Arriva il Corona Virus.
Ovviamente il lavoro cala ma per fortuna alcuni clienti continuano a tenere aperto.
Anche per lo studio è tempo di lavoro da casa.
Do alle ragazze un portatile ovviamente connesso a Internet.
Le comunicazioni saranno via telefono, posta elettronica e riunioni su piattaforme virtuali.
Non ho dato vincoli d’orario alle ragazze, unici vincoli, vedersi un paio di volte al giorno per comunicazioni di servizio, del resto è tutto nuovo.
Talvolta saremo anche in riunione con i clienti e per quelle occasioni, ovviamente ho chiesto di presentarsi come se fossero a lavorare ma non ho dato altre istruzioni.
Come sempre Elena è ligia al dovere, tal volta, conoscendo i miei gusti si fa anche trovare in intimo alla riunione.
Ovviamente ho sempre apprezzato.
Infatti un giorno le ho chiesto di fare l’autocertificazione per venire in ufficio.
La vedo arrivare in gonna e giaccone.
Sotto il giaccone si scopre una camicetta.
Viene a salutare.
Si vede che mi guarda strano, si avvicina.
La saluto, e lei viene vicino alla mia scrivania.
La aggira.
“Ciao, come sono andati questi tempi?”
“tutto bene, grazie, ma ovviamente siete mancate…”
Lei chiede “e a lui sono mancata?”
Stando in piedi inizia a sfiorarmi la patta dei pantaloni.
Inizio ad ansimare “oh sì…”
Mi allontano dalla scrivania, lei si inginocchia e mi libera l’uccello dai pantaloni.
“Oh sì…” ansimo “quanto mi sei mancata…”.
Inizia a segarmi, poi inizia un bel pompino, lo lecca attorno alla cappella e lo succhia con vera maestria.
La testa va su e giù, mi lecca il frenulo, sento i brividi di piacere, ansimo forte.
Lei continua a muoversi su e giù adagio, mi sta facendo impazzare.
Io continuo ad ansimare, reclinando la testa e tenendo la sua senza dettare il ritmo.
Continua a leccare alternando a volte in cui pare voglia farmelo scomparire in gola.
Ansimo forte “oh sì”…
Le tengo la testa.
Lei non si scompone e stringe forte le labbra sul mio cazzo alla base della cappella.
Beve la sborra, si fa venire in gola.
Io continuo ad ansimare mentre si tira fuori il cazzo dalla bocca senza aprirla.
“Non vorrai lasciarmi a bocca asciutta spero, voglio godere anch’io…”
Smanetta un po’ il mio uccello e senza spogliarsi ci si siede sopra.
Ansima “oh sì…”
Inizia a muoversi su e giù adagio, il suo movimento mi sta facendo impazzire.
Le accarezzo la schiena scendendo “sei stupenda…” sussurro.
Le mie mani vanno sotto il suo sedere, sfioro le gambe e mi insinuo sotto la gonna.
Le sfioro le cosce mentre continua a scoparsi da sola.
Le sfioro il culo e noto che è nudo “che brava troia…” le sussurro.
Lei continua a salire e scendere ansimando.
Le dico “vediamo se sei nuda anche qui…” iniziando a sbottonare la camicetta.
Ovviamente poco dopo spuntano i suoi bei seni nudi.
Le inizio a succhiare un capezzolo, gioco con la lingua.
Lei ansima…
Le tocco il seno.
“Che bella…” Lei continua a scoparsi da sola, sale e scende adagio.
Le palpo i capezzoli mentre si scopa e ansima forte, reclina la testa “oh sì…”
Continua a scoparsi andando su e giù e facendomi godere.
Ansimo.
Lei inizia a urlare “oh sì… Vengo vengo” intanto continua a scoparsi con il mio cazzo.
Continua per un po’ a scoparsi “oh sì…”.
Prende fiato con dentro il mio cazzo.
Fa per alzarsi, le dico “adesso finisci il lavoro…” le prendo i fianchi, inizio a scoparla forte, vado freneticamente su e giù, ansimo.
Lei inizia ad urlare.
Vado su e giù, le succhio i capezzoli, lei ansima e urla “oh sì, godo”.
Io continuo con il fiato sempre più corto.
Lei torna a reclinare la testa.
Le bacio il collo e la scopo, anch’io ansimo sempre più forte…
Mi fermo e vengo dentro di lei mentre anche lei si placa.
Ansimiamo riprendendo fiato insieme.
“Dovrai farmi più autocertificazioni…” Dice
Per favore continua che è un racconto con un potenziale altissimo ed è veramente interessante
Tuo lettore dai tempi del "Vecchio Milù" ho trovato molte affinità nei tuoi racconti
Simpatico, preferisco leggere altre tue storie, di coppia ne ho letto di belle
Si ,questo racconto mi crea molte "Emozioni" da leggere tutto d'un fiato, un tema, a me molto caro
Che Amore di Moglie