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Racconti Erotici Etero

11) Assenzio ( Le cronache della Strega)

By 13 Dicembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Maledizione ma non imparerò mai?!
Vi siete mai trovati in situazioni cosi paradossali da non sapere non solo come uscirne, ma anche e soprattutto come avete fatto a cacciarvici!!?
Provo a tirare il legacci che mi tengono i polsi fissati alla testiera del letto ma &egrave praticamente impossibile sciogliere i nodi ed in più il cuoio mi sta massacrando i polsi’

Muovo le gambe ma le mie caviglie sono legate in fondo al letto, tenendomi le gambe spalancate il più possibile’

Oltretutto la scomoda posizione mi sta facendo venire un dolorino insistente alla schiena’non ho più 20 anni del resto’

Vì : ‘ si nel corpo ma la mente &egrave regredita’adesso mi spieghi come cazzarola abbiamo fatto a ritrovarci qua!’

( per sapere chi sia ‘Vì’ vi consiglio i miei precedenti racconti meglio nel seguente ordine:

1) http://www.iomilu.com/viewstory.php?sid=6717
2 e 3) http://www.iomilu.com/viewstory.php?sid=6721 ( in due capitoli)
4) http://www.iomilu.com/viewstory.php?sid=6719
5) http://www.iomilu.com/viewstory.php?sid=6787
6) http://www.iomilu.com/viewstory.php?sid=6927
7) http://www.iomilu.com/viewstory.php?sid=6902
8) http://www.iomilu.com/viewstory.php?sid=7162
9) http://www.iomilu.com/viewstory.php?sid=7188
10) http://www.iomilu.com/viewstory.php?sid=7235

Se sopravvivrete alla lettura di tutti questi racconti fatevi ricoverare’.cmq’

Sospiro e sbuffo’in effetti lo so come ho fatto a ritrovarmi qua’ora ‘cari lettori lo so cosa state pensando : ‘ nuoooo eravamo partiti che eri già legata al letto, a gambe aperte e mo’ ci vuoi raccontare x filo e x segno i dettagli di come sei finita lì? Ma non possiamo leggere direttamente della scopata e buonanotte al secchio?’

Beh siete come sempre molto carini vi risponderò molto rapidamente : ‘NO!’

Vì ( alias la mia vocina interiore x gli sfaticati che non han letto i racconti precedenti) : ‘ mmm io mi ricordo solo di 4 martini, un paio di Vodke e poi 3 o 4 cocktails forti come una bomba nucleare”

Io : ‘ si chiamano Ammazzacammelli’e poi cm ti sei scordata dei due bicchieri di assenzio”

Vì : ‘ bleeeaahhh non me lo nominare che sbocco!!’

Ok il quadro &egrave chiaro , io e la mia alter ego spaccaballe ci siamo ubriacate’
Ma a tutto c’&egrave una motivazione’
Vediamo’.che sia perché &egrave finita con M.?
Vì : ‘ io x quello volevo suicidarmi sei te che mi hai costretta a bere’ed ora ho anche mal di testa”
Io :’ il suicidio era eccessivo’dai suvvia’&egrave solo un uomo”
Vì : ‘ sono certa che un cazzo cosi non lo troveremo mai più!! E Se anche lo trovassimo sarà appeso a qualcuno che non lo sa affatto usare’come un bambino con un kalashnikov in mano’non mi ci fare pensare che vorrei morire di nuovo’PENSAVO CHE L’ASSENZIO FOSSE VELENO IO ALTRIMENTI NON L’AVREI BEVUTO!!’

Io : ‘ calmati non ne fare una tragedia’cmq x inciso M. non ci ha lasciate’ci AVEVA lasciate mesi fa ma poi HO sistemato tutto ‘.’

