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Racconti Cuckold

Uno strano cuckold

By 12 Aprile 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao mi chiamo F, ho 38 anni, moro, magro e ben dotato 23 cm di lunghezza e un considerevole diametro, non sono male a quanto dicono le donne e per questo da un paio di anni ho trovato un ruolo che mi piace, faccio il Bull. Ho iniziato per caso con una coppia di ragazzi milanesi, Lei 21enne lui dieci anni piu’ grande, poi la voce si e’ diffusa e parecchie coppie della mia palestra mi hanno ospitato nel loro letto, quella che vi voglio raccontare e’ una storia che mi e’ capitata pochi giorni fa e che esula dal normale sesso cuckold.
Le coprotagoniste della storia sono Claudia e Michela, Claudia ha 31 anni e’ mora, alta con un gran fisico segnato dalla palesta, un culetto piccolo e sodo e due poderose tette (almeno una quinta) che fanno girare la testa a tutti i maschi della palestra. Michela e’ la sorella piccola di Claudia, anche lei ha un gran bel fisico e una terza perfetta, si tinge di biondo per esaltare gli occhi blu, cio’ che piu’ colpisce sono le labbra: grosse e rosse sogno orale di tutti gli uomini.
Entrai nella stanza gia’ nudo ma non eccitato, sul letto Claudia nuda si toccava mentre, vicino alla poltrona dove era seduto Enio, Michela stava spogliandosi dando spettacolo a Enio. Il mio cazzo ebbe un guizzo dalla visione, mi avvicinai a Michela e la costrinsi prima a girarsi verso di me, poi ad inginocchiarsi in fronte al mio cazzo e a prenderlo in bocca, eravamo a pochi passi da Enio, che aveva gia estratto dai pantaloni il suo cazzetto e guardava la scena masturbandosi. Il mio cazzo era ormai duro, lo uscii dalla bocca di Michela e lo usai per schiaffeggiarla
– Succhia bene troia ‘ dissi rinfilandolo in bocca e spingendolo nella gola
Michela ebbe un conato quando il mio glande sbatte sulla gola
– Sei proprio incapace ‘ dissi tirando fuori il cazzo e usadolo ancora per schiaffeggiarla ‘ Vieni qui Claudia!
Claudia si avvicino e le presentai il cazzo e lei velocemente lo infilo’ in bocca, Claudia era pratica e succhio il miei 23cm in fondo fino alle palle.
– Guarda incapace come succhia bene la tua sorellina ‘ dissi ‘ adesso mentre lei mi lecca succhiale la figa
Michela si mise dietro la sorella e inizio a lavorarla di lingua, piu’ leccava piu’ Claudia eccittata succhiava. Le spinsi la testa via prima di venire. Ci buttammo sul letto, presi Michela per i capelli e la costrinsi a mettersi a quattro zampe sopra di me e le dissi di leccarmi il cazzo, mentre a Claudia dissi di leccare la sorella per bene. Michela prese a leccarmi le palle, per poi piano risalire l’asta fino al glande… ingoiandolo
Lo tirai fuori e le mollai una sberla: – Stupida ho detto di leccare non di succhiare! Adesso ti inculo!!
Detto fatto, mi portai dietro di lei, la sistemai in modo che Enio potesse guardarla in faccia, poi appoggiai l’uccello al forellino e inizia a spingere. Il buco era lubrificato dalla saliva di Claudia che sapendo le mie intenzioni vi si era dedicata appositamente
-hu hai piano- si lamento Michela, io la ignorai e continuai a penetrare in quel stretto e caldo orifizio fino a far sparire il mio cazzone. Iniziai a pomparla. Nel mentre Claudia si era distesa sotto la sorella e le leccava la figa, dando qualche colpo di lingua anche ai miei coglioni quando si trovavano nelle vicinanze. Questo trattamento ebbe effetto in Michela che smise di lamentarsi e inizio a gemere di piacere. Cambiai… le davo dieci colpi nel culo poi uscivo per infilarmi nella figa per altri dieci pompata per poi tornare ancora al culo. Andai avanti per 5/6 minuti poi capii che ero vicino a godere cosi’ mi posizionai sul letto e ordinai alle due di darsi da fare. Entrambe si buttarono sul mio cazzo leccando e succhiando fino a farmi sborrare. Quando venni Michela prese in bocca tutto il mio succo, poi bacio’ Claudia passandole una parte, io mi avviai verso la porta: il mio compito era finito, Enio mi sorrise felice della cosa mentre Michela e Claudia si erano avvicinate e lo stavano baciando in bocca con ancora il mio sperma nella loro.
Mentre mi vestivo Claudia entro nel bagno
– Volevo ringraziarti, – disse ‘ e chiederti di tornare a inculare anche me… a papa e’ piaciuto tanto come hai inculato Michela e vorrebbe che lo facessi anche a me!

