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Erotici Racconti

Claudio e Adriana (2° parte)

By 26 Ottobre 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Segue ‘Claudio e Adriana: una nuova vita’ e prima ancora la serie ‘La Collega’

– ‘Oddio che freddo ”’.
Mai vista una vigilia di Natale così fredda ! Poi piazzata qua sotto a quest’ora ! Però è necessario, non voglio essere vista da Claudio. Devo aspettare che esca da casa, vedere dove va, e solo dopo incontrarlo ‘casualmente’. Ho girato due giorni per Milano, e le informazioni che ho raccolto sono state sorprendenti. Ha dato le dimissioni a metà settembre, si è separato dalla moglie’. e chissà che altro ! Forse la mia fuga a Genova si è rivelata troppo precipitosa’.. oggi potremmo essere ancora quelli di ”qualche mese fa. E’ vero, allora io per lui ero la sua amante calda e sempre disponibile. Ma oggi non sono qui a interrogarmi sul fatto che non c’era alcun male in tutto ciò ? Sul fatto che con lui stavo comunque molto bene ? Ogni scopata era diversa dalla precedente. Ho goduto come mai mi è capitato in vita mia. Il sesso con Claudio è stato qualcosa di sfrenato, piacevole, intenso. Mi capitava di rimanerne appagata per giorni interi. Mi considerava solo una zoccolona da sbattere in tutti i modi ? E allora ? Ho voluto provare come ‘funziono’ con altri uomini: non è stata la stessa cosa. Il ragazzo che ho ‘violentato’ in treno, l’impiegato della banca dove versavo il nero dell’ufficio a Genova (ormai bisogna parlare al passato, poiché ho dato le dimissioni per tornare a vivere a Milano), non mi hanno dato le stesse sensazioni. Sì, mi hanno tolto il prurito, le incrostazioni, le ragnatele che avevo intorno alla patata, ma non è stata la stessa cosa. E’ inutile, io non sono come le altre donne, a me piacciono le sensazioni forti” eccolo ! Sta uscendo di casa ‘. però ”. vestito casual sta persino meglio che in giacca e cravatta ! Dimostra meno anni, ricorda quel pubblicitario trentenne amico della Adele ”non devo farmi vedere però ”.devo stare attenta ”..non deve essere questo il luogo di incontro’..

– ‘Tre scopate, una peggio dell’altra ! Ma porca puttana ”’.
Ragazzi che roba ! Già non mi sto trombando una fotomodella (per carità, Marco in questi casi direbbe ‘che abbiamo scopato di peggio’ !!!), però con questa qua ” e in bocca non lo prende ”guai a provare a stuzzicarle il buco del culo ” e per favore abbracciami di qua, accarezzami di là” e che palle ! Vabbè’. chi è causa del suo male pianga se stesso ! Non devo lamentarmi’. al limite ci proverò con la mia vicina di pianerottolo che avrà cinquant’anni suonati, che quando incrocio in ascensore mi fa sorrisi da orecchio e orecchio. Con le donne mature si fa di tutto di solito ‘.’ un momento ‘. ma quella ‘quella non è ”..

