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Erotici Racconti

Scambio di coppia marito, moglie, il nano e la nana, e la nuova amica del marito

By 6 Luglio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Scambio di coppia marito, moglie, il nano e la nana, e la nuova amica del marito

La perversione di lei diventa realta’ Cap.1

Il sogno erotico di lei, in vacanza potrebbe diventare reale e tangibile. Un doppio tradimento sessuale per entrambi. Uno scambio di coppia un po’ particolare

Il suo respiro &egrave pesante, il suo corpo &egrave fradicio sotto il piumone, lei &egrave sudata quanto lui e ha appena finito di rilassare il suo corpo. Quell’orgasmo per lei &egrave stato forte e ora sente che il fallo del marito si stà rilassando lentamente dentro di lei.
Quando con molta calma lui si stacca da lei, mette la sua mano su quella della compagno i due parlano in un atmosfera unica: un momento particolare, che avviene solo tra uomo e donna, dopo un ottimo rapporto sessuale.
Lei senza guardarlo gli dice:
‘ma tu hai mai pensato di farlo con un’altra?’
‘ummm in che senso tesoro?’
‘ma no tipo se io ti dicessi facciamo uno scambio di coppia tu ci staresti?’
‘Bh&egrave non lo so’, magari si o no ‘ non saprei”
‘io lo farei ma con un nano &egrave una cosa che mi attira.’
Lui ride: ‘ un nano?! E perché proprio un nano?’
‘Bh&egrave non lo so &egrave un desiderio che ho.’
L’argomento si chiuse così’.
Nei giorni successivi, l’uomo nei suoi tempi di solitudine, mentre si muove in coda in macchina o sui mezzi pubblici, mentre guarda fuori dal finestrino, o mentre &egrave seduto sul suo water, non riesce a non riflettere su quello che la moglie gli ha detto.
E’ chiaro che lei vorrebbe provare altro. In se non &egrave grave considerando che la proposta valeva anche per lui.
Ma non riusciva a digerire l’idea che un altro fallo entrasse nella sua figa.
Il sesso fra di loro andava discretamente se bene ormai c’erano poche novità. La piccola orami aveva quattro anni e solo da un anno si era ripreso ad avere un andamento costante se bene i rapporti non fossero programmati, ma almeno un paio di volte alla settimana si riusciva a gustare l’uno dell’altro.
Lei &egrave di sicuro una donna appetitosa, lunghi capelli neri lisci la pelle scura e un viso fine con occhi quasi neri una quarta si seno che non guasta. Il suo sedere non era eccezionale ma nella vita non si può avere tutto, pensa lui.
Comunque dopo qualche giorno di tormento personale quei pensieri svanirono fino a che nelle loro vite iniziò a mutare qualche cosa.

Quel Luglio faceva parecchio caldo a Marsa Alam, avevano scelto un villaggio che comprendesse la possibilità di lasciare qualche ora la bimba in gestione al villaggio. Lo scopo era di potersi rilassare insieme qualche ora. Era come tornare indietro nel tempo liberi dalla fantastica figlia.
Nella vita in villaggio la famiglia incontra per caso una coppia di nani.
Lui un uomo piccolo con la corporatura tipica da nano gambe corte con la camminata goffa, le gambe sembrano quasi storte e braccia corte con mani piccole ma muscolose. La sua altezza era forse vicino al metro, il suo volto e i capelli che sono diradati denunciano che deve avere intorno a cinquanta anni. Lei non era chiaro quanti anni avesse forse era una ventenne o forse no. Portava capelli lunghi neri che coprivano tutto il sedere si truccava bene, le sue mani erano tozze come quelle del compagno ma le gambe erano normali solo in miniatura. Lei supera di dieci centimetri il compagno.
Ben presto, visto che si era vicini di camera le due coppie iniziano a frequentarsi e a conoscersi sempre meglio.
In qualche giorno il rapporto si evolve cene insieme, posto al mare vicino e i dopo cena fra teatro e giro di bar.
Il vincolo della bimba gli impediva altre escursioni serali, almeno per la famigliola.
Ma alla coppia piaceva stare con loro.

Mentre moglie e marito si dirigono, dopo aver lasciato la bimba al kinds club, lei ora gli dice:
‘E ‘ se provassimo, così a fare uno scambio di coppia?’
‘Ma dai sei fuori?’
Le sorride e dice: ‘No, cos&egrave hai paura?’
‘No ‘ insomma e ”
‘Ti vergogni?’
‘Embh&egrave a dire il vero si.’
‘Ma di farlo con lei non ti piace?’
‘Ma no’ non &egrave brutta anche se insomma preferirei come dire normale ‘ però potrei anche ‘ ma ecco ‘ non mi sembra che ‘ cio&egrave ”
‘Dai ci parlo io ‘ con lui e vediamo.’
‘Cosa &egrave questa intraprendenza?’
‘Niente voglio solo divertirmi un po’ ‘ in modo diverso. Non &egrave che non ti amo e solo una piccola perversione e c’&egrave l’occasione di farlo per entrambi.’
‘Dai non dirmi che non hai mai pensato di tradirmi.’
L’uomo intelligentemente non rispose alla domanda trabocchetto e assorto nei pensieri disse:
‘Va bene se ci tieni provaci e fammi sapere.’
Per l’uomo l’argomento al momento era chiuso arrivato all’ombrellone si prende la sdraio e il libro e si rilassa leggendo due righe, ma la sua attenzione &egrave concentrata sui movimenti della moglie. Non riesce a spazzare via dalla mente il pensiero di lei montata da quel nano.

Il giorno dopo qualche cosa era cambiato lei doveva aver parlato con Marco e anche gli atteggiamenti di Rosa erano decisamente cambiati. Lei sembrava più simpatica e quasi attaccata all’uomo. Gentilezze e più attenzioni. Proprio quel pomeriggio in assenza della bimba fino alle sedici e trenta si aveva il tempo di stare in intimità.
In genere i genitori nel pomeriggio cio&egrave dopo pranzo si tenevano la loro bimba e dopo il classico riposino rimanevano in piscina fino alle diciannove, quel giorno però il programma era diverso.
Dopo il caff&egrave ci fu un piccolo chiarimento e un chiara intesa fra le femmine.
La nana disse guardando l’uomo:
‘Allora ci vediamo tra quindici minuti in camera’ e poi strizzo l’occhio.
La moglie disse rivolta al nano:
‘Si ecco va bene anche per me.’

