era totalmente garantita e nell’aria si respirava voglia di sesso in qualunque forma…

Chiusa la chat iniziai a pensarci, sempre di più, erano le 14 e avevo tutto il pomeriggio davanti, ero da solo a Milano, ed ero oggettivamente a pochi minuti da questo cinema Garden di cui mi aveva parlato

Guardai un po’ dalla finestra, mi accorsi che ero così eccitato che fissavo con desiderio ogni ragazza che passasse, mi bastava vedere un bel piede scoperto nei sandali o una gonnellina per non capire più niente… ero accecato dagli ormoni, pensavo ad Elena che in quel momento forse si stava facendo sbattere…

Ancora adesso non so cosa mi prese, in qualche modo non ero io… salii in moto e mi diressi al cinema Garden.

Erano quasi le 16, parcheggiai lì davanti… tremavo letteralmente, il sole e il silenzio sembravano aver messo in pausa il tempo… “Buongiorno” dissi io,
La signora della cassa non disse niente e mi stampò un biglietto “7 euro” disse lei
Io senza più fiatare pagai e presi il biglietto… poi iniziai a scendere le scale…

Già dalle scale si sentiva l’audio di una ragazza che veniva scopata… vidi alcuni uomini seduti in una stanzetta con una piccola tv dove si proiettava il film di una trans che veniva scopata… non era una ragazza… era un trans…e gli uomini lì intorno che guardavano mi fissavano…

vidi una luce in fondo, erano i bagni… ma non mi accorsi che di fianco a me c’erano due tendine, e che la vera sala era lì.
Enorme, con proiettato in quel momento l’immagine di una ragazza che succhiava un cazzone duro…
Nella sala buia non riuscii subito a capire quanta gente ci fosse, e mi sedetti al primo posto che vidi.

Dopo un minuto cominciai a vedere meglio e ad adattarmi al buio…nel frattempo un uomo si era seduto di fianco a me, ma quando mi toccò una gamba mi sentii infastidito e mi alzai….

girai a caso, vidi dei corridoi con delle tende, ma soprattutto mi accorsi solo in quel momento che sul fondo della sala era pieno di uomini in piedi…

andai anch’io lì in mezzo a tutti quegli uomini, molto sicuramente over 60, altri più giovani… qui iniziò tutto…
appena mi appoggiai al muro come facevano tutti sentii una mano toccarmi il culo…

non era più la coscia come prima, non era un approccio timido, era una mano forte e volgare sul mio culo… non ebbi il tempo di reagire, sentivo i brividi ovunque il cuore battere come non avevo mai sentito

ero paralizzato… e in attimo quella mano mi abbassò i pantaloncini… e i boxer…era surreale

avevo il cazzo durissimo, ma soprattutto avevo i pantalocini e i boxer abbassati in mezzo ad una sala del cinema, piena di uomini che mi guardavano

mi trovai 6-7 mani addosso

qualcuno mi toccava il petto, qualcuno il cazzo…un dito cercò addirittura di infilarsi nel mio buco… lo fermai… fermai solo quello perchè il resto mi sembrava implacabile…

tentai di allontanare qualche mano, stavo per andarmene e chiudere lì quell’esperienza: non ero gay e non avevo mai avuto questo genere di pensieri!

Poi però accadde una cosa, proprio mentre stavo allontanando le mani un’altra mano cercò di penetrarmi ancora il buco… e io pensai ad Elena.

Da quel momento non capii più niente, mi sentii lei, volevo essere lei.
Mi ritrovai nel corridoio lì a fianco, in ginocchio… sembrava un film, sembrava una fantasia…ma era tutto vero

STAVO SUCCHIANDO UN CAZZO

A 27 anni, etero convinto, stavo succhiando un cazzo. Non lo realizzai al momento, non ero io, ero in trance completa

L’uomo che me lo mise in bocca avrà avuto almeno 60 anni, alto e con un cazzo molto largo, molto più del mio

Non era buio lì, in corridoio c’era la luce! alzai un attimo lo sguardo, c’erano 3 uomini attaccati e me e altri dietro a guardare la scena…

Succhiavo 3, 4,5 cazzi
avevo le mani dappertutto… poi il primo uomo, l’unico che ricordo con precisione… all’improvviso scansò un attimo gli altri… e mi scopò la bocca

io lo lasciai fare ma dopo pochi secondi sentii gli schizzi… oh mio dio… mi aveva sborrato in bocca…. un po’ del suo sperma mi colò fuori, ma buona parte mi finì in gola…

ero terrorizzato, da quello che avevo fatto, dalle malattie, dalla pazzia che stavo facendo

però gli altri vedendo la scena si eccitarono di più, uno disse “che troia, si fa sborrare in bocca”… io mi persi completamente, continuai a succhiare e a prendere sborra in bocca per quasi mezz’ora…

la cosa più incredibile è che in tutto questo sborrai mentre un uomo mi toccava… in quel momento ero in piedi ma piegato… col culo disponibile per chi volesse toccarlo… e appena dopo i miei schizzi, dove avrei immaginato che tutto svanisse e la mia voglia si trasformasse in vergogna… il cazzo mi rimase esattamente duro come prima, non mi ero mai ripreso così in fretta in vita mia, l’eccitazione e i brividi mi avevano totalmente rapito..

ero sfinito, pieno di sperma sulla maglietta e col culo che era stato violato da dita ruvide…

non mi feci scopare perchè fu l’unico barlume di ragione che mi rimase, anche se ammetto che in quel momento avrei solo voluto che non esistessero le malattie per potermi far fare tutto

avevo i capelli sporchi di sperma, la bocca, la maglia….

tornai a casa sconvolto, eccitato e non ne parlai mai con nessuno… 6 mesi dopo gli esami del sangue erano ok….grazie a dio… non lo rifarò ma rimarrà sempre un pensiero che mi tormenterà di eccitazione la notte….a volte penso quasi di averlo solo immaginato… ma non è così… è successo… e la cosa che ancora di più mi tormenta è che basterebbe tornare là dentro in un qualunque pomeriggio perché il tutto accada di nuovo…

ho voluto scriverlo per liberarmene e smetterla di pensarci… per evitare di tornarci oggi stesso come una parte di me vorrebbe…

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