Skip to main content
Racconti Erotici Etero

11. l’ora di ricevimento…

By 12 Ottobre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Un pomeriggio di ricevimento come gli altri, per me, docente alle scuole superiori di B.
Dato che il primo appuntamento e le lezioni sono appena cominciate non mi aspetto granché’anche come presenza da parte dei genitori, che con me non si lamentano mai’non sono eccessivamente severo, ne troppo permissivo nella materia che insegno’
Dimenticavo: mi chiamo Matteo, sono docente di scienze e geografia in un istituto superiore’moro, capelli non troppo lunghi,,occhiali con una montatura fine (riposa vista)’
Lavoro qui da un po”.ormai mi conoscono tutti: sono una persona abbastanza socievole, sono uno tra i più giovani, sulla trentina ed il rapporto con i miei colleghi è buono’che aggiungere?’cercherò di far passare quest’ora di ricevimento sistemando le mie scartoffie, ripassando le prossime lezioni, sistemando i registri’.insomma tutte quelle cose che faccio durante i compiti in classe’
Mi dirigo verso l’aula che mi è stata assegnata’oggi è una bella giornata’fortuna che il ricevimento dura solo un’ora’la sala la conosco è accogliente, piccola, riservata, l’ideale per i colloqui’
Apro la porta e’.’oppps, scusi!’..urto contro Lara, la collaboratrice scolastica che lavora qui da sempre’mora, occhi scuri, alta più o meno come me, sempre sorridente, leggero trucco (sobrio), formosa ma discreta’.con quella leggera timidezza che la rende estremamente ed involontariamente attraente’.
‘Mi scusi!”mi sorride dopo esserci urtati fortuitamente’arrossisce subito ricomponendosi’
‘Credo che questa sia l’aula del mio giorno di ricevimento”
‘Ah, sì, mi scusi!’non avevo ancora terminato’.Accidenti, sono in ritardo!Come sta?’
‘Figurati!’guardi che a queste riunioni di inizio anno in cui non si presenta nessuno’e sono un po’ deprimenti…lei tutto bene?”
‘sì tutto bene, grazie’
‘Come mai ancora qui?straordinari? deve essere abbastanza stanca…”
‘No, a dire il vero sto aspettando che quest’aula si liberi, per poterla pulire… è l’ultima: ma non sono stanca, no, davvero..’
“accidenti….mi spiace..sono davvero desolato….purtroppo devo aspettare un oretta buona…nel caso si presenti qualcuno…!”
capisco, siamo qui a disposizione, la scuola funziona così
“vuole sedersi? Riposarsi un attimo? Immagino che abbia sgobbato abbastanza per oggi….insisto..La prego si accomodi al mio posto!”
‘No, davvero, grazie, esco a fare dell’altro e la lascio aggiornare il registro personale..
Sta per andarsene ma all’ultimo momento aggiunge con un sorriso appena accennato:
”.però magari posso portarle del caffè, se gradisce”
Replico immediatamente
‘Volentieri grazie!…è molto gentile da parte sua… è proprio quello che ci vuole!…’
‘Tanto per tirare su il morale e spezzare l’attesa vado a prenderglielo!’
Esce dall’aula e poco dopo si presenta con un bicchierino fumante’sorseggiamo insieme il caffè sorridendoci con gli occhi’anche se colgo un suo leggero disagio, forse non è abituata a rapportarsi in questo modo con i doncenti’.In ogni caso:
‘Posso sdebitarmi del caffè?’
‘non importa, gliel’ho offerto con piacere..!’
‘Guardi sto facendo un corso di massaggi orientali’e e lei ha un espressione stanchissima’prima di tutto si sieda cinque minuti’.mi servirebbe giusto una cavia che mi dica se sto imparando’LE va?Non mi dica di no!”
Mi squadra sorridendo quasi subito
‘ma…veramente…non so se…’
“su…poche storie….!!si sieda…con la schiena rivolta a me…non se ne pentirà!” ..accompagno Lara alla sedia…….. oppone una leggera resistenza:
‘e se dovesse arrivare un genitore e ci vedesse mentre lei mi massaggia la schiena?’