La donna entra in camera, lascia la porta socchiusa era vestita con un sopra costume a canottiera bordeaux e la minigonna in tinta che copre il costume.
Si dà una pettinata allo specchio, poi appoggia la schiena al letto lasciando le gambe a terra e poi sente che il suo corpo &egrave eccitato con la mano destra inizia a massaggiare la sua figa in modo dolce e delicato. Sente il tessuto che copre le sue intime labbra e sente che il calore in lei aumenta, mentre la sua passera si bagna sempre più.
Con l’altra mano tocca il seno sinistro fino a che non decide di levarsi il top e il reggiseno poi si sfila anche le mutandine e con solo la gonnellina riprende a massaggiarsi con più perizia mentre, i suoi sensi di donna, le dicono che ha voglia di cazzo. La lingua tocca le sue labbra mentre a occhi chiusi si gusta il passaggio del suo dito medio che sfiora le intime labbra. Il nano poi entra nella camera e a voce non troppo alta in tono allegro dice:
‘OOOO la mia troietta sta già facendo gli straordinari ‘. Dai che ora giochiamo insieme.’

Dopo aver salutato con un po’ d’imbarazzo la vicina di camera, che presto si sarebbe trombata sua fratello, informazione che i due non avevano mai dato alla coppia, si diresse in camera si sistemò i capelli. Decise di farsi due code ai lati come se divenisse un bambina e non una donna. Poi si cambiò il costume. Aveva una seconda di seno che per il suo piccolo corpo era decisamente molto. Si mise un po’ di dopo sole rendendo così la pelle più liscia. Poi senti bussare e con calma a piedi scalzi andò ad aprire la porta. Accolse l’uomo alto con un sorriso.
Poi gli fece cenno di entrare e con tono più sicuro disse:
‘Dai spogliati che voglio vedere.’
Lei osserva il corpo del quarantenne fisico atletico e un cazzo molle ma che &egrave un po’ teso forse eccitato dalla circostanza. E’ decisamente grosso e lungo, lei sale sul letto e poi con i piedi sul comodino allarga le braccia per invitare il compagno verso di lei. L’uomo le si avvicina la bacia e poi scopre i seni i suoi capezzoli sono eccitati e come delle punte escono in fuori lui li succhia e lei di tanto in tanto non riesce a non guardare quel cazzo che ora &egrave sempre più teso. Le sue mani in modo dolce scorrono sul collo dell’uomo mentre sente: il glande premere sul suo polpaccio. Poi l’uomo la prende per le chiappe, un brivido la percuote, quando sente il bastone di carne che le tocca la figa, ricoperta ancora dal costume e l’uomo l’appoggia delicatamente sul letto, poi le mette le mani dietro il collo e la bacia con passione. Il bacio sembra infinito poi l’uomo si stacca e con la bocca e la lingua gioca con i suoi seni mentre lei lo accarezza e si lascia alle grazie di lui.
Poi lui si alza e le leva la parte inferiore del costume lei sgancia la gonna e ora la lingua di lui scorre nella figa, in modo veloce alternato con momenti meno intensi.

Fine Capitolo

Prosegue


Il nano e la moglie molti preliminari. Il marito e la nana un turbinio di passione Cap.2

Le due camere si popolano e i giochi di coppia hanno inizio in modi differenti.

Il nano si avvicina alla coscia di lei, la donna non &egrave alta &egrave un metro e sessanta, ma per lui &egrave decisamente un gigantessa. Le sue mani accarezzano delicatamente il polpaccio poi mentre lei allarga meglio scorre e arriva alle cosce di lei. L’ometto bacia la coscia più alta e poi appoggia la mano sulla piccola striscia di pelo ben curato per l’uso del costume da bagno, la mano scivola le due dita tozze aprono le intime labbra e la lingua si insinua, essa scava e ogni tanto il piccolo da un morso leggero, poi scala il bordo del letto e con la bocca impastata di umori vaginali, sale verso i seni. Una mano stringe e apre la poppa sinistra e con la bocca ciuccia la tetta, la donna ansima e accarezza le piccole spalle del maschio che la ricopre con il suo corpicino. Poi l’uomo strizza i seni e li usa come appiglio, con la bocca da’ un morso al mento di lei e poi le due lingue si toccano mentre il suo fallo &egrave gonfio e teso per la sua donna del momento. Lei chiude gli occhi e si lascia andare alle sue attenzioni, le sue gambe sono larghe, sente che ora il corpo del piccolo che scivola percepisce il tatto del bastone che scivola ricoperto dal costume sulla sua figa umida. L’ometto si concentra sui seni, poi la mano destra scende mentre si sposta e ora sente le dita premere sulle sue intime labbra.
Una scossa sembra colpire il suo corpo mentre quelle dita si insinuano sempre più in lei. L’uomo smette si tira indietro e fa scivolare il suo costume a terra.
Poi sale in mezzo alle gambe si presenta con il cazzo teso, non &egrave lungo arriva a circa dieci centimetri la cappella &egrave più piccola ma dopo di essa appare gonfio lo spessore &egrave di quasi sei centimetri. Si posiziona con le gambe sopra i seni, il cazzo si muove in su e in giù formando un angolo di quaranta gradi circa.
La punta del fallo appoggia ora sul naso, lei che non &egrave mai stata, una maga nei pompini, sente l’odore di cazzo e con la sua lingua lecca il bastone come fosse un gelato; la lingua scorre fino alle palle sentendo sempre più irrigidirsi l’arnese apre la bocca e lo succhia per la prima volta, visto le dimensioni riesce a metterlo tutto nella sua bocca. L’uomo la guarda in silenzio mentre si gusta l’istante. Mentre la donna succhia si masturba con la mano forse l’odore intenso del nano le sta facendo perdere il controllo. Con la lingua ora ruota tra le palle e il bastone che sembra essersi gonfiato ancora di più rispetto a prima. Lui con voce serena le dice:
‘dai ora liberati dei vestiti.’
Con il cazzo teso si mette sdraiato mette meglio il cuscino e guarda i movimenti della gigantessa che si libera di quegli abiti. Poi la guarda mentre con movimenti leggiadri si siede vicino a lui. La sua lingua ora incontra quella della donna e per un po’ i due si scambiano un bacio così appassionato da dimenticare tutto quello che li circonda.

