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Erotici Racconti

cerca l’amico, ma trova la moglie; parte 3 una nuova esperienza

By 7 Giugno 2020No Comments

Avevano trovato un motel accogliente e discreto ed i giochi si sono fatti sempre più spinti

Spesso Gloria portava con sé dei giocattoli del suo orto. Zucchine, cetrioli, melanzane.

Una volta Gloria aveva infilato un cetriolo nel culo di Enrico che non aveva gradito molto, ma aveva accettato di farlo perché lei lo voleva.

Guardando un filmino in casa della amica di Gloria, lei si era eccitata molto quando una donna aveva accolto due uomini assieme.

Uno avanti ed uno di dietro!

Enrico le chiede se le sarebbe piaciuto farlo, ma Gloria non gli ha risposto se non con un sorrisetto, ma con l’andare del tempo si eccitava a pensarlo e fantasticavano che Gloria fosse al centro dell’attenzione di due uomini ed una sera al culmine della scopata, lei seduta sopra il cazzo di Enrico, chiedeva un cazzo nel suo culo.

Alla fine della serata Enrico le dice che aveva visto, su una rivista di incontri, un annuncio di una coppia che viveva nelle vicinanze che cercava un’altra coppia vogliosa di fare lo scambio.

“vuoi che provi a contattarla per capire come funziona? Chiede Enrico.

“non so, mi piacerebbe provare, ma temo brutti incontri. Se vuoi prova a telefonare, tanto è solo par capire” risponde Gloria.

Il giorno dopo Enrico telefona al cellulare che accompagnava l’annuncio.

Risponde un uomo che dice di chiamarsi Paolo.

Il tono è simpatico, Enrico chiede informazioni.

Paolo non è una persona volgare, parla bene ed è educato, non fa richieste strane.

Loro, dice, possono ospitare gli amici in casa, ma sono molto prudenti.

Prima di ricevere vogliono essere sicuri.

A questa, seguono altre telefonate tra Paolo ed Enrico, si incontrano per un caffè e concordano che sua moglie e Gloria si parlino.

Il colloquio telefonico tra le due donne avviene attraverso il cellulare di Enrico in una serata che Enrico e Gloria si sono dati appuntamento.

Avevano poco tempo e l’incontro serviva solo per la telefonata.

Trovano un posto solitario, scendono dalla macchina e, dopo aver composto il numero, Enrico consegna il telefono a Gloria.

Il colloquio pare molto simpatico, le due donne si trovano subito in sintonia. Parlano, scherzano, sussurrano e ridono.

Enrico si eccita, si avvicina e dalla schiena di Gloria e la bacia sul collo.

Gloria ride, Enrico le cala i pantaloni e la tocca nelle sue intimità.

Loro continuano ed Enrico, eccitato da una idea, estrae il cazzo in tiro e glielo struscia sulle chiappe per poi approfittare della disponibilità di quella schiena, che si china complice, introduce  quel cazzo nella sua farfallina.

La telefonata si conclude con un “arrivederci”, un sorriso, una fuga da quel cazzo e dall’inchinarsi ad accoglierlo nella sua bocca fino a farsela riempire dal piacere di Enrico.

 

Alcune sere dopo si ritrovano nel loro motel.

Fanno l’amore come sempre, giochi, penetrazioni, pipi, doccia, penetrazioni reciproche con le dita insaponate.

Parlano un po’ ed il tempo passa.

Poi Gloria estrae dalla sua borsa uno dei suoi giocattoli, sceglie una morbida nera melanzana.

E’ un bel cazzo nero che le scatena ulteriormente la fantasia, guardando Enrico allarga le cosce,  avvicina lentamente il giocattolo alla sua fica di nuovo bagnata e si fa scopare dal nero uccello che ha tra le mani.

Fa un po’ di fatica ad entrare, non troppa a dire il vero, la lentezza con la quale lo fa entrare è un modo provocatorio per eccitare Enrico, lo guarda con libidine.

“Guarda come mi scopa questo cazzo nero, Non ti eccita, guarda come entra, come mi scopa, come mi fa godere”

Nel farlo correre sempre più velocemente inizia a mugolare e chiude gli occhi.

Chissà cosa sta immaginando di fare.

Non è molto difficile capire che sta vivendo una fantasia più volte evocata nei momenti di massima libidine.

Prendere in fica un grosso cazzo nero.

In questa situazione di estrema eccitazione di Gloria, Enrico le sussurra “vuoi che chiami Paolo per fargli sentire come godi?