Vì : ‘ ehm non mi pare’

Io : ‘ si HO sistemato tutto’e poi l’ho lasciato IO’una settimana fa circa”

Vì : ‘ sicura che non c’&egrave veleno in questa stanza?’magari un aspide?’come Cleopatra’e sulla NOSTRA lapide la tua faccia col rossetto sbavato e la mia in lacrime mentre simulo un pompino a M.!!’

Io : ‘-_-‘

Decido di fare chiarezza nella mia mente mentre schiarisco i pensieri obnubilati dall’alcool e soprattutto dal panico che mi sta cogliendo’

Vì : ‘ ricordo che lo HAI mollato xch&egrave ti eri stancata di essere gelosa di lui’ho deciso che ti ucciderò’la colpa &egrave soltanto tua”

Io : ‘ vedo che stai ricordando’si beh eravamo incompatibili e”

Vì : ‘ tutte grandissime balle’ ma tutto ciò non mi illumina sul perché siamo qua legate come delle mortadelle in una macelleria ”

Uhm’ci devo pensare in effetti’allora abbiamo bevuto come delle spugne’ed eravamo in un locale’questo &egrave indubbiamente un appartamento..
Vì : ‘ azz sei perspicace’scommetto che queste intuizioni ti porteranno a lavorare alla ceosai ‘magari un serial killer MI HA RAPITA’
Io : ‘ vì stai esagerando’siamo in Italia’gli unici serial killers credo siano al governo’ci uccidono lentamente con le tasse’non siamo a miami né a las vegas né a new york”

Vediamo’abbiamo bevuto, eravamo coi soliti amici’poi sono andata verso la macchina’.uno dei miei amici mi ha sconsigliato di guidare così ubriaca’io ho accettato che mi accompagnasse a casa lui, mi pare di averlo seguito come una decerebrata, attraverso i fumi dell’alcool’sono salita in macchina’e poi’boh poi mi ricordo che mi sono svegliata qua!

La sbronza sta svanendo’e un brivido mi scorre lungo la schiena. Non mi piace perdere il controllo in questo modo! Non mi piace perdere il controllo in generale, ma per assurdo mi fa quasi più paura il non sapere DOVE sono che non l’essere legata a questo letto.

Solitamente risolvo i problemi parlando, ma con chi posso parlare mentre sono qua legata mani e piedi?

Faccio un respiro profondo’

Poi la classica voce fuoricampo che parla : ‘ Ciao, forse non ti ricordi di me’.’

La voce &egrave non &egrave modificata eppure non mi sovviene alcun ricordo’

Vì : ‘ non iniziare a snocciolare ‘na serie inutile di nomi’peggioreresti le cose’io mi metto intanto a piangere nascosta dietro al tuo stracazzo di subconscio perché una cosa la so : non &egrave M’.miseranda me”

Io : ‘ ehm sai cosa?’devo avere bevuto troppo ed in effetti a meno che non mi abbiano presa come comparsa in SAW XXIV non saprei proprio dire né chi sei né dove sono”

La Voce fa una risata sommessa’
Entra finalmente nel mio campo visivo, ma &egrave in controluce e data la mia scarsa libertà di movimento, proprio non saprei dire di chi possa trattarsi’

Si siede sul letto accanto a me ed inizia a slacciarmi la camicetta’.mentre con l’altra mano mi accarezza le labbra’

Apro gli occhi e lui l’UOMO-senza-Nome &egrave lì seduto..che mi sta semispogliando lentamente, mi ha già liberata di camicetta, reggiseno’.appoggia una mano sul mio seno…e mormora…

” indimenticabili….non mi basta la mano per contenerne una….”

( continua’.e’.chissà se indovinate chi &egrave?x chi indovina una chiacchierata in chat in premio cn me XD)
Come sempre commenti a ghostofwinter@hotmail.it
Assenzio 2′ parte

Nel nulla’mi pare di vagare come una nuvola nel cielo, ma un cielo terso dove non ci sono altre nuvole, ma solo questa calma pesante che mi opprime il petto, un misto fra eccitazione, paura, terrore, curiosità’non mi starà mica per venire un infarto?!