La lingua dell’uomo era intrisa di umori della nana, un po’ sente che il corpo di lei trema, la donna si blocca in preda ad un suo orgasmo. Solo il fiato che si paralizza e un forte respiro accenna il suo piacere. L’uomo sorride e poi si alza in piedi sul letto. Le si mette in ginocchio il cazzo dell’uomo &egrave teso con due mani lo afferra perché ora punta e schiaccia gli addominali dell’uomo, con fatica lo trattiene mentre assapora la cappella nella sua bocca. Inizia a succhiare aprendo per bene la mascella e poi sente una carezza leggera dell’uomo che la costringe, ora, a muoversi verso il palo di carne. Il massaggio &egrave delicato, di tanto in tanto la sua lingua percorre il bastone. Il massaggio và avanti per quasi cinque minuti l’uomo a fatica riesce a controllare i suoi sensi ad un certo punto allontana la femmina per paura di chiudere subito un primo giro, tanto &egrave il piacere che la piccola donna gli sta regalando. Si abbassa e la bacia e nel fra tempo le sue mani si alternano sui seni e sulla passera bagnata. Poi lei si sdraia, alza una gamba lui si mette vicino afferra il cazzo e scorre sulla peluria delle intime labbra mentre lei lo guarda in volto e sorride ed &egrave pervasa dal piacere di quelle sensazioni, che ora prova.

La moglie ora &egrave attratta dal fallo del nano, l’ometto &egrave sdraiato il suo piccolo piede arriva all’ombelico di lei, mentre si gode l’ingoio che la donna fa’ a favore del suo robusto cazzo. Alla donna viene naturale dare tutta la sua passione a suo marito non ha mai dedicato così tanto tempo. E’ attratta in modo animale da quel piccolo fallo. Quando lei si stacca per prendere fiato l’ometto si dedica un istante e poi goffamente si gira su se stesso e striscia con il volto rivolto alla figa, insinua il pollice della tozza mano in lei e inizia a far girare la mano, scava e accarezza la figa lei inizia a gemere :
‘ooohhhhhaaasssssshhsh’
Cerca di tenere un tono di voce basso sa’ bene che nella stanza di fianco c’&egrave il marito. Forse &egrave una forma di rispetto, se bene poco senso abbia ora, visto le circostanze scambievoli.
L’ometto abbassa la bocca e con la lingua scorre sui peli e poi si concentra poco sopra la fine del disegno della peluria vaginale.
La donna ha entrambe le mani all’altezza delle sue orecchie e si lascia andare al piacere che prova, la forza di penetrazione e lo scorrimento di quel pollice dentro di lei si &egrave fatto più violento e la cosa la fa’ letteralmente impazzire.
Più si fa’ forte il movimento più l’intero corpo reagisce, i suoi addominali si muovono per favorire il movimento come se fosse posseduta da un cazzo. Oggetto che ora vorrebbe in lei senza disdegnare la mano piccola del nano. Poi il nano le bacia la gamba e con la mano intrisa di umori si alza per raggiungere il suo marsupio. Prende i preservativi e se ne infila uno poi corre verso le gambe aperte di lei.

Nella camera in parte, l’uomo sta infilando il suo glande nella figa di lei.
Si muove lento mentre il sospiro di lei ad occhi chiusi si fa’ sempre più intenso. L’uomo vorrebbe andare più a fondo ma quella figa &egrave stretta se bene sia lubrificata procede delicatamente. Di tanto in tanto di proposito estrae il cazzo lo strofina sul pelo ben curato e poi torna in figa.
La nana non dice nulla non emette suoni il fiato &egrave l’unica cosa che si percepisce, appoggia la mano dolcemente sull’orecchio di lui per portare la bocca dell’uomo verso la sua, mentre il cazzo avanza sempre più dentro di lei si concede un appassionato bacio.
Dai, e dai i coglioni ora sbattono contro la vagina e ora anche la sua voce echeggia nella stanza, insieme al cigolare del letto.
‘hhooooaaaaaasss ssisisisisii’
L’uomo alterna momenti violenti di botte, mentre tiene la caviglia alzata e facendole sentire involontariamente la sua forte presa, a momenti più lenti se bene precisi ove il cazzo esce e la cappella vede quasi la luce per poi rientrare nell’antro oscuro.

Il nano era così eccitato che spinge con tutto il suo corpo, lei sente quel cazzo robusto e duro che si muove il peso di lui che sbatte poi però dopo neanche un minuto l’uomo estrae il cazzo. Con gesto veloce libera l’uccello dal preservativo quando la cappella &egrave libera si sente felice e mentre lui stà tentando di muovere il suo bastone rigido verso la peluria di lei uno schizzo parte e colora l’interno della coscia fino al ginocchio lei sente il calore sorride mentre, vede che lui, guarda la sua figa e ripulisce la cappella e lancia le ultime gocce sulla sua peluria.
La donna sente anche il liquido caldo sparso sulla sua pancia e ridendo dice:
‘Sei stato un po’ veloce.’
‘Non ti preoccupare questo &egrave solo la mia prima, non temere io ne ho tante di pallottole.’
L’uomo si strofina con il cazzo che non ha perso consistenza poi con la bocca lecca il seno di lei. La donna sente il fallo che si muove sempre teso mentre attende che l’uomo la possieda per una seconda volta e spera di non rimanere a bocca asciutta.

Fine Capitolo

Prosegue


Fine di quell’intenso pomeriggio per le due coppie Cap.3

La vacanza continua. Si chiude un primo giro conoscitivo fra i quattro membri

La piccola donna ora ha preso il controllo, si trova nella così detta posizione a candela lei guarda in fronte mentre scorre su e giù lungo il cazzo, &egrave in grado di assorbirlo tutto e va su e giù ad un ritmo costante. Le mani dell’uomo la stringono per i fianchi e l’aiutano nei movimenti il gioco và avanti per parecchio tempo fino a che lei si ferma e urla per il piacere che &egrave arrivata a percepire:
‘aaahahahahsiissisisiissisofoofofofof’
Dopo un breve istante di silenzio si alza e si siede sul letto poi si volta accarezza il fallo teso lo prende in bocca per un po’ e poi sudata bacia l’uomo e quando il bacio &egrave terminato lui le dice:
‘Dai mettiti con quel bel sedere che hai in alto voglio prenderti da dietro.’
La sua mente per un attimo &egrave turbata pensa al fatto che lui voglia il culo ma poi sente che il glande le scorre sulla figa e poi lentamente e in modo gentile la penetra.

