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Erotici Racconti

Sexy shop

By 25 Marzo 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Un primo pomeriggio un po’ uggioso, di quelli che non hai nulla da fare, chiamo al telefono Giuliana e le chiedo se le va di fare una giratina; subito acconsente e di lì a poco c’incontriamo, sale in macchina e via, ‘dove andiamo?’ Le chiedo:
‘Mah non so”.. decidi tu’
‘ Sei mai stata in un sexy shop?’ , lei mi dice di no ed io ‘Perché non ci andiamo?’ Acconsente ed in un batter d’occhio siamo li davanti; parcheggio e scendiamo.
‘Sei proprio sicura di voler entrare?’
‘Certo..!’ mi risponde’.
Suono il campanello e subito dopo si apre la porta, entriamo, subito vediamo delle vetrine con abbigliamento sado-maso, con fruste, catene oggetti in cuoio ecc
‘Mi piacerebbe comprarti quella guepiere di pelle rossa, legarti sulla panca e poi frustarti il culo ed appena inizi a godere infilarti il manico nella fica’.!’
‘Ohh Ci, godrei come una troia!’ rispose Giuliana, mentre il fiato le era diventato improvvisamente corto,
‘Un giorno ci proveremo, ma ora andiamo avanti’! Più avanti c’erano i cazzi, di tutti i tipi e colori, di tutte le dimensioni, uno era particolarmente lungo e largo, Giuliana lo guardava, mentre il respiro si faceva sempre più affrettato
‘ Che dici Cì, quello è per soprammobile vero? Sicuramente non si può adoperare’.!’
Allungo una mano e le accarezzo la fica, che subito sento bollente e vogliosa anche attraverso la gonna e le sussurro all’orecchio
‘Certo che si può adoperare! E sicuramente a te farebbe molto piacere averlo dentro’..! riuscirebbe senz’altro a tappare bene la tua fichetta, arrivare all’utero e farti godere come una troia..!’
Giuliana si mordeva le labbra per non far capire alla commessa che stava godendo, poi ‘Prendiamo qualcosa e andiamo via..! questo posto mi eccita troppo, ho voglia di succhiarti il cazzo, di scoparti qui, subito’..ma non è possibile ‘.!’ Compro un legaccio giapponese ed un mini vibratore da applicare sul cazzo che le avrebbe titillato il clitoride nell’amplesso, pago ed usciamo.
‘Visto che oggi sei in vena di esperienze nuove, perché non andiamo a vedere un film a luce rosse?’ ‘Siiii’fu la sua risposta
Li vicino c’era una sala a lui rosse, senza nemmeno vedere che film c’era, prendiamo il biglietto ed entriamo. Il buio della sala ci coglie impreparati, non riuscivamo a vedere nulla, solo il grande schermo, dove una biondina niente male stavo provando la doppia penetrazione emettendo dei sospiri di goduria. Ci sediamo quasi in cima alla sala, mentre la biondina riceveva schizzi di sborra calda dai due maschioni, in viso ed in bocca, e con la lingua, li raccoglieva, continuando a leccare i cazzi. Giuliana si avvicina e poggia il capo sulla mia spalla, poi arrotola le sue braccia intorno al mio, stringendolo forte e mi sussurra all’orecchio ‘Ti amo Cì, sei il mio uomo, quello che desidero di più al mondo” lo sussurrava con voce piena di eccitazione che fece eccitare anche me, ancor di più della scena appena vista’. allungo quindi una mano sul suo ginocchio e lentamente, la faccio risalire da sotto la gonna ed arrivo al perizoma, lo scosto e le massaggio il clitoride, Giuliana si sposta con il culo più avanti ed allarga meglio le cosce, allora abbandono il clitoride e le metto due dita nella fica, la trovo bollente e completamente fradicia’. Nel mentre, sullo schermo, una moretta era alle prese con un cazzo gigante di plastica che cercava di infilarselo nella fica’..Giuliana ha un sussulto
‘Ahhh”. Ci’.., avevi ragione tu”’ ahhh” entra nella fica”.appena usciamo andiamo a comprarlo’ ma adesso muovi le dita’. Ahhhh’.. fammi godere’.fammi sentire troia’. Devo riuscire a farmi penetrare dal quel cazzone’.’
