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Erotici Racconti

cerca l’amico, ma trova la moglie; parte 2

By 7 Giugno 2020No Comments

Non passano molti giorni. Il desiderio di “approfondire” è comune a tutti due.

Enrico la chiama al telefono “ciao Gloria, sono passato dalle tue parti ed ho visto che l’auto di Giorgio non c’è e così avevo voglia di sentirti”

Gloria “Anch’io ne avevo voglia. Mi fa piacere sentirti, come stai?”

Enrico “Ho voglia di vederti!!!”  Gloria “anch’io” Enrico” quando puoi?” Gloria” domani sera, dico che esco per una pizza con la signora che vado ad aiutare. Vediamoci alle 20.30 nel parcheggio del ….”

Enrico “sarò li alle 20. Non vedo l’ora di passare un po’ di tempo con te. A domani!”

Alle 20 sono lì tutti due. Gloria scende dall’auto e sale veloce su quella di Enrico. Si baciano subito.

È un bacio lungo e penetrante, poi partono subito.

Cercano un posto isolato. Enrico entra in una strada di campo (l’aveva già individuata in precedenza) e dopo alcune curve, trova un posto protetto dalla vegetazione.

I baci li allacciano e le braccia trovano presto la strada dell’esplorazione dei corpi.

Gloria indossa una gonna adatta a lasciare libera l’ispezione, le mutandine sono pronte ad essere spostate per lasciare le dita all’accarezza desiderata, mentre le sue si muovono sui pantaloni, slaccia la cintura e ne estrae il desiderato cazzo.

Il posto non è l’ideale, ma i corpi riescono a trovare l’appagamento desiderato.

Le ore passano dolci e piene di godimento!

Quando ritornano all’auto di Gloria lei scende e si allontana.

Poi si ferma e torna indietro gli dice “La signora che vado ad aiutare, quel pomeriggio mi ha chiesto se posso fermarmi a casa sua perché lei deve assentarsi due giorni per andare in un’altra città e non poteva lasciare il cane da solo. Ho accettato ed ho avvertito Giorgio. Ti va di venirmi a trovare?”

“certamente sì tesoro, a domani”

La sera dopo, Enrico si presenta al posto dell’appuntamento con una bottiglia di vino.

Una bella villa in un giardino alberato. Gloria lo fa entrare e già nell’atrio scocca il primo bacio.

Poi si siedono e aprono la bottiglia per festeggiare.

È un buon vino dolce. Dopo il primo sorso Enrico le propone un gioco che ha letto in un libro di D’Annunzio.

Beve un po’ di vino, lo trattiene in bocca, si avvicina alle labbra schiuse di Gloria e le fa entrare il suo vino nella bocca.

Lei eccitata, ingoia il vino di Enrico, beve dal suo bicchiere, trattiene in bocca e lo trasporta in quella di Gloria.

Si guardano e ridono eccitati. “bello” sussurra Gloria.

Poi le mani di una spogliano l’altro e viceversa. Finalmente sono nudi.

E poi i baci le carezze le lingue si cercano ed a vicenda cercano i posti più intimi.

Il 69 che ne segue è emozionante i reciproci sessi sono davanti ai loro occhi. E vi si immergono.

Poi la penetrazione, il lento va e vieni di Enrico, le cosce spalancate di Gloria li portano al naturale orgasmo reciproco.

Riposano soddisfatti, nudi, sudati, appagati si baciano e si coccolano.

Gloria “vado a fare pipì, torno subito.” E si allontana.

Anche Enrico sente l’esigenza e la segue.

Trova Gloria seduta sul water. La sua pioggia dorata sgorga nella tazza.

Enrico si avvicina e la sua mano si mette sotto il getto, poi si porta le mani alla bocca, guardandola negli occhi con un sorriso subito ricambiato.

Anche le lingue si scambiano quegli umori.

Cosi nudi, ritornano a sedersi al tavolo, sorseggiano il vino, chiacchierano si raccontano esperienze, sogni passioni, desideri.

Dopo un po’ Gloria si alza e fa partire una bella musica lenta.