“Siiiii, chiamalo”

Enrico compone il numero di Paolo che risponde quasi subito: “Ciao Paolo, siamo qui io e Gloria e ci è venuto in mente di sentirvi per vedere se prima o poi potremo finalmente incontrarci per conoscerci”

“Certamente, farebbe piacere anche a noi, basta metterci d’accordo per una sera. Quando volete!!”

Gloria è sempre più eccitata e i suoi mugugni si fanno più rumorosi.

Paolo li sente: “cosa succede, è chi sta facendo quei lamenti?”

“E’ Gloria, abbiamo appena fatto l’amore, ma lei si è eccitata perché ti sto chiamando e vorrebbe conoscerti, così si sta masturbando con un giocattolo e sta godendo a quanto vedo!”

“accidenti, mi piacerebbe essere li a guardarla”.

“Enrico “siete a casa adesso? Noi siamo in un motel e fra poco ce ne andremo, potremmo approfittare per venire da voi a fare una chiacchierata. Tanto siamo di strada”

“Volentieri, però mia moglie stasera è uscita con delle amiche per una pizza e non è ancora rientrata. Vorrà dire che le fate una sorpresa.”

“Gloria, Paolo ci invita da loro, cosa dici, passiamo di là?”

“Si volentieri”

“Paolo arriviamo! Dammi le coordinate”

“………”

“Arriviamo!”

Mezz’ora dopo sono da Paolo, un bell’uomo atletico, alto, gentile e … simpatico.

Si siedono su di un divano, Paolo offre da bere e cominciano a conoscersi.

Dopo un po’ la conversazione si fa più intima.

Quali esperienze, cosa vi piace fare, fin dove siete disponibili ad arrivare, ecc.

Enrico “noi solo fantasie, questa è la nostra prima esperienza e non sappiamo fin dove siamo disponibili ad arrivare. Le fantasie sono apertissime, non ci sono limiti, fra di noi due li abbiamo superati tutti, ma con altri non sappiamo. Dipende dalla simpatia di chi troviamo, dalla disponibilità del momento. Fra di noi, quando partiamo non ci fermiamo davanti a nulla all’infuori della violenza e del dolore. Vorremmo provare ad andare …..oltre!!”

Gloria di volta in volta, sorride annuisce, partecipa.

Paolo “noi l’abbiamo già fatto alcune volte. Ci siamo trovati sempre bene, anche perché abbiamo selezionato attentamente le persone, visto che le facciamo venire a casa nostra.

Franca, mia moglie, preferisce fare lo scambio andando ognuno in una stanza diversa.

Assieme lo abbiamo fatto solo un paio di volte, a me piace di più farlo così, guardare quando gli entra dentro, ma a lei piace più da sola!

Una volta mi è piaciuto guardarla quando ce l’aveva dentro, lei sopra, le ho infilato anche un dito nel sedere, ma non l’ha molto apprezzato perché lì non vuole farlo.

A me piacerebbe, ma lei…! Tu invece, Gloria?

“Questo lazzarone, è riuscito a convincermi a provarlo (bugiarda, ma ha qualcosa in testa).

Non è stato facile neanche per me, ma in determinate circostanze, nei momenti di massima libidine, mi fa piacere farlo” dice Gloria guardando Enrico.

I discorsi proseguono e servono ad apprezzarsi reciprocamente.

Il tempo passa rapidamente ma, Franca non arriva e si sta facendo tardi.

“Peccato fra un po’ dovremo andare, ci avrebbe fatto piacere conoscerla di persona, sarà per la prossima occasione.”

Enrico e Gloria si alzano e si apprestano a salutare Paolo.

Enrico e Paolo si stringono la mano e Gloria dà un bacio sulla guancia soffermandovisi un po’ troppo.

Paolo guarda imbarazzato Enrico ed Enrico gli fa l’occhiolino e con un cenno della testa, imitando un bacio verso Gloria, lo invita a contraccambiare.

Cosa che Paolo fa avvicinando la bocca a quella di Gloria che subito corrisponde infilandogli nella bocca la sua lingua.

Il bacio su prolunga.

“Hei hei, un bacio anche a me allora” dice Enrico rivolto a Gloria.

“Era un salutino” risponde lei, “ma per te il bacio c’è sempre”

Abbraccia Enrico “ Geloso eh?”, gli infila con prepotenza la lingua in bocca e non lo molla.

Le mani di Enrico le massaggiano la schiena e le fa scivolare sempre più in giù fino ad accarezzargli il culo.

Lentamente le mani cominciano a tirar su la gonna fino a lasciare alla vista di Paolo le rotondità di uno splendido culo.  

Gloria non si ritrae, sta al gioco.

