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Erotici Racconti

Cagnetta

By 9 Novembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Siamo una coppia sposata da quasi venti anni con due ragazzi, e le occasioni per stare soli e fare dei ‘giochetti’ sono diventate sempre più difficili. Ricordo che quando eravamo fidanzati era diverso e non perdevamo l’occasione per poter stare soli ed appartaci in una zona della città dove andavano tutte le coppiette (e non solo) per poter pomiciare e scopare. Una delle mie fantasie &egrave sempre stata quella di spogliare nuda la mia ragazza, ora mia moglie, mentre eravamo in auto in modo che le altre coppie che erano nei dintorni potessero vederla. Lei cercava resistere, ma quando la facevo eccitare un po’ non capiva più nulla e così le toglievo piano piano tutti i vestiti fino a lasciarla completamente nuda e me la scopavo. Per farvi capire lo spettacolo che si presentava vi descrivo come &egrave fatta: non molto alta, ma ben proporzionata, snella, con le tettine piccole ma sode (ancora sono belle sode), le cosce ben fatte, ma il ‘pezzo forte’ &egrave il suo culo che &egrave di quelli fatti ‘a mandolino’.
Ma veniamo alla storia che voglio raccontare e che &egrave accaduta questa estate.

Abbiamo preso in affitto una casa al mare però isolata e lontano dai paesi sul litorale Ionico come gli altri anni, soltanto essendo i ragazzi cresciuti ed avendo le loro amicizie non sono voluti venire con noi al mare. Mia moglie all’inizio &egrave rimasta male perché li voleva con Lei, io invece le ho fatto notare i vantaggi di
essere finalmente un po’ soli e poter tornare come ai tempi in cui eravamo fidanzati.
Ho cominciato quindi a corteggiarla e farla disinibire un po’, così tutte le mattine scendevamo in spiaggia e poi rientravamo a case. Lo stesso facevamo il pomeriggio. Dopo qualche giorno, eravamo in luglio, abbiamo constatato che tranne la domenica sulla spiaggia non c’era anima viva, così io ho cominciato a fantasticare sul come potevo fare un po’ di giochetti come all’epoca del fidanzamento. Ancora oggi se primanon la faccio eccitare lei si ribella e il più delle volte manda a monte i miei piani. Quella mattina la vedo indossare un pareo trasparente con sotto un bichini rosso, che a me piace molto perch&egrave &egrave alto e sgambato e mette in risalto la coscia e parte del culetto.
Lei sa benissimo che quel costume mi eccita, ed io infatti comincio a fantasticare su come avrei potuto farle fare il bagno con le tette al vento e poi scoparla sulla spiaggia, sperando che anche quella mattina non ci fosse nessuno.
La fortuna mi assiste e sulla spiaggia non c’&egrave anima viva.
Sistemo l’ombrellone, e cerco il modo di mettere in atto le mie fantasie e sul come farla eccitare cosi da poterle far fare un po’ la troietta e mettere in mostra le tette ed il suo bel culo.
Dopo un po’ mi dice ce ha caldo e va a bagnarsi in acqua, io la seguo e comincio a scherzare mentre siamo in acqua prendendola in braccio e portandola verso il largo (anche se sa nuotare ha paura di stare dove non tocca). Lei allora si attacca a me ed io ne approfitto per stringerla e pomiciare accarezzando sott’acqua il culo ed intanto comincio ad eccitarmi sul serio e glielo faccio sentire strusciandomi alla sua fighetta.