Commenti graditi a bullbull72@gmail.com Il giorno dopo la mia prima avventura con Claudia e Michela, il padre delle due venne a trovarmi in palestra
– Ti devo parlare ‘ mi dissi, poi in disparte ‘ Mi e’ piaciuto molto come ti sei inculato mia figlia Michela e vorrei tanto che facessi qualcosa con Claudia di piu’ spinto. Ho parlato con lei ed e’ d’accordo, se ci stai ti spiego il piano.
Naturalmente accettai e Enio mi spiego in dettaglio cosa avrei dovuto fare e dire.
Verso le 8 di sera il furgone si fermo davanti al negozio dove lavorava Claudia, che dopo pochi minuti apparve, mi avvicinai e le dissi
– Ciao troia, Sali sul furgone veloce e in silenzio altrimenti ti pianto il coltello nella pancia, mostrando un coltellino svizzero che non avrebbe fatto paura ad un bimbo di tre anni, ma Claudia sapeva quindi reagi salendo spaventata nel furgone
– Cosa vuoi? Disse con voce spaventata (davvero brava attrice)
– Il tuo culo ‘ risposi
Enio parti guidando il furgone verso il centro del paese, parcheggiando davanti alla chiesa.
Quando il furgone si fermo Claudia era gia’ nuda avendogli strappato di dosso i vestiti.
– Inginocchiati e succhia cagna ‘ dissi impugnando il cazzo eretto
Claudia inizio il pompino infilando il cazzo tra le grandi tette per scapperllarlo e con la lingua leccare il glande, poi le misi una mano sulla nuca e la costinsi ad ingoiarlo tutto. Presi a scoparla con foga in bocca
-mam mmamm m- mugulava Claudia mentre io la insultavo ‘ troia come succhi, te lo sbatto in gola, succhia cazzi sei nata per i pompini.
Estrassi il cazzo eccitato e duro e iniziai a sbatterglielo con forza in faccia a mo’ di schiaffi mentre gli stringevo con forza le tette e gli pizzicavo i capezzolli.
– Adesso ti inculo! Dissi costringendola a mettersi a quattro zampe e sputando nel suo forellino.
Enio aspettava guardando e segandosi questo momento, si avvicino’, si inginocchio davanti alla figlia mettendogli di fronte alla bocca un cazzetto di 13 cm
– Succhialo ‘ ordinai a Claudia e come lei prese in bocca il cazzo del padre io mi infilai nel suo culo
– Haa- il lamento si spense strozzato dal getto di sperma caldo…
Continuai a pomparla nel culo
– Che bel culo stretto e caldo hai
– Mi piace che mi inculi hai un cazzo grosso che mi riempe ‘ rispose ‘ e tu, rivolgendosi al padre, non sei stato capace di resistere 30 secondi sei il solito inetto
Continuammo a scopare, la presi nella figa sempre tenendola a pecorina, poi la misi a pancia in su e ripresi a scoparla con foga, infine misi il cazzo davandi alla sua bocca
– Adesso fammi godere ‘ dissi
Lo ingoio e prese a succhiare mentre io gli riempivo la bocca di sborra, poi, come aveva fatto il giorno prima, con la bocca piena di sborra si avvicino a baciare il padre

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