Dopo essersi messo un nuovo preservativo, il nano dirige l’arnese duro dentro la figa e con tutto il suo corpo inizia a scorrere, con forza, dentro la figa. La donna si trattiene alla spalliera che sbatte poderosamente contro il muro, per fortuna pensa lei, &egrave la parete opposta alla camera ove si trova il marito.
L’uomo mette un piede sotto il sedere di lei e in questa nuova posizione spinge con un vigore superiore. Il nano non decelera e continua a sbatterla, lei, non riesce a trattenere la sua voce a denti stretti soffiando come se stesse contenendo uno sforzo urla:
‘aaahha sisisis ancorrraaa ahhahah sisisi ancora”
Incitato da quelle parole il maschio spinge, lei soffia e vibra mentre l’animale non si ferma fino a che , mentre lei sta riprendendo fiato, estrae il fallo tira via il sacchetto che lo ricopre e schizza. Tiene il cazzo nella parte più gonfia sotto la cappella due getti colorano la pancia mentre anche lui riprende fiato. Lei sorride mentre vede che ancora il fallo stramente &egrave vigoroso, ha capito che ancora voglia di lui.
Lui si siede un attimo in mezzo alle sue gambe ha il fiatone, gli occorre solo un istante per regolare il battito cardiaco e riprendere le forze per un nuovo assalto.

Le si era messa con il sedere più in alto possibile per agevolare l’ingresso del possente cazzo. L’uomo non badava molto a lei e spingeva con certo vigore. Quando il cazzo si addentrava in profondità la donna lancia un urlo più intenso:
‘uhhhuuuhhh!’
Lei sposta i piedi per tenersi meglio mentre sente le mani di lui che sopra i fianchi l’afferrano e così intensificano i movimenti.
Urla per il piacere e lo sforzo che sta facendo e provando. L’uomo si ferma scende dal letto la trascina e stando in piedi e facendola restare con i piedi sul letto, la riprende di nuovo in figa.
L’uomo si muove con un ritmo costante poi i colpi si fanno forti e meno veloci lei geme:
‘ahahahah’
Lui inizia a soffiare forte fino a quando un intenso vociare a tono di voce moderato non esce:
‘ooojjjssss’
Si ferma per un istante, poi si allontana da lei e appena la figa &egrave libera un bel po’ di seme esce e ricade sul letto. Lei sente che prova un intenso piacere e il suo corpo trema mentre la sborra scorre verso l’esterno. Lei si abbassa e dalla figa sente uscire ancora seme caldo intorno alle sue intime labbra, si &egrave formata una notevole chiazza di seme maschile, mentre ora l’uomo rilassato si appoggia al letto e soddisfatto guarda la sua opera.

Il nano tira le gambe della donna con tutta la sua forza riesce a far scendere le gambe di lei sul pavimento il sedere &egrave ora poco sotto il materasso, la posizione non &egrave comoda, ma, appena &egrave pronto lui la penetra. Lei si strizza le tette quella posizione, se pur scomoda le da’ intenso piacere.
Durante i movimenti avanti e indietro del piccolo maschio si ode la sua voce in tono flebile:
‘aaahahahaffffaahahahfff’
Qualche volta il fallo esce e con vigore e con l’aiuto di una manina il nano, riprende la corsa.
La donna coglie un occasione e appena riesce si sposta, la posizione era deleteria per la sua schiena. Mentre si trova a gattoni sul letto sente le manine che le afferrano il culo. L’ometto &egrave salito sul comodino e ora avanza mentre innesta di nuovo il fallo in lei. Il cazzo entra tutto sente i coglioni sbattere contro di lei geme, con le sue mani allarga le sue chiappe.
‘aaaahfhhfhfhfh’
Il gioco va avanti per parecchio fino a che non sente un orgasmo che la per quote:
‘ooooaahhahahafff, ooooofaaaoaoodddododo’
Poi il silenzio mentre l’uomo si leva da lei e sente un nuovo getto caldo in mezzo alle chiappe.
L’ometto scende, ora lei si ‘spatascia’ diritta sul letto e riprende fiato un istante.
I due non si parlano, lei sorride afferra il fallo e inizia a leccarlo, il sapore non &egrave buono il preservativo ha lasciato un po’ di essenza, eppure sente che si sta’ nuovamente invigorendo.
Lui dice:
‘Una ancora’. Ma poi credo di essere distrutto!’
Lei sorride quasi in modo diabolico e aggiunge:
‘Voglio che mi viene dentro questa volta!’
L’uomo non fa alcun commento, ma, un sorriso viene disegnato sul volto.
Si mette in posizione e di fronte si impossessa di lei. Non ci crede neppure lui &egrave da molto tempo che scorre in lei &egrave sudato ed esausto mentre la voce della donna in modo flebile sembra incitarlo:
‘siii così ‘ si così ”
Poi lui:
‘Vengooooooooooo ‘
Lei: ‘sssiiiissi ancheeeeeee ioooooo’
Lo sperma si scarica dentro il corpo della donna mentre gli addominali e anche i muscoli della figa sentendo il seme caldo si irrigidiscono.
L’uomo riprende un attimo fiato poi estrae il cazzo e con l’indice e il medio, della tozza mano scava nella vagina. La mano si colora di umori vaginali e di un filamento bianco di sborra, si avvicina alla di lei bocca e la donna succhia.
Ride e quando lei ha terminato, lui si allontana e dice:
‘Ti scoccia se mi faccio una doccia, prima di uscire?’
Lei fa cenno di no mentre si gode l’attimo e dolcemente chiude gli occhi mentre sente l’acqua scorrere.

Fine Capitolo

Prosegue


Nel balcone della camera il nano e la donna Cap.4

Incontro a due in camera.