Lei riesce a sfuggire e corre all’ombrellone dove si sdraia sull’unico telo che abbiamo portato. Esco anch’io dall’acqua e mi vado a sdraiare affianco a lei.
Il sole &egrave alto e brucia, avendo al pelle molto chiara &egrave costretta a mettere la protezione per non diventare rossa come un peperone, comincia a spalmarsi la protezione solare e poi mi chiede:”mi passi la crema sulle spalle?”
Questa per me &egrave l’occasione che aspettavo da tutta la mattinata perché so che massaggiandola per bene lei si eccita e poi ‘ quindi gli dico:”Sdraiati a pancia in giù cosi posso spalmarti meglio” .
Lei ubbidisce e si distende sul telo a faccia in giù.
Inizio dalle spalle con movimenti delicati, e continuo a massaggiare la schiena dove c’&egrave la chiusura del reggiseno che ostacola i movimenti ed io lo sgancio e lo faccio scivolare.
Lei ha un cenno di protesta ma non più di tanto, capisco che le sta piacendo e senza darle retta continuo il massaggio e scendo deciso a massaggiare il culetto che poi era il mio obbiettivo.
“Che fai???” protesta decisa questa volta, “Stai buona tanto non c’&egrave nessuno.” le dico.
Proseguo il massaggio metto in atto il mio proposito: far entrare il costume nel solco del culetto in modo da lasciarlo scoperto.
Ormai anche Lei &egrave eccitata, ma ha paura che qualcuno possa vederla e cerca con la mano di mettere a posto il costume. Blocco la mano e le dico deciso:”Stai ferma, devi abbronzarti pure questo.”
Lei ormai &egrave partita e sentirsi dare degli ordini la eccita ancora di più (alle cagnette bisogna dare ordini e farle ubbidire), si ferma sa di avere il culetto scoperto e ben in vista, ma come in tutte le donne c’&egrave sempre una componente da “troia” nascosta che non vede l’ora di uscire allo scoperto.
Mi distendo affianco a Lei e continuo il a palparle il culo ormai con decisione e vado con la mano in mezzo alle cosce e le ordino sussurrandogli nell’orecchio di aprirle. Ormai &egrave eccitata ed &egrave diventata una cagnetta in calore, quando &egrave così posso ottenere quello che voglio e farle fare di tutto. La mia fantasia si sta avverando, insinuo le dita dentro il costume, lo sposto e comincio ad accarezzare la fighetta. Lei solleva il culo per farsi massaggiare meglio. &egrave in una posizione molto eccitante: distesa sul telo con il reggiseno quasi tolto ed il culo in aria (come una vera cagna in calore).
La fighetta &egrave tutta bagnata e gonfia, alla troietta la situazione la eccitata.
Mi accorgo che delle persone (tre uomini) con zaini e fucili da sub si stanno avvicinando.
Sono indeciso sul da farsi. Da una parte, quella del marito geloso vorrebbe coprire il culo di mia moglie … dall’altra quella del “porco” che &egrave in me ha voglia continuare e far si passando possano vedano bene la mia cagnetta in calore…
Prevale il “porco” e senza fare nulla perché lei possa accorgersi del ‘pericolo imminente’ continuo a carezzarle la figa, spostando il costume in modo che si possano vedere i peli.
Sono eccitato perch&egrave so che stanno guardando quel ben di dio che ho messo in esposizione.
Lei non si accorge di nulla fino a quando non sente le voci sono a pochi metri tra noi ed il mare.
Tenta di alzarsi per ricomporsi, ma le cade il reggiseno ancora slacciato e si scoprono anche le tette, cerca di ricomporsi e si mette a sedere. I tre la guardano, sorridono e si scambiano delle battute tra di loro che non riesco a sentire e continuano fermandosi poco più avanti.
Mia moglie allora si sistema e mi chiede di ritornare a casa.
Sono eccitato quella che era una fantasia si &egrave avverata: hanno visto la mia troietta nuda. Non resisto e appena in veranda (siamo ad un centinaio di metri dalla spiaggia) la costringo a sedersi sulle mie ginocchia. So che anche se non lo ammetterebbe mai anche Lei si &egrave eccita per essere stata vista nuda come una cagna in calore.
“Sai che in spiaggia ti hanno visto il mente ti toccavo la figa?” le dico.
“Si lo so e tu sei un porco perch&egrave lo hai fatto apposta a non dirmi che stavano arrivando e farmi guardare. Cosa avranno pensato?”
‘Tu cosa avresti pensato a vedere una scena simile? Chi sta all’aperto col culo e la figa di fuori?’
‘Solo le troie stanno in quel modo.’
‘Ed allora cosa avranno pensato?’
‘Avranno pensato che sono una troia. E tu sei contento che pensino che tua moglie &egrave una troia?’
‘Si sono contento perché mi piace farti guardare. Perch&egrave a te non ti eccita farti guardare?”
“no non mi eccita affatto”
Con la mano le tocco la figa tutta fradicia di umori “la tua fighetta non &egrave daccordo con quello che dici. Dillo troietta che ti piace fatti guardare”
“no non e vero”
“si che &egrave vero guarda come &egrave bagnata” tiro fuori le dita tutte umide e le porto alle sue labbra “lecca troia e dimmi se &egrave vero o no che ti sei eccitata” tenta di tenere chiuse le labbra ed io le strofino il dito e le ordino: “Lecca!”
Quando &egrave così eccitata adora essere sottomessa quindi al mio comando tira fuori la lingua e comincia a leccare le dita umide. ‘Ha un buon sapore, vero troia??”
“”Sii, sii” mugola e continua a leccare.
La faccio alzare le tolgo gli slip e reggiseno lasciandola completamente nuda, in veranda, con la possibilità che quei tre la possano vedere nuovamente.
La faccio appoggiare alla recinzione della veranda e con la gambe divaricate le accarezzo la figa.
Lei partecipa attivamente incurante di essere nuda all’aperto. Quando sta per arrivare al godimento le dico:”Dillo troia che ti piace stare qui in veranda nuda dove ti possono vedere”
“No, non &egrave vero”
“Dillo troia che &egrave vero”
“No”
“Dillo troia o mi fermo se non ti piace”
“No, non ti fermare, ti prego, continua a toccare la tua cagnetta ubbidiente”
“Dillo che sei una troia e ti piace farti guardare”
“Sii, sii sono la tua troia e mi piace tutto quello che mi fai, puoi farmi guardare quando vuoi”
Continuo a toccarla e la porto a godere e mentre sta per venire grida:
“”Sii, &egrave bello sono una troia che si fa guardare e adesso sto godendo, porco!!!!”