Inizio un movimento lento, accelerando all’improvviso per poi frenare, Giuliana gode e dalla sua bocca vicina al mio orecchio escono sospiri smorzati, poi, lascia il mio braccio e va ad accarezzarmi il cazzo, massaggiandolo da sopra i pantaloni’.
‘Porco! Sei già eccitato” ora ti faccio vedere che sono più brava e molto più troia di quella li’.’
Così dicendo, toglie le mie dita dalla sua fica, si alza e si accovaccia ai miei piedi, mi apre la zip e tira fuori il cazzo, già bello duro, lo accarezza con la mano, delicatamente, poi di botto si getta su di lui imboccandolo tutto’. Giuliana è un’artista con la bocca’. E’ una pompinara nata, va avanti ed indietro, lo lecca, lo succhia, lo fa sparire in gola. Si alza, con le gambe aperte ed il busto abbassato per gustarselo meglio, io le alzo la gonna e le scopro il culo, coperto soltanto da un filetto rosso in mezzo alle chiappe, le accarezzo la fica e il buco del culo’.. tre spettatori si erano accorti di noi e piano piano si avvicinano, il più intraprendente accenna una carezza sul culo di Giuliana, che appena sentito una terza mano si irrigidisce e smette di succhiare’
‘Non ti preoccupare amore è tutto sotto controllo’.stiamo solo svegliando la gran puttana che è in te”!’
E con la mano imprimo il movimento alla sua testa. Gli altri due si siedono di fianco a me, si levano mutande e pantaloni ed iniziano a segarsi il cazzo e con la mano libera accarezzano il corpo e soprattutto il seno di Giuliana, stringendole forte i capezzoli già diritti come chiodi; il primo, inizia a leccare il culo e la fica di Giuliana, facendola godere, si leva il mio cazzo dalla bocca e lo appoggia in mezzo ai suoi seni
‘ahhh” siiii”cosìììì’.. continua a leccare, spompinami il clitoride, siii cosiii’.. Ahhh’ siiii”’.ti vengo in bocca”’.Godoooo”’
Afferra con le mani i due cazzi vicino a me, allunga il collo, per far restare il mio cazzo in mezzo ai suoi seni e incomincia a spompinare quello alla mia destra, mentre si muoveva sinuosa per fare a me una spagnola e continuare a segare il cazzo di sinistra’. Lo sconosciuto che le leccava fica e culo, smette, tira fuori il cazzo e con un colpo solo glielo mette tutto nella fica, senza sentire alcuna resistenza perché fradicia di succhi e aperta per l’eccitazione, facendo uscire dalla bocca di Giuliana ‘Ahhh’. Sbattimi, sbattimi più forte porco”.!’.
Così, al buio, senza conoscere chi la scopa e a chi spompina il cazzo, è una goduria immensa per Giuliana, è avverare tutti i suoi sogni, con persone anonime, perfetti sconosciuti a cui domani non dovrà nulla e non ricorderà nemmeno il volto anche se intravisto nella semi oscurità
‘Ahhh siiiii così sbattimi più forte..sfondami la fica’ porco depravato!’ e subito imbocca l’altro cazzo e inizia a ciucciare come un’ossessa, lo sconosciuto che la scopava, già super eccitato dal film, viene subito, riempiendo di sborra calda la schiena di Giuliana, che delusa gli da un’occhiataccia, poi si gira, mi guarda e
‘Amore, oggi sono insaziabile’. lo voglio nel culo aaahhhhh”e sai che quello è solo tuo’..’ si alza, si gira volgendomi le spalle, mi prende delicatamente il cazzo, lo dirige nel suo buchetto e piano piano ci si cala sopra, poi riprende a segare il cazzo alla mia sinistra mentre l’altro, quello di destra, si alza e muovendosi con difficoltà si piazza davanti a Giuliana, manda la cappella avanti ed indietro tra le piccole labbra e poi con un sol colpo, quasi con violenza, glielo mette dentro
‘Ahhh si cosìiiii’.. mi piace da morire sentirmi riempita di cazzo Uhhhhh godooooo’!