La sera stessa il marito gode di buone attenzioni della moglie, pensò che il cazzo del nano doveva aver fatto scatenare la sua dolce metà. Per lui non era stato così esaltante. Avrebbe preferito di certo una donna più alta e decisamente più formosa. Le aspettative di quella sera gli facevano pensare a quello che si dice in giro ‘corna’ o altro termine usato : ‘coppia aperta’.
Non era nelle sue idee eppure si trovava nella situazione e ormai non poteva tirarsi indietro.
La nana era troppo delicata per i suoi gusti, con sua moglie non ha mai dovuto frenare eppure con lei più volte &egrave stato ammonito.

Nel pomeriggio seguente, si trovò a lasciare libera la camera dopo il riposino della figlia e come per magia, in piscina, conobbe una mamma sola in vacanza.
La donna era li con il figlio dodicenne e aveva la stessa età sua. Quella sera dopo il teatro si sarebbero incontrati.
Non sa come, ma, tra una birra e l’altra, presa la bar dentro la vasca, con l’acqua calda che ti scorre intorno allo scabello in pietra, venne fuori che la sua era una coppia aperta, mentre lei racconto’ placidamente che tramite internet tradiva abitualmente il marito ignaro. Da cosa nasce cosa e quindi i due combinarono per vedersi da soli dopo cena.
Nel fra tempo sua moglie era in stanza con il nano.
Decise di non raccontarle nulla, solo a cose fatte, e chi sa cosa poteva perdere di più , visto che al momento si ritrova cornuto, scambiare il regalo, secondo lui, era necessario.

Qualche minuto dopo l’uscita del marito dalla stanza, lei manda un sms al nano che si presenta in costume alla porta.
Lui entro’ in stanza con tono sicuro disse:
‘allora te la sei rasata, come ti ho chiesto?’
‘Certo, anche se a mio marito piace il pelo.’
‘Brava! Allora come promesso ti sfondo il culo troietta!’
‘Dai andiamo sul balconcino!’
‘non temi che ci vedano?’
‘naaa c’&egrave il muro e anche se fosse, mio marito &egrave piscina dall’altra parte.’
Lui si mette sulla sedia, lei stende un asciugamano in terra e si inginocchia i suoi seni sono liberi si scambiano baci mentre lei massaggia il cazzo, ricoperto dai pantaloncini da mare; le mani del nano si dedicano ai seni di lei mentre le loro lingue continuano a scambiarsi saliva. Lui si sente la bava intorno alla bocca.
Lui sale in piedi sulla sedia si sfila il costume e mostra il cazzo teso il tubo rigonfio, lei lo guarda gli sembra proprio che punti alla sua bocca.
Lo mena un po’, con la mano poi estrae la lingua e lo lecca con entusiasmo.
Gioca ad ingoiarlo e guarda il volto del suo stallone ogni volta che smette di succhiare l’arnese. Si prende un attimo di pausa e finisce di spogliarsi, poi si strizza i seni e si muove come una pantera, lui vibra e fa’ muovere il cazzo come fosse una coda fino a che lei non lo afferra per riprenderlo in bocca.
Poi lei si mette sulla sdraio di plastica che c’&egrave sul balcone scuote il sedere fino a che lui non arriva verso la figa rasata. Le manine iniziano a solcare l’interno della vagina e di tanto in tanto l’indice tozzo entra per testare anche l’ano.
Il fiato di lei si fa’ sentire, apprezza sempre più le sue attenzioni, fino a che anche la lingua succhia i suoi umori vaginali.
‘ooohhho siiiiifff cosii’
Poi lui si sposta, torna con preservativo mentre lei allarga le gambe e sdraiata sulla sdraio, si strizza i seni mentre sente il pesante corpo dell’uomo che accompagna il cazzo in lei. Lui non riesce a baciarla anche se vorrebbe e continua a muoversi lentamente dentro di lei.
Ogni tanto si aiuta con le mani e si tira verso di lei, mentre lei ansima:
‘ahahaah siisisi aahahahah’
Un paio di volte il cazzo esce e ogni volta che lo rimette e lei sente la parte grossa del pene rientrare urla un po’ più forte:
Ummm ahhh siisisi’
Alla terza volta che capita lui ci mette un ritmo più accelerato, il fiato di lei si fa corto, sente che &egrave presa da un orgasmo ora &egrave in silenzio mentre il maschio non sospende il viaggio in lei.
I movimenti di lui si fanno più veloci non si ferma, deve aver capito che lei ha avuto un orgasmo, non vuole essere di meno, il treno deve arrivare in stazione.
Ogni tanto la fa rimbalzare di lato con tutto il suo corpo. A destra e a sinistra. Il cazzo esce lei involontariamente chiude una gamba e lui si pone ora di lato, le tiene il polpaccio mentre guida il cazzo in lei e ancora più prepotentemente scorre in lei. La donna appoggia il gomito destro allo schienale e la mano sulla testa, mentre cerca di contrastare la mascolinità del nano.
Lui si leva, con la mano sinistra si sfila il preservativo e come aveva fatto il giorno prima in una frazione di secondo inizia a eiaculare, un primo getto lungo colpisce la parte interna della coscia.
Lei sospira mentre sente il calore dello sperma che inizia a segnare la sua pelle, poi appoggia il palo puntando le intime labbra e altri tre getti caldi sparano bordate sulla vagina lei chiude le gambe, e accoglie il cazzo caldo, mentre l’uomo riprende un attimo di fiato.
L’ometto in quella posizione accarezza il polpaccio e poi le chiude la gamba, recupera un preservativo, poi va all’interno della stanza afferra la crema dopo sole e dà una bella spruzzata sull’ano. Con le dita intrufola un po’ di crema e poi, dirige il cazzo teso in lei.
La donna sente entrare la parte grossa del cazzo e non riesce a trattenere un urlo un po’ più intenso e acuto:
‘oooOOOOHHHAAA!’
L’uomo si mette di lato appoggia la mano aperta ad un chiappa e da una posizione più rialzata inizia a devastare quell’ano mentre seguendo il ritmo la donna propaga la solita nota:
‘OOOaaaaHHHAAAffff!’
La posizione non era ideale per lui, la invita a scendere sull’asciugamano, ora ha la posizione giusta e sotto i colpi sempre più duri la percuote.
Non era certo, la prima volta, che inculava una donna, con attenzione spinge senza mai far uscire il cazzo, ogni qual volta la parte rigonfia entra la donna geme.
Le mani vanno sulla schiena, tutto il suo corpo dondola sopra il suo culo e sodomizza l’ano imbiancato dal dopo sole.
Le sposta la gamba ora, il piede di lei poggia sulla sua spalla mentre a scatti si muove sempre nell’ano.
La donna sente la sodomia e da un lato vorrebbe che cessasse, ma, dall’altro sente un certo piacere che le percuote di riflesso la figa.
Il cazzo scivola fuori e il preservativo rimane incastrato nell’ano. Lui l’ha visto ma senza farsi problemi velocemente si sposta e entra nella figa bagnata, percepisce l’umido e riprende a scorrere in lei sempre più veloce, con minore resistenza il cazzo apprezza davvero la figa, lei esulta e soffia e dichiara l’orgasmo:
‘ssisisisi non smmettere’
Un soffio intenso dichiara il suo piacere, il maschio si allontana dalla figa e si porta con il cazzo libero di fronte alle sue labbra.
La cappella &egrave rovente e appena entra nella bocca rilascia un primo getto, lei sente che le arriva in gola, tossisce liberandosi del cazzo e il glande direzionato verso la tetta destra, rilascia un ultima bordata poi l’uomo esausto si lascia cadere sulla sdraio, mentre la donna come una pantera con la sua lingua ripulisce il cazzo, che ora sta perdendo vigore.