Arrivederci alla prossima puntata …
Esordio da fidanzati

La cosa che la fa molto eccitare &egrave il ‘pericolo’ che la possano vedere quando io la spoglio o, comunque, le scopro il culo o le sue tette.
Per me la sua parte migliore &egrave il suo culo che ha la cosiddetta forma a mandolino.
Ma adesso voglio raccontarvi le prime esperienze fatte quando eravamo fidanzati.
Ci siamo conosciuti che eravamo giovani ed avevamo appena finito le scuole.
Essendo del sud, tra l’altro mia moglie di un piccolo paesino, le occasioni per restare soli non erano molte perché avevamo sempre qualcuno appresso. Inoltre il mio lavoro mi teneva lontano anche per più settimane ed avendo, per scelta personale, deciso di non andare con altre quando tornavo (ogni 15 o 20 giorni) ero molto arrapato.
Il fatto &egrave che più sono arrapato e più divento porco, così le facevo fare tutti quei giochini che mi venivano in mente o che leggevo (allora non c’era internet) su quei giornali tipo fermo posta o lettere confidenziali.
In particolare una delle letture che mi avevano eccitato molto era quella di un ragazzo che aveva portato la propria fidanzata con degli amici in un cinema porno, dopo usciti dal cinema erano andati in un posto isolato e lei ormai eccitata si &egrave fatta toccare da tutti, poi l’avevano costretta a scendere dall’auto e spogliarsi mentre la illuminavano con i fari e quando era rimasta completamente nuda l’avevano scopata sul cofano.
Ricordo che quando uscivamo in macchina, la portavo in una zona fuori mano dove andavano soltanto le coppiette per scopare ed io la costringevo a leggere qui racconti che finivano per eccitare pure lei.
Cominciavo a baciarla e la facevo coricare sulle mia gambe, con la sua faccia appoggiata sul mio cazzo. Le carezze si facevano sempre più insistenti e con la mano andavo alla sua gonna e le carezzavo la coscia in modo che risalendo con la mano la scoprivo fino a mettere ben in vista gli slip. Lei cercava di ribellarsi ma io con l’altra mano la tenevo distesa e la spingevo contro il mio cazzo che intanto era diventato duro.
Continuavo a carezzarla ed infilavo le dita dentro lo slip palpandole il culo e col dito scendevo proprio nel buchetto e lo massaggiavo . Dapprima lei non voleva e stringeva rendendomi difficile il compito, ma con un po’ di pazienza e continuando a toccarla lei si rilassava ed io potevo carezzarle sia la figa che il culo. Dopo un po’ di questi massaggi la sentivo mugolare e capivo che ormai era eccitata e quando era così potevo fare quello che volevo. Infatti le abbassavo gli slip e, dicendole frasi volgari che aumentavano lo stato di eccitazione quali ‘dai troia, togliti gli slip e fammi vedere quanto sei puttana’, la costringevo a toglierli lasciandola col culo di fuori. Poi la facevo mettere in ginocchio sul sedile in modo che il culo fosse all’altezza del finestrino e ben in vista. Lei a questo punto eccitata al massimo diventava una vera troia e sapeva benissimo che potevano vederla, ma la cose le piaceva e me ne accorgevo perch&egrave aveva la figa che era un brodo colante.
Aprivo i pantaloni e mettevo il cazzo di fuori proprio all’altezza della sua bocca. Lei cercava di scansarsi e non prenderlo in bocca. Allora con la mano libera la prendevo per i capelli e la costringevo a leccarlo e ficcarselo in bocca. Anche il fatto stesso di costringerla a fare qualcosa contro voglia non solo eccitava di più me, ma eccitava anche lei e me ne accorgevo benissimo. Le passavo allora il dito sulla fighetta e dopo averlo ben lubrificato risalivo nel buchetto del culo e lo facevo entrare dentro. Poi piano piano lo facevo entrare ed uscire come se fosse un cazzo e le dicevo che era una vera puttana perché in quella posizione potevano vederla da fuori e che sicuramente le altre coppiette che erano nei dintorni si stavano godendo lo spettacolo. Tirandola indietro sempre dai capelli le facevo mollare il cazzo e le chiedevo se le piaceva essere trattata in quel modo. Lei diceva di no che non era giusto quello che facevamo e quando le chiedevo perché lei non voleva rispondere. Io allora insistevo a chiederle chi era che si faceva mettere in bella mostra mentre col dito nel culo, intanto la riportavo con la testa sul cazzo e glielo facevo succhiare tornando subito dopo a rialzarla in modo che potesse parlare. Lei rispondeva che lo sapevo benissimo chi faceva quelle cose, ma io insistevo chiedendole chi fosse. Intanto tolto il dito dal culo le massaggiavo la figa che ormai colava da tutte le parti per quanto era eccitata e le toccavo il clitoride in modo da farla impazzire.
Quando mi accorgevo che stava quasi per godere mi fermavo e chiedevo di nuovo chi si faceva vedere in quella posizione e lei ormai non potendone più ed avendo perso ogni remora mi rispondeva che le troie e le puttane si mettevano in quel modo.
Io intanto che non ne potevo più, le facevo leccare il cazzo e rialzandola nuovamente le dicevo che allora anche lei era una troia e le piaceva fare la puttana. Lei che voleva soltanto godere rispondevasi si che le piaceva fare la puttana ed anche essere trattata come una troia intanto mi prendeva il cazzo con la mano e me lo masturbava leccandolo sulla punta mentre io venivo. Poi lei mi diceva di non fermarmi e rimaneva in quella posizione da troia fina a quando veniva soddisfatta.