– ‘Adriana ! Adriana ! Ehi ! Ma ‘..ma ”sei tu ? Adriana ! Cosa fai qui ?’.
– ‘Claudio ! Ma che sorpresa ! Come stai ? Che ci fai tu piuttosto in questa zona ? Non abitavi dall’altra parte della città ? Hai preso un giorno di ferie per la vigilia di Natale ?’.
– ‘Veramente ‘.. io non lavoro più alla Sincro Sistemi e ‘. per la verità ”. non vivo più in San Fedele ‘.. mi sono separato da mia moglie ” è una lunga storia, a cui penso abbia dato tu un contributo decisivo però, con le lettere anonime che le hai mandato’..’.
– ‘Che lettere ? Io non ho mandato nessuna lettera ”’
– ‘Non è un rimprovero. Anzi mi hai fatto un favore ! Io non sopportavo più mia moglie, il menàge familiare, le abitudini, il lavoro. Non riuscivo più a vivere nel recinto in cui ero confinato. Io ti ringrazio per quello che hai fatto !’.
– ‘No’. Guarda ‘.io’io”non’..’.
– ‘Lascia perdere ! Non devi giustificarti affatto. E comunque, se proprio qualcuno deve scusarsi, quello sono io. Non ti ho trattato molto ‘..bene’.anche se non capisco perché sei scomparsa. Dove sei andata ? Perché hai dato le dimissioni ?’.
– ‘Beh’.si’. sono un po’ rimasta male per quella sera, diciamo famosa, in cui hai invitato anche il tuo amico Marco. Non solo e non tanto per quello che è successo, ma perché non mi hai detto nulla. Hai organizzato tutto, senza dirmi nulla. Tanto io ero sempre lì, pronta per te ! Ho pensato quindi di cambiare aria’.. il lavoro alla Sincro Sistemi era così banale, routinario. Mia sorella da tantissimo tempo mi chiedeva di andare a vivere da lei a Genova. Sai, lei è sposata con un commercialista, a cui da sempre occorreva una persona di fiducia per certi affari ‘delicati’ che devono essere tenuti nascosti alla guardia di finanza, ma anche ai clienti. E per questo era disposto a pagare bene, molto bene. Però a Genova non mi sono mai trovata bene. E’ una città chiusa, le persone hanno un carattere difficile; poi mi mancava la mia Milano, le mie abitudini, mia mamma. Due giorni fa ho piantato baracca e burattini e sono tornata. Vivo da mia mamma, che non è tanto distante da qui. Tu adesso abiti da queste parti ?’.
– ‘Si. A circa 500 metri da qui. Stavo andando a comprare un regalo per mio figlio. Per i prossimi tre giorni starà con me, a partire da stasera, che è la vigilia di Natale. Mia moglie è alquanto incarognita, se tu sapessi ….. rompe i coglioni ogni tre per due ‘.ma da separata più di tanto non può ottenere !’.
– ‘Sempre rompicoglioni le mogli, vero ? Mica come le amanti’.’
– ‘Dai’. non dire così’. ti ho già chiesto scusa’ è vero, tu non mi chiedevi nulla, e invece io ‘.ho approfittato di te. Però sai che l’attrazione che avevo ‘. ho ‘.. per te ‘è sincera.’.
– ‘Non ti preoccupare. Il tempo guarisce ogni ferita, anche le più gravi. Don’t worry !!’.
– ‘Senti’.. adesso che sei di nuovo a Milano’..potremmo rivederci, che ne pensi ?’.
– ‘Mah’.. non so ‘.. sono appena arrivata. Devo cercarmi un nuovo lavoro, una nuova casa, vedere come sta mia mamma. Però’. si’.magari dopo Natale ‘..potresti chiamarmi”’.
– ‘E come ? Il numero di cellulare che avevo prima risulta inesistente !’.
– ‘Ah ‘. già ”è vero, l’ho cambiato. Prendi nota: 347-98086..’.
– ‘Ok. Beh ‘ti auguro un felice Natale’.e’.’.
– ‘Si. Buon Natale. Ciao ciao !’.

Meno male che ha troncato i saluti scappando ! Non avrei saputo come salutarla. Che facevo, davo un bacino ad una a cui abitualmente glielo mettevo nel culo ? In ogni modo ho il numero di cellulare, la richiamerò dopo Natale. Certo, non potrò comportarmi come prima. Ma che motivo avrei di comportarmi così ? Oggi siamo entrambi single, almeno spero che lo sia anche lei. Ma si che è single, altrimenti mica mi dava il numero di cellulare! Le piaccio ancora, sono sicuro. Sarà un po’ più guardinga, naturalmente. E poi, cazzo, mi piaceva il suo calore ! Adesso devo tornare a casa, deve venire Gina. Gina’.. mi ha proprio rotto i coglioni quella lì ! Adesso che ho rivisto Adriana, mi sa che mi faccio l’ultima chiavata pre-natalizia e la mando a cagare ‘..

Ho fatto bene a tenere le distanze. Se mi fossi mostrata troppo ‘generosa’ avrei fatto l’errore della scorsa primavera. L’importante è avere ristabilito il ‘contatto’. Mi chiamerà, ovviamente; non può farne a meno. Avrà ancora stampato nella mente i momenti in cui mi veniva abbondantemente nel culo, mi fotteva la bocca, mi faceva andare in giro con un dildo nella passera. E comunque, dopo che l’ho rivisto, neanche io posso farne a meno.