Il terzo, sentendosi escluso, si arrampica sulle poltroncine e
‘visto che ti piace sentirti riempita di cazzo prendilo in bocca” così dicendo glielo infila in gola, Giuliana godeva come una matta e tutti i suoi umori mi colavano tra il cazzo e le cosce, l’orgasmo le saliva in gola e voleva gridare tutta la sua goduria, ma non poteva, riusciva solo ad agitarsi e mugolare forte, finchè tutti le sborrarono addosso mentre io le riempivo il culo ‘.. e mentre lei se lo cospargeva su tutto il corpo
‘Amore, bisogna che ci ritorniamo a vedere i film a luce rossa”’ anche se ho visto poco mi è piaciuto un casino”’ però prima andiamo a casa a provare le cose che abbiamo comprato al Sexy shop”’Ti amo Cì’
Ci alziamo, ci riassettiamo i vestiti e nell’oscurità della sala ci dileguiamo lasciando i tre spettatori ancora imbambolati per la bella ed inaspettata scopata.
‘Amo’ bisogna concludere nel migliore dei modi questa splendida giornata”..’
‘che mi proponi Cì?’
‘ oggi ho svegliato la tua troiaggine ” ma ti voglio ancora più puttana’. Voglio perdermi nei tuoi occhi pieni di libidine, quindi ti propongo di chiudere la nottata in un club privè” ci sei mai stata?
‘No amore mio’.! Ma lo sai ” sono la tua schiava e faccio tutto quello che vuoi”., se me lo chiedi posso andare a battere il marciapiede per te” ti amo e ti voglio troppo’..’
Così dicendo mi stringe il braccio e mi infila la lingua nell’orecchio facendomi provare un grosso brivido lungo la schiena.
‘Non lo permetterei mai’lo sai’. Tu sei solo mia” e la tua fica non è in vendita’
Così dicendo andiamo a casa, una doccia ristoratrice, poi Giuliana si da una pettinatina alla fica, taglia con le forbici qualche peletto fuoriposto, si infila le autoreggenti nere con la riga dietro, tacchi a spillo da 10 centimetri, perizoma di pizzo viola, niente reggiseno perché stanno su da sole, un vestitino di seta molto corto che le copriva appena il culo, indossa la pelliccia e
‘Cì, dai, io sono pronta’..’
Mi infilo qualcosa di elegante al volo e sono pronto”. In macchina non posso fare a meno di accarezzarle le lunghe cosce così ben inguainate, lei si eccita e le allarga dando più libertà alla mia mano, avanzo con la mano, arrivo alla fica, l’accarezzo, di scatto le titillo il clitoride
‘Uhhhhh” Cì, fermati altrimenti vengo subito e sporco tutte le mutandine’.!’