Arrivederci se vie &egrave piaciuto inviate i vostri commenti così vi dirò il seguito …

Mi eccita la paura di essere visti mentre scopo la mia cagnetta. O meglio più che paura &egrave una sorta di timore e nello stesso tempo piacere che la mia Lei sia vista in abbigliamento disinibito e poi mentre la spoglio pian piano fino a lasciarla completamente nuda, quando ormai eccitata si farebbe fare qualsiasi cosa.
La passione mi &egrave nata anche leggendo qua e la le storie degli altri, che in passato venivano pubblicate solo su alcune riviste ma oggi &egrave molto più facile trovarle grazie alla rete.
Proprio girando per la rete ho trovato un racconto che mi intrigava molto. Si intitolava ‘IL COLLARE’ . In tale racconto un marito per gioco aveva regalato un collare alla moglie dicendole che quando lo indossava era ai suoi ordini e diventava la sua schiava ed una volta indossato non poteva rifiutarsi di fare quello che le veniva comandato. Lei aveva accettato e dopo averlo indosso l’aveva costretta a vestirsi come una puttana e l’aveva portata ad un ristorante dove veniva guardata da tutti. Poi l’aveva costretta a seguirlo nei bagni degli uomini dove l’aveva legata e bendata e poi aveva invitato un signore che era entrato a toccarla e scoparla davanti a Lui mentre la moglie, che in un primo tempo cercava di sottrarsi alla sorte capitata, aveva finito per godere da vera troia.
Come ho detto questo racconto mi intrigava e perciò l’ho stampato e nascosto nel comodino della mia camera da letto aspettando il momento giusto. Infatti una mattine mentre eravamo soli ho cominciato a carezzare la mia cagnetta e dopo averla portata sul letto ho cominciato a spogliarla e carezzarla. Nel mentre ho tirato fuori il racconto e glielo dato da leggere. Lei prima non voleva saperne poi ha cominciato a leggerlo ed io ho iniziato a toccargli la fighetta. Più andava avanti nel racconto più la fighetta diventava un brodo alla fine non ne poteva più e mi pregava di farla godere.
Io mi fermavo perché non godesse subito e così ho cominciato a chiederla:”Ti &egrave piaciuto il racconto???”’ ”’No, non voglio farmi scopare da nessun altro.”’
Io intanto continuavo a toccarle con il dito la figetta e Lei a mugolare che non ce la faceva più e voleva godere.
”’Va bene neanch’io voglio che ti scopi un altro, ma ti piacerebbe fare la mia schiavetta?”’
”’Si, per te faccio quello che vuoi.”’
”’Certo quando sei così eccitata, faresti anche la puttana, ma dopo ti passa e non vuoi più farlo. Sei sicura che vuoi fare la schiavetta?”’
”’Si ti ho detto di si.”’
”’Allora ti posso comprare un collare, cosi come quella del racconto, quando l’indossi sei la mia schiavetta ai miei ordini”’
”’Va bene”’
”’Vedi che se poi metti il collare non puoi rifiutarti e devi fare tutto quello che ti ordino.”’
”’Si se indosso il collare sarò ai tuoi ordini come una schiavetta”’
”’Sarai sottomessa e non potrai ribellarti fino alla fine, altrimenti ti punisco”’
Sempre più eccitata:”’Si, si sarò la tua schiava e se non obbedisco mi punisci”’
”’Va bene allora comprerò il collare così farai la mia schiavetta sottomessa, altrimenti ti sculaccio così ‘.”’ ‘ e gli assesto un bel sculaccione sul suo culetto mentre Lei al culmine gode.
Il giorno successivo vado in un negozio ed acquisto un bel collare blu (che &egrave il suo colore preferito) e lo porto a casa in attesa dell’occasione per farglielo indossare.
L’occasione si presenta il successivo sabato mattina quando, non dovendo andare al lavoro e dopo aver portato i bambini a scuola, rimaniamo soli.
Prima di uscire le dico:”’Guarda nel mio cassetto e se ti piace indossalo e preparati per quando torno”’ Lei sa benissimo che prepararsi significa indossare qualcosa di eccitante ma soprattutto, invece dei soliti slip, indossare il perizoma che a me eccita tantissimo.
Al ritorno &egrave seduta sul letto con una minigonna, le scarpe con tacco alto, una maglietta aderente che fa capire che non indossa il reggiseno e, sotto, spero che abbia il perizoma. In mano ha il famoso collare che però ancora non ha messo.