– ‘Vieni Gina, accomodati’.
– ‘Beh ? Cos’è questa freddezza ?’.
– ‘Freddezza ? Che freddezza ? E’ fuori che fa freddo’. forse non solo fuori, è vero”..’.
– ‘Cosa vorresti dire ?’.
– ‘Ma niente’.dai’entra su’niente, niente ‘.’.
Iniziamo il solito rituale; ognuno che si spoglia per conto suo. Ci si infila sotto le coperte. L’abbraccio. I bacini. Niente di nuovo insomma”
– ‘Senti Gina, ma ti sei mai chiesta perché con tuo marito ad un certo punto avete smesso di cercarvi ?’ Nel farle questa domanda inizio a passare le dita lungo la sua foltissima peluria.
– ‘No, veramente no. Perché me lo chiedi ?’.
– ‘No, te lo chiedo perchè, sai, a volte il calo di attrazione, di desiderio, è dovuto a noi stessi prima che al nostro partner”’ e nel dirlo, approfittando di un po’ di bagnato che affiora, le infilo senza tanti preamboli il dito indice nella fessura.
– ‘EHI’. piano ! Guarda che mi fai male’. ma cosa stai facendo ?’.
– ‘Non cambiare argomento. Non pensi che tra te e tuo marito tutto sia finito improvvisamente perché tu eri diventata all’improvviso, come dire, meno disponibile?’ e adesso infilo anche un secondo dito.
– ‘Senti, questo interrogatorio non mi piace. Tu chi pensi di essere ? Io ne ho già uno di marito che”’.
^SCIAAAFFFFFFFFF^ Non finisce la frase: le mollo uno schiaffo con la mano sinistra senza che lei possa aspettarselo.
– ‘Brutta stronza ! Ma tu sai che cosa significa stare dietro a te ? Ma pensi di avercela soltanto tu ? Sono sicuro che tuo marito un’altra l’ha trovata molto prima di quando tu abbia incontrato me. E perché hai deciso di mettergli le corna ? Perché va di moda tra le tue amiche ?’.
– ‘Io non ti permetto di parlarmi così ! Io esco ” me ne vado ”ti denuncio’.ti’.ti’bastardo’..mi hai fatto mal”
^SCIAAAFFFFFFFFF^ ed un secondo schiaffo le arriva sull’altra guancia questa volta.
– ‘Ma chi denunci ? Chi denunci ? Vai dai carabinieri, vai a dire che hai un amante. Vai a dirglielo, cosa aspetti ! Magari dillo anche a tuo marito. A proposito di marito, lo vedi il mio cellulare ? Non so se te ne sei mai accorta, visto che sei ignorante come una capra, ma il mio cellulare ha la fotocamera incorporata. E qualche foto, magari quando ti spogliavi o ti rivestivi dopo aver non molto brillantemente preso il mio uccello nella figa, è stata scattata e scaricata poi sul mio computer’. chissà se può interessare tuo marito ‘. potrà interessare ? che dici” potrà interessare ? ‘.
Mento sapendo di mentire. Ma voglio far volgere la situazione a mio completo favore.
– ‘Sei un bastardo !’
– ‘Può essere’. ma adesso, se non vuoi avere conseguenze spiacevoli per te e la tua famiglia, apri cortesemente la tua bella boccuccia e mi fai un bel pompino, cosa che finora non mi hai fatto’ e dicendo ciò avvicino il mio uccello a pochi centimetri dalla sua bocca.
– ‘Claudio’. io non voglio essere trattata in questo modo’..se avessi saputo che tu volevi’qualcosa di più da me’.io’.non è vero che non mi piace fare certe cose’.io”.
Avvicino la cappella ad ormai due, tre centimetri dalla sua bocca. La guarda quasi ipnotizzata, anche perché raramente ho avuto l’uccello così duro con lei. Non rispondo alle sue pallide spiegazioni. Le tappo il naso con due dita, costringendola ad aprire la bocca, per permettere al mio bastone di insinuarsi nella sua bocca.