Non fa in tempo a finire la frase’.ho appena dato un occhiata in corridoio..non c’e’ nessuno..metto il treppiede ‘fuori servizio’ e do’ un mandata con le chiavi’.che aveva lasciato sulla cattedra
Mi guarda esterrefatta”ma veramente non mi sembra il caso…riapra la porta! Lei ha frainteso!’
..torno verso di lei…. ed i miei gesti lenti diventano quelli di un felino predatore…..che stringe dei cerchi concentrici….intorno alla preda…e lei è la preda, che pero’ non accenna la fuga’.
….la faccio riappoggiare alla sedia….
…te Lara si abbandona su di essa…
‘Comincio a massaggiarle la schiena….
….delicatamente…
…e…
….molto lentamente….
‘Ok, in effeti ho un leggero fastidio alla schiena, in basso continui pure a massaggiare, ha un bel tocco, lo sa’?’
Sorrido alle sue spalle’si sta rilassando’ procedo secondo le tue istruzioni…..scendo con i polpastrelli… puntando al tempo stesso con leggerezza i pollici…
‘Sì, è un massaggio benefico’!’ abbandona le braccia lungo i fianchi, la testa in avanti….
Proseguo con movimenti circolari.,sempre piu’ insistenti ed energici’..
‘rilassante, veramente rilassante…”raggiungo la zona lombare… seduto alle sue spalle…
Sente il mio fiato su sul suo collo… e il ritmo del suo respiro si fa regolare e lento…
Capisco che quelle mosse non mi dispiacciono assolutamente, il tono della sua voce è ‘caldo’: le cingo i fianchi’
‘.ondeggia in preda al mio massaggio….: ….che continua nella fascia lombare….
risale verso la schiena….
Raggiunge il collo’
‘sì così, dai continua a massaggiare”.il rilassamento ci permette di passare al tu’
….raggiungo prima i lobi delle orecchie….per poi scendere ancora verso le spalle…
‘hai delle mani favolose, un tocco eccezionale! ora mi stai accarezzando…mi piace…’
….mi faccio intraprenderete ed audace…
…dalle spalle alle braccia….
…le mie mani passano sul tuo ventre….
….risalgono la tua maglietta…
…mentre ti mordo a labbra chiuse il lobo sinistro…
..tutto con estrema lentezza’.
‘aspetta! ‘
Mi blocchi energicamente:
‘penso che stiamo andando oltre, mi sono lasciata trasportare dal tuo massaggio”
Ti vedo in forrte imbarazzo’
‘ma no, sento che quello che sto facendo piace anche a te… il tuo corpo non mente”ti replico fissandoti dritto negli occhi, in modo intenso.
E non demordo’insisto nel movimento lento, ipnotico, sollevo un po’ la maglietta e ti accarezzo il ventre..
‘non fare così’ mi supplica..
‘Perché?’
‘perché se continui così, arriviamo ad un punto in cui sarà difficile tirarsi indietro, ed io vorrei fermarmi, prima che sia troppo tardi…’
Continuo imperterrito a massaggiare, so dove voglio arrivare
“il corpo non mente…”
: ….la mano dal ventre sale lenta…
….sale verso il seno generoso…
‘”vuoi continuare? qui in quest’aula? Non sarà più la stessa cosa lavorarci qui, se mi concedo…” le mani aggrappate alla sedia..
Provo a fermarmi la mano..
‘…nulla sarà deve essere come prima’..
‘avrai solamente qualcosa di piacevole da ricordare, tutto qui ”
‘e non lo saprà mai nessuno ”
le sussurro all’orecchio..sente il mio fiato sul collo’finisco la frase e con le labbra le intrappolo un lobo dell’orecchio..lo bacio leggermente’
Continua sussurrare..
‘ti voglio!non respingermi..’
Ti accarezzo le mani’
…intreccio le dita alle tue….
Ti volti verso di me e ci baciamo’
….appassionatamente….