Appena la vedo le dico:”’Brava vedo che ti sei preparata, però ti manca qualcosa””
Lei fa per mettersi il collare, ma io la fermo dicendogli:”’Guarda che se lo indossi non sarò più tuo marito ma il TUO PADRONE e potrò comandarti e farti fare qualsiasi cosa mi passa per la testa. Non potrai rifiutarti di fare nulla anche se ti chiedessi di fare la PUTTANA e decidessi di farti scopare non potrai rifiutarti”’ So che parlargli così la eccita ed infatti ottengo quanto sperato, lei indossa il collare e dice:”’Si va bene sono la tua schiava, adesso vieni qui sul letto”’
Appena lo indossa mi avvicino, la prendo dal collare e la costringo ad alzarsi. Con la mano libera le carezzo la coscia e risalgo sul culetto per verificare se ha indossato il perizoma. Ha obbedito ha indosso il perizoma, col dito le tocco la fighetta e vedo che &egrave già tutta bagnata. Lei mugola e dice:”’Dai mettiamocci sul letto””
”’ZITTA, non puoi chiedere nulla devi soltanto obbedire agli ordini. Ora vai nel salone e mi aspetti di la.”’
”’No, non voglio andare in salone mi piace stare qui in camera da letto.”’
Senza che lei se lo aspetti le assesto una sculacciata sul sedere e le torno a toccare la fighetta che &egrave ancora più bagnata, poi le abbasso la minigonna e la faccio restare con la maglietta che arriva appena alla schiena, lasciando scoperto tutto il perizoma e, quindi il culetto, quindi le dico:”’Spero che hai capito la lezione, ora per punizione vai così in salone e ti metti vicino al termosifone accanto la tenda. Sai il perché, vero?”’
”’Si, lo so. In quella posizione non sarò coperta dalla tenda e mi potranno vedere da fuori.”’
”’Hai qualcosa da obbiettare?”’
”’No”’
”’NO PADRONE”’
”’No padrone”’
”’Brava ora vai e rimani li voltata di spalle fino a quando te lo dico io così fai vedere il tuo culo.”’
”’Va bene padrone”’ Si avvia e si mette vicino al termosifone dove le ho ordinato di stare (bisogna che vi dica che la nostra casa &egrave quasi al livello di strada e in quella posizione se passa qualcuno la può vedere)
Intanto io vado a sedermi sul divano in salone e tiro fuori il cazzo e comincio a masturbarmi poi le dico:”’Vediamo se hai capito. Adesso girati e togliti la maglietta”’
Lei :”’Si padrone”’ Si gira verso di me e si toglie la maglietta restando con le tette di fuori.
”’Brava vedo che hai capito, sei proprio una vera troia e puoi fare la mia puttana. Adesso girati e fai vedere la tette e rimani così finch&egrave non passano due macchine.”’
”’Si padrone, come vuoi tu, sono ai tuoi ordini”’ Si gira ed ora e con le tette verso fuori e ferma.
Intanto passano le due macchine allora dice:”’Ora posso venire da te?”’
”’No, metti la tua mano nella fighetta e dimmi se &egrave bagnata.”’
Infila la mano dentro il perizoma e si tocca la fighetta e dice:”’Si padrone e tutta bagnata e vuole essere toccata.”’
”’Allora vieni”’
La faccio stendere sul divano con la faccia sulle mie gambe, con una mano vado alla fighetta e gliela accarezzo dicendole:”’Brutta troietta ti sei bagnata tutta, vedo che ti piace essere sottomessa e trattata da puttana”’
Lei allargando le cosce in modo che possa toccarla meglio risponde:”’Si mi piace fare la tua puttana e mi piace quando mi ordini cosa devo fare”’
”’Brava come inizio va bene ora prendilo in bocca e fammi godere”’
Lei obbediente lo prende in bocca ed io le dico: ”’Brava sei porpio una gran troia continua a succhiarlo che godo”’ Intanto continuo a toccarle la fighetta e sento che sta per venire allora la prendo per i capelli e la tiro su dal cazzo e le dico:”’Dimmi che ti piace fare la troia”’
Lei ”’Si, Si mi piace fare la troia”’
”’Vero che ti piace essere trattata da puttane ed essere messa in vetrina”’
”’Si, Si mi piace essere la tua puttana e faccio quello che vuoi”’
”’Brava puttana allora continua a succhiarmi il cazzo””
Non le do il tempo di rispondere che la spingo giù e le faccio succhiare il cazzo e continuo a toccarla sentendo che sta per godere allora accelero con la mano a sfregarle la figa e a farla pompare sul cazzo finch&egrave veniamo quasi insieme.