Mi calmo e guido velocemente verso il Club Privè. Parcheggio la macchina e sottobraccio andiamo verso l’entrata, entriamo, subito una biondina vestita da coniglietta di Playboy toglie la pelliccia a Giuliana ed il cappotto a me, consegnandomi la contromarca, avanziamo verso uno spesso tendaggio rosso, che appena aperto ci proietta in un bar, completamente al buio, mentre sapienti faretti illuminavano il bancone ed un’altra biondina vestita solo di un perizoma, ordiniamo due bacardi e cola e sottobraccio andiamo verso la grande sala; qui c’è un coppia che balla sulla pista, lui con le mani sul culo di lei le alza e le abbassa la gonna facendoci vedere il suo bel culo. Giriamo a tondo e nella semi oscurità cerchiamo un posto per sedere, una donna con il cazzo in bocca ed uno in culo, un’altra con due cazzi in mano e finalmente troviamo il nostro angolo. Giuliana si siede e con le mani cerca invano di allungare un po’ a gonna’. Io l’attiro a me e le metto la lingua in bocca che lei succhia avidamente ed intanto il vestito sale scoprendo il pezzo di coscia sopra le autoreggenti e facendo intravedere il perizoma. I nostri occhi si erano abituati al buio ed ora si potevano vedere meglio tutti i movimenti in sala anche se non si distinguevano bene i volti, continuo a baciarla e con le mani le accarezzo le cosce ed il seno, Giuliana comincia a cedere e si rilassa, si avvicina un uomo e le accarezza una coscia, Giuliana ha un sussulto, accarezzandole dolcemente i capelli
‘stai calma, amore mio, stai per far sparire i tuoi fantasmi, sono sempre qui, abbracciato a te’.’
L’uomo continua con le sue carezze, avanza verso l’interno coscia, scosta il perizoma, le infila due dita nella fica, li manda un po’ avanti ed indietro, li toglie, li porta sotto il naso per sentire l’odore della fica di Giuliana e poi se li lecca voluttuosamente, un altro uomo si inginocchia davanti a Giuliana, facendo forza sulle ginocchia le allarga dolcemente le cosce, le sfila il perizoma, lo porta al naso e poi si fionda a leccarle la fica. Giuliana godeva ma aveva la mia lingua in bocca e quindi mugugnava sommessamente.
‘Andiamo di là?’ propose il primo uomo
Ci alziamo ed andiamo in un’altra stanza, qui vi era un grande letto rotondo, ricoperto da un drappo di raso rosso, dove alcuni uomini e donne giacevano nudi in un orgia colossale, Giuliana, rapita da quello spettacolo, senza accorgersene prende i mano i due cazzi dei due uomini dietro di lei ed inizia a segarli, sempre con gli occhi fissi sul lettone e sull’orgia in atto; un terzo uomo le alza la corta veste ed incomincia a massaggiarle il culo, lei inarca la schiena mettendogli la fica in mano, l’uomo leva la mano e preso il cazzo cerca di metterglielo dentro, per agevolare la cosa sposta Giuliana in avanti facendola cadere con la faccia sul letto, proprio sopra il cazzo di uno dell’orgia. Giuliana con un cazzo in fica ed uno in bocca, inizia a godere e con le mani accarezza tutto quello che le capita a tiro, fa uno splendido ditalino ad una moretta intenta a leccare la fica ad un rossa che spampinava un uomo, poi spugnetta alcuni cazzi, accarezza seni’.. rapito ed eccitato da quello spettacolo quasi non mi accorgevo che una mora con i capelli ricci mi stava facendo un bocchino, alla fine sborrai in bocca alla riccia che lo bevve tutto, mentre Giuliana ricevette una grande sborrata calda nella fica e diversi schizzi su tutto il corpo’.. sfinita giaceva esausta sul lettone
‘Vieni amore mio, le sorprese non sono ancora finite’
La prendo per mano, così mezza nuda e la porto in un’altra stanzetta. Questa sembrava l’abitacolo di un’auto, con poltrone al posto dei due sedili, soffitto molto basso, quasi come quello dell’auto, ma al posto del volante e del parabrezza c’è una grata metallica molto fitta con tre fori di circa 15 centimetri messi paralleli ad una certa altezza.
‘Ma che roba è Cì?’
‘ è come ritornare ragazzi e fare l’amore in macchina, ma molto più comodamente” ma ora basta vieni qui, lo spettacolo che hai dato mi ha molto eccitato .. ed ho una gran voglia di te”
Si avvicina, mi apre la camicia, incomincia a leccarmi il petto e mozzicami i capezzoli, con la mano mi accarezza il pacco attraverso i pantaloni, sentito che era duro, si affretta ad aprirli per fiondarsi sopra al mio cazzo con la bocca
‘Brava” insalivalo bene perché te lo voglio rimettere nel culo’.!!’