Paolo li guarda sorpreso e compiaciuto. Si sta eccitando e si tocca il cazzo sopra i pantaloni non abbandonando con gli occhi verso le mani di Enrico che spostano le mutandine facendo emergere il culo nudo.

Paolo alza lo sguardo verso Enrico che lo invita, con le labbra e con la mimica, ad estrarre il cazzo ed a masturbarsi. Cosa che fa immediatamente abbassandosi pantaloni slip, facendo emergere un cazzo non molto grosso, normale, forse un po’ più grosso del suo, ma straordinariamente più lungo, già in tiro eccitato al massimo.

Enrico sussurra a Gloria “ha tirato fuori il cazzo e lo sta menando. Vuoi toccarglielo?” “Si!”

Enrico le prende la mano e con la lingua ancora in bocca la porta verso il cazzo di Paolo, che si avvicina; glielo fa impugnare.

“Ma che lungo, posso guardarlo?” e senza attendere la risposta si gira, guarda la faccia arrossata di Paolo, poi abbassa lo sguardo verso il suo cazzo. “Orpo che bello, ma che lungo…! ” si abbassa subito e lo prende in bocca, per quanto può contenerlo.

Enrico si trova con il culo di Gloria vicino alla sua patta e comincia ad accarezzarlo ed infilandole 3 dita nella fica già abbondantemente lubrificata, poi estrae il suo cazzo e glielo strofina sul culo.

Enrico la solleva, la fa girare verso di sé e gli infila il suo di cazzo in gola per un bel pompino.

Adesso il culo di Gloria è davanti agli occhi di Paolo che si abbassa e comincia a leccarle culo e figa.

Enrico guarda compiaciuto la scena.

Gli sguardi dei due uomini si incrociano. Quelli di Paolo chiedono: Enrico annuisce.

Paolo si alza ed avvicina il cazzo verso il paradiso.

Poi spinge.

Gloria ha un moto di sorpresa ed un sussulto.

Enrico “troppo grosso? sei così bagnata!” le sussurra.

Gloria “mi sta inculando, mi ha infilato il cazzo nel culo, mi sta inculando, … è lungo, …………………..non finisce mai!” e trattiene il fiato.

Il cazzo di Paolo finalmente si ferma. Le sue palle sono appoggiate al culo di Gloria, poi inizia a muoverlo lentamente, avanti ed indietro, quasi lo ritrae del tutto, poi lo riaffonda, sempre più veloce.

Gloria è in apnea, comincia a riprendere fiato ed a partecipare a quella splendida inculata.

Ora non parla, urla di piacere!!

Anche Enrico è sorpreso, lo sguardo di Paolo è perso nel cielo, la sta inculando facendolo uscire quasi del tutto, riprendendo la profonda penetrazione, sempre più velocemente.

Sempre più forte e veloce, grugnendo a più non posso.

“Che meraviglioso culo. Adesso te lo riempio di sborra. Ti piace? Ti Piace? Il mio cazzo nel tuo meraviglioso culetto. HHHHHHAAAA”

“ si, si, si, che bello. Dai riempimi!”

Paolo viene con un grugnito più forte scaricando il suo seme nell’intestino di Gloria-

Alla fine si ferma e rimane con il suo cazzo interamente infilato in lei.

Dopo un po’ lo ritrae lentamente.

Gloria, libera dalla penetrazione, si gira repentinamente, si inginocchia “voglio ingoiare il tuo cazzo.! Dammelo” Lo ingoia assaporando le ultime gocce e pulendolo da tutti gli umori!!

Enrico è esterrefatto ed allibito.

La sua Gloria si era fatta inculare da uno appena conosciuto ed ora lo stava spompinando raccogliendo le ultime gocce di sperma di quel cazzo che aveva violato l’intestino della sua Gloria!!

Ricomposto Paolo, forse un po’ imbarazzato si scusa.

“Quando ti leccavo la fica vedevo il tuo buchetto così bello, roseo, con le grinzette che entravano in profondità, quasi un invito. Non ho potuto resistere. Che bello, grazie Gloria, grazie e scusa Enrico!!”

Gloria con un sorriso malizioso: “Perdonato, ma quando ci rivediamo con Franca, Enrico dovrà andare a pari”

“Temo che mia moglie non vorrà aprire il suo culetto. Spiacente!”

Eccitata Gloria dice “la convincerò io, se non ci riuscirò allora vi vorrò io tutti e due assieme per farle godere lo spettacolo e per provarlo a fare la prima volta con voi due.

“Poi vedrai che lo farà anche lei”

Gloria strizza l’occhio a tutti e due.

Andiamo Enrico”

Un bacio a Paolo che suggella l’incontro.

Enrico le dà una sculacciata. “Andiamo!!!”

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