By Cagnetta
Messaggio

Questo &egrave quanto accaduto dopo aver messo un’inserzione. Tramite e-mail ho avuto diversi contatti con una persona alla quale ho raccontato cose intime che mai avrei fatto di persona ed alla quale ho inviato anche foto della mia ‘Cagnetta’. Tutto inizia con un primo messaggio ”.

Per prima cosa un saluto a te e un bacio a tua moglie ti dico che il piacere di vederla dal vivo deve essere entusiasmante il suo culetto cosi perfetto fatto per essere amato vederla posseduta leccata da te farla sentire troia sentirla urlare di piacere senza che lei senta il disagio di esser vista ma bensì godere di questo magari farti fare un pompino in un cinema mentre io ti guardo e accarezzo il suo culetto di velluto dipinto da michelangelo fargli sentire una mano diversa dalla tua e la sua fichetta leccata e tu che schizzi il tuo sperma in bocca a lei fantastico ciao a presto mandami una foto di lei solo per me

Maurizio, maurizio …
Ti capisco che vorresti accarezzarle il culetto e scopartela …
Ma per adesso non ho intenzione di prestare la mia “cagnetta”, mi piace solo esibirla e sentire i commenti, ma visto che sei simpatico ti mando una foto del suo culetto e non solo … in esclusiva per Te..