Fine Capitolo

Prosegue


Outdoor per la nuova coppia Cap.5

Sono sempre le donne ad avere idee geniali, ecco la nuova giocatrice, che apre le danze con una scopata in giro per il paese

Dopo lo spettacolo il marito si dirige con la moglie verso la stanza, poi in tono pacato e tranquillo guarda la moglie e dice:
‘Tesoro faccio una passeggiata, non ho sonno ora ”
‘Come vuoi prendi la chiave, ciao’

L’uomo uscii’ e andò al bar nella Hole dell’albergo la donna era seduta sola a un tavolino, quando vede il suo uomo gli regala un sorriso i due si muovono e passeggiano verso l’esterno del villaggio. Sembrano la classica coppia che esplora il mondo esterno.
Ridono e scherzano e parlano di tutto e di niente.
Mentre si muovono tra le stradine lui dice:
‘C’&egrave un tizio che ci segue da un po’.’
‘Si l’ho visto. E’ un turista e deve aver bevuto un po’, vedi come dondola?’
L’uomo ride e dice:
‘Hai ragionissima!’
‘Senti ‘. Ti scoccia se ‘ ecco io mi ‘ faccio anche lui.’
‘Ummm in che senso”
‘Dai ci appartiamo qui al buio cerchiamo una bella zona e mi scopate’ se vuoi ”
‘Non pensavo fossi così maiala ”
‘Sono una donna disinibita, io ‘ l’unica cosa hai i preservativi vero?!’
‘Si certo’ !’
‘Dammene un paio per favore che lo metto io a quel tipo.’
‘Fermati che gli parlo un attimo.’
La donna si avvicina al ragazzo con un età stimata intorno ai venti anni &egrave inglese e la donna lo parla davvero bene.
Capisco chiaramente ogni cosa e il ragazzo la guarda e ride e dà il suo assenso.
Si avvicina al compagno della donna e ride poi i tre si dirigono un po’ in giro.
Una flebile luce da un lontano lampione li illumina appena, lei fa scivolare la canottiera azzurra sotto il seno mostrando così la sua quinta. Due tette a pera belle gonfie che ricadano, il giovane si era già tirato giù i jeans e inizia a menare un po’ il fallo. Lei ride e inizia a tirare giù le gambe come fosse su una turca. Accarezza i pantaloni dell’uomo ancora vestito, vede che lui si guarda in giro e lei fa’ lo stesso, mentre l’altro come un dannato si smanetta per renderlo un po’ duro.
Il cazzo dell’uomo &egrave già vigoroso e lei che gli fa’ scendere i pantaloni e si gusta quell’erezione.
La donna con una mano afferra quello un po’ moscio del giovane e lo muove mentre con la bocca si dedica a quello dell’uomo.
Un sorriso e una voce bassa esce da lei:
‘Che bel cazzo. Ma mi sa’ che ho scelto male l’altro. Ma forse bh&egrave vediam’
Alterna così le succhiate prima da una parte e poi dall’altra. Dopo un bel po’ di trattamento al cazzo del giovane, sembra che prenda un po’ di consistenza si alza in piedi e gli mette il preservativo mentre poi si gira e bacia in bocca l’uomo.
Al momento l’uomo ricambia, poi nella sua mente per un solo istante passa un pensiero:
‘Ma ‘ cazzo! Aveva in bocca il cazzo dell’altro e mi bacia?!’
Un pensiero che svanisce nell’istante in cui lei molla la bocca e un flebile urlo le esce:
‘aahaahah’
Il giovane sfruttando la posizione si era preso carico di aprire le danze in figa.
La gonna era tirata in su le mutandine scostate e il giovane con una mano sulla chiappa e l’altra sulla schiena, di lei, andava avanti e indietro.
Un ritmo costante, lei con la bocca di tanto, in tanto, assaggiava il cazzo voglioso dell’uomo.
Ad un certo punto le non riesce più a succhiare il cazzo che ha di fronte, un flebile filo di voce esce:
‘uuuaauaauauaahahhah, uaauauauahaahah’
Ripetuto secondo il ritmo prepotente del giovane.
L’uomo le alza un po’ il copro e gioca con quei seni, intanto con la sua forte erezione in attesa di poter sfogare, anche lui, la sua voglia.
Il tono di lei di voce si fa’ un po’ più alto. Smette di gemere solo quando per un istante sente di essere venuta a questo punto con la mano allontana il giovane e si gira per favorire l’uomo.
Il gioco si ripete e l’uomo che non aveva pensato di mettersi: il preservativo perché preso dalle circostanze, si gode quella figa bagnatissima. I fattori di tanta umidità erano sia l’orgasmo avuto che l’eccitazione, forse, provata visto che di tanto, in tanto, i loro sguardi erano rivolti a scrutare l’ambiente. Solo il giovane era fermo e guardava la coppia, si levò il preservativo e continuava a muovere, il suo cazzo teso di fronte ai due.
Dopo circa cinque minuti l’uomo leva il cazzo da lei e lei come se sapesse cosa doveva fare, si rimise in posizione giù e il giovane si avvicina con il cazzo alla sua bocca, mentre l’uomo già lancia un potente getto che colora la tetta destra.
Il ragazzo intanto spreme il suo sperma sulla lingua di lei, che come se fosse un serpente esce ed entra dalla bocca facendo ricadere sul seno la sborra in eccesso.
La donna poi con la bocca ripulisce entrambi i cazzi, il giovane &egrave esausto blatera qualche cosa , che non risulta chiaro ai due e si siede a terra. Lei si riveste e sulla maglietta che era sulla pancia prima; appaiono le chiazze di sborra che colorano come: macchia più scure l’azzurro tessuto.
L’uomo non era sazio di sesso e lo dichiarò apertamente, ma lei gli disse che non poteva stare fuori troppo per via del figlio, così con un passo un po’ più spedito, i due rientrarono verso il villaggio. Lei però per farsi perdonare gli promise una certa disponibilità il giorno seguente dopo pranzo.