Enrico si alza e la invita a ballare con lui, si stringono in un lento.

Enrico la bacia sul collo e le fa scorrere la lingua all’orecchio.

Gloria si sta eccitando e si struscia su Enrico, la sua erezione ritorna lentamente a vivere.

Gloria con voce tremolante gli sussurra “cosa vorresti fare adesso, cosa ti piacerebbe fare?”

A Enrico viene una pazza idea. “mi piacerebbe il tuo culetto! Lo desidererei pazzamente.”

Gloria tace, gli prende la mano, si avvicina al divano, si stende e vi si tira dietro Enrico, spalanca le gambe, gli occhi negli occhi, la sua mano afferra il cazzo che ha davanti, lo porta vicino al suo sesso, lo striscia sull’entrata della fica, poi lo porta alla sua entrata più intima: il suo buchetto del culetto. “eccolo è tuo, prendilo”.

Enrico vi entra lentamente, timoroso di fargli male, ma si fa strada facilmente.

Entra sempre più in quel buco proibito.

È arrivato in fondo.

Il suo cazzo è tutto dentro quel meraviglioso culo.

Fra di se dice “la sto inculando, sto inculando Gloria.

“Gloria ti sto inculando, che bello. Sei meravigliosa!!!”

La incula fino a riempirgli il culo con la sua sborra!!

Si rilassano sorridendo senza commentare.

Poi Enrico dice “ti è piaciuto, a me si.

Gloria “È stata la prima volta sai, desideravo provarla anch’io questa esperienza.

Enrico “pensavo l’avessi già fatto vista la facilità con la quale è entrato, non ho fatto fatica”

A Gloria scappa una risata. “Non l’ho mai fatto con un uomo, ma la mia fantasia ha avuto un suo ruolo, ti spiego, vieni con me. Ti svelo un segreto”

Si avvia al piano superiore, entra nella camera da letto della sua amica, apre un armadio, sposta un po’ di indumenti e ne estrae un cazzo di gomma.

“è della signora, una volta, mettendo a posto l’armadio l’ho trovato, mi sono eccitata e mi è venuto in mente che c’era una cassetta porno vicino al registratore. Ho pensato, ma va’ la signora così finetta.

Mi sono seduta, ho avviato il videoregistratore e guardato quello che accadeva.

Mi sono subito eccitata. Così ho iniziato a giocare con questo giocattolo ed ho deciso di provarlo. Così ho iniziato a masturbarmi facendolo entrare nella mia farfallina fino in fondo.

Intanto dal film c’era una scena di sesso anale che mi ha eccitata ancora di più.

Ho voluto provare a farlo entrare solo per gioco.

Pianino ho fatto entrare la punta e mi sono eccitata ancora di più.

Sono andata in cucina ed ho spalmato abbondantemente il giocattolo con del burro facendolo sciogliere.

Entrava meglio e non mi faceva eccessivamente male, spingevo il culetto come se stessi facendo i miei bisogni e vedevo che il buchetto si rilassava e lo lasciava entrare ancora un po’.

A quel punto ero talmente eccitata che ho deciso di andare fino in fondo.

E fino in fondo è arrivato anche lui.

Sentivo un forte dolore e sono rimasta ferma per un po’ fino a non sentire più male.

Mi sono sentita meglio, mi piaceva la sensazione, l’ho fatto uscire un po’, ma poi l’ho rimesso fino in fondo.

Accidenti se mi ha eccitata.

Poi l’ho fatto molte altre volte e mi piaceva sempre di più.

Era il mio segreto, ora è anche tuo.”

Enrico la avvicina, la bacia, la stende sul letto, le allarga le gambe ed affonda la sua bocca nella farfallina (come la chiama lei).

Poi la sua lingua è su quel buco del culo che ha violato, assaporandone il sapore ed anche il residuo della sua sborrata!

“Grazie tesoro, grazie!”

Altre serate hanno seguito questa, la confidenza è sempre più accresciuta, i giochi si sono fatti sempre più eccitanti.

 

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