….le nostre lingue si intrecciano..
….giocano a rincorrersi….piacevolmente…
Scendo a baciarti il collo, mentre con le mani cerca ancora il seno..il mio respiro si fa rapido
Ti alzi e ti giro verso di me. ora siamo faccia a faccia e ricominciamo a baciarci con maggiore passione: …sospiriamo rumorosamente….sempre più frenetici… ti prendo la mano e l’appoggio lì’
“senti che effetto mi fai?”
ti soffermi a sentirne la consistenza……..lo tasti., con cura.. …..ti scosto delicatamente la mano…
‘non è ancora giunto il “suo” momento…”sibilo’
…riprendo a baciarti, con maggiore foga:non ti tiri indietro… mi sbottoni la camicia…
Ci sganciamo solo il tempo di sfilarti la maglietta….che rivelano un seno meraviglioso…procace e generoso..sodo’con aureole piccole e capezzoli duri e scuri’
cominci ad accarezzarmi le spalle nude,
il torace, ‘.
mentre accarezzo il seno.ti sfilo le spalline…
Riprendo a baciarti il collo, in modo ancora più languido….
Massaggio il seno a mano aperta.: reclini il collo per permettermi di godere appieno delle tue forme e dell’odore della tua pelle, dolce, lieve e suadente’
Sospiri di eccitazione..:
chiudo la mano accogliendolo nel mio palmo……lo sollevo a coppa…
ti sento mugolare: questo mi ecita ancora di più….
Scendo con la lingua sui tuoi seni : le mani sono passate a reggerti al schiena…e a farti reclinare lentamente…
Dopo un tempo interminabile ci alziamo dalle sedie e ti spingo verso la cattedra’
Ti faccio sdraiare..sei eccitatamma no ti do’ tregua: continuo ad accarezzarti dappertutto ‘i seni mi si offrono ancora svettanti…i capezzoli sono turgidi al massimo, sono incredibilmente tesi
“mmmmhhhhh……uhhh…”
Ansimi mentre le mie mani percorrono ancora il tuo corpo..riprendo a baciarti i capezzoli prima piano..
…a labbra dischiuse…
…poi con la lingua… …
‘la faccio ‘frullare’ su un capezzolo… .scendo con la lingua sul ventre….
: …….verso l’ombelico….leccandolo all’interno mentre con le mani slacci oil bottone dei miei jeans
sollevi il bacino e te li sflilo’continuo a lavorare di lingua: raggiungo il tuo clito
Mi guidi lì, sul monte di Venere e mi dici con un filo di voce:
”.leccamela…’
La mia lingua si fa affilata e ti penetro leggermente…..entro piano, con le mani aiuto a farmi strada…allargando un po’ alla volta le tu intimità
Ti sollevo le gambe sulle mie spalle, ora sono completamente immerso nei tuoi umori, che copiosi sgorgano…mentre sento che cominci quasi a gridare per il piacere che ti procuri’ dimeni il bacino, per assecondare e sentire maggiormente i movimenti della mia lingua: scuoto la testa per sfregare e procurarti ancora più piacere…
‘cosììì, dai leccala, mi fai godere un casinooo’
E subito dopo’
‘”Come la lecchi bene…così…vuoi farmi venire così?”
….alzo la testa…..”Perchè no?….è quello che vuoi?”
‘ continuo imperterrito ed insistente a leccarti’
“Sì, mi piace venire così, dai continua, ti prego, non fermarti…”
‘continuo come un forsennato. mentre ti dimeni come una tarantolata….: vado sempre più a fondo, sempre più veloce ‘
I tuoi tremiti di piacere aumanentano : incorci le gambe dietro la mia schiena, in una morsa che non mi concede alcuna via di fuga…
‘Sììììììì, cosììì, come mi piace…!!!’
Mi eccita sentire le tue grifda strozzate,…raggiungo le tette e le stringo senza pieta’le strizzo, scuoto un capezzolo tra in dice e pollice prima con una pressione lieve e appena accennata poi più forte e decisa..scuoto le tue tette con forza..
