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Erotici Racconti

Alla stazione di Roma Termini

By 30 Luglio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Salve mi chiamo Annalisa,ho 40 anni e sono sposata con Tony da 5 anni,spesso io e mio marito partiamo per brevi viaggi,visto che i nostri lavori non ci permettono di spostarci tanto, decidiamo di andare per un weekend a Roma. Voglio premettere che siamo una coppia normalissima come tante ma ci piace goderci la vita e sopratutto dare sfogo alle nostre fantasie erotiche. La storia che vi stò per raccontare è successa il 12 Luglio,dopo un viaggio abbastanza scomodo vista la forte presenza di persone a bordo del treno e un caldo asfissiante,finalmente arriviamo alla stazione di Roma Termini dopo qualche minuto di ritardo. Io avevo assoluto bisogno di andare in bagno e dissi a mio marito di aspettarmi alla fermata dei taxi che sarei arrivata dopo aver fatto,insomma,i miei bisogni e mi dirigo verso i bagni delle donne ma sfortunatamente trovo un cartello con su’ scritto guasto.Accidenti!Ho urgenza di andarci mi guardo intorno e l’unica soluzione era quella di andare in quella degli uomini,visto che non avevo altre alternative al momento e poi mi stuzzicava l’idea di entrare in un bagno pubblico ed essera vista da qualche uomo mentre teneva in mano il suo pisello. Quel giorno ero vestita con una camicetta attillata e una gonna di jeans e visto il caldo che faceva,non indossavo il reggiseno. Arrivo all’ingresso dei bagni e noto che alcuni barboni si erano proprio messi per terra a dormire e ostruivano il passaggio.Mi accorsi che erano in tre e dormivano profondamente quindi con molta delicatezza riusci’ a passare senza disturbarli ed entrai nel bagno chiudendomi dentro. Nel frattempo leggevo tutte quelle frasi che di solito troviamo su tutti i bagni tipo cerchi un cazzo per tua moglie chiama al numero.. oppure disegni di cazzi etc. Alla vista di quelle frasi mi eccitavo tanto e pensavo cosa avrebbero fatto con me certe persone e fantasticavo ad occhi chiusi non accorgendomi che mi stavo masturbando con la figa bagnata di pipi’ e con un altra mano mi tintillavo i capezzoli. Ero in estasi ignorando che mio marito mi stava aspettando ma ero troppo eccitata dovevo continuare, i miei gemiti pian piano aumentavano ero tutta bagnata. Mi tolsi la gonna restando solo con la camicetta e leggendo altre frasi sul muro mi eccitavo sempre di piu’. All’improvviso sento la presenza di qualcuno dietro la porta e smisi di masturbarmi,sentivo che qualcuno forse stava ascoltando con l’orecchio appoggiato sulla porta forse qualcuno si era accorto dei mie gemiti e per un po’ non feci nulla. Ma i rumori aumentavano sempre di piu’ adesso erano forse due o tre uomini che stavano origliando ma io avevo una forte eccitazione addosso, il sangue mi stava cominciando a salire in testa stavo pensando a cosa potessero pensare gli uomini fuori da quella porta.Qualcuno si era accorto del profumo di donna che ho lasciato entrando e quindi avevano capito che c’era una donna nei bagni di solo uomini.Noto che qualcuno entra nel bagno accanto al mio e sento la cintura che si slaccia molto velocemente e poi un altro ancora nell’altro bagno .Ero circondata da uomini e mi separava un muro ma io ero li’ con le mie fantasie quando in un istante avvenne qualcosa di impensabile.Vidi uno dei barboni salire sulla tazza del cesso e affacciarsi dal muro e mi fissava come uno che doveva essere da parecchio che non vedeva una donna a cosce spalancate senza mutandine seduta su un cesso nei bagni degli uomini. Con un cenno fece segno ai compari e dall’altra parte adesso gli spettatori erano due.Mi fissavano con eccitazione e anch’io non avevo un filo di voce li guardavo e non sapevo cosa fare come comportarmi,finchè senti’ bussare alla porta era il terzo che mi diceva di aprire di non aver paura volevano solo vedermi nuda e masturbarsi .Io ero sicuramente eccitata all’idea di farmi guardare da persone che la vita e’ stata dura e crudele con loro, perchè non accontentarli anche se vi giuro mi ero bagnata all’idea di avere tra le mani i cazzi mal odoranti dei tre(sono molto porca..!!)Prima di decidermi mandai a mio marito un sms con scritto di avviarsi in albergo poichè avevo incontrato un amica e poi gli spiegavo il tutto dopo,non potevo abbandonare quella situazione che mi si presentava davanti.Decisi di aprire la porta facendo entrare uno dei barboni e chiedo agli altri due di restare a guardare sul muro,chiusi la porta e mi misi sopra il water con la figa spalancata e mi passai la mano sul pelo per consentire ai tre di eccitarsi.Sentii subito uno strano odore che emanavano i tre ma non mi importava mi stavano eccitando e con la mano tirai fuori il cazzo dal pantalone di quello dentro con me e lo stavo masturbando mentre i due guardando la scena si misero seduti e lo tirarono fuori anche loro.Sentii odore di cazzi che riempivano il mio bagno e con un po’ di coraggio lo presi in bocca.Era durissimo da non credere e mentre lo succhiavo mi sfilai la camicetta rimanendo completamente nuda davanti a loro. Poi presi il suo cazzo e me lo misi tra le tette per fare una spagnola era caldissimo mentre lui con le dita mi toccava la figa. Dentro quel bagno ero scomoda volevo qualcosa di piu’ eccitante,chiesi loro se potevamo appartarci da qualche parte e mi portarono dentro ad un capannone abbandonato nei pressi di via Marsala. Mi spogliai completamente nuda e mi sdraiai su un cartone mentre avevo i loro cazzi sulla mia faccia. Uno mi palpava i seni e un altro mi strofinava sul capezzolo il cazzo mentre al terzo lo stavo spompinando. Mi ero trasformata in una puttana da strada con la differenza che ero io a pagare loro, li pagavo in natura e gli facevo dimenticare le cose brutte della vita. Quel giorno ero la loro ricompensa alle loro sofferenze ero la loro bambola di carne e mi potevano fare tutto e a me piaceva essere il loro giocattolo. Mi misi a pecorina e mi feci a turno penetrare in figa e culo mentre mi alternavo con la bocca sui loro cazzi poi alla fine mi facevo schizzare sulle faccia dai tre ringraziandoli per la bella serata. Ero completamente appagata dai quei tre signori,avevo goduto tanto forse nella vita le cose piu’ strane eccitano di piu’.Fatto stà che arrivando in albergo inventai a mio marito tante cose ma non dissi cosa mi era successo.Volevo lasciare per me quel ricordo di quei tre barboni gentiluomini.

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