Il giorno seguente lui dovette raccontare a grandi linee il suo misfatto alla moglie. Non gli disse del doppio giro si limitò a raccontare che poteva tradirla con una donna normale.
Lei disse un’unica cosa:
‘Senti lo sai io ti amo! Questa vacanza &egrave così. Ma quando torniamo basta! Basta tradimenti si torna alla normalità.’
Accennando poi con un tono remissivo continuò:
‘Per te va bene?’
L’uomo disse placidamente:
‘Hai iniziato tu, per me va bene comunque, solo per questa vacanza.’

Fine Capitolo

Prosegue


Sfogo del marito con l’amica Cap.6

Un gioco a due, nulla di più semplice ma eccitante, visto che la donna ama rischiare di essere vista da estranei

Dopo pranzo il marito si congeda dalla famiglia, e dai due piccoli commensali. Al bar si prende un caff&egrave e poi la donna dell’appuntamento si presenta.
Aveva un vestitino da mare con delle specie di macchie nere e del bianco fra le macchie. Le sorride e dice:
‘Mio figlio &egrave in piscina, andiamo al mio bungalow dai ”
I due escono e lui di tanto in tanto osserva la piccola gonnellina che scivola sul sedere.
Poi dice:
‘Maaaa sbaglio o sei senza costume.’
Lei ride e con tono di una bambina che ha appena fatto una marachella dice:
‘siii me le sono levate in bagno’ per te ‘ e strizza l’occhio in segno di compiacimento.
Arrivati dietro un angolo con i muri di mattone, lei tira su la gonnellina, mostra le chiappe belle sode con un filo di cellulite, ma, quel genere di chiappe che hai voglia di strizzare o di schiaffeggiarlo mentre il cazzo &egrave li nella figa.
L’uomo che in un istante ha fantasticato, vedendo che lei appoggia le due mani alla parete ne approfitta e si tira via il costume, fra i rumori dell’estate senza udire altro e disinteressato da tutto egli mostra il suo cazzo eretto e pronto all’uso.
Sfrega la cappella sulla figa e poi in un momento lo infila, il corpo di lei vibra per un istante poi seguendo il ritmo un flebile rumore esce dalla sua bocca.
Lui si tiene ai fianchi, lei alza la voce mentre il culo rimbalza poi l’uomo inizia a schiaffeggiare la chiappa destra mentre si tiene al vestito stropicciato.
La donna subisce fino a che, l’uomo non usa entrambe le mani, per tenersi a lei e aumentare così il ritmo.
Sono incuranti di quello che li circonda, poi lui sfila il cazzo teso e dice semplicemente:
‘succhia!’
Lei si gira, se l’uomo fosse rimasto ancora qualche secondo le avrebbe regalato un orgasmo, ma, essere trattata così le piaceva, non disse nulla e si inginocchia e spalanca la bocca per prendere cura di quel cazzo teso.
Dopo averlo quasi ingoiato tutto inizia a picchiettare con la lingua e in un lampo ecco che la sborra esce, lei apre le fauci per raccoglierne il massimo poi la ingoia e quindi prende per la mano il compagno e tira fuori dalla borsa la chiave della stanza, quindi entrano.
Si mette sul letto, leva il costume all’uomo poggia la mano sul letto, per indicare al maschio di sedersi e quando &egrave seduto si leva il resto dell’abito compreso il reggiseno e si impala.
Dice:
‘sta volta guido io!’
Sale e scende tenendosi alle spalle dell’uomo, lei si muove in modo sapiente e di tanto in tanto, l’uomo bloccato sotto di lei lecca qui prepotenti seni mentre lei ora urla:
‘hhhaaaahhaahaha sisisissisi susususu uuuuhhh ahahaha’
L’uomo la fa rimbalzare più forte, ha ripreso il controllo e lei ora sente che il suo orgasmo &egrave vicino.
Un po’ di saliva le cade dalla bocca e le sue mani si chiudono sulle spalle di lui, mentre a denti stretti si gode il suo orgasmo.
Aspetta un attimo e scende le piace leccare il cazzo quando &egrave intriso dei suoi umori.
Lo lecca per bene e poi si mette a quattro ‘zampe’ sul letto e si sdraia, fa passare un cuscino sulla pancia, poi l’uomo con le sue gambe le chiude le sue e dirige il cazzo in figa.
Inizia a spingere piano, sa che quella posizione lo eccita molto e probabilmente non durerà molto.
Anche lei gradisce e quando lui aumenta il ritmo si soffoca nell’altro cuscino per diminuire il rumore della sua voce.
L’uomo si muove prepotente dall’alto in basso lei non riesce a parlare tanto le piace si gode l’attimo un nuovo orgasmo stà per colpirla.
Si gode quell’attimo &egrave immobile mentre sente che quel bastone di carne esce da lei si impianta in mezzo alle chiappe e rilascia un getto che colpisce la sua schiena.
L’uomo &egrave soddisfatto e si sdraia di fianco a lei.
La donna gli dà un semplice bacio sulla guancia e per un attimo forse dieci minuti rimangono immobili a letto, l’uno al fianco dell’altro.

