Skip to main content
Erotici Racconti

Ti aspetto

By 28 Febbraio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono qui, seduta sulla sedia,
come mi hai voluta tu
le braccia
legate allo schienale
le labbra socchiuse’
non invocano pietà

solo i seni nudi, alti,superbi,
si ergono protesi
in una incontenibile
muta domanda mia di te’

lo stretto bustino nero
con i lacci che stringono la vita’
sottolinea il bianco delle carni’

le cosce ,
velate dal bordo delle calze,
si spalancano
sul bruno antro,
nudo, voglioso, rorido
denso di rugiada’
percorso
da desiderio incontenibile
e fremiti violenti
impaziente e consapevole,
nel suo preludio
di voluttà….

non riesco ad esser umile, nemmeno
in questa oscena posizione
dove tu mi hai messo’
dove io ti aspetto’
dove io ti guardo’
dove io ti sfido’
.. e attendo’.

…..attendo commenti, suggerimenti, critiche…….o anche il finale della storia…. ;)
.
Aspetto il tuo sguardo voglioso che mi segue…
Aspetto il tuo respiro eccitato che mi scalda…
Aspetto la tua bocca gonfia di desiderio…
Aspetto il tuo corpo teso mentre lo accarezzo
La mia lingua sale lungo le tue cosce
Sento l’odore di te femmina in calore che mi pervade
Tremi per la voglia di continuare…
Tremi per il desiderio di lasciarti andare…
Affondo la lingua dentro di te…
Mi dedico lento al tuo fiorellino…
E poi risalgo lungo l’addome…
Il tuo seno superbo mi attende…
Tra le labbra li stringo i capezzoli…

Il tuo sguardo fiero
La tua femminilità esposta ed orgogliosa
Legata ed in mostra per me
Sei la femmina che arde
La schiava e la padrona
La belva feroce domata ma selvaggia
Giro intorno a te accarezzandoti le spalle
E tastando la carne che tra poco sarà
mia

La tua attesa e’ finita.

sir Stephen il Maestro di Chris Sei seduta sulla sedia,
come ti ho voluta.
Mi aspetti e nell’attesa
consumi la tua voglia.
Senza toccarti,
con le gambe aperte.
Senza toccarti,
con i seni alti e superbi.
Senza toccarti,
con la bocca socchiusa.

Mi avvicino a te,
vestito di niente.
Offro la mia carne
alle tue labbra.
La prendi, la lecchi,
la succhi, la divori.

Scendo verso il bruno antro,
lo colmo fremente con la lingua.
Tormento il centro del piacere,
mi inondi del tuo nettare:
creati fummo noi solo per godere,

Blu ________________________________________

Cosi come ti ho chiesto,
mani giunte dietro la schiena,
il tuo corpo offerto
la tua voglia’.
il tuo odore di femmina eccitata
che pervade l’aria.

Senti il rumore dei miei passi,
il mio respiro,
la pelle liscia delle mie palle
appena depilate…
la senti contro le guance:
muovi la bocca come per cercarmi,
senti solo l’odore
di sesso. Duro. Voglioso.

Le tue labbra continuano aperte,
sembrano domandare passione:
qualcosa da leccare, succhiare, mangiare…

La tua lingua fa capolino….umida
bagnata…e presto
arriva quello che più desideri
quello che esprime più la tua voglia
la tua voglia di essere mia.
Sottomessa.
Una lingua…la punta’.e l’incontro con me,
la mia parte più intima. La più significativa.
Ti sento….vogliosa spingerla…
quella lingua…che lecca e scava il mio buchetto
adorabile…
mi senti rilassarmi’.il pene pi’ rigido…
….eccitata, la mia voce:
‘scopami il culo con la lingua..’
– schiava –
amore.

Vin.

Leave a Reply