‘.destra’
‘sinistra’.
Intanto sento i tuoi talloni sull schiena…mi incitano come se fossi uno stallone….spingono…scalciano’ti agiti e sbuffi di piacere..
I tuoi umori caldi e vischiosi sono ormai un nettare per me’continui a gemere, a dimenarmi, ormai con maggiore foga; sei incontrollabile..in piena estasi’…i tuoi sospiri aumentano di intensità e, improvvisamente vieni, trattenendo a stento un urlo selvaggio; sento le contrazioni del tuo orgasmo contro la lingua’lunghissimo ed intenso e mi pervade un’eccitazione enorme…
‘ti voglio!!!’
Sei decisa ed ancora in subbuglio per l’orgasmo fantastico che mi hai procurato’.il mio sesso tira da matti, si sente imprigionato in un’erezione inequivocabile..
Te ne sei accorta anche tu “ora faccio io, tocca a me…”mi dico maliziosamente'”tu rilassati e lasciami fare…”
Ti ricomponi, ti alzi dalla cattedra e mi sei davanti, in piedi. “Mi ero interrotta qui, giusto?” dici, mentre appoggi la mano sulla patta dei pantaloni. “Molto eccitante…”. Cominci a muovere la mano sul rigonfiamento, sempre più velocemente. Ti guardo languidamente: capisci che è giunto il momento di liberalo da tutta quella stoffa.
Mi slacci i pantaloni, me lo tiri fuori e me lo massaggio ‘ carezze dolci e decise al tempo stesso, che mi lasciano senza fiato’sento le tue mani sapienti che prendono posssesso del mio cazzo, già eretto e umido, in preda all’eccitazione ( …vederti/sentirti godere mi ha fato questo effetto..)’
Mi accarezzi le palle, delicatamente’godendoti i miei sospiri di piacere’
Non smetti di toccare, di segarmi via via in modo più deciso non resisto: rirpendo ad accarezzarti il seno morbido ….stringo piano e solletico il capezzolo….
“Sì, toccami così…” mi sussurri, in preda all’estasi
..stringo da sotto…mentre continui a mugolare…giro con l’indice intorno all’aureola….
Mi baci il torace, ti inginocchi e, sempre masturbandoti, me lo solletichi con la lingua
“…..uoh!….”
“sì ….leccalo!….è tutto tuo!”
“mi fai morire!….mhhh”
Non riesco e non voglio più trattenermi’.sei veramente abile nella’rte del piacere’e non potevo resistere in silenzio a lungo
“Sì, ho voglia i succhiartelo tutto…” replichi sempre sussurrando’
…reclino la testa all’indietro…..in preda all’estasi…”Succhiamelo…..!….mhhh…fammi sentire quanto sei brava!”
Lo prendi in bocca con tutta la mia passione, mentre con una mano continui ad accarezzarmi i testicoli,a tastarli a manipolarli con estrema dolcezza e decisione
“diooooooo…….mhhhhhhh..”:….mi aggrappo alla cattedra per non perdere l’equilibrio…
“uhhhm…”
Te lo porgo tutto per bene, lo lecchi in tuta la sua lunghezza: cominci a leccarmi le palle, non smettendo, al tempo stesso, di massaggiarmi’vuoi portarmi al massimo dell’eccitazione voglio godermi ogni tua mossa ed ogni tua leccata’all’improvviso ti stacchi:
“Te lo succhio, senti come te lo succhio, voglio tirarti fuori l’anima…”
…me lo seghi con movimenti irregolari…..
“Si succhia, succhia…prendilo, prendilooooohhh!” riesco flebilmente a sussurrare….
…sento la tua lingua che riprende dalle palle… un gigno di piacere si dipinge sul mio volto..
La tua foga aumenta: le labbra serrano con dei morsetti: il mio cazzo è ormai durissimo, teso, marmoreo’.te ne sei accorta..
“voglio sentirlo dentro il tuo palo…”
“mi fai morire….sei meravigliosa….”..ti sussurro…
“Prendimi da dietro, mi fa impazzire!!!”