Apro gli occhi e lui l’UOMO-senza-Nome &egrave ancora lì’non si muove e non parla più’osserva solo le mie tette esposte, la camicetta aperta, il reggiseno sollevato’

Si passa una mano fra i capelli, la penombra me li fa solo scorgere di profilo, sono lunghi fino al collo, colore indistinguibile’

Poi mormora ‘ ma che cazzo sto facendo?’

Beh se non lo sai te’lo posso sapere io ? Che sto tette al vento, senza sapere se devo crepare dopo atroci sofferenze’e vedere come dicono nei film tutta la mia vita scorrermi davanti agli occhi ( in tal caso vista l’età penso d’avere ancora quelle 3-4 ore di margine in effetti), oppure se devo fare la sborona perché tanto &egrave solo uno scherzo e te sei uno dei miei ex’.ehm ecco ne avessi avuti due’come quelle mie amiche’quelle tranquillette le ‘ acque chete”la cosa sarebbe stata risolta, se non era uno era l’altro, sarebbe come stato avere l’aiuto del computer, ma qua manco il jolly o l’aiuto del pubblico o la telefonata a casa mi possono aiutare. Oltretutto mi si stanno indurendo i capezzoli’no no fermi ometti, via la manina dal pacco, non &egrave ancora ora, mi si stanno indurendo perché fa un freddo bestia qua dentro’

Si alza ed inizia a passeggiare su e giù per la stanza’
La sua voce ‘ ma cosa CAZZO STO FACEENDOO??’ e sbatte violentemente la porta, poi si siede contro di essa con la testa fra le mani’quest’impeto di foga può essere o tremendamente eccitante, o terribilmente terrorizzante, che fo’? la uno o la due’faccio la telefonata al casa :
DRRIIIN DRIIIN
Vì : ‘ Risponde la segreteria telefonica della tua Vocina Interiore, al momento non posso rispondere, in quanto sto raccogliendo le palle che mi sono cadute per terra, no, cosa pensate? Stavo facendo l’alberooooo’
Io : ‘ imbecille!!’
Vì: ‘ Zitta te, cara la mia bella prosciuttona legata sul letto”
Io : ‘ lasciamo perdere’.’
Vì : ‘ ti consiglio di eccitarti, almeno se tiri le cuoia le tiri felice’.’
Io : -_-

Ma cosa avete voi uomini? Non Pensate prima di agire? Insomma dico io’se vuoi fare lo STUPRATOREMALVAGIO’fallo fino in fondo ( in senso anche non lato).
Non che organizzi tutto l’ambaradan e poi ti fai prendere una crisi di panico’

Vabb&egrave peggio per lui se avesse visto tutte le puntate di Smallville saprebbe che tutti i cattivi, prima o poi commettono l’errore fatale di mostrare la loro faccia debole all’eroe’e l’eroe solitamente non &egrave che li schianta a terra con un POTENTE MANROVESCIO o li crepa de mazzate lì senza dire una parola’no’l’eroe fa una cosa eroica: LI FA PARLARE’.per sapere il perché ed il percome del loro comportamento’

Ora io non ho una S in colori stroboscopicamente sbrilluccicanti sul petto’&egrave vero, ma ho due tette che i signori uomini probabilmente apprezzerebbero maggiormente, e mi sento pure io un po’ eroina quindi &egrave venuto il momento ( visto che già qualcuno &egrave già VENUTO? Precoce eh?) di svelare le oscure trame del Malvagio Rapitore’.

‘ Chi sei?’
Mormoro con voce dolce’quando il Cattivo si fa cacasotto’non serve prenderlo ehm scusate il giUoco di parole, di PETTO, a volte con la dolcezza si ottiene tutto'( non so se l’ha detto qualche filosofo o era la pubblicità di una purga’cmq proseguiamo)..

