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Racconti Erotici Etero

15. COLPO DI FULMINE

By 4 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Vorrei tornare indietro di tre ore. Vorrei tornare indietro per rivivere quelle strane e piacevoli sensazioni. Non mi è mai successo. Mai successo prima di trovare una tale affinità sessuale con un uomo al primo incontro. Mai. Oggi è successo. Mi sono trovata a casa sua,un pò imbarazzata,x una situazione a cui non sono abituata,con un uomo che non conosco,ma che mi prende parecchio. Ed è successo,è stato coinvolgente come mai avrei immaginato. Bel sesso,forse mi sono lasciata andare troppo,ma mi è venuto spontaneo,senza starci troppo a pensare. Sicuramente ho concesso troppo,ma in questi casi non si può che seguire l’ istinto. Ho voluto stare bene e godere fino in fondo di due ore di sesso. Capita. Ci si ritrova in due,soli e, senza bisogno di dirsi molto,tutto si incastra alla perfezione,spontaneamente. Ci spogliamo poco dopo essere entrati a casa sua. Io sono un pò imbarazzata,non mi piace mostrarmi completamente nuda ad un uomo. Poi cominciamo a baciarci,lui mi tasta il seno e mi lecca i capezzoli. Quanti brividi,mi sciolgo subito. Glielo massaggio,mi abbasso e glielo prendo in bocca,lui mi prende per i capelli e detta un ritmo deciso: sento il suo cazzo duro affondarmi in bocca,mi piace,mi eccita che lui me lo spinga fino in gola. Lo spompino per un pò,lo sento gemere : “Sì,Lara,mi fai impazzire…”. Mi incoraggia a continuare e mentre lo lecco con avidità,guardandolo negli occhi,gli accarezzo i testicoli. Lui mi tasta le tette e con un dito si insinua nella mia fica calda. è tutto stupendo,tutto perfetto. La nostra eccitazione è alle stelle. “Lo facciamo? Che ne dici? Ti va?” mi chiede lui. “Certo che mi va,mi va moltissimo.” Sono bagnatissima. Lui si alza,con il suo cazzo svettante,il culo sodo e le gambe ben fatte è proprio un bell’uomo. E quello sguardo languido,un pò triste,mi colpisce molto. “Aspetta,vado a prendere il profilattico.” Dopo un minuto torna,io riprendo a massaggiargli il cazzo,lui indossa il preservativo e mi fa girare. Fantastico,il suo ingresso mi fa godere al primo istante. Comincio a gemere rumorosamente. Mi fermo. “Aspetta un attimo. Io urlo parecchio,mi sente qualcuno?” . “Non ti sente nessuno,urla pure,quanto vuoi.” Sono contenta di potermi lasciar andare completamente. Il ritmo delle sue spinte è sostenuto,mi fa godere e urlare tantissimo. Dopo un pò cambiamo posizione,lui si siede ed io gli salgo sopra. Mi strofino il suo cazzo sulla fica e poi me lo caccio tutto dentro,godendo come una porca. Anche lui mi sembra molto preso,le sue espressioni di godimento me lo confermano. Ondeggio il bacino,per sentirlo dentro il più possibile. “Come lo fai bene…” mi dice,in preda all’eccitazione, “Lara,sei bellissima”. Il ritmo è proprio come piace a me,lento e poi veloce,quello che mi fa godere. Ma ci piace cambiare,senza dircelo,a suon di baci e sfioramenti. Ora sono sotto io,distesa sul divano,lui si porta le mie gambe sulle spalle ed affonda il suo cazzo duro nella mia fica spalancata. Io sono talmente eccitata,da muovere freneticamente il bacino sotto di lui,dimenandomi ed urlando per l’eccitazione. Lui me lo caccia tutto dentro,ogni tanto si ferma e si abbassa a leccarmela,facendomi fremere sempre di più. Infine ci alziamo in piedi,lui mi avvinghia da dietro e me lo spinge nuovamente dentro,con veemenza. Dopo qualche spinta,lo sento esplodere dentro di me con una scossa che mi procura un piacere smisurato. Ci lasciamo cadere esausti sul divano,ci accarezziamo e ci abbracciamo. Sento il suo odore,mi inebrio di lui.Ci baciamo per un pò. Poi lui mi prende la mano e se la porta sul cazzo. Lo massaggio un attimo,fino a farlo tornare più duro di prima. “Ho ancora voglia di te…” mi dice. Si infila un altro preservativo e ricominciamo a farlo. Fantastico,è ancora meglio di prima. Lui mi chiede se voglio farlo dietro. Sono un pò titubante,poi gli dico di sì. “Almeno il preservativo non serve dietro.” Gli chiedo se ha del burro. La sua espressione interrogativa mi fa sorridere. “Il burro serve per ungere lui ed il buco,così non fa male quando entri.” Lui sparisce in cucina e mi porta il burro. Ne prendo un pò e glielo spalmo sul cazzo eretto,massaggiandolo con cura,lui ne prende un pò e mi unge il buco del culo. Mi metto a carponi e lui mi è dietro,lo infila piano. Dopo un primo momento di fastidio,glielo accolgo completamente ed il ritmo aumenta. Lui lo spinge dentro,gemendo rumorosamente ed afferrandomi per i fianchi. Sensazione paradisiaca. Dopo avermi domandato il permesso di venirmi dentro,sento la sua scarica di sperma riempirmi il culo. Fantastico! Ci baciamo e ci rivestiamo;purtroppo è tardi,i nostri impegni ci aspettano e lui mi riaccompagna alla macchina.

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