“lo vuoi nel culo?….è quello che vuoi?…..lo vuoi tutto?”
“lo voglio tutto dentro di me…adesso, dai”
“mmssììì”…
Ti alzi, ti volto immediatamente supina sul piano della cattedra…il trattamento al mio cazzo è stato superbo…mi lecco l’indice….e come decisione ti entro con un dito nella figa ancora fradicissima……sfrutto i tuoi umori per lubrificare l’ano: massaggio piano il buchino…la piccola rosa….
“No non lì, mettimelo davanti, un po’,’..dai fammelo sentire,..!”, mi implori’.
“va bene….preparati al mio palo….!!”
Lo appoggio alle tue natiche….e lo striscio): …..da sinistra….poi al centro e poi verso destra’
Continuo a sfiorarti lentamente’. Vedovi movimento a ‘pendolo’ti piace: dimeni oscenamente il bacino
“Ti piace, così?”
Mi implori ancora “Sìììììì’..Dai!”
Poi te lo infilo piano….lentamente’
…su…
+……su…
….su…
Sento la tua figa umida, fradicia calda accoglierlo generosa…..
Non resisti”eviti ormai di controllarti in preda agli spasmi’
“Sìììììììì!!!”
Entro ancora più a fondo….a trapanare….’sentendo’ le tue pareti….il mio cazzo si adatta in fretta….
“Fantastico, come ce l’hai, lo sento dentro profondo…”
Continuo a spingere ….”come ce l’hai calda e bagnata….uhhh!”
SDono a ‘fondo corsa al termine do’ una piccola stoccata…
Ti volti verso di me, ti mordi il labbro e mi sussurri
“E’ per te…”
“Siiiii..ti voglio…..!”
La cappella in fiamme dentro prima ti solletica, poi ti scuot, torno lento indietro…continui ad ondeggiare come se una serpe si fosse insinuata ‘dentro”
“voglio sfondarti!…..mhhhh”..ti ringhio’
Comincio ad andare in controtempo al tuo ondeggiare…il secondo colpo è più rapido, fullmineo, ed improvviso…. ti strappa un urletto…
“Sìììììcome ti muovi bene, dai cosììì!!!”
“Scopi da dio!!!”
Hai perso ogni ritegno ormai, sei completamente libera e selvaggia, come me del resto’sbuffo e ringhio’
“daiiii…..fammela sentire…..!!!cosììì!!”
Ci muoviamo bene insieme, il piacere cresce il ritmo aumenta….
‘ Sììì così…’ la tua voce ormai è diventata roca..rude selvaggia
‘oddio, sì-si-sihhh…’ replico al tuo ansimare..
Stai godendo senza alcun ritegno, parteicipi felicemente alle mie oscillazioni. ti trafiggo veloce e rilascio lentamente….voglio che tu ‘lo senta’ tutto…
Ti afferro più salda per i fianchi per sbatterti con maggiore forza, per fartelo sentire fino in fondo
“daiiiii…sììììì… voglio essere il tuo stallone…!!!”
Vedo che batti i pugni sulla cattedra, in preda all godere più intenso senti il cazzo che continua a sbatterti dentro, a scivolare dentro di te’a esplorare e a ritrarsi con ritmi sempre diversi
“Sììì, godooo,cosìì,mi fai impazziree!”ormai urli come una forsennata
“s-s-s-i-i-i-i….”
Stringo quasi farti male ormai
“lo voglio dietro!infilalo nel culo!!!”
Mi sfilo e , senza perdere tempo mi appoggio al tuo culo…
I tuoi mugolii si fanno più intensi, quasi un lamento crescente, fremiamo di piacere entrambi..
La cappella si intromette lenta e sicura…
“Godo dietro, mi fa impazzire, fammelo sentire tutto!!!”
…”così?….”
“Sììì”
): …entro di prepotenza…”Così…?”
…..la mia asta è dentro a meta’….”cosIII…?”