Saluti

Ti ringrazio della foto in esclusiva tua moglie e’ veramente stupenda ma volevo dirti che non sono il tipo che credi mi piace fantasticare certo una cosi rara bellezza mi crea sensazioni bellissime il suo corpo il suo culo la sua fica fatta per essere messa al centro delle tue attenzioni e tu sei un grande che dividi le sue bellezze con me se vuoi continua a rispondere con le tue sensazioni ciao da Maurizio

Non ho capito se ti &egrave piaciuta e ne vuoi qualche altra o non ti interessa … o cosa ti interessa …
Ti racconto un po’ alla volta, vediamo un po’ … mi piacerebbe che la mia cagnetta fosse più disinibita … devi sapere che il marito con la testa di sopra &egrave geloso, mentre la testa di sotto &egrave un “porco” … quindi all’inquilino di sotto gli piace mettere in mostra la “cagnetta” e farle fare un sacco di giochetti … Lei non &egrave molto d’accordo, infatti molte foto sono state “rubate” ovvero dopo che le ho fatte Lei voleva che le cancellassi … ma non era un peccato??? … quindi … la metto in vetrina e mentre me la scopo glielo dico e Lei non sa se &egrave vero ho sto scherzando, ma quando le racconto delle e-mail ricevute la sua fighetta diventa tutto un brodo …
alla prossima un saluto
PS. ma tu hai qualche annuncio?

Sono nuovo e ho scoperto questo sito per caso e debbo dire che mi sono appassionato nel leggere tutte queste storie anche per capire.Hai mai provato ad esporla in modo magari soft in pubblico in qualche giardino di sera oppure in un cinema . Quali sono le tue fantasie erotiche su tua moglie che non sei riuscito ancora a realizzare? Io non sono ancora pronto a mettere un annuncio sono abbastanza timido per farlo pero mi fa piacere parlarne con te e mi farebbe piacere continuare . Una foto un po’ piu esplicita di quella gran donna di tua moglie puoi mandarmela ? dagli un bacio per me ciao da Maurizio

Ciao non sò se ti ho deluso per qualunque motivo se e’cosi ti chiedo scusa non volevo visto che non hai voluto più rispodermi cmq sia ti ringrazio per tutto e ringrazia anche tua moglie gran fica e porca al punto giusto sono sicuro che presto riuscirai anche a fargli fare cose inimmaginabili ora lei ha sicuramente delle voglie inespresse che per te sarà dura accettare ma quando lo farai entrerai in un vortice che impazzirai di piacere, il piacere della trasgressione, lei che ti chiderà di scopare con altri uomini insieme a te , ti piacerà e non potrai più farne a meno, vedere cazzi che riempiono la tua bellissima donna e più ne prenderà e più ne vorrà dagli un bacio da parte mia e se vorrai mandami altre foto grazie e ciao

Non mi hai offeso per niente…
Anzi mi fa piacere colloquiare con te … ma per adesso la mia cagnetta &egrave soltanto in “visione” … non credo che sarà mai disposta ad incontri “particolari” …
Come ti ho già detto le foto le ho quasi rubate … anche se Lei si eccita e si bagna tutta la fighetta quando le racconto le tue ed altre e-mail .. ma non sa se sto dicendo la verità o sto inventando … non credi che l’eccitazione oltre che un fatto fisico &egrave soprattutto mentale??? …
A proposito mi piacerebbe avere una tua foto mentre guardi la mia cagnetta da potergliela mostrare … quindi se ti va …
poi potrò raccontarti cosa dirà …

Ti invio un’altra foto (alcune non sono tanto buone … pazienza) … un saluto

Ciao sono le 15,00 di venerdi e sono in ufficio e per fare delle foto e’ stato un po’ difficoltoso non so se sono adatte al tuo scopo fammi sapere ti debbo mandare più mail per la capienza del file ho scelto quella foto per la bellezza del suo culo fatto per essere inculata ciao a presto cmq il piacere e’ un fatto esclusivamente di testa si potrebbe godere anche solo con il pensiero ma certo avendo a disposizione un corpo come quello di tua moglie per di più anche un po’ troia si gode ancora meglio il pensiero di incontrarla magari in cinema e farmi fare un bel pompino davanti a te e’ un sogno ciao