‘Mmmhh”.mmmhhh’ mugugnava con il cazzo in bocca andando avanti ed indietro accennando in qualche modo ad un si’.
‘Amo’ è lucido di saliva’e bello duro’
‘Brava..! ora girati di spalle ed a smorza candela dammi il tuo culo’!
Nello stretto abitacolo, con difficoltà si muove, appoggiandosi con le mani sulla grata riesce a mettersi sopra di me, con una mano continua ad appoggiarsi mentre con l’altra si accarezza il clitoride, io appizzo la cappella nel suo buchetto nero e lei lentamente si cala sopra di me, fino a che le sue chiappe si posano sulla mia pancia’..
‘Ahhh”. Cì”. Me lo sento in gola’.. Mmmhhh è bellissimo’
Poi inizia a muoversi su e giù roteando la testa ed i capelli ed appoggiando le mani sulla grata’ ‘Piano amore mio, lentamente, così te lo gusti meglio’.!!!’
intanto io le strizzavo i capezzoli e titillavo il clitoride strappandole grida di piacere,
‘Ahhh’.siii’.. cosiii”. sfondami il culo’. Fammi male’.. ahhhh ‘godo come una troia”
Ad un tratto dalla grata si intravedono delle ombre, Giuliana cerca di capire cosa sta succedendo, ma riesce solo a vedere dei pantaloni, richiamati evidentemente dalle sua grida di godimento, allunga le mani nei buchi, attraverso la stoffa sente dei cazzi, tira giù la zip e intrufola la mano dentro i pantaloni, li trova, li tira fuori e tenendoli in mano li fa passare attraverso i fori; sempre con il mio cazzo nel culo, inizia a segare e ciucciare i due cazzi, ‘. dal buco centrale entra un cazzo gigantesco, quasi come quello del sexy shop’. Proprio di fronte alla sua bocca’. Ma è troppo grande per la sua bocca, ma caparbia lo lecca specie sulla punta e sul frenulo facendolo ingrossare a dismisura, continuando a segare gli altri due e saltando sul mio cazzo che le stantuffava il culo e in un crescendo di libidine riesce a farseli schizzare tutti e tre addosso e naturalmente in mio nel suo bellissimo culo.
‘ora si, che sono veramente una troia,”.ho desiderato quel cazzone nella fica” volevo che me la aprisse tutta”’.Cì, io non ero così’.! Mi hai fatto diventare una puttana, la tua puttana, ma mi eccito e sono tanto felice insieme a te’. Ti amooooo’

Qualche giorno dopo
‘Cì, andiamo di nuovo al Sexy shop?’
‘Certo mia cara! Ma come mai vuoi ritornare là?’
‘Quel locale, i suoi prodotti, mi eccitano da morire’.’
‘OK, preparati!’
Dal gran caldo che faceva, quasi non indossa nulla, una vestaglietta molto leggera, un paio di sandali, un perizoma e niente reggiseno
‘Eccomi Cì, sono pronta’
Durante il tragitto non fa altro che parlarmi del Sexy Shop, di quanto adora quel posto, che vorrebbe provare tutta la loro mercanzia’ Arriviamo, posteggio, lei scende, mi prende sotto braccio e quasi mi trascina verso il negozio. Suoniamo e poco dopo lo scatto elettrico della serratura ci fa aprire la porta’ entriamo e vista l’ora, nel negozio non c’è nessuno, quindi tutta eccitata inizia a guardare e toccare tutto quello che le capita davanti
‘Cos’è quello Cì?una frusta?’
‘Quello si mette nel culetto , così quella criniera che esce sembra una coda di cavallo’ tu te lo metti, cammini a gattoni, come una puledra, sculetti e la coda di frusta leggermente le chiappe facendoti eccitare, poi arrivo io, ti alzo la coda e ti riempio la fica di cazzo facendoti provare una doppia penetrazione’.!’
‘Mmmhh deve essere bellissimo, compriamolo subito’..!’