– ‘Brava, così’..lentamente’..vedi che sai succhiarlo, non stai neanche usando i denti. Ahhh’.siiii’..era un bel po’ che non mi facevano un bel pompino’sai che a noi uomini piace la donna che lo prende in bocca’. brava’.. ” così tesoro”spompinami piano piano”passa la lingua sulla cappella succhiamelo”.. vedi Gina, io con mia moglie non facevo più sesso perché non c’era più nulla di fantasioso nel nostro rapporto. E l’idea che dopo pochi incontri tu mi ponessi dei ‘limiti’ mi ha dato molto fastidio. Non avrei voluto schiaffeggiarti, e non mi interessa mandare le foto a tuo marito. Ma io non voglio avere limiti sessuali nei confronti di una donna. E NON smettere di succhiarmi mentre parlo ! Continua a leccarmi l’asta’..ecco’.brava’..adesso fammi scopare un po’ la tua bocca ” non usare più le mani’..ecco’..ecco’.avanti fammi vedere come puoi diventare anche tu la più abile delle pompinare’..apri bene ‘sta cazzo di bocca brutta troia schifosa ‘.’.
Continuo a spingere il mio cazzo nella bocca di Gina. Penso che per lei questa sia una piccola violenza, quando per altre donne magari è un piacere. Ma ho tutte le intenzioni di andare avanti in questo modo e di non sprecare il mio seme in un kleenex !
– ‘Avanti bambina’..succhia bene ‘.. passa la lingua sull’asta adesso ” così”siiii”ora capirai cosa volevo dire”adesso ti riempo le tonsille’..ecco che sto arrivando’avanti adesso fammi chiavare un’altra volta la tua bocca’……vengo’..vengo’..vengoooooooo”ah siiiiiiiii ”bevi la mia sborra mia bellissima adultera”. bevi fino all’ultima mia goccia.”. siiii”finalmente un orgasmo come si comanda”avanti puliscimelo bene fino all’ultima goccia’..fammi un bel bidè con la tua linguetta !!!’.
Sbatacchio l’uccello sul suo viso, lo infilo in bocca e poi lo tiro fuori per sbatterlo sulle guance, sul mento, sugli occhi. Questo finchè non arriva ad ammosciarsi. E senza che lei pronunci parola.
– ‘Adesso, se vuoi, rivestiti pure e lascia definitivamente questa casa. Non ti preoccupare, non dirò niente a nessuno di noi due, tanto meno a tuo marito. Oggi ho rivisto una mia vecchia amica”una donna che sa donarsi e che vuole un uomo che sappia farle provare delle giuste emozioni. Come quella appena successa. Mi rendo conto che tu cercavi altro da me. Nessun problema, siamo tutti adulti e vaccinati, e soprattutto liberi di vivere il sesso come più ci pare e piace’.
Si riveste mestamente. Prima le mutande e il reggiseno, poi il resto degli abiti. Continua a non parlare. Io mi accendo una sigaretta, evidentemente soddisfatto. Nel massimo della strafottenza accendo la televisione, mettendomi comodo sul divano. Quando ormai è completamente vestita, sulla porta di casa, mi dice:
– ‘Claudio ‘.. io però vorrei ‘..vederti ancora”.sempre che tu lo voglia’..’.
Questa non me l’aspettavo. Non posso non pensare di essere soddisfatto. Ma per il momento non ho voglia farlo vedere:
– ‘Ci penserò. Buon Natale’. E così dicendo l’accompagno alla porta, senza aspettare sul pianerottolo che arrivi l’ascensore.

E’ quasi mezzanotte. E’ da una vita che non passo una vigilia di Natale così, con la mia mamma e i miei numerosi fratelli, cognati e nipoti. L’unico neo è che tutti mi domandano perché non ho il fidanzato, cosa aspetto per sistemarmi ……. che menata ! Per evitare questo terzo grado che per me è più fastidioso che imbarazzante, sto accompagnando mia mamma alla messa di mezzanotte. Non che me ne freghi qualcosa, ma qualcuno doveva pur farlo e visto il fuggi fuggi generale’..sento la vibrazione del cellulare. E’ un sms. Apro il messaggio. Leggo:
– ‘Buon Natale. Mi ha fatto immensamente piacere rivederti oggi e scusa se l’ho capito con qualche mese di ritardo’.
Questa non me lo aspettavo. Non posso non pensare di essere soddisfatta. Ma per il momento non ho voglia di farlo vedere. (continua)

FrankAn

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