CATTIVONE : ‘ eri cosi triste a quel tavolo’sembrava che ti ci volessi ammazzare con l’assenzio e anche se avrei voluto restare nell’ombra dove tu mi avevi relegato’non ho potuto resistere’ma’ma che cazzo sto dicendo? Ora ti libero e te ne vai ”

Io : ‘ aspetta’la tua voce”

CATTIVONE : ‘ Sì ora se capisci chi sono una parte di me &egrave contenta e l’altra vorrebbe seppellirsi’MERDA, cosa ho fatto!!’

Vì ‘ beccatelo lì ho capito chi &egrave!! Certo che te basta che tocchi un giovane ed innocente ragazzo e subito si STRASFORMASTRASFIGURA come per incanto nel peggiore dei maniaci!!’

Io : ‘ Filippo!! Ma cosa ci fai a verona e perché farmi questo scherzo!! Non potevi semplicemente telefonarmi o mandarmi una mail?’

( BREVE INTERLUDIO : Filippo &egrave il protagonista di Serial Killer, il 19 ora 20enne conosciuto in chat’.e per la cronaca di tutte le mail ricevute in due hanno indovinato, e sono due donne una &egrave ‘E.Z.’ che ha indovinato per prima e l’altra &egrave FantaFavola’gli uomini si vede che eran troppo presi a segarsi per fare caso alla trama ^_^ BRAVI VUOL dire che i miei racconti vi eccitano e BRAVE vuol dire che i miei racconti li seguite pure!!)

Si alza e mi slega, mi richiudo la camicetta rassettandomi alla meglio e mi massaggio i polsi’

Filippo ‘ non potevo chiamarti’non riesco a chiamarti’ho bisogno di te”

La sua bocca si avvicina alla mia, e vengo stretta in un abbraccio fatto di lingua e di calore, e di passione desiderio’le sue mani scorrono sul mio corpo, io sono passiva, nonostante non abbia più alcun legaccio a trattenermi, resto ferma, mi lascio fare ciò che vuole, perché alcune catene non sono d’acciaio, ma sono di pensieri, di sentimenti, di paure e di nebbia.
Mi riapre la camicetta ‘.

Vì : ‘ e decidetevi una buona volta’e per il futuro’magliette con la zip!! Che qua non la finiamo più’

Bottone dopo bottone’lentamente, mentre mi guarda negli occhi’

Vì : ‘ sto facendo un maglione all’uncinetto mentre vi dedicate ai particolari melensi’

Filippo, mi toglie la camicetta ed il reggiseno e poi scende a baciarmi i capezzoli, ogni tanto solleva lo sguardo, ma nel buio non posso scorgere i suoi occhi fantastici, però so che sono scolpiti da qualche parte nel mio cuore.
Io sono fatta cosi, ogni volta che faccio l’amore mi innamoro un po”e non posso fare l’amore se prima non sono innamorata, così una parte del mio cuore appartiene sempre all’altro, piccola o grande che sia.
Le sue mani sono più grandi al buio, o almeno il fatto di non vederle me le fa percepire cosi’

‘oh che mani grandi che hai”
Filippo ‘ sono per amarti meglio”

C’&egrave qualcosa che non va’un uomo normale avrebbe risposto’.una cosa tipo ‘ eh?’ deglutisco’e poi di colpo mi SVEGLIO’.sono nella mia camera da letto, bagnata, umida, e con un gran mal di testa’eppure Filippo sembrava cosi vero nel sogno e la sua bocca cosi calda e desiderabile’se solo la testa non mi facesse cosi male’lo devo contattare a tutti i costi’
A volte il confine fra sogno e realtà &egrave cosi sottile che basta un bicchiere in più di assenzio, in una notte senza luna’per varcarlo’

yours Ghost
( racconto dedicato a M. il mio Assenzio, sempre)

Come sempre commenti a ghostofwinter@hotmail.it

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