Sei proprio un maialino … ti piacerebbe farti fare un pompino davanti a me … ma come ti ho già detto per adesso me la scopo solo io …
Comunque grazie per le foto, anche se per adesso la mia cagnetta non le ha volute vedere …
Andiamo per tempo, ti racconto cosa &egrave successo …
Dopo che mi hai mandato le foto, alla prima occasione che me la sono scopata (ieri) ho cominciato, per farla eccitare, a raccontarle che altri mi avevano scritto vedendo il suo bel “culo” … Lei ha continuato a dirmi che sono un “porco” e che devo toglierla da internet … io le ho chiesto se voleva sapere cosa dicevano… lei ha subito risposto di no … io continuando ad accarezzarle la figa le ho detto va bene .. e non ho raccontato nulla … dopo un po’ le ho chiesto cosa volesse .. e lei mi ha chiesto di dirle cosa dicevano … allora ho cominciato a raccontarle che una persona mi aveva chiesto di mandarle delle foto e che voleva sapere cosa le piaceva fare e le ho chiesto se dovevo dirglielo … lei subito ha detto di no … io ho continuato dicendogli che gli avevo risposto e che avevo chiesto se mi mandava delle foto mentre guardava il suo culetto e che le avevi mandate, ho chiesto se le voleva vedere, ma non ne ha voluto sapere perch&egrave dice che non gli interessa … però … dopo … la fighetta era tutta bagnata ed ha goduto come una porca …

Cosa pensi devo toglierla da internet? Se tu avessi una moglie o una ragazza la metteresti in mostra???
Ciao alla prossima

Io non sono te il piacere e’ una questione di testa e nessuno può dirti cosa fare sei tu che devi sapere quale e’ il tuo piacere, cmq sono sicuro che anche a lei piace ma il timore di essere considerata troia da altri la blocca. Lei troia lo e’ ma non vuole ammetterlo.
Prova così:
Immagina sul tuo lettone prima la leghi e la bendi poi ti allontani dicendogli che ci sarà una sorpresa per lei mettiti un paio di guanti in lattice leggeri compra un profumo che lei non conosce e te lo metti cominci a toccarla e leccarla senza che lei possa fare nulla e tu non parlare devi lasciargli il dubbio chi sia a toccarla prendi un vibratore e senza penetrarla lo passi su tutto il suo corpo falla godere senza che possa capire chi sia cerca di essere diverso dal solito guarda le sue sensazioni falla sentire più troia di quello che e’,penetrala con il vibratore senza toccarla sentila fremere mettilo nel culo senti che lei gode toglilo e mettilo nella fica e il tuo cazzo nel suo culo senza toccarla falla impazzire quando la vedi esausta vattene tienila cosi per dieci minuti poi torna e la sleghi e fatti raccontare cosa gli ha fatto il tuo amico non cedere anche se lei ti ha riconosciuto fagli venire il dubbio la testa vede e sente quello che vuole non quello che e’ reale fammi sapere nel caso riesci a fare questa cosa mandami una foto sua in quel momento ciao e divertiti

Non &egrave male come idea … vedrò cosa posso fare per “accontentarti” anche se dovrò organizzarmi … non ho un vibratore anche se più di una volta ho pensato di usarlo … e non &egrave neppure facile convincere la cagnetta a farsi legare … comunque vedremo …

intanto ti mando un “regalino” spero di tuo gradimento …

Che capezzolo!!!!!!!!!!!!! spero che tu possa realizzare quella cosa potrebbe essere il primo passo per portarla oltre il suo confine se no che ne dici di portarla in un cinema porno e farti fare un bel pompino con la sua enorme paura di essere vista cmq dagli una bella leccata di fica da parte mia e un succhiotto su quel capezzolo meraviglioso ciao a presto maurizio
P.s. come si chiama di nome oltre cagnetta

Vedo che ti piace molto l’idea del cinema … ma sinceramente preferisco altre situazioni, ora come ora mi diverto di più a fare i “giochini” a casa … qualche giorno ti racconto altre storielle piccanti … ma tu stai diventando un po’ troppo curioso … che ne dici di chiamarla “Valentina” … come quella erotica della serie televisiva e fumetto??? …
Vedrò di accontentarti per la prima situazione anche se con qualche variante .. ti racconterò in seguito’. …
Saluti da me e …Valentina …
Hai letto il racconto ……

Ho letto il tuo racconto e ho constatato che Valentina e’ veramente una gran porca e’ solo inibita dalla paura di esprimere la sua vera indole ci sono cose che si esprimono meglio con l’amante che con il marito(o moglie) cmq quella del cinema eccita anche te vacci con lei e portati un amico che casualmente incontri dentro portala alla massima eccitazione e falla toccare anche da lui vedrai che Valentina esploderà in una goduria massima, riusciresti a sopportare di farla toccare da un altro ? Ciao un saluto e un bacio a Valentina

A questo punto ho interrotto la corrispondenza, non sono pronto a dividere la mia ‘cagnetta’ con nessuno, ma soltanto esibirla.
Voi cosa ne pensate????
Inviate i Vs. commenti a m.laroccam@libero.it

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