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Ste (re-edit post crash sito, fu marzo 2014)

By 4 Agosto 2019Aprile 2nd, 2020No Comments

Ma io voglio te, Stefano.
Cazzo, voglio te perché sei in top 3 (e uno è in lista solo perché me ne ero innamorata).
Voglio te per il tuo sguardo, così dentro il mio, mentre l’altro mi prendeva per la prima volta.
Voglio te perché sai muoverti: non hai niente di splendido tra le gambe, ma lo usi talmente
bene che davvero le misure passano in secondo piano.
Voglio te per quella tua maledetta aria strafottente. Voglio te perché ridi, mentre mi fai
mettere in ginocchio e mi chiedi di succhiartelo. E io non ho paura.
Voglio te perché il ricordo dei tuoi occhi chiari nei miei mi fa bagnare al solo pensiero. Quegli
occhi così diretti. Quegli occhi che sprigionano lampi di divertito piacere, negli attimi in cui
credi di non essere osservato.
Voglio te per la voce che madre natura ti ha regalato: un timbro basso, quasi roco, calmo,
che da solo sa creare la metà dell’eccitazione e del desiderio.
Voglio te perché hai il controllo della situazione. Voglio te perché dietro l’apparenza di
buona educazione e di tranquillità, sai esattamente quello che vuoi e come prenderlo.
Voglio te perché i miei propositi di cambiare, adottando un atteggiamento più sicuro e
imperativo, crollano miseramente quando la tua mano mi afferra i capelli – la mia schiena
inarcata, il culo esposto ed invitante, mentre mi scopi alla pecorina.
Voglio te perché mi permetti di essere me… Quella parte di me che forse non mi appartiene,
che forse è frutto di modelli sbagliati subiti durante l’infanzia… Ma che a tratti sa ancora
farmi provare emozioni intense, e brividi tali da desiderare morirci.
(Certo che, ancora, un “girati” di quello là, pronunciato una sola volta nella vita, è ancora
dirompente come null’altro. Ma tant’è. Tu sai scopare un corpo, ed è già molto. Solo uno su
cento milioni sa davvero fottere una mente).

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