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Erotici Racconti

spiando mia madre

By 15 Giugno 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo, quindi abbiate pietà.
mamma.
L’anno scorso capitarono due studenti eritrei, che stavano facendo tirocinio
per far poi parte di una missione umanitaria, e quindi mia madre e mio padre furono
molto contenti di aiutarli.
Sono Simona, ho 18 anni e sono figlia di due medici, abitiamo in una grande villa e viviamo molto agiatamente, mia madre e mio padre sono molto dediti al volontariato, e ogni tanto concedono due stanze della nostra casa a studenti fuori città a titolo gratuito.
Mia madre, una donna di 48 anni molto ben portati, con una terza di seno molto sodo ed un fisico appena un po’ rotondetto ma ancora piacente, tanto che per strada gli uomini se la mangiano con gli occhi, preparava loro pranzo e cena, perché diceva che non voleva distoglierli dallo studio.
Mia madre passava intere giornate a spiegargli le cose che non capivano ed
i giorni passavano normalmente.
Un giorno però tornai presto da scuola e sentii dei lamenti provenire dalla camera
dei ragazzi.
Inizialmente mi spaventai, pensando che qualcuno si sentisse male, ma poi mi resi conto che erano gemiti di piacere, mi recai in camera e da uno spiraglio nella porta vidi mia madre che stava facendo sesso con i due ragazzi.
Non mi era mai capitata una cosa del genere, mi veniva da vomitare, volevo fuggire, ma la curiosità era tanta e quindi restai incollata alla porta guardando quella scena.
I due giovani erano completamente nudi ed avevano due cazzi veramente mostruosi o per lo meno così mi sembrava.
Sono ancora vergine e avevo visto pochi membri maschili e non avevo un metro di paragone.
Vedevo mia madre inginocchiata davanti a loro con in mano i loro cazzi mentre uno alla volta se li portava alla bocca e li succhiava con avidità mugolando di piacere.
Vedevo quei grossi cazzi deformare le labbra di mai madre che cercava di ingoiarli tutti fino alle palle.
Loro la insultavano dicendo che era una troia succhia cazzi ma a lei sembrava farle piacere, anzi sembrava che ci mettesse più gusto.
‘Siiii’.sono la vostra troia”.fatemi quello che volete’.scopatemi’.inculatemi!!’
Mia madre sembrava essere in trance, li supplicava, li implorava di penetrarla, non capivo, li voleva tutti e due dentro.
Uno si sdraiò sul letto con il cazzo ritto e lei si accovacciò su di lui facendoselo
sparire dentro la figa iniziando ad andare su e giù finché non fu tutto dentro di lei.
Nel frattempo l’altro si posizionò dietro di lei per penetrarla nell’ano.
Sentii mia madre incitarlo urlando.
‘Dai porco’inculami’..fammelo sentire tutto dentro’.spaccami!!’
‘Mmmmhhh’.siii’.che cazzone”.dai sfondatemi il culo e la figa’..siii’godooo!!’
Io ebbi paura per le urla di mamma, ma ben presto mi accorsi che erano solo urla di
Piacere.
Mi accorsi inoltre che mi stavo eccitando, avevo la vagina bagnatissima, era la prima volta che mi succedeva ed iniziai a toccarmi.
I due la scoparono a lungo cambiando spesso posizione facendola urlare dal godimento, non avevo mai visto mia madre così felice.
Poi si sfilarono e uno alla volta sborrarono nella bocca di mai madre che bevve tutto fino all’ultima goccia.
La mia intenzione fino a poco tempo fa era di restare vergine fino al matrimonio, ma adesso non ne sono più tanto sicura, vedendo mia madre così contenta vorrei esserlo anche io.
Sono una ragazza carina ma un po’ magra una tg40 con un piccolo seno, ma fortunatamente non mancano gli amici che mi fanno la corte.
I ragazzi andranno via a fine giugno e io ho molte occasioni di rimanere sola
con loro, sono 10 giorni che la notte sogno che faccio sesso con loro, ma non
mi decido, una mia amica mi ha detto che se lei fosse stata al mio posto si sarebbe
buttata subito, poi mi ha fatto conoscere questo sito, e mi ha detto di
chiedere consigli a voi.
Per chi mi vuole scrivere l’email è: simmms@libero.it, vi aspetto.
Nb. Che fortuna questi ragazzi oltre a non pagare l’affitto fanno l’amore con
Loro erano molto gentili e si integrarono subito e diventammo subito quasi una famiglia, parlavano bene l’italiano, ed inoltre non erano poi tanto scuri di pelle.

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