Fine Capitolo

Prosegue


Violentata dalla Gurdia notturna Cap.7

Piccolo inconveniente una forzatura gradita e rinnegata

La sera stessa verso mezza notte la donna indossa un vestitino bianco che arriva poco sopra le ginocchia, esce con il nano mentre il marito si guarda la tv.
A dire il vero la sua ‘voglia di nano’ si era esaurita, ma, visto che il marito oggi appariva appagato, anche lei voleva ridargli un altro corno.
La stanza del nano non si poteva usare, girarono per un po’ per il villaggio. Trovato un angolo che a loro sembrava appartato si sistemarono.
Lei si levo’ gli abiti, e il nano fecce lo stesso.
Lei iniziò con un pompino, sentiva però che le sue emozioni non erano come quelle del giorno precedente.
Dopo avergli regalato una bella sborrata in bocca il nano si presenta nella figa. Lei prendeva la pillola e si fidava ormai di lui. Sentiva il piacere di quelle pesanti spinte.
Quello che i due non sapevano &egrave che una guardia di colore dietro ad una palma stava osservando il tutto.
Il cazzo della guardia si tendeva sempre più sentendo il flebile suono della voce della donna.
Il nano al solito lancio’ i sui getti sta volta in figa lei venne quando senti’ quegli spari e poi il nano riprese a scavare dopo pochi secondi di tregua.
Il nano la fece mettere a quattro ‘zampe’ e poi si posiziono dietro.

La guardia in tanto per non essere notato si levò la camicia bianca e si tolse i pantaloni.
Il suo cazzo color ebano si ergeva eretto toccava quasi gli addominali scolpiti.
Iniziò a menarsi l’arnese mentre osserva la scena.
La donna muove il sedere e spinge quasi indietro il nano che &egrave costretto a usare ancora più forte le urla:
‘oooo sisisissisisi’
La voce &egrave debole ma la guardia sente bene a quella distanza, dopo qualche minuto il nano ha esaurito e lancia una botta di reni, esce da lei e le corre in fronte e lei apre la bocca appena in tempo per gustare la sborra del nano.
Il nano si siede a terra e si sdraia esausto.
La donna si riveste il suo mento cola sborra, ma lei non se ne accorge.
Si muove per andare non troppo soddisfatta verso la stanza, quando si avvicina all’albero vede il nero con il cazzo teso.
La guardia le mette la mano che puzza di cazzo sulla bocca e un italiano non di prima qualità dice:
‘Ora vieni con me, se ti comporti bene non ti faccio male’
La donna cerca di liberarsi ma invano l’uomo la tira per un angolo nascosto nel prato e la getta a terra. Ai tre lati vi erano delle mura e l’unica uscita era un angolo fra il muro e la strada.
La donna si rese conto che era bloccata, l’uomo si getta su di lei tenta di baciarla ma lei si oppone lui con la forza le strappa il vestito liberando i seni, controlla se a su le mutandine e le tira via, poi le tira uno schiaffo forte e le mette in bocca il nero cazzo.
Lei si oppone tenta di levarlo e in cambio le tira un altro schiaffo.
‘Fai bene succhio oooo’
Lei capisce al volo e nonostante non voglia &egrave costretta a succhiare quel cazzo enorme e nero.
Tenta di fuggire quando l’uomo allenta la presa ma viene catturata subito lui li mette in ginocchio e li mette il cazzo in bocca e se la chiava in bocca.
La donna sente che forse l’uomo sta venendo un po’ di sapore di sborra gira nelle sue papille.
Non era così, era solo una forte eccitazione maschile.
Il vestito &egrave sempre più lacerato lui si muove impenna le gambe di lei prendendola per le caviglie e si muove senza toccare il cazzo per penetrarla la donna sente dolore quando l’uomo si innesta.
Fortunatamente per lei inizia a muoversi piano mentre sente che quel coso &egrave davvero lungo e in parte le sta piacendo anche se non voleva e cerca di non dare segnali di piacere all’aggressore, il suo corpo però non la pensa così.
Per tentare di tenere lontano il volto gli mette le gambe sulle spalle, ma la forza bruta dell’uomo la contrasta ed egli la muove fino ad arrivare alla sua bocca, lei si volta, ma, lo sforzo e la presenza del cazzo in lei le impone di gemere:
‘uuhhaah’, ‘uaahhaa’ seguendo il ritmo di penetrazione.
L’uomo si raddrizza visto con lo sforzo che sta facendo per trattenerla lei con tutte le sue forze tenta di allontanarlo e riesce anche a graffiarlo.
Lui allora la muove la gira la tira la fa mettere alla pecorina. Le si sdraia sulla pancia ma lui la prende dalle chiappe e la tira fino a che non la penetra.
Il vestito viene strappato anche dietro poi l’afferra per un braccio e continua la monta.
Anche sta volta la donna sente che le piace, vorrebbe dire no, smette di opporsi e si chiude le braccia intorno alle orecchie mentre sente che il suo corpo sta avendo un orgasmo.
In silenzio si gode l’istante mentre l’uomo prosegue a ritmo costante, quando apre le orecchie sente il rumore della sua figa che fa rumori mentre il cazzo ci sguazza dentro.
Il nero senza levare il fallo con forza la sposta e le impone di mettersi di fianco e poggiando anche lui con la spalla sul prato secco inizia a dare dei colpi di reni sempre più forti.
Lei si morde la mano per evitare di emettere suoni e dare ulteriore soddisfazione al suo aggressore.
Solo il suo fiatone si ode mentre anche il grugnire dell’uomo si ode forse perché la bocca di lui &egrave molto vicina alle sue orecchie.
La mano di lui strizza uno dei seni mentre il cazzo rallenta poi lo sente pulsare mentre avverte chiaramente un suo orgasmo.
Il cazzo esce dalla figa la mano che tratteneva la coscia si sposta per re inserire la cappella rovente.
La mano rimane posizionata li e di tanto in tanto preme sulla liscia figa poi la mano spinge la figa verso il cazzo con forza mentre chiaramente la donna percepisce il getto caldo di sborra che la riempie; quando il cazzo esce il calore si sposta e colora parte della coscia interna fino a sentire anche l’ano coinvolto dallo sperma.
L’uomo si alza e nell’oscurità svanisce mentre lei si alza recupera i resti dell’abito e appena vede un asciugamano da bagno steso fuori lo recupera e senza guardare troppo in giro di corsa torna verso la sua camera.

Fine Capitolo

Nota: Ho in mente un continuo, ma, per ora la storia si chiude qui spero che abbiate gradito , ringrazio tutti quelli che mi hanno mandato i commenti

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