‘No! è troppo grosso per il tuo culetto, bisogna prima trovare un qualcosa che te lo allarghi un po’, poi passeremo a quello!’
Giuliana eccitatissima, mi abbraccia, le metto la lingua in bocca e me la succhia tutta, io allungo una mano sotto la gonna, le tocco la figa già bagnata e bollente; con la coda dell’occhio vedo la commessa, che ci osserva, con una mano si massaggiava il seno e l’altra era nascosta dal bancone, ma sicuramente si toccava la fica’.. una bella commessa, giovane massimo 30 anni finta magra, con tutte le cose giuste al posto giusto..
Allontano Giuliana da me
‘Andiamo, c’è ancora tanto da vedere’.’
Giuliana si avvia verso lo scaffale dei dildi, li tocca, li prende in mano accenna a masturbarli o a metterli in bocca’ allungo ancora le mani sotto la gonna e tocco le mutande’. Sono completamente fradice
‘Ti stai eccitando come una troia’!’
‘Si amore mio, hai risvegliato la troia che è in me’ solo tu ci sei riuscito’ ma non credevo di esserlo così tanto’.!’
Allunga una mano e mi accarezza il cazzo attraverso i pantaloni, con la lingua cerca la mia e me la lecca, mi stava e si stava eccitando da matti, molto diversa dalla prima volta che eravamo stati qui’ Mi stacco per non venire nei pantaloni, cerco e finalmente lo trovo’. Il cuneo con le palline di diversa misura fatto apposta per dilatare bene lo sfintere, lo prendo in mano, è rosso ed è anche vibrante, tutto contento glielo mostro e le do dei piccoli cenni di come dovrebbe funzionare
‘Si Cì’ prendilo lo voglio provare ”. deve essere bellissimo farlo vibrare dentro ‘!’
Continuiamo il giro ed arriviamo ai film hard, ci soffermiamo sulle copertine, sempre toccandoci a vicenda e baciandoci, poi alla fine andiamo dalla commessa per pagare..
‘Posso esservi utile in qualcosa’
Ci disse con il suo evidente accento straniero ed ammiccando con gli occhi
‘Certamente si!’ Risposi senza nemmeno pensarci su ‘Mostri alla signora come funziona questo coso’.’
Le due donne si guardano e mi guardano con uno sguardo interrogativo
‘Sa signorina, non sono molto esperto in queste cose ed ho paura di sbagliare ‘!’
Dopo un attimo di incertezza ci elargisce un grande sorriso e dice OK, prende Giuliana per mano e ci invita a seguirla; ci conduce in uno stanzino privè dove troneggia un magnifico divano, appena entrati, si toglie la vestaglia e rimane nuda solo con le autoreggenti
‘E no!’ si infiamma Giuliana ‘Sono io che lo debbo provare, non voglio mica roba usata”
‘Stia tranquilla signora ed intanto si spogli completamente’
Giuliana frastornata ed eccitata esegue, intanto la commessa da un cassetto tira fuori un tubicino. Lo preme, fa uscire in gel con cui si bagna le dita
‘Si accomodi a pecorina su quel divano per favore’
Giuliana esegue e la commessa, con la mano non unta comincia ad accarezzarle le chiappe, poi infila il dito unto nello spacco del culo mandandolo avanti ed indietro, fino a trovare il buco nero, trovatolo ci infila il dito facendolo roteare.
‘Bisogna lubrificare bene all’interno, per non provare dolore e godere di più’
‘Ahhhh, siiiiii’ rispose Giuliana
Dopo aver varie volte messo dentro il dito carico di gel, la commessa fa alzare Giuliana, si allunga sul divano, prende il cuneo e pone la base sulla propria fronte:
‘Ora deve scendere con il culo sulla punta, molto lentamente, mi sono messa in questa posizione così posso vedere bene e darle dei consigli”
Giuliana sale sopra il divano ed inizia a calarsi piano, le due palline iniziali entrano subito
‘Piano! Vada molto lentamente, lo apprezzerà di più’
Lo accende provocando in Giuliana un
‘ahhh siiiii è bellissimo”!’