“Ahi…sììì, Sì’.’ Ti accasci sulla cattedrta, inerme e lasciva, passiva, in balia del mio palo di carne
Un fuoco mi sale al cervello….sfondarti dietro è sublime….il buchino è stretto…ma violarlo è un desiderio più forte…
‘Quando è tutto dentro è stupendo…”
Continui ad ansimare’
‘ come ora….:.tutto per te..!’Replico’.
‘Sììì””’:ecco il palo di carne nel tuo culo….’muoviti, fammelo sentire, dai”..’
Ti tocchi davanti, il clito è gonfio
Ammiro lo spettacolo: ti tocchi tutta, godendo davanti e dietro
..passi a due dita in figa….una visione che mi fa perdere completamente l’ultimo residuo di controllo: ti sbatto più forte continuando a muoverti neltuoo culo,
‘.il piacere è altissimo, ormai
‘ daiiiiimhhhhh!!!!!’grugniso’.’….godi!’
‘sìììì’ voglio sentirti vnireee” sììì’
‘…..sììììììì…….mhhh…..dai….mhhh….dai…….Dioooooo…..”le tue tette strisciano sulla catedra, il tuo culo ormai è completamente sfondato, rivoli si sudre sulla tua schiena si misciano alla pelle dì’oca’stringi di più o bordi per dare anche degli intensi contraccolpi’
‘ che bellooooooo”..come ce l’hai grosso!!!!!!!!!’
‘ ora ti sfondo!…lo senti….ti piace il randello’
‘sì””cosììì”’..’
‘ …..come ce l’hai stretto il buchino….uhhhh!!!’
‘oddio’.lo sento tuttooo”’sfondami, sfondami cosììììììì’
‘ ….devi sentirlo tutto….’ ti sussurro .infilzandoti più rapido e facendoti sobbalzare’
‘ sììì….’
‘ti piace maialina, vero?…avere il cazzo nel culo?’
‘ sono la tua porcellina, sìììì”..sììì””’.godo tanto dietro”’cosììììììì!!!!!’!
‘…..sìììììììì…..’..riesco flebilmente ad ansimare
un leggero calore comiincia a salire dal basso ventre: mi piego su di te….
Ti tocchi sempre più freneticamente, mentre ti mordicchio la spalla ed il collo
‘ ….ti voglio montare!…..’..ti sussusrro all’orecchio’.
‘ sììì”..ormai sfinita, replichi’.
‘ fatti montare dal tuo stallone…daiiii…!!!!!”ti incito’.
‘ sto per venireee ancoraaahhhhhhhhh”””
Le palle sbattono sul tuo culetto ‘.con un intensità smpre maggiore’improvvisamente ti immobilizz e urli, impennandoti:
‘vengooooo!!’
Omria urliamo come due assatanati: il calore dentro di me sale e io affondo sempre più rapido
”.sììììììììì cosìììdaiii!!!’
I gemiti gli ansimi e i mugolii si confondono, come le nostre voci’
gemo, ansimo, mugolo…
Sto per sfilarmi ma mi blocchi:
‘fammelo sentireeeee’
All’improvviso tutto si fa immobile, bianco’.senza tempo..
……lo sperma nel culo…..
‘a fiotti…
….densi..
lunghi…
cerco di non rompre il nostro incastro ti per regalarti ancora un po’ di piacere …..prima di acasciarmi su di te….fntastico…
hhhhhhhhhhhA!!!!!!!!!!!!!!”….un urlo strozzato:un orgasmo tremendo….e mi senti scoppiare dentro di te
ci guardiamo, siamo sconvolti e svuotato mentalmente: ansimiamo insieme….cerchiamo di ricomporci, non prima di esserci baciati nuovamente, languidamente, riprendiamo ad accarezzarti
con lo sguardo sembra tu voglia ti ringraziarmi per i momenti appena trasrorsi’ed io ricambio
” e se fosse venuto a bussare qualcuno alla porta, che avremmo fatto?che cosa avrebbe pensato?”mi dici’
Scoppiano insieme in una sonora risata’

Leave a Reply