Si cala molto lentamente ed una dopo l’altra, tra gemiti e gridolini di goduria, le palline spariscono nel culo fino ad arrivare con il culo sulla fronte della commessa.
‘Ecco vede adesso è ben dilatato e restando così lo sfintere si adegua e resta dilatato per le successive introduzioni’.. Le fa male?…… No ‘! Non credo ‘ vedo che la fica è piena di umori che mi stanno colando in faccia ”
Così dicendo allunga la lingua per leccarle le grandi labbra, strappando un ‘Ohhh siiii’ A Giuliana
‘Siii continua cosìììììì! Leccamela. Mettici la lingua dentro ti prego continua ahhhh’
La commessa continua a lappare la fica con più intensità ed aiutandosi con le mani, le infila tre dita dentro e con l’altra mano le pizzica il clitoride.
‘Mmmm. Continua.. spaccamela tutta manda il vibratore nel culo a mille ‘. Ahhh Godooooo’
La voce ed i movimenti di Giuliana eccitano la commessa che istintivamente allarga le gambe mostrandomi tutta la figa depilata e bagnata , allungo la mano, le infilo tre dita nella fica, mandandole avanti e indietro e cercando di farle roteare ‘Ahhh ‘.. spacchemela porco ‘.! E con maggior passione riprende a leccare e mordere la fica di Giuliana estraggo le dita e le infilo nella bocca di Giuliana che avidamente le succhia. Vorrebbe allungarsi in un 69 per bere meglio quel nettare, ma il paletto nel culo non glielo permette, quindi si allunga quel che può per accarezzare quella fica aperta grondante umori e titillare dolcemente il clitoride. Le due donne cominciano ad urlare i loro orgasmi, non resisto salgo anch’io sul divano e do il mio cazzo da ciucciare a Giuliana. Da quella grande bocchinara che è subito me lo fa indurire, lo lecca dappertutto poi incomincia a succhiarlo come un’ossessa fino a ricevere tutta la mia sborra calda in bocca”
Tolgo il cazzo e lo metto nella fica della commessa, tanto per non lasciarlo ammosciare, Giuliana apre la bocca e mi fa vedere che è piena di saliva e di sborra, poi si alza lentamente tenendo sempre il vibratore dal culo, si avvicina alla commessa. La bacia in bocca passandole una parte della sborra da bere ed ingoiando la restante.
Vedo Giuliana a pecorina che mulina la lingua nella bocca della commessa, eccitatissimo tolgo il mio cazzo dalla fica della commessa per metterlo nella fica di Giuliana, che amo di più,
‘ siiii ‘. Cosììììì ‘. Sbattimi forte amore mio’. La doppia penetrazione è quella che amo di più’. Ahhh mmmhhh ”. Godooooo! ‘
Senza aspettare il mio orgasmo lo riprende in bocca lo succhia avidamente, mentre la commessa si sposta per poter leccarle il viso e le mie palle, come intuisce che sto per sborrare, leva il cazzo dalla bocca, continuando a masturbarlo si posiziona a bocca aperta e lingua di fuori davanti al mio cazzo, subito imitata dalla commessa, fino a che con un urlo liberatorio sborro loro sul suo viso, in bocca e sul corpo.
Finto di sborrare è una gara a chi me lo pulisce meglio con la lingua e la bocca e baciandosi e leccandosi fra di loro si puliscono il viso ed il corpo. Giuliana infila 2 dita nella fica dell’amica e salendole sopra la bacia
‘Cì ‘. Ora che ho provato anche l’amore lesbo, sono veramente la troia che tu ami io sia ‘. e tu mia cara, credo che saremo dei clienti molto assidui’ ma ora dai ripuliscimi bene ‘ con la tua dolce lingua’e tu amore mio passami quello strap on che mi voglio